E' da giorni che ragiono sul senso della parola compromesso. Sulla sua incredibile duttilità. Uno strumento in mano agli uomini e alle donne che fanno politica che può far nascere cose straordinarie come la Costituzione o impasse pericolose come quella cui stiamo assistendo in queste ore.
C'è il M5S che pare fare del non ascolto, della non collaborazione e della non analisi della situazione una cifra stilistica e politica. Il rifiuto completo del compromesso. Anche se alto. Anche se convergente verso quello che hanno scritto nel loro non programma. Anche se sarebbe nelle condizione di cambiare questo Paese. E se onestamente non mi stupisce che ritengono di non poter dare la fiducia nel Pd, perché in fondo non abbiamo dimostrato granché in questi anni dal loro punto di vista, mi stupisce invece il fatto che hanno davanti a loro, come "compagni di banco", la visione plastica di un Partito in movimento, che ha utilizzato le primarie per portare alle Camere 2/3 di neo-eletti, per età e per necessità calati nella loro stessa quotidianità. Mi stupisce il fatto che non possa sfiorar loro il dubbio che, forse, qualcosa di buono si possa fare. Dando fiducia non a D'Alema, ma ad una nuova generazione che già ha prodotto risultati significativi con l'elezione di Grasso e della Boldrini.
C'è il Pdl, pronto a portare il compromesso ai suoi livelli più infimi, dove lo scambio di poltrone si sostituisce alla discussione sul merito dei temi e delle questioni, dove l'imposizione di interessi personali impedisce lo scambio fondamentale relativo ai modi diversi di rispondere alle istanze presenti nella società, impedendo di perseguire il bene comune.
C'è il Pd, che fra mille difficoltà intestine porta avanti un progetto in otto punti, in cui mi riconosco, arrivato troppo tardi e dopo aver preso un tir in piena faccia. E' proprio in questo Pd che credo sia arrivato il momento di smetterla con i compromessi al ribasso, con le invidie e le canne d'organo, con il non rispetto delle regole che ci diamo come comunità e la chiusura a riccio nei confronti di una società che ha sempre più sete di politica, paradossalmente. Ecco. E' arrivata l'ora del nessun compromesso di questo genere. E' arrivata l'ora di prenderci cura della nostra generazione, della quale ascoltiamo giorno dopo giorni grida di insofferenza e difficoltà, senza guardare più in faccia nessuno. E' giunta l'ora del compromesso alto, fra chi desidera rispondere a queste istanze, anche in modo diverso, e chi invece continua a rivolgere lo sguardo indietro. E' giunta l'ora di fare squadra, di mettere da parte i personalismi per buttare testa e cuore oltre l'ostacolo. Con un po' di buonsenso e coraggio ce la potremmo fare. Ritrovandoci, credo, a raggiungere risultati che forse non immaginiamo. Basterebbe poco. Anzi. Pochissimo.
Basterebbe tirare l'elastico rappresentato da questa strana parola, compromesso, ribaltando la prospettiva ed utilizzando lo strumento per quello che è: la straordinaria possibilità di ascoltare cosa ha da dirti l'altro arrivando ad una posizione comune nell'interesse di una generazione e di un Paese intero.
venerdì 29 marzo 2013
CDZ9 - 65
INDICE
INIZIATIVE
DELIBERA SER.T
PIANO TRIENNALE DELLE OPERE
INIZIATIVE
Sportello di ascolto nel settore delle nuove dipendenze - Coop. Sociale Hikikomoriù
L'iniziativa prevede l'apertura di uno sportello di ascolto che vuole operare nel settore delle nuove dipendenze quali gioco d'azzardo compulsivo, dipendenza da videogiochi, abuso di internet, shopping compulsivo, dipendenza da sesso online, ecc. Lo sportello sarà aperto per tre mesi, a partire da aprile, per due giorni la settimana (martedì e mercoledì dalle 15 alle 18) nella sede dell'Associazione in via Pola, 15.
Patrocinio gratutito
Maggio di informazione psicologica 6 - Non c'è salute senza salute mentale - Associazione Bueni Vivir
L'iniziativa prevede un ciclo di colloqui gratuiti ed incontri a tema sulla psicologia rivolti a tutta la cittadinanza di Zona 9, organizzati dagli psicologi del M.I.P. nella sede dell'Associazione per tutto il mese di Maggio.
Patrocinio gratutito
Esami di Certificazione Regionale da Soccorritori - P.A. Croce Viola
L'iniziativa consiste nell'organizzazione degli Esami, in collaborazione con Areu e la Centrale Operativa del 118 di Milano. Si svolgerà nella giornata del 22 giugno 2012 presso la Scuola Paritaria Mandelli di via Bonomi 1 che ha confermato la disponibilità.
Contributo: 250 euro.
DELIBERA SER.T
Si propone che:
Le Commissioni congiunte “Territorio, Ambiente, Demanio e Case Popolari, Educazione, Sport e Tempo Libero” a seguito delle riunioni tenutesi in data 21 e 25 marzo 2013, esaminata la documentazione tecnica, hanno approvato a maggioranza la proposta di esprimere parere favorevole in merito al Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2014/2016 (nella pagina collegata al link è possibile scaricare il Pdf).
Trattasi del Piano Triennale delle Opere Pubbliche relativo agli anni 2014, 2015 e 2016, con particolare riferimento ai lavori pubblici previsti in Zona 9 nei diversi settori tecnici della pubblica Amministrazione.
Sono state esaminate le schede inviate dai settori: Arredo Urbano e Verde, Infrastrutture per la Mobilità, Mercati Coperti, Scuole e Strutture Sociali, Cultura e Beni Comunali Diversi.
Premesso che sarebbe opportuno, a migliore approfondimento, avere un aggiornamento più puntuale sulle opere in itinere (bilanci precedenti), e che il percorso decisionale preventivo, necessario a realizzare i progetti di opere pubbliche, andrebbe realizzato con un maggiore coinvolgimento dei Consigli di Zona. Pertanto si auspica che in occasione della prossima stesura del Programma Triennale si possa attivare tale partecipazione.
Le Commissioni congiunte “Territorio, Ambiente, Demanio e Case Popolari, Educazione, Sport e Tempo Libero” esaminata la documentazione hanno valutato positivamente le documentazioni inviate dai settori competenti ed ha individuato le seguenti priorità operative come da allegati alla presente deliberazione
Commissione Territorio
Si prende atto dell’elenco dei lavori inerenti il settore Infrastrutture Mobilità senza indicare particolari priorità dal momento che si tratta prevalentemente di opere già previste e di uguale priorità.
Commissione Ambiente
Si prende atto dell’elenco di lavori inerenti il Settore Politiche Ambientali senza tuttavia indicare particolari priorità dal momento che si tratta principalmente di opere di manutenzione straordinaria delle tombinature dei corsi d’acqua. Si chiede comunque di mantenere alta l’attenzione alle opere relative ad una soluzione, ancorché parziale e non definitiva, delle esondazioni del Seveso. Nella fattispecie la realizzazione del Canale Drenante Nord (scolmatore Seveso in Lambro).
Per quanto programmato dalla Direzione Centrale Tecnica relativamente al Settore Arredo Urbano e Verde si esprime un parere positivo all'esecuzione dei due lavori previsti:
Infine, la commissione ha preso in esame l’elenco di opere di manutenzione straordinaria relativa al Servizio di Manutenzione del Verde ed ha espresso parere favorevole a quanto individuato, chiedendo che venga osservato, nel limite delle possibilità logistiche e del rispetto dei tempi di realizzazione, il seguente ordine di priorità (da maggiore a minore):
Per ciascuno degli interventi individuati comunque, alla luce della recente delibera di Giunta che assegna ai Consigli di Zona la possibilità di partecipare alla scelta dei tempi di avvio dell’esecuzione dei lavori, si auspica un preventivo coinvolgimento della Zona per condividerne l’effettiva urgenza di realizzazione, ed esprimerne un relativo parere.
Commissione Educazione
In merito alle opere di Edilizia Scolastica il Consiglio delibera quanto segue:
Si prende atto dell’elenco dei lavori inerenti il settore Sport senza indicare particolari priorità dal momento che si tratta prevalentemente di opere già previste e di uguale priorità.
Commissione Case Popolari e Demanio
Si prende atto dell’elenco dei lavori inerenti il settore Demanio senza indicare particolari priorità dal momento che si tratta prevalentemente di opere già previste e di uguale priorità.
INIZIATIVE
DELIBERA SER.T
PIANO TRIENNALE DELLE OPERE
INIZIATIVE
Sportello di ascolto nel settore delle nuove dipendenze - Coop. Sociale Hikikomoriù
L'iniziativa prevede l'apertura di uno sportello di ascolto che vuole operare nel settore delle nuove dipendenze quali gioco d'azzardo compulsivo, dipendenza da videogiochi, abuso di internet, shopping compulsivo, dipendenza da sesso online, ecc. Lo sportello sarà aperto per tre mesi, a partire da aprile, per due giorni la settimana (martedì e mercoledì dalle 15 alle 18) nella sede dell'Associazione in via Pola, 15.
Patrocinio gratutito
Maggio di informazione psicologica 6 - Non c'è salute senza salute mentale - Associazione Bueni Vivir
L'iniziativa prevede un ciclo di colloqui gratuiti ed incontri a tema sulla psicologia rivolti a tutta la cittadinanza di Zona 9, organizzati dagli psicologi del M.I.P. nella sede dell'Associazione per tutto il mese di Maggio.
Patrocinio gratutito
Esami di Certificazione Regionale da Soccorritori - P.A. Croce Viola
L'iniziativa consiste nell'organizzazione degli Esami, in collaborazione con Areu e la Centrale Operativa del 118 di Milano. Si svolgerà nella giornata del 22 giugno 2012 presso la Scuola Paritaria Mandelli di via Bonomi 1 che ha confermato la disponibilità.
Contributo: 250 euro.
DELIBERA SER.T
Si propone che:
- ribadendo l'assoluta importanza strategica per la Zona 9 e tutto il Nord Milano del Ser.T di V.le Suzzani 239 e la forte e determinata volontà di contrastarne la chiusura, tenuto conto anche della mozione votata dal Consiglio di Zona 9 il 21 marzo scorso, si avvii un proficuo percorso di confronto fra tutte le parti interessate: Consigli di Zona, Comune di Milano Assessore e Sindaco, ASL città di Milano, Regione Lombardia Assessore e Governatore, ASL Lombardia, gli operatori dei Ser.T coinvolti delle Zone 5, 7, 9, ed i loro utenti affinché la decisione presa sia rivista e si possano trovare tutte le modalità e gli accorgimenti per migliorare e innovare la capacità di risposta di questi servizi, rendendoli ancora più efficienti ed efficaci, ampliandone anche le funzioni se necessario, ma evitandone la soppressone;
- venga inviata questa delibera al Sindaco del Comune di Milano, all'Assessore alla Politiche Sociali e Servizi del Comune di Milano, all'Assessore alla Sanità della Regione Lombardia ed al Governatore della Regione Lombardia;
Le Commissioni congiunte “Territorio, Ambiente, Demanio e Case Popolari, Educazione, Sport e Tempo Libero” a seguito delle riunioni tenutesi in data 21 e 25 marzo 2013, esaminata la documentazione tecnica, hanno approvato a maggioranza la proposta di esprimere parere favorevole in merito al Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2014/2016 (nella pagina collegata al link è possibile scaricare il Pdf).
Trattasi del Piano Triennale delle Opere Pubbliche relativo agli anni 2014, 2015 e 2016, con particolare riferimento ai lavori pubblici previsti in Zona 9 nei diversi settori tecnici della pubblica Amministrazione.
Sono state esaminate le schede inviate dai settori: Arredo Urbano e Verde, Infrastrutture per la Mobilità, Mercati Coperti, Scuole e Strutture Sociali, Cultura e Beni Comunali Diversi.
Premesso che sarebbe opportuno, a migliore approfondimento, avere un aggiornamento più puntuale sulle opere in itinere (bilanci precedenti), e che il percorso decisionale preventivo, necessario a realizzare i progetti di opere pubbliche, andrebbe realizzato con un maggiore coinvolgimento dei Consigli di Zona. Pertanto si auspica che in occasione della prossima stesura del Programma Triennale si possa attivare tale partecipazione.
Le Commissioni congiunte “Territorio, Ambiente, Demanio e Case Popolari, Educazione, Sport e Tempo Libero” esaminata la documentazione hanno valutato positivamente le documentazioni inviate dai settori competenti ed ha individuato le seguenti priorità operative come da allegati alla presente deliberazione
Commissione Territorio
Si prende atto dell’elenco dei lavori inerenti il settore Infrastrutture Mobilità senza indicare particolari priorità dal momento che si tratta prevalentemente di opere già previste e di uguale priorità.
Commissione Ambiente
Si prende atto dell’elenco di lavori inerenti il Settore Politiche Ambientali senza tuttavia indicare particolari priorità dal momento che si tratta principalmente di opere di manutenzione straordinaria delle tombinature dei corsi d’acqua. Si chiede comunque di mantenere alta l’attenzione alle opere relative ad una soluzione, ancorché parziale e non definitiva, delle esondazioni del Seveso. Nella fattispecie la realizzazione del Canale Drenante Nord (scolmatore Seveso in Lambro).
Per quanto programmato dalla Direzione Centrale Tecnica relativamente al Settore Arredo Urbano e Verde si esprime un parere positivo all'esecuzione dei due lavori previsti:
- realizzazione del tratto di Raggio Verde n° 8 lungo via Valtellina e relativi elementi a supporto;
- gli interventi di salvaguardia delle alberature individuati nelle due vie Senna e Bignami;
Infine, la commissione ha preso in esame l’elenco di opere di manutenzione straordinaria relativa al Servizio di Manutenzione del Verde ed ha espresso parere favorevole a quanto individuato, chiedendo che venga osservato, nel limite delle possibilità logistiche e del rispetto dei tempi di realizzazione, il seguente ordine di priorità (da maggiore a minore):
- riqualificazione e/o integrazione delle aree attrezzate con giochi e dei giardini scolastici (aree 9.032 , 9.239 , 9.293, 9.243, 9.036);
- rifacimenti e/o realizzazione di cancellate (aree 9.096 , 9.218, 9.028 , 9.170);
- realizzazione doppia cordolatura a protezione del verde (aree 9.343 e 9.336);
- conversione aree cani da provvisorie a definitive (aree 9.159, 9.263, 9.092, 9.262, 9.215, 9.218, 9.154);
Per ciascuno degli interventi individuati comunque, alla luce della recente delibera di Giunta che assegna ai Consigli di Zona la possibilità di partecipare alla scelta dei tempi di avvio dell’esecuzione dei lavori, si auspica un preventivo coinvolgimento della Zona per condividerne l’effettiva urgenza di realizzazione, ed esprimerne un relativo parere.
Commissione Educazione
In merito alle opere di Edilizia Scolastica il Consiglio delibera quanto segue:
- è data priorità assoluta all’abbattimento e contestuale ricostruzione della Scuola Secondarie di I grado “Gino Cassinis” di via Hermada 18. Detta scuola, come da comunicazione ufficiale degli Assessori De Cesaris e Cappelli, non riaprirà i battenti dall’1 settembre nella sua sede attuale e sarà spostata in sede provvisoria da definirsi. Tale sede provvisoria, stante l’indisponibilità di una collocazione idonea nel quartiere, sarà necessariamente una collocazione alternativa temporanea da cui l’urgenza di procedere ad una consegna dell’edificio ricostruito entro e non oltre l’1 aprile 2016;
- Si ritiene dover dare corso alla prosecuzione dei lavori non ancora eseguiti in ordine di priorità concordata con il Cdz9, le Scuole, gli Uffici Tecnici e l’Assessorato all’Educazione nel corso del 2012.
- Tra i Nidi d’Infanzia si segnala la particolare urgenza della struttura di via Val d’Ossola 57 e delle strutture di via Palanzone 10, via Ivrea 1, via Oroboni 44 e V.le Sarca 145;
- Tra le Scuole dell’Infanzia, oltre alla scuola di via Gabbro 4, si segnala la particolare urgenza dell’ampliamento della Scuola di via Pastrengo 10 e del riordino esterno ed interno della Scuola di via Toce;
- Tra le Scuole Primarie si segnala, oltre a quanto in elenco, l’urgenza del riordino dei bagni della Scuola Veglia e della Scuola Giucciardi (eliminazione dei servizi igienici denominati turche), il rifacimento della tombinatura del cortile della Scuola di via Bodio e la sostituzione dell’asfalto di pavimentazione con altro materiale più idoneo alla permanenza a al gioco dei bambini, la facciata della scuola di via Goffredo da Bussero (unendo il cantiere a quello di sostituzione dei serramenti che dovrebbe aprire a brevissimo), un ampliamento dell’intervento sulla Scuola di via Iseo, 7 (da parziale sostituzione dei serramenti a sostituzione serramenti);
Si prende atto dell’elenco dei lavori inerenti il settore Sport senza indicare particolari priorità dal momento che si tratta prevalentemente di opere già previste e di uguale priorità.
Commissione Case Popolari e Demanio
Si prende atto dell’elenco dei lavori inerenti il settore Demanio senza indicare particolari priorità dal momento che si tratta prevalentemente di opere già previste e di uguale priorità.
WORKING POOR
Qualche giorno fa scrivevo che per la nostra generazione è tre volte più difficile comprare casa. Ieri su Linkiesta hanno pubblicato un interessante articolo sui working poor, persone, per lo più giovani, che, pur lavorando, non percepiscono uno stipendio adeguato alla sopravvivenza. Magari partiamo da qui. Perché stiamo tagliando le gambe al futuro di questo Paese.
RENZI FA BENE AD ANDARE DALLA DE FILIPPI
Con la solita spocchia da sessantottini, che si sentono moralmente superiori, un fiume di critiche ha inondato i social network dopo che si è saputo che Renzi andrà dalla De Filippi, ad Amici.
Forse i soliti benpensanti sono infastiditi dal fatto che il programma è molto seguito dai giovani (34% di share nella fascia d'età 15 - 34 anni).
Probabilmente non si saranno accorti che la politica oggi è diventata, in tutto il mondo, politainment, senza che nessuno si possa scandalizzare per questo (massimo esponente della corrente è proprio il seguitissimo Maurizio Crozza).
La domanda che mi faccio è molto semplice?
Quando nel nostro fare militanza, parola tanto cara ai moralmente superiori, andiamo al mercato, non lo facciamo forse perché, nel piccolo, è il luogo che ci consente di incontrare più persone possibili?
E allora, seguendo il ragionamento, perché uno di noi, può essere Renzi o chiunque altro, non dovrebbe andare in un programma dove ha la possibilità di veicolare messaggi a moltissime persone, in particolare a tantissimi giovani, che fatichiamo ad intercettare?
E' il teorema della scala, di cui scrivevo pochi giorni fa. Serve umiltà. Serve mescolarsi. Serve rispettare e ascoltare anche chi guarda la De Filippi, non solo chi sceglie esclusivamente rai 3. Altrimenti resteremo fermi a quello zoccolo duro, che va via via assottigliandosi, rinunciando ad essere quello che avevamo immaginato. Un grande Partito Democratico che parla a una larga parte della nostra società. Aperto. Contemporaneo. Riformista.
P.s.
Questo articolo del Corriere credo spieghi nella sostanza, dati alla mano, alcune delle cose che ho scritto qui sopra stamattina.
Forse i soliti benpensanti sono infastiditi dal fatto che il programma è molto seguito dai giovani (34% di share nella fascia d'età 15 - 34 anni).
Probabilmente non si saranno accorti che la politica oggi è diventata, in tutto il mondo, politainment, senza che nessuno si possa scandalizzare per questo (massimo esponente della corrente è proprio il seguitissimo Maurizio Crozza).
La domanda che mi faccio è molto semplice?
Quando nel nostro fare militanza, parola tanto cara ai moralmente superiori, andiamo al mercato, non lo facciamo forse perché, nel piccolo, è il luogo che ci consente di incontrare più persone possibili?
E allora, seguendo il ragionamento, perché uno di noi, può essere Renzi o chiunque altro, non dovrebbe andare in un programma dove ha la possibilità di veicolare messaggi a moltissime persone, in particolare a tantissimi giovani, che fatichiamo ad intercettare?
E' il teorema della scala, di cui scrivevo pochi giorni fa. Serve umiltà. Serve mescolarsi. Serve rispettare e ascoltare anche chi guarda la De Filippi, non solo chi sceglie esclusivamente rai 3. Altrimenti resteremo fermi a quello zoccolo duro, che va via via assottigliandosi, rinunciando ad essere quello che avevamo immaginato. Un grande Partito Democratico che parla a una larga parte della nostra società. Aperto. Contemporaneo. Riformista.
P.s.
Questo articolo del Corriere credo spieghi nella sostanza, dati alla mano, alcune delle cose che ho scritto qui sopra stamattina.
giovedì 28 marzo 2013
CONSULTIAMOCI TUTTI
Diciassettesimo episodio di Polifemo. Mentre il Paese va alla deriva e tutti si consultano in streaming, noi vi proponiamo una sfilza di intellettuali non indifferente. Da Battiato a Razzi. Da Fiorello a Crimi. Puntata da non perdere. Come sempre.
venerdì 22 marzo 2013
PULIZIE DI PRIMAVERA
Sedicesimo epidosio della saga di Polifemo. Proviamo a fare il punto sulla intricatissima situazione politica. Provando anche a farlo seriamente. Ovviamente senza riuscirci.
CDZ9 - 64
INDICE
VIABILITA' PIAZZALE ISTRIA
INIZIATIVE
MOZIONI
VIABILITA' PIAZZALE ISTRIA
Parere favorevole in merito alla delibera avente in oggetto le problematiche viabilistiche di V.le Zara, P.le Istria, P.le Lagosta e relative intersezioni con le vie limitrofe pervenuta dal CDZ2 (deliberazione n.174 - P.G. 832634/2012), ritenendo opportuno integrarla con ulteriori osservazioni e richieste:
VIABILITA' PIAZZALE ISTRIA
INIZIATIVE
MOZIONI
VIABILITA' PIAZZALE ISTRIA
Parere favorevole in merito alla delibera avente in oggetto le problematiche viabilistiche di V.le Zara, P.le Istria, P.le Lagosta e relative intersezioni con le vie limitrofe pervenuta dal CDZ2 (deliberazione n.174 - P.G. 832634/2012), ritenendo opportuno integrarla con ulteriori osservazioni e richieste:
- relativamente a P.le Istria, viene preso atto della prossima posa di panchine e rastrelliere per biciclette che dovrà avvenire in tempo rapidi, inoltre si propone di provvedere anche all'istallazione delle pensiline alle nuove fermate del tram e alla rimozione o ridimensionamento dei salvagenti in cemento che fungevano da fermata provvisoria per i tram durante i lavori della M% e che oggi sono fonte di pericolo;
- si segnala la pericolosità degli attraversamenti pedonali che permettono di raggiungere il centro della piazza e che, specie nelle ore di ingresso e uscite dalle scuole, sono molto utilizzati; è necessario individuare una modalità per renderli visibili e sicuri, eventualmente anche con un restringimento di carreggiata in corrispondenza degli stessi;
- si concorda sulla necessità di realizzare dei dissuasori della sosta (anche mediante doppio cordolo) per impedire il parcheggio delle auto sui parterre alberati ai lati della carreggiata centrale di V.le Zara e sulle aiuole esterne di P.le Istria (lato est - civici pari);
- si segnala che molti tombini nel tratto di V.Le Zara a sud di P.le Istria fino all'altezza del supermercato Esselunga risultano non funzionanti o ostruiti e non permettono il regolare deflusso dell'acqua piovana (in particolare quelli in corrispondenza degli incroci e all'altezza del civico 132);
- avendo riscontrato nei controviali dissesti del manto stradale e di buche di dimensioni importanti si chiede di programmare la riasfaltatura di entrambi i controviali;
- si rimarca la rilevante importanza dell'attraversamento Ala - Zara - Slataper per i flussi di traffico provenienti da P.zza Caserta (tanto da valutarne anche la possibilità di "rettificarlo" confermando una regolamentazione semaforica dell'incrocio), tuttavia si segnala l'inutilità di quello in direzione opposta, usato esclusivamente per l'inversione di marcia che comunque può essere fatta in sicurezza presso P.le Istria. Pertanto se ne suggerisce l'eventuale chiusura che avrebbe il vantaggio di ridurre un possibile rallentamento e/o incagli della linea tranviaria.
- si richiede, nuovamente, l'arretramento della fermata in Via Lussinpiccolo della Linea 42 che nella posizione attuale crea intralcio tanto alla sosta degli autoveicoli che al transito sulla via stessa, creando anche pericolo per i passeggeri in salita e discesa, costretti a sostare sulla carreggiata; tale spostamento potrà avvenire con sicurezza in P.le Istria posizionando la fermata presso la colonnina dei taxi (da ridimensionare o spostare), oppure nella sua posizione originaria di fronte alla scuola. In alternativa si ritiene utile suggerirne l'eliminazione facendo transitare l'autobus in via Latisana (ove farebbe la necessaria fermata di corrispondenza) per proseguire in via Zocchi e riprendere il percorso voltando a destra su V.le Suzzani. Per agevolare quest'ultima svolta bisognerà arretrare la linea d'arresto per chi giunge al semaforo da V.le Suzzani.
INIZIATIVE
Everyday Map - Associazione de.de.p.
L'iniziativa si svolgerà nella mattinata del 25 aprile presso il giardinetto tra le rotonde di P.zza Dergano e P.zza Bruno De Biasi e costituisce il primo appuntamento di un progetto più ampio di "educazione alla pace" che l'associazione sta sviluppando insieme ad ANPI, la Scuola Primaria di via Bodio e il "Rifugio 87", che cercherà di favorire l'incontro intergenerazionale degli abitanti del quartiere Dergano attraverso lo sviluppo di lavori che uniranno grafica, ricordo e memoria dei luoghi e degli spazi del quartiere. Verranno utilizzate fotografie, mappature relative a diversi periodi storici e lucidi per raccontare i percorsi, le vie e gli itinerari quotidianamente affrontati dalle diverse generazioni. Il primo incontro focalizzerà l'attenzione sugli anni dell'ultima Guerra Mondiale e del primo dopoguerra.
Patrocinio gratuito
Mostra fotografica con conferenza sul risparmio energetico in edilizia - associazione Casaclima network
L'iniziativa proposta dall'Associazione consiste in una campagna di sensibilizzazione relativamente alle tematiche inerenti il risparmio energetico in edilizia attraverso la diffusione dei dati relativi ad una indagine termografica condotta su alcuni edifici pubblici rappresentativi per la Zona 9. Sono state ottenute le autorizzazioni per fotografare la sede del Consiglio di Zona 9, la scuola dell'infanzia di via Scialoia e la biblioteca comunale di via Baldinucci. Nell'ambito dell'iniziativa è prevista l'esposizione su pannelli espositivi delle indagini termografiche effettuate e la realizzazione di una conferenza sul risparmio energetico in edilizia da svolgersi nella seconda metà di Aprile.
Contributo: 800 euro
Fuorisalone 2013 - ABIG (Associazione Borsieri Isola Garibaldi), Associazione Isola Revel
I proponenti hanno relazionato e presentato le giornate di eventi che si svilupperanno nel quartiere Isola tra il 5 e il 14 aprile. Progetti ed iniziative finalizzate alla valorizzazione del territorio e dello sviluppo della partecipazione nella progettazione urbana, finalizzata alla scoperta di risorse innovative e lavorative presenti nel quartiere. Artighianato, produzione sociale, sensibilità ecologica e creatività caratterizzeranno i numerosi eventi. Nel quartiere saranno presentati nell'ambito del programma "Fuori Salone Partecipato" i seguenti progetti:
- 8 progetti per un cavalcavia
- mercatino della creatività
- design sociale ed ecologico
- concerto vocale e corale
- festa di Primavera
- design e partecipazione
Contributo: 2000 euro
No 'ndrangheta, istruzioni per l'uso - associazione genitori Cesari
Il progetto è presentato da 3 associazioni: l'associazione genitori Cesaris, l'associazione genitpri Cassinis e l'associazione Gastronomi Niguarda (GAS) e prevede due momenti di approfondimento: un'esposizione di esperienza e contributi ed un dibattito che si terranno nei giorni 18 e 19 maggio. L'evento prevede anche numerose iniziative sportive collegate, che si svolgeranno presso il centro Ripamonti di via Iseo. Dopo questa iniziativa nascerà anche un sito/blog/pagina facebook con la collaborazione dell'Ordine degli Avvocati e delle scuole superiori del territorio
Patrocinio gratuito e utilizzo degli spazi di Cassina Anna
MOZIONI
Si chiede che:
- il Consiglio di Zona 9, si attivi affinché il SERT di Viale Suzzani 239 non venga chiuso, ma venga altresì confermato sul territorio e potenziato attraverso un’adeguata riorganizzazione;
- dopo la Commissione Servizi Sociali del 19/03/13 e nell'eventualità di nuovi sviluppi sulla chiusura del SERT, venga convocata, come richiesto anche degli utenti, una Commissione Politiche Sociali a Palazzo Marino o venga aperto un Tavolo di Lavoro con la presenza del Direttore Generale, Direttore del Dipartimento Dipendenze, la RSU, gli operatori, l’utenza afferente al Servizio e i Presidenti delle Commissioni Politiche Sociali delle Zone di Decentramento interessate da queste chiusure;
- l’Assessorato alle Politiche Sociali si adoperi per un confronto con il nuovo Assessore alla Sanità della Regione Lombardia, affinché possa rivedere la posizione assunta sul POA;
AUTORITA' E AUTENTICITA'
Mi ha fatto molto riflettere l'osservazione che Vito Mancuso, teologo abbastanza inviso alla Curia Romana, ha fatto da Fabio Fazio lo scorso week end (minuto 11 c.ca).
Se è vero, come penso, che una forma piramidale, e quindi gerarchica, sia necessaria per qualsiasi forma di aggregazione fra uomini e donne, è vero anche che questa forma per esistere e sopravvivere, oltre a dover essere rappresentativa e a doversi sviluppare in forma democratica, ha bisogno di persone che dimostrino di essere all'altezza del ruolo che ricoprono.
Perché, me ne sto rendendo conto in prima persona, per essere nella posizione di esprimere attraverso delle decisioni la propria autorità, che pure dovrebbe essere stata conferita da terzi, c'è bisogno che questa sia riempita dall'autenticità, e aggiungerei dalla coerenza, delle persone. Senza autenticità le decisioni prese per altri non verranno comprese e quindi si comprometterà il patto che stretti dal delegante e dal delegato.
E il legame che stringe le due dimensioni è così forte che, spesso, l'autorità di una persona, intesa come la capacità di coinvolgere altri, di convincerli, di costruire leadership, è data proprio dalla sua capacità di essere autentica, cioè di essere avvertita come coerente con la propria umanità, con l'umanità che la circonda e con il contesto in cui si sviluppa il discorso.
Questo discorso vale soprattutto per le istituzioni politiche e religiose che, nei rispettivi campi di intervento, secolare e temporale, hanno estrema necessità di ritrovare una dimensione di coerenza che pareva essere appannata, o addirittura smarrita, mettendo in pericolo il senso ultimo della loro stessa esistenza. E se la Chiesa, con uno scatto d'orgoglio, è riuscita ad individuare un Pastore in grado di interpretare il suo ruolo sotto il segno dell'autenticità, anche con importanti gesti simbolici e iconografici in grado da soli di affrontare la sfida del relativismo più di mille encicliche, la politica ha ancora tanta strada da fare per ritrovarsi e per ritrovare il legame, ora molto sfilacciato, con i cittadini che, credo giustamente, chiedono semplicemente onestà e serietà. Le due doti che servono ad un politico per risultare autentico e quindi in grado di far valere la sua autorità.
Se è vero, come penso, che una forma piramidale, e quindi gerarchica, sia necessaria per qualsiasi forma di aggregazione fra uomini e donne, è vero anche che questa forma per esistere e sopravvivere, oltre a dover essere rappresentativa e a doversi sviluppare in forma democratica, ha bisogno di persone che dimostrino di essere all'altezza del ruolo che ricoprono.
Perché, me ne sto rendendo conto in prima persona, per essere nella posizione di esprimere attraverso delle decisioni la propria autorità, che pure dovrebbe essere stata conferita da terzi, c'è bisogno che questa sia riempita dall'autenticità, e aggiungerei dalla coerenza, delle persone. Senza autenticità le decisioni prese per altri non verranno comprese e quindi si comprometterà il patto che stretti dal delegante e dal delegato.
E il legame che stringe le due dimensioni è così forte che, spesso, l'autorità di una persona, intesa come la capacità di coinvolgere altri, di convincerli, di costruire leadership, è data proprio dalla sua capacità di essere autentica, cioè di essere avvertita come coerente con la propria umanità, con l'umanità che la circonda e con il contesto in cui si sviluppa il discorso.
Questo discorso vale soprattutto per le istituzioni politiche e religiose che, nei rispettivi campi di intervento, secolare e temporale, hanno estrema necessità di ritrovare una dimensione di coerenza che pareva essere appannata, o addirittura smarrita, mettendo in pericolo il senso ultimo della loro stessa esistenza. E se la Chiesa, con uno scatto d'orgoglio, è riuscita ad individuare un Pastore in grado di interpretare il suo ruolo sotto il segno dell'autenticità, anche con importanti gesti simbolici e iconografici in grado da soli di affrontare la sfida del relativismo più di mille encicliche, la politica ha ancora tanta strada da fare per ritrovarsi e per ritrovare il legame, ora molto sfilacciato, con i cittadini che, credo giustamente, chiedono semplicemente onestà e serietà. Le due doti che servono ad un politico per risultare autentico e quindi in grado di far valere la sua autorità.
martedì 19 marzo 2013
TU CHIAMALO, SE VUOI, RIMPASTONE...
Vi segnalo il nuovo assetto della Giunta. Ogni valutazione politica è rimandata ad altri post che, al momento, sono nel mio cervello.
- Definizione delle politiche relative a entrate, uscite, investimenti e mutui
- Definizione delle politiche relative ai tributi locali ed indirizzo e controllo sulla pubblicità
- Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita
- Rapporti con le Zone sulla scorta della delega conferita
- Politiche della Cultura
- Gestione dei Grandi Eventi sulla scorta della delega conferita
- Rapporti con le Zone sulla scorta della delega conferita
- Definizione delle politiche per la programmazione delle opere pubbliche
- Progettazione e realizzazione opere pubbliche e grandi opere
- Gestione dei Grandi Eventi sulla scorta della delega conferita
- Rapporti con le Zone sulla scorta della delega conferita
- Definizione delle politiche di pianificazione e sviluppo del territorio, comprese le scelte urbanistiche relative all'edilizia residenziale pubblica e housing sociale
- Monitoraggio e controllo dell’attuazione dei piani urbanistici
- Politiche per la bonifica dei suoli e indirizzi e controllo delle relative attività nonché dei piani di scavo
- Realizzazione e gestione di parcheggi previsti nel PUP
- Valorizzazione del Sistema Agricolo Milanese
- Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita
- Rapporti con le zone sulla scorta della delega conferita
- Rapporti istituzionali fra Sindaco, Giunta e Consigli di Zona e sviluppo delle municipalità
- Indirizzo e controllo dell’attività gestionale relativa al demanio e patrimonio
- Definizione delle politiche per la casa
- Definizione delle politiche per l'edilizia residenziale pubblica, housing sociale, contratti di quartiere
- Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita
- Rapporti con le zone sulla scorta della delega conferita
- Politiche dei tempi e degli orari della città e Politiche di Benessere Territoriale
- Grandi eventi sportivi
- Promozione dell’attività sportiva
- Sostegno e Promozione delle Società Sportive e delle Associazioni Sportive
- Sviluppo di manifestazioni e iniziative per il tempo libero
- Politiche per le risorse umane
- Politiche per la tutela e difesa degli animali. Indirizzo e controllo dell'attività dell'Ufficio del Garante degli Animali
- Definizione delle politiche per la riqualificazione dell’arredo urbano e delle aree a verde
- Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita
- Rapporti con le zone sulla scorta della delega conferita
- Educazione
- Istruzione
- Rapporti con le comunità religiose
- Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita
- Rapporti con le zone sulla scorta della delega conferita
- Definizione delle politiche per la promozione e lo sviluppo delle imprese industriali, dei settori produttivi, del commercio, dell’artigianato, delle attività produttive agricole, delle attività finanziarie, dei servizi e delle libere professioni
- Valorizzazione del ruolo e dell’immagine della città di Milano
- Potenziamento del turismo
- Definizione delle linee guida e della programmazione inerenti le attività di produzione cinematografica
- Politiche dei canoni di occupazione di spazi e aree pubbliche in funzione dello sviluppo commerciale
- Stato civile, anagrafe, elettorale, servizi funebri e cimiteriali
- Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita
- Rapporti con le zone sulla scorta della delega conferita
Assessore Marco Granelli: SICUREZZA E COESIONE SOCIALE, POLIZIA LOCALE, PROTEZIONE CIVILE, VOLONTARIATO
- Definizione delle politiche per le attività di Polizia locale, sicurezza, coesione sociale, protezione civile e volontariato
- Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita
- Rapporti con le zone sulla scorta della delega conferita
- Definizione delle politiche sociali per il sostegno alle famiglie, agli anziani, alle persone a rischio di emarginazione (anche in riferimento al piano di zona)
- Immigrazione
- Promozione e sviluppo di politiche della prevenzione sanitaria e della cultura della salute; interventi a favore delle persone con disabilità
- Rapporti con il Consiglio Comunale
- Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita
- Rapporti con le zone sulla scorta della delega conferita
- Definizione delle politiche di mobilità e trasporti, pianificazione infrastrutture
- Governance dell’acqua pubblica
- Definizione delle politiche relative al miglioramento dei servizi di smaltimento rifiuti e pulizia della città
- Indirizzi e controllo relative alle Metropolitane
- Definizione delle politiche relative all’energia
- Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita
- Rapporti con le zone sulla scorta della delega conferita
- Definizione delle politiche del lavoro e dell’occupazione, per creare lavoro e dare lavoro ai giovani, agli adulti, alle donne, agli immigrati, ai disabili
- Indirizzo e controllo sulle attività della Fondazione “Welfare ambrosiano”
- Indirizzo e controllo sulle attività della Fondazione "Milano"
- Definizione degli indirizzi per l'implementazione e sviluppo delle esperienze degli incubatori delle imprese innovative, anche in partnership con le università ed altri enti
- Coordinamento dei lavori in materia di "Smart cities", al fine di garantire il pieno coinvolgimento di tutti gli Assessorati coinvolti nella realizzazione dei singoli progetti
- Statistica
- Moda e design
- Attuazione del programma
- Innovazione e Agenda digitale
- Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita
- Rapporti con le zone sulla scorta della delega conferita
Restano riservate alla diretta competenza del Sindaco tutte le funzioni non delegate al vicesindaco e agli assessori e, in particolare, quelle relative a:
- Avvocatura
- Comunicazione
- Giovani
- Pari Opportunità
- Partecipate
- Relazioni e Cooperazione internazionale
- Facility management
- Promozione, valorizzazione e diffusione dei contenuti della manifestazione EXPO 2015 e dei relativi risultati
- Rapporti istituzionali fra Sindaco, Giunta e Consigli di Zona e attuazione del decentramento
sabato 16 marzo 2013
PER LA CRONACA
Proporre Franceschini e Finocchiaro per la Presidenza di Camera e Senato vuol dire aver capito poco (per essere fini).
Continuare a prendere queste decisioni fra pochi, nei caminetti (che prima o poi si incendia tutto), anziché allargare la discussione ai nuovi gruppi parlamentari, pieni di eletti per la prima volta, giovani e donne, significa aver capito poco (per essere fini).
Lo dicono molti Parlamentari qualsiasi. A cui però chiediamo di fare massa critica, come si dice in questi casi. E di far valere il cambiamento che rappresentano.
venerdì 15 marzo 2013
3 VOLTE PIU' DIFFICILE
Oggi, rispetto al 1980, essere giovani e costruire futuro è tre volte più difficile.
Ma noi siamo tre volte più bravi, vero?
Ma noi siamo tre volte più bravi, vero?
CDZ9 - 63
INDICE
ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEL CDZ9 PER IL RINNOVO DEI CONSIGLI DI UNITA' EDUCATIVA
INIZIATIVE
PARERE ISTITUZIONE REGISTRO DICHIARAZIONE ANTICIPATA SUL TRATTAMENTO SANITARIO
MOZIONI
ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEL CDZ9 PER IL RINNOVO DEI CONSIGLI DI UNITA' EDUCATIVA
Le cariche scadranno il 15/12/2014
INIZIATIVE
Gruppi di Cammino Affori
Il gruppo si è costituito mediante una collaborazione fra Asl e Consiglio di Zona 9. Si concede gratuitamente il locale (ex PSI) di Villa Litta per 3/4 mattine l'anno, dalle 10.30 alle 13 c.ca, per riunire le circa 30 persone attive delle 50 iscritte, per fare un consuntivo dell'attività e un saluto ai partecipanti nel mese di Giugno, settembre e dicembre/gennaio.
New Vids on the block. Molto vicino. Incredibilmente lontano. La Zona 9 si racconta - fondazione cineteca italiana
il concorso per giovani filmaker dai 15 ai 35 anni ha l'obiettivo di raccontare la memoria e i luoghi della nostra Zona, restituendo un archivio collettivo e socializzato di luoghi e persone e favorendo in questo modo occasione di riflessioni e di confronto.
Il concorso mira, inoltre, a sviluppare un dialogo diretto con le nuove generazioni e a promuovere i giovani talenti. Il M.I.C. metterà a disposizione dei filmaker materiali storici del proprio Archivio Film da poter utilizzare per i corti in concorso. Il regolamento sarà consultabile a breve sul sito del M.I.C.
Contributo: 2500 euro
Giorno della memoria 2013 - scuola secondaria di I grado "Cassinis"
Per lunga tradizione, inaugurata dal maestro Pontremoli, scomparso nel 2004 a soli 48 anni, un gruppo di alunni ed ex alunni della Scuola Media realizza per il Giorno della Memoria questa iniziativa, che si terrà sabato 23 marzo, presso la sala Pontremoli in via Cesari, nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.
Al tema della Shoa si affiancherà il discorso della Memoria delle stragi nazi-fasciste compiute in Italia durante il periodo dell'occupazione tedesca perché "dove c'è violenza contro innocenti indifesi, là c'è Auschwitz".
Patrocinio gratutito
PARERI
Parere favorevole circa l'istituzione del registro di raccolta e conservazione delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario, agli atti come proposta di deliberazione consiliare n.328
Parere favorevole circa l'istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di volontà sui trattamenti sanitari, agli atti come proposta di deliberazione consiliare n.331
con le seguenti osservazioni:
ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEL CDZ9 PER IL RINNOVO DEI CONSIGLI DI UNITA' EDUCATIVA
INIZIATIVE
PARERE ISTITUZIONE REGISTRO DICHIARAZIONE ANTICIPATA SUL TRATTAMENTO SANITARIO
MOZIONI
ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEL CDZ9 PER IL RINNOVO DEI CONSIGLI DI UNITA' EDUCATIVA
Le cariche scadranno il 15/12/2014
- Unità educativa 71 (Guerzoni, Catone, Imbriani) - Antonella Loconsolo (SEL)
- Unità educativa 72 (Guicciardi, Trevi) - Roberto Viganò (SEL)
- Unità educativa 73 (Toce, Pastrengo, Quadrio) - Vanessa Senesi (PD)
- Unità educativa 74 (Pallanzone, Cesari, Val d'Ossola) - Roberto Medolago (PD)
- Unità educativa 75 (Cirié, Sarca, Monte Rotondo) - Antonio Laterza (M5S)
- Unità educativa 76 (Palletta, Villani, Imbonati) - Alberto Belli (Lega Nord)
- Unità educativa 77 (Pianell, Grimm, Mann) - Gianfranco Tucci (Rif. Comunista)
- Unità educativa 78 (Merloni, Senigallia, Volga) - Giovanna Mizzau (PD)
- Unità educativa 79 (Fontanelli, Ivrea, Affori, Iseo) - Gabriele Abbiati (Lega Nord)
- Unità educativa 80 (Litta Modignani, Cerkovo, Gabbro) - Andrea Quattrociocchi (Rif. Comunista)
INIZIATIVE
Gruppi di Cammino Affori
Il gruppo si è costituito mediante una collaborazione fra Asl e Consiglio di Zona 9. Si concede gratuitamente il locale (ex PSI) di Villa Litta per 3/4 mattine l'anno, dalle 10.30 alle 13 c.ca, per riunire le circa 30 persone attive delle 50 iscritte, per fare un consuntivo dell'attività e un saluto ai partecipanti nel mese di Giugno, settembre e dicembre/gennaio.
New Vids on the block. Molto vicino. Incredibilmente lontano. La Zona 9 si racconta - fondazione cineteca italiana
il concorso per giovani filmaker dai 15 ai 35 anni ha l'obiettivo di raccontare la memoria e i luoghi della nostra Zona, restituendo un archivio collettivo e socializzato di luoghi e persone e favorendo in questo modo occasione di riflessioni e di confronto.
Il concorso mira, inoltre, a sviluppare un dialogo diretto con le nuove generazioni e a promuovere i giovani talenti. Il M.I.C. metterà a disposizione dei filmaker materiali storici del proprio Archivio Film da poter utilizzare per i corti in concorso. Il regolamento sarà consultabile a breve sul sito del M.I.C.
Contributo: 2500 euro
Giorno della memoria 2013 - scuola secondaria di I grado "Cassinis"
Per lunga tradizione, inaugurata dal maestro Pontremoli, scomparso nel 2004 a soli 48 anni, un gruppo di alunni ed ex alunni della Scuola Media realizza per il Giorno della Memoria questa iniziativa, che si terrà sabato 23 marzo, presso la sala Pontremoli in via Cesari, nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.
Al tema della Shoa si affiancherà il discorso della Memoria delle stragi nazi-fasciste compiute in Italia durante il periodo dell'occupazione tedesca perché "dove c'è violenza contro innocenti indifesi, là c'è Auschwitz".
Patrocinio gratutito
PARERI
Parere favorevole circa l'istituzione del registro di raccolta e conservazione delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario, agli atti come proposta di deliberazione consiliare n.328
Parere favorevole circa l'istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di volontà sui trattamenti sanitari, agli atti come proposta di deliberazione consiliare n.331
con le seguenti osservazioni:
- massima attenzione della privacy del cittadino
- predisposizione di un modello unico per la gestione delle dichiarazioni anticipate di volontà sui trattamenti sanitari
- obbligo per le strutture sanitarie di consultare il registro comunale
- predisposizione dell'inserimento dei dati dell'iscrizione al registro comunale, per le carte d'identità elettroniche di nuova emissione
- richiesta di inserire nella tessera del Servizio Sanitario Nazionale i dati dell'iscrizione al registro comunale
MOZIONI
Si chiede agli Assessori competenti di convocare un tavolo, in cui sia presente anche l'università Bicocca, per capire se ci sono possibilità di modificare la convezione così da consentire l'utilizzo della struttura sportiva (campo da basket) alla scuola S. Pertini ed alle associazioni che operano e collaborano nella struttura. (la mozione è stata emendata, la riporto a memoria, potrebbe non essere testuale, ma il concetto espresso è questo).
ABOLIAMO IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI (E FACCIAMO I CONTI IN TASCA AL CONSIGLIERE INDOVINO)
Ieri, prima della seduta del Consiglio di Zona, ho ritirato il CUD 2012 e il cedolino relativo alle trattenute sul mio compenso da me richieste.
Oltre ai 60,43 euro (equivalenti all'importo lordo di un gettone di presenza) destinato ai terremotati dell'emilia e del mantovano, ho versato 1281,14 Euro al Pd, così suddivisi: 640,57 al Partito Democratico della Zona 9 e 640,57 al circolo Pd "I maggio" Isola Zara, al quale sono iscritto. I 1281,14 Euro sono equivalenti al 20% lordo del mio stipendio (che infatti è stato, per l'anno 2012, di 6405,6 Euro, per un totale di circa 3660 euro netti).
All'atto della candidatura, come tutti gli eletti del Pd, ho firmato un foglio che mi impegnava a lasciare al mio partito il 10% da destinare alla Zona. La mia scelta di raddoppiare l'importo, facendolo arrivare a poco meno di un terzo del mio compenso netto, deriva dal fatto che, anche per colpe nostre, ma non solo, il mio circolo senza quei soldi chiuderebbe.
Non sono un eroe.
Lo faccio perché credo in questo progetto, perché non credo ai partiti bus (sui quali sali, ti candidi, vieni eletto e poi salti giù), perché ho rispetto della comunità di persone che, come me, usano molto del loro tempo libero per fare politica, perché sono un'idealista e perché non ce n'è, credo alla buona politica.
Non sono ricco, quei soldi mi farebbero molto comodo. Vorrei andare a vivere in una casa mia, vorrei sposarmi, vorrei creare una famiglia, insomma vorrei avere una vita normale insieme alla donna eccezionale che condivide con me la vita, sopportando questa malsana passione per la politica. Anche lei è coinvolta, e a lei devo un immenso grazie perché, oltre alla sottrazione di tempo, c'è anche, in questo caso, una sottrazione di beni materiali non scontata da sopportare (infatti spero che non legga il post, così non vede gli importi, è il lato oscuro della trasparenza :-)).
Le domande che mi faccio sono?
Perché ai circoli e alle federazioni provinciali non arriva un euro dei finanziamenti pubblici?
Perché io, ragazzo di 25 anni, sono "costretto" a versare questa cifra?
Perché non tutti gli eletti del Pd pagano il loro 10%?
E' il destino degli idealisti onesti. Resto convinto che la furbizia non paghi. Ma, vista la situazione e visto come vengono spesi i soldi a Roma, credo che il finanziamento possa essere abolito (su questo ho cambiato idea in questo periodo, lo dico prima che qualcuno mi salti alla carotide perché ha letto post di segno opposto), o almeno debba essere cambiato il modello, come negli altri Paesi europei, garantendo massima trasparenza. Magari la smettiamo di inondare di carta le inutili plance elettorali e cominciamo a spendere meglio i soldi, valorizzando le periferie e responsabilizzando i circoli. Tirare la cinghia, certe volte, fa bene, perché fa capire quali sono le priorità.
P.s. Insieme alla eliminazione del finanziamento sarebbe opportuno fare una legge sui partiti. Perché movimenti che eleggono parlamentari con 30 mila voti totali il cui marchio appartiene ad una persona o partiti che fanno congressi una volta ogni 10 anni trovo siano un tantino anti democratici, non essendo per nulla contendibili. Così, per mettere tutti i puntini sulle i.
giovedì 14 marzo 2013
SE NE FA UN'ALTRA
Nuova puntata di Polifemo. Parliamo, ovviamente a modo nostro, dell'elezione del Papa e della incasinatissima situazione politica italiana. A chi non ci ascolta viene l'uveite.
PAPA FRANCESCO
Ci sono cose di fronte alle quali però è bene fermarsi e stare in silenzio.
Eventi di fronte ai quali non possiamo che comprendere la nostra piccola dimensione.
Per un credente come me, con una fede che fatica, che va curata, dalla fiammella spesso flebile, l'elezione di Papa Francesco è una incredibile gioia.
Che va al di là della propria sensibilità. Che vola mille km più in alto delle mie considerazioni, dei miei desideri, delle preferenze che pure avevo, delle mie speranze. Che vince contro la mia testardaggine, la mia voglia di fare polemica, la mia esigenza di risposte terrene.
E' qualcosa che va al di là della mia umanità, intesa come unione di razionalità e istintualità. E' qualcosa che punta dritto a quella esile fiammella che conservo dentro, quella fede in Gesù Cristo che ho scelto e al tempo stesso mi è stata donata, che tento di vivere quotidianamente con coerenza, mettendo a frutto i talenti che qualcuno ha pensato per me.
Nella nostra piccolezza, nel nostro essere gocce in questo mare che è il mondo, rimangono certamente aperte molte delle questioni che anche qui ho sottolineato qualche volta. Ma oggi, oggi la grandezza di questa comunità che si fa Chiesa e cammina nella storia si manifesta. E può dire di aver trovato, e a sua volta di essere stata trovata, dal suo nuovo pastore. Francesco. Che ha chiesto la benedizione del suo popolo. Di noi, piccoli e al tempo stesso immensi, uomini e donne di buona volontà. Non valgono gli schemi della politica, non valgono le simpatie. C'è lo Spirito Santo che soffia e compie opere che ci appaiono come straordinarie.
E se qualcuno ha in mente di sottolineare tutto il marcio che c'è nella Chiesa, io rispondo con questo bel testo che rubo dalla bacheca di Alberto:
"Quanto sei contestabile, Chiesa, eppure quanto ti amo! Quanto mi hai fatto soffrire, eppure quanto a te devo! Vorrei vederti distrutta, eppure ho bisogno della tua presenza. Mi hai dato tanti scandali, eppure mi hai fatto capire la santità! Nulla ho visto nel mondo di più oscurantista, più compromesso, più falso, e nulla ho toccato di più duro, di più generoso, di più bello.
Quante volte ho avuto la voglia di sbatterti in faccia la porta della mia anima, e quante volte ho pregato di poter morire tra le tue braccia sicure.
No, non posso liberarmi di te, perché sono te, pur non essendo completamente te.
E poi, dove andrei? A costruirne un'altra?
Ma non potrò costruirla se non con gli stessi difetti, perché sono i miei che porto dentro. E se la costruirò sarà la Mia Chiesa, non più quella di Cristo.
L'altro ieri un amico ha scritto una lettera ad un giornale: "Lascio la Chiesa perché, con la sua compromissione con i ricchi non è più credibile". Mi fa pena!
O è un sentimentale che non ha esperienza e lo scuso; o è un orgoglioso che crede di essere migliore degli altri."
Carlo Carretto
Chiudo il post con una preghiera recitata da Giovanni Paolo II. Quella più semplice. Quella che ricorda Francesco.
mercoledì 13 marzo 2013
L'ANALISI DI GIACOMO
L'analisi di Giacomo. Dura, ma veritiera. Da leggere. E poi rifletterci. Molto.
Ai miei compagni del PD dico semplicemente che è finita un’epoca. Dobbiamo chiudere con qualsiasi ragionamento di realpolitik e di compromesso e capire che da domani dovremo avere tantissimo coraggio. Scelte forti sui temi e scelte forti sui modi. La struttura va ripensata, va ripensato tutto, è vero, ma in primis noi dobbiamo ripensarci come giovani in politica: essere intransigenti, essere decisi, essere per il cambiamento senza se e senza ma. Chiudere con le correnti e il caminetto per sempre.
martedì 12 marzo 2013
IL TEOREMA DELLA SCALA (E DELL'INCIAMPO)
Ho cominciato a fare politica alle superiori nel mio Liceo, il "Casiraghi", al Parco Nord. Prima nel collettivo e poi, in quarta e quinta, come Rappresentate degli Studenti nel Consiglio d'Istituto.
E' lì che ho imparato il teorema della scala, e cominciato a rifletterci.
Perché, fin da allora, le autogestioni non funzionavano più tanto, nel senso che la motivazione più grande dei partecipanti era saltare le lezioni, più che ragionare su alcuni temi che "noi organizzatori" ritenevamo importanti. Già lì si cominciava ad intravedere il grande scollamento dai temi della partecipazione di una generazione cresciuta a pane e Grande Fratello (senza alcuna accezione negativa per la trasmissione). Già lì discutevamo, ponendoci il problema, di come coinvolgere maggiormente i nostri compagni (nel senso scolastico del termine, fortunatamente c'erano persone che la pensavano in modo diverso). Già allora avevo intuito che l'unica soluzione era cercare di abbassare la nostra asticella, ammainando leggermente la bandiera del nostro giovane idealismo.
Oggi questo problema si ripresenta (in realtà non se n'è mai andato) con tutta la sua forza, su scala decisamente maggiore.
Perché mentre ci siamo occupati, certamente in buona fede, dell'emergenza democratica, della difesa delle Istituzioni, dei processi di Berlusconi, della compravendita di cosiddetti Onorevoli, era il concetto stesso di democrazia che si sgretolava, lentamente ma inesorabilmente, sotto il nostro sguardo, in quel momento posto più in alto di quanto sarebbe servito. Perché anziché porci il problema di come ricostruire (o costruire) il tessuto democratico dall'ABC, dal lavoro, dall'uguaglianza, dal rispetto che le Istituzioni si devono guadagnare dando il buon esempio, abbiamo dato l'impressione di dare per scontato che quel tessuto tenesse a prescindere.
Il divario fra chi fa politica e un cittadino, anche mediamente informato, è sempre più ampio. Chi si (pre)occupa delle politica in alto, chi si (pre)occupa di come pagare i libri scolastici ai propri figli, o di come fare una famiglia, sempre più in basso. Ed il primo simbolo di questa divaricazione, non a caso il più mediaticamente esposto, è il reddito.
E' così che si rompe il patto democratico.
Perché è vero che la politica dovrebbe suscitare un sogno, garantire una speranza, puntare in alto, immaginare una società diversa, ma è altrettanto vero che è riuscita a farlo solo quando ha saputo rispondere, facendosene carico, dei problemi più concreti delle persone.
Ecco il teorema della scala.
La democrazia funziona solo quando i gradini di distanza sono pochi, pochissimi. Perché l'elettore e l'eletto sono vicini, possono aiutarsi nei momenti di difficoltà, hanno la stessa prospettiva, possono parlarsi e ascoltarsi, anche litigare e strattonarsi, eventualmente, per cercare di portare l'altro verso le proprie ragioni (gradini), ma senza rischiare di cadere.
Quando i gradini di distanza diventano troppi, invece, le prospettive, le cose che si vedono, sono molto diverse, non ci si può aiutare, non si sente cosa dice l'altro e, nel caso si tentasse di stabilire un contatto, di tirare l'altro verso le proprie ragioni, la distanza sarebbe tale da far inciampare e cadere entrambi.
Ecco, io credo che la politica dovrebbe fare qualche passo indietro, scendere qualche gradino, avendo ovviamente ben presente dove vuole arrivare, ma ricominciando a ristabilire quel contatto indispensabile per la tenuta del sistema democratico. Che altrimenti non funziona. Ed invece è una delle cose più belle inventate dagli uomini e dalle donne. Ed è compito soprattutto della nostra generazione tutelarla.
E' lì che ho imparato il teorema della scala, e cominciato a rifletterci.
Perché, fin da allora, le autogestioni non funzionavano più tanto, nel senso che la motivazione più grande dei partecipanti era saltare le lezioni, più che ragionare su alcuni temi che "noi organizzatori" ritenevamo importanti. Già lì si cominciava ad intravedere il grande scollamento dai temi della partecipazione di una generazione cresciuta a pane e Grande Fratello (senza alcuna accezione negativa per la trasmissione). Già lì discutevamo, ponendoci il problema, di come coinvolgere maggiormente i nostri compagni (nel senso scolastico del termine, fortunatamente c'erano persone che la pensavano in modo diverso). Già allora avevo intuito che l'unica soluzione era cercare di abbassare la nostra asticella, ammainando leggermente la bandiera del nostro giovane idealismo.
Oggi questo problema si ripresenta (in realtà non se n'è mai andato) con tutta la sua forza, su scala decisamente maggiore.
Perché mentre ci siamo occupati, certamente in buona fede, dell'emergenza democratica, della difesa delle Istituzioni, dei processi di Berlusconi, della compravendita di cosiddetti Onorevoli, era il concetto stesso di democrazia che si sgretolava, lentamente ma inesorabilmente, sotto il nostro sguardo, in quel momento posto più in alto di quanto sarebbe servito. Perché anziché porci il problema di come ricostruire (o costruire) il tessuto democratico dall'ABC, dal lavoro, dall'uguaglianza, dal rispetto che le Istituzioni si devono guadagnare dando il buon esempio, abbiamo dato l'impressione di dare per scontato che quel tessuto tenesse a prescindere.
Il divario fra chi fa politica e un cittadino, anche mediamente informato, è sempre più ampio. Chi si (pre)occupa delle politica in alto, chi si (pre)occupa di come pagare i libri scolastici ai propri figli, o di come fare una famiglia, sempre più in basso. Ed il primo simbolo di questa divaricazione, non a caso il più mediaticamente esposto, è il reddito.
E' così che si rompe il patto democratico.
Perché è vero che la politica dovrebbe suscitare un sogno, garantire una speranza, puntare in alto, immaginare una società diversa, ma è altrettanto vero che è riuscita a farlo solo quando ha saputo rispondere, facendosene carico, dei problemi più concreti delle persone.
Ecco il teorema della scala.
La democrazia funziona solo quando i gradini di distanza sono pochi, pochissimi. Perché l'elettore e l'eletto sono vicini, possono aiutarsi nei momenti di difficoltà, hanno la stessa prospettiva, possono parlarsi e ascoltarsi, anche litigare e strattonarsi, eventualmente, per cercare di portare l'altro verso le proprie ragioni (gradini), ma senza rischiare di cadere.
Quando i gradini di distanza diventano troppi, invece, le prospettive, le cose che si vedono, sono molto diverse, non ci si può aiutare, non si sente cosa dice l'altro e, nel caso si tentasse di stabilire un contatto, di tirare l'altro verso le proprie ragioni, la distanza sarebbe tale da far inciampare e cadere entrambi.
Ecco, io credo che la politica dovrebbe fare qualche passo indietro, scendere qualche gradino, avendo ovviamente ben presente dove vuole arrivare, ma ricominciando a ristabilire quel contatto indispensabile per la tenuta del sistema democratico. Che altrimenti non funziona. Ed invece è una delle cose più belle inventate dagli uomini e dalle donne. Ed è compito soprattutto della nostra generazione tutelarla.
venerdì 8 marzo 2013
CDZ9 - 62
INDICE
MODIFICA REGOLAMENTO CDZ9
MERCATO LAGOSTA
INIZIATIVE
PARERI
MODIFICA REGOLAMENTO CDZ9
Cancellazione del terzo comma dell'art. 21 del regolamento di Zona 9 che recita "Le sedute possono essere oggetto di videoregistrazione, previa approvazione di tutti i Consiglieri". In parole povere, finalmente, dopo qualche resistenza di troppo (anche nel Pd, purtroppo), si potranno fare le videoriprese.
MERCATO LAGOSTA
Dopo che sono stati scoperti i cartelli in via Volturno, relativi ai divieti di sosta nei giorni di mercato il Pd ha presentato una mozione che chiede:
INIZIATIVE
Festa di Dergano - Comitato commercianti, artigiani e cittadini di Dergano
La festa è organizzata per il giorno 17 marzo. Durante la giornata si svolgeranno diversi eventi e numerose attrazioni di carattere musicale, giocoleria, un palco per esibizioni di canto e di recitazione e numerosi spettacoli, oltre alla presenza di molti banchi di vendita di prodotti alimentari e dell'artigianato.
Contributo: 1000 euro
Mercato contadino - Associazione Gastardi
Il progetto prevede lo svolgimento di un mercato biologico contadino stagionale trimestrale. All'interno dei mercatini si svilupperanno importanti eventi musicali, di animazione e socializzazione per bambini e adulti, laboratori del pane, del formaggio, della pasta.
Gli eventi si svolgeranno:
Inoltre si concede:
Mamme in zona - incontri per mamme in attesa e con bambini piccoli - Associazione Buen Vivir - cultura e pratica del vivere bene
L'iniziativa si prefigge come finalità la promozione e tutela della salute di mamma e bambino nel periodo prima e dopo la nascita attraverso una serie di incontri, sia personali che di gruppo, tesi alla condivisione e al confronto tra le partecipanti, attraverso l'utilizzo di giochi psicologici.
Gli incontri si svolgeranno nella sede dell'Associazione in via Jacopo dal Verme 4, a Milano, con cadenza settimanale del mese di aprile per finire nel mese di giugno 2013.
Contributo: 600 euro
Concerto con il coro Flying voices ed il gruppo musicale Sagegreen - Centro socio ricreativo culturale per anziani "Sempreverdi".
Il 1° concerto sarà realizzato con il coro Flying Voices, che riunisce persone anziane.
Contributo: 600 euro
Green island - Amazelab, arte, cultura, paesaggio
Il progetto propone un intervento all'interno del quartiere Isola ispirato ai temi del verde e della sostenibilità urbana, uniti alla scoperta e alla valorizzazione delle attività artistiche del quartiere, simbolo della creatività che contraddistingue l'identità storica dell'area medesima.
Green Island propone un grande evento sabato 13 aprile dedicato all'arte, cultura, artigianato, musica e socialità, sia per gli ambienti del quartiere che per i visitatori del Fuori Salone, che comprende una serata musicale con artisti e musicisti, dedicata allo street jazz music a cui si affiancheranno una serie di mostre e visite guidate all'interno dei laboratori di design, presenti nell'area di via Pepe/Pastrengo/Cola Montano, con un percorso evidenziato e segnalato attraverso la presenza di elemtni di verde.
Verranno inoltre proposte performance artistiche, aperitivi Bio, presso gli spazi di food e relaz partecipanti al "Green Network".
Contributo 1850 euro (1200 commissione cultura + 600 commissione ambiente
PARERI
Parere favorevole circa l'installazione di una targa illustrativa del monumento "I Sirenei", situato presso il quartiere Affori.
Il testo sarà il seguente:
A corollario della proposta viene richiesto di valutare la possibilità di illuminare con adeguato impianto il complesso monumentale stesso e di effettuare periodicamente un intervento contenitivo della chioma degli alberi che lo dovessero nascondere anche solo parzialmente.
MODIFICA REGOLAMENTO CDZ9
MERCATO LAGOSTA
INIZIATIVE
PARERI
MODIFICA REGOLAMENTO CDZ9
Cancellazione del terzo comma dell'art. 21 del regolamento di Zona 9 che recita "Le sedute possono essere oggetto di videoregistrazione, previa approvazione di tutti i Consiglieri". In parole povere, finalmente, dopo qualche resistenza di troppo (anche nel Pd, purtroppo), si potranno fare le videoriprese.
MERCATO LAGOSTA
Dopo che sono stati scoperti i cartelli in via Volturno, relativi ai divieti di sosta nei giorni di mercato il Pd ha presentato una mozione che chiede:
- i motivi della rimozione delle coperture;
- le intenzioni della Giunta rispetto alle proposte formulate dal Cdz9 rispetto al mercato di Lagosta;
- quali siano i progetti in fase di elaborazione dall'Amministrazione, i tempi e i costi di realizzazione e le somme stanziate per dare una risposta definitiva alla localizzazione dello storico mercato;
- la convocazione di un tavolo, alla presenza dell'assessore (a appositamente e criticamente minuscola, ndr) D'Alfonso, che riunisca residenti, ambulanti, commercianti, tecnici e istituzioni.
Qui le puntate precedenti. Su questo tema, inutile dirlo, siamo in ritardissimo. Il Cdz9 ha deliberato 4 volte individuando una possibile soluzione e chiedendo con forza un tavolo. E' evidente un contrasto con l'Assessorato. Andremo avanti fin dove potremo. Vengono prima i cittadini (siano essi residenti o ambulanti) delle (presunte) vicinanze politiche.
Festa di Dergano - Comitato commercianti, artigiani e cittadini di Dergano
La festa è organizzata per il giorno 17 marzo. Durante la giornata si svolgeranno diversi eventi e numerose attrazioni di carattere musicale, giocoleria, un palco per esibizioni di canto e di recitazione e numerosi spettacoli, oltre alla presenza di molti banchi di vendita di prodotti alimentari e dell'artigianato.
Contributo: 1000 euro
Mercato contadino - Associazione Gastardi
Il progetto prevede lo svolgimento di un mercato biologico contadino stagionale trimestrale. All'interno dei mercatini si svilupperanno importanti eventi musicali, di animazione e socializzazione per bambini e adulti, laboratori del pane, del formaggio, della pasta.
Gli eventi si svolgeranno:
- sabato 20 aprile
- sabato 8 giugno
- sabato 14 settembre
- sabato 30 novembre
Inoltre si concede:
- uno spazio al chiuso ad uso comune per lo svolgimento di riunioni di coordinamento per i vari progetti, con l'eventuale possibilità, in conformità con le leggi vigenti, di stoccare temporaneamente prodotti biologici ed equosolidale;
- L'auditorium di Cassina Anna e/o quello di Viale Ca' Granda per conferenze e dibattiti sui temi della filiera corta, sull'educazione alimentare, dell'accesso alla terra, della spesa a km zero.
Mamme in zona - incontri per mamme in attesa e con bambini piccoli - Associazione Buen Vivir - cultura e pratica del vivere bene
L'iniziativa si prefigge come finalità la promozione e tutela della salute di mamma e bambino nel periodo prima e dopo la nascita attraverso una serie di incontri, sia personali che di gruppo, tesi alla condivisione e al confronto tra le partecipanti, attraverso l'utilizzo di giochi psicologici.
Gli incontri si svolgeranno nella sede dell'Associazione in via Jacopo dal Verme 4, a Milano, con cadenza settimanale del mese di aprile per finire nel mese di giugno 2013.
Contributo: 600 euro
Concerto con il coro Flying voices ed il gruppo musicale Sagegreen - Centro socio ricreativo culturale per anziani "Sempreverdi".
Il 1° concerto sarà realizzato con il coro Flying Voices, che riunisce persone anziane.
Contributo: 600 euro
Green island - Amazelab, arte, cultura, paesaggio
Il progetto propone un intervento all'interno del quartiere Isola ispirato ai temi del verde e della sostenibilità urbana, uniti alla scoperta e alla valorizzazione delle attività artistiche del quartiere, simbolo della creatività che contraddistingue l'identità storica dell'area medesima.
Green Island propone un grande evento sabato 13 aprile dedicato all'arte, cultura, artigianato, musica e socialità, sia per gli ambienti del quartiere che per i visitatori del Fuori Salone, che comprende una serata musicale con artisti e musicisti, dedicata allo street jazz music a cui si affiancheranno una serie di mostre e visite guidate all'interno dei laboratori di design, presenti nell'area di via Pepe/Pastrengo/Cola Montano, con un percorso evidenziato e segnalato attraverso la presenza di elemtni di verde.
Verranno inoltre proposte performance artistiche, aperitivi Bio, presso gli spazi di food e relaz partecipanti al "Green Network".
Contributo 1850 euro (1200 commissione cultura + 600 commissione ambiente
PARERI
Parere favorevole circa l'installazione di una targa illustrativa del monumento "I Sirenei", situato presso il quartiere Affori.
Il testo sarà il seguente:
Qui aveva inizio,
a partire dalla seconda metà del XVIII secolo,
il viale prospettico che, dalla "Strada Postale Comasina",
conduceva a Villa Litta presso "La Corte di Affori",
delimitato a partire dai primi anni dell'ottocento,
dal portale munumentale denominato "I Sirenei",
del quale ancora oggi è possibile ammirarne
la maestosità.
A corollario della proposta viene richiesto di valutare la possibilità di illuminare con adeguato impianto il complesso monumentale stesso e di effettuare periodicamente un intervento contenitivo della chioma degli alberi che lo dovessero nascondere anche solo parzialmente.
giovedì 7 marzo 2013
MEGLIO MARRACASH DI SCALFARI
Non ce n'è. L'esito del voto credo dia un'indicazione molto chiara. Cambiare. Cambiare con radicalità. E mi occupo di questa prospettiva forse perché è l'unico modo che ho di sperare in una prospettiva per la mia vita, che di prospettive non ne ha, avendo io 25 anni e vivendo in questo Paese.
Leggo in questi giorni molti super mega editorialisti scrivere che sì, il centrosinistra ha perso, MA la legge elettorale, MA il sostegno al governo Monti, MA la crisi. Non per cause legate al fatto che non abbiamo saputo prospettare il cambiamento, né perché non siamo in grado di suscitare la speranza di un qualche tipo di miglioramento. Certo. Queste cose non contano.
E tutti a rincorrere l'editoriale di Scalfari, o di Galli della Loggia, senza capire che i giornali non li legge più nessuno. E via a complimentarsi l'uno con l'altro perché non si sa nemmeno chi è Marracash o Schelotto. Non abbiamo ancora capito che c'è un totale scollamento fra noi e la realtà che viviamo, chiusi nella nostra micro comunità, con il tasso di conoscenza di persone che hanno votato 5 stelle inversamente proporzionale al tempo dedicato al partito. Questo non può più essere. Non ci si può calare altezzosi in questa realtà culturale con malcelato senso di superiorità.
Come ha detto ieri Civati, oltre a dare del becero populista a Grillo, vogliamo accusare allo stesso modo lo studente universitario che lo vota, o il disoccupato, o la casalinga che non riesce a far quadrare i conti alla fine del mese? O forse dobbiamo cominciare anche noi a fare i conti con la pancia della gente? L'uomo non è solo razionalità. Paradossalmente questo aspetto è vero soprattutto quando si parla di politica. Noi, di emozioni, in questa campagna elettorale, ne abbiamo suscitate poche, se non nessuna.
Cosa fare allora?
Qualcuno già lavora a nuovi contenuti, senza comprendere che, in buona parte, ce li abbiamo già lì, prova ne sono gli otto punti proposti (con qualche mese di ritardo?), da Bersani. Il problema è più profondo. Perché i contenuti viaggiano sulle parole e le parole arrivano alle persone quando queste sono in grado di decodificarle. Quando il linguaggio utilizzato è condiviso, e quindi comprensibile sia dall'emittente che dal destinatario, arriva in tutta la sua semplice complessità. Sono le regole basiche della comunicazione.
Serve che si cominci ad utilizzare un linguaggio che non fondi le sue radici nel '900. Adatto ai nuovi mezzi che abbiamo a disposizione. Abbiamo inseguito per anni l'antiberlusconismo, abbiamo difeso con tutte le forze le istituzioni senza comprendere che quel rispetto si stava sbriciolando sotto i colpi di bollette non pagate e di lavoro inesistente (prova ne è la vittoria di Maroni in Lombardia).
L'ho già scritto in questi giorni, ma lo ribadisco. Questo partito, purtroppo, è nei fatti un partito conservatore, arrogante, spesso arroccato su posizioni derivanti da una storia politica che troppo spesso diventa fardello e non spinta propulsiva. E invece in tanti sogniamo un partito vivo, radicato, ma allo stesso tempo elastico nei confronti delle sfide e dei cambiamenti che la storia ci mette davanti con sempre maggior velocità e sempre maggior forza. E la generazione appena più grande della mia, quella dei trenta quarantenni, ha una responsabilità immane davanti a sé. E' tempo di rinunciare agli egoismi e ai protagonismi. E' tempo di fare squadra. Perché le future divisioni dovranno essere, se vogliamo sopravvivere, pre politiche, e riguarderanno proprio quel cambiamento di linguaggio, quel modo nuovo di stare nella società risolvendone i problemi. Senza ricominciare con liberisti e socialdemocratici. diessini e margheriti, pesanti o leggeri, ecc. ecc. Ricominciare con quel dibattito significherebbe essere divisi, e quindi sconfitti in partenza. Dimostrare di saper fare sintesi proprio grazie ad una nuova modalità di vivere la politica equivarrebbe, io credo, ad una vittoria certa. Perché il Paese, e quindi il Pd, hanno sete di cambiamento.
Serve uno strappo. Che è sempre doloroso. Che lascerà inevitabilmente qualcuno indietro. Ma che ci farà incontrare nuove persone, regalando proprio quella prospettiva che in tanti non vedono più. Accusando la politica, e quindi la democrazia, di essere inutile e lontana dalle loro vite.
mercoledì 6 marzo 2013
BANDO AGEVOLAZIONI ATTIVITA' COMMERCIALI
Comunicazione di servizio.
Riapertura dei termini del bando per la concessione di agevolazioni alle attività commerciali, artigianali, di servizi e turismo ubicate nelle cinque polarità distrettuali: Brera, Giambellino, Isola, Navigli, Sarpi, per interventi di riqualificazione estetica ed ambientale.
Il termine di presentazione delle domande è stato prorogato fino a lunedì 29 aprile 2013. Al bando sono state apportate le seguenti integrazioni:- possono presentare domanda anche le imprese che hanno già beneficiatodi contributi concessi dall'Amministrazione in base a precedenti bandi peri Distretti Urbani del Commercio;
- sono ammessi interventi di spesa anche inferiori a 2.000,00 euro;
- sono ammissibili le spese fatturate a partire dal 1° gennaio 2012;
ABBIAMO FATTO GLI ARROGANTI
Abbiamo spesso fatto gli arroganti. E non possiamo dare del populista a chi incontriamo.
C'è un fallimento della classe politica, che aveva promesso. Dare la colpa agli italiani è assurdo.
C'è un fallimento della classe politica, che aveva promesso. Dare la colpa agli italiani è assurdo.
martedì 5 marzo 2013
MODIFICHE LINEE SUPERFICIE ZONA 9
Con l'apertura del primo tratto della M5 è partita la fase relativa alle modifiche delle linee di superficie ATM. Le trovate tutte qui. Sono provvisorie, nel senso che tra qualche mese faremo il punto ed eventualmente, come Consiglio di Zona, potremo chiedere alcune modifiche. Per questo vi chiedo, fin da subito, di segnalarmi eventuali criticità e disservizi.
In più, da oggi, il Comune di Milano ha aperto una pagina nel sito interamente dedicata alla ciclabilità. La trovate qui.
In più, da oggi, il Comune di Milano ha aperto una pagina nel sito interamente dedicata alla ciclabilità. La trovate qui.
CDZ9 - 61
INDICE
INIZIATIVE
PARERI
DIRITTO ALLO STUDIO 2012/2013
INIZIATIVE
Mix Martial Arts - L'amico Charly Onlus
L'iniziativa, aperta ai ragazzi della Zona, riguarda un corso di arti marziali, che durerà fino a metà luglio.
Contributo: 1200 euro
Una stanza per tutti noi - Associazione Metaeducazione
Progetto rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I grado in difficoltà nell'affrontare lo studio e alle loro famiglie, segnalati e indirizzati soprattutto dagli insegnanti delle scuole della Zona.
Patrocinio gratutito e utilizzo dello spazio c/o Villa Litta per tutto il corso dell'anno 2013, nelle giornate di martedì e venerdì, dalle 17 alle 19, e il sabato, dalle 15.30 alle 18.30.
Strade a colori - L'amico Charly Onlus
progetto per la realizzazione di un murales sulla parete esterna del muro di cinta della sede dell'Associazione,. Tema dell'iniziativa: "La città". Gli educatori, attraverso la riqualificazione di una parete degradata e sporca, si prefiggono l'obiettivo di liberare la creatività giovanile e di abbellire il quartiere, con un forte richiamo ad una cultura della legalità, prevedendo l'utilizzo di spazi autorizzati, il "muro legale", come definito dall'Associazione stessa.
Contributo: 800 euro
PARERI
Richiesta di riqualificazione dell'area in fregio alla linea ferroviaria Milano-Asso compresa tra la nuova stazione Ferrovie Nord di Affori e via del Reno. Si propone la sistemazione a verde attrezzato dell'area, realizzando nel contempo un collegamento ciclopedonale tra le vie Del Reno angolo via Scgerillo e la via Astesani angolo via Galliani.
Parere favorevole relativo alla modifica dell'art. 29 del Regolamento del Decentramento Territoriale, con le seguenti proposte integrative:
Si propone all'amministrazione comunale di soprassedere alla proposta indicata da Amat e predisporre uno studio di fattibilità e un conseguente percorso amministrativo celere con lo scopo di realizzare il collegamento in prolungamento della Via Zanoli con Via Pedroni come sopra descritto prima che vengano rilasciata l'agibilità dell'intervento residenziale di Via Moneta.
Parere favorevole relativo all'aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano, con le seguenti integrazioni:
DIRITTO ALLO STUDIO 2012/2013
INIZIATIVE
PARERI
DIRITTO ALLO STUDIO 2012/2013
INIZIATIVE
Mix Martial Arts - L'amico Charly Onlus
L'iniziativa, aperta ai ragazzi della Zona, riguarda un corso di arti marziali, che durerà fino a metà luglio.
Contributo: 1200 euro
Una stanza per tutti noi - Associazione Metaeducazione
Progetto rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I grado in difficoltà nell'affrontare lo studio e alle loro famiglie, segnalati e indirizzati soprattutto dagli insegnanti delle scuole della Zona.
Patrocinio gratutito e utilizzo dello spazio c/o Villa Litta per tutto il corso dell'anno 2013, nelle giornate di martedì e venerdì, dalle 17 alle 19, e il sabato, dalle 15.30 alle 18.30.
Strade a colori - L'amico Charly Onlus
progetto per la realizzazione di un murales sulla parete esterna del muro di cinta della sede dell'Associazione,. Tema dell'iniziativa: "La città". Gli educatori, attraverso la riqualificazione di una parete degradata e sporca, si prefiggono l'obiettivo di liberare la creatività giovanile e di abbellire il quartiere, con un forte richiamo ad una cultura della legalità, prevedendo l'utilizzo di spazi autorizzati, il "muro legale", come definito dall'Associazione stessa.
Contributo: 800 euro
PARERI
Richiesta di riqualificazione dell'area in fregio alla linea ferroviaria Milano-Asso compresa tra la nuova stazione Ferrovie Nord di Affori e via del Reno. Si propone la sistemazione a verde attrezzato dell'area, realizzando nel contempo un collegamento ciclopedonale tra le vie Del Reno angolo via Scgerillo e la via Astesani angolo via Galliani.
Parere favorevole relativo alla modifica dell'art. 29 del Regolamento del Decentramento Territoriale, con le seguenti proposte integrative:
- venga specificata meglio la competenza del Consiglio di Zona, ovvero venga chiarito il significato degli aspetti socio ambientali citati nella bozza
- venga specificata la procedura per l'individuazione delle priorità che il Cdz indica in relazione alle opere di urbanizzazione realizzate con gli Oneri di Urbanizzazione comunque denominati
- venga mantenuto il termine dei 30 giorni anche per l'espressione del Cdz relativo ai Titoli Edilizi al fine di consentire la trasmissione del parere del medesimo Cdz al perfezionamento della relativa Deliberazione
- venga attivato, ai fini della trasparenza amministrativa in materia edilizia, un database di tutti i progetti edilizi protocollati e comunque denominati, relativi alle rispettive zone di decentramento
- venga meglio precisato il comma 1 dell'articolo 29, in particolare consentendo la partecipazione del Cdz, attraverso il Presidente o un suo delegato, alla formazione del procedimento amministrativo, fin dall'Avviso di Aviio del Procedimento, quale soggetto territorialmente interessato, anche attraverso la partecipazione di Conferenze dei Servizi
- vengano individuati canali informativi e promossi processi partecipativi ogni qualvolta si avviino dei procedimenti amministrativi relativi alla formazione di strumenti di programmazione territoriale quali pianificazione territoriale, piani esecutivi, piani di mobilità, del traffico, ecc.
Si propone all'amministrazione comunale di soprassedere alla proposta indicata da Amat e predisporre uno studio di fattibilità e un conseguente percorso amministrativo celere con lo scopo di realizzare il collegamento in prolungamento della Via Zanoli con Via Pedroni come sopra descritto prima che vengano rilasciata l'agibilità dell'intervento residenziale di Via Moneta.
Parere favorevole relativo all'aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano, con le seguenti integrazioni:
- venga comunque tenuto conto delle proposte indicate nel Piano della Mobilità Sostenibile di Zona 9 approvato con delibera il 20/9/2012
- vengano previste soluzioni definitive per il parcheggio di interscambio m5 Bignami
- vengano previste in aggiunta alle "zone 30 all'ora" individuate nel PGTU ulteriori aree realizzate esclusivamente con segnaletica orizzontale e verticale volte alla costituzione di zone a viabilità locale e velocità moderata secondo le indicazioni del PMS 9
- venga affiancato alla prevista pista ciclabile di via Andreaoli un percorso pedonale protetto di collegamento tra la stazione Bovisa del Passante e l'università del Politecnico di via Durando
- venga predisposto una sorta di corridoio ciclabile con servizio BikeMI che colleghi il centro città con i due poli universitari di Bicocca e Bovisa.
DIRITTO ALLO STUDIO 2012/2013
lunedì 4 marzo 2013
I LEGHISTI NON SONO IGNORANTI
Parto dal rispetto che si deve all'elettorato. E a scappare, a gambe levate, da un certo salottismo degli ottimati di sinistra che, ovviamente senza dirlo, allude ad una superiorità morale e culturale della sinistra.
Parto dalla colpa di aver fatto dell'antiberlusconismo militante il primo punto del nostro programma, o almeno così è parso. E, in una società come quella di oggi, nel bene e nel male, l'apparenza mediatica è molto più importante di cento programmi approfonditi messi su un sito.
Parto dall'aver pensato che fosse più importante salvaguardare la moralità delle istituzioni più che valorizzare le tante esperienze dell'amministrare che riusciamo a mettere in campo in tanti comuni. Alla gente, per fortuna, interessa più come pagare la bolletta.
Parto dallo snobismo dedicato ai temi della comunicazione e alla retorica del "non parliamo alla pancia delle persone".
Parto dal fatto che, nonostante qualche passo in avanti fatto con le primarie e ad una ruota che, forse troppo tardi, è girata, siamo avvertiti come forza conservatrice e non come forza riformatrice.
Parto dal fatto che siamo oberati di riunioni, discussioni, incontri, interni al Pd. In cui siamo sempre gli stessi.
Parto dal fatto che non esiste più un partito che in sé riassume la società. E dal fatto che dobbiamo avere la forza di discutere di meno a aprirci di più.
Parto dal fatto che certamente il M5s non è una risposta alle esigenze di questo paese. E dal fatto che la responsabilità deve essere necessariamente coniugata ad una spinta di rinnovamento forte.
Parto dal fatto che faccio parte, orgogliosamente, della comunità del Pd e dal fatto che serve maggior coraggio.
Parto dal fatto che il mondo corre, e non è questione di inseguirlo nei suoi lati peggiori, ma nemmeno di far finta che alcuni cambiamenti non debbano riguardare anche noi.
Parto dal fatto che il Segretario è una brava persona, capace, competente ed onesta. E dal fatto che questo non è bastato, anche e soprattutto per colpa nostra.
Parto dal fatto che abbiamo di fronte sfide immani. E che adesso è tempo di uscire dalla pancia del gruppo, dove non facevamo fatica perché stavamo in scia, per beccarci il vento in faccia, strappando, scattando, voltandoci indietro per capire chi ci segue. Provando ad andare in fuga. Magari rischiando di non avere la gamba. Magari rischiando di saltare a pochi km dall'arrivo. Rialzandoci sui pedali ogni volta che ne avremo la forza. E' l'unico modo che abbiamo di salvare noi stessi. E la democrazia nel nostro Paese. Perché la responsabilità ha senso se questo giro lo vinciamo. Se restiamo nel gruppo non servirà a nulla. Saremo solo un partito fra tanti. Rinunciando alla nostra essenza. Rinunciando alle ambizioni che il nostro Pd aveva quando è nato.
Adesso insultatemi pure.
Parto dalla colpa di aver fatto dell'antiberlusconismo militante il primo punto del nostro programma, o almeno così è parso. E, in una società come quella di oggi, nel bene e nel male, l'apparenza mediatica è molto più importante di cento programmi approfonditi messi su un sito.
Parto dall'aver pensato che fosse più importante salvaguardare la moralità delle istituzioni più che valorizzare le tante esperienze dell'amministrare che riusciamo a mettere in campo in tanti comuni. Alla gente, per fortuna, interessa più come pagare la bolletta.
Parto dallo snobismo dedicato ai temi della comunicazione e alla retorica del "non parliamo alla pancia delle persone".
Parto dal fatto che, nonostante qualche passo in avanti fatto con le primarie e ad una ruota che, forse troppo tardi, è girata, siamo avvertiti come forza conservatrice e non come forza riformatrice.
Parto dal fatto che siamo oberati di riunioni, discussioni, incontri, interni al Pd. In cui siamo sempre gli stessi.
Parto dal fatto che non esiste più un partito che in sé riassume la società. E dal fatto che dobbiamo avere la forza di discutere di meno a aprirci di più.
Parto dal fatto che certamente il M5s non è una risposta alle esigenze di questo paese. E dal fatto che la responsabilità deve essere necessariamente coniugata ad una spinta di rinnovamento forte.
Parto dal fatto che faccio parte, orgogliosamente, della comunità del Pd e dal fatto che serve maggior coraggio.
Parto dal fatto che il mondo corre, e non è questione di inseguirlo nei suoi lati peggiori, ma nemmeno di far finta che alcuni cambiamenti non debbano riguardare anche noi.
Parto dal fatto che il Segretario è una brava persona, capace, competente ed onesta. E dal fatto che questo non è bastato, anche e soprattutto per colpa nostra.
Parto dal fatto che abbiamo di fronte sfide immani. E che adesso è tempo di uscire dalla pancia del gruppo, dove non facevamo fatica perché stavamo in scia, per beccarci il vento in faccia, strappando, scattando, voltandoci indietro per capire chi ci segue. Provando ad andare in fuga. Magari rischiando di non avere la gamba. Magari rischiando di saltare a pochi km dall'arrivo. Rialzandoci sui pedali ogni volta che ne avremo la forza. E' l'unico modo che abbiamo di salvare noi stessi. E la democrazia nel nostro Paese. Perché la responsabilità ha senso se questo giro lo vinciamo. Se restiamo nel gruppo non servirà a nulla. Saremo solo un partito fra tanti. Rinunciando alla nostra essenza. Rinunciando alle ambizioni che il nostro Pd aveva quando è nato.
Adesso insultatemi pure.
venerdì 1 marzo 2013
LETTURE POST VOTO
Vi consiglio di leggere questo. Perché poi alcune volte le cose bisogna anche saperle.
E poi questo. Perché dice in modo chiaro cose che penso e scrivo da tempo sullo stato pessimo dell'informazione giornalistica in Italia, che poi significa avere una democrazia in uno stato altrettanto critico. E per finire questo. Perché continuo il mio percorso di espiazione.
E poi questo. Perché dice in modo chiaro cose che penso e scrivo da tempo sullo stato pessimo dell'informazione giornalistica in Italia, che poi significa avere una democrazia in uno stato altrettanto critico. E per finire questo. Perché continuo il mio percorso di espiazione.
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