giovedì 31 maggio 2012

DIVIETI ACCESSO VISITA PAPA

Ordinanza n. 67826
Nella giornata del 3 giugno, dalle ore 4 alle 18, in occasione di Family 2012, è istituito il divieto d'accesso in queste vie:
  • Via Lario - da V.Le Stelvio a V.le Marche
  • Via Veglia - da V.le Marche a Piazza Caserta
  • Piazza caserta
  • Via Veglia - da piazza Caserta a L.go Desio
  • V.le Suzzani - da L.go Desio a via Goffredo da Bussero
Con le seguenti modalità:
  • dalle ore 4 alle 11 con direzione consentita da Via Goffredo da Bussero a viale Stelvio
  • dalle ore 11 alle ore 18 con direzione consentita da viale Stelvio a via Goffredo da Bussero
DEROGHE AL DIVIETO:
Veicoli appartenenti a residenti o domiciliati
Mezzi pubblici, veicoli a due ruote, veicoli polizia, veicoli con autorizzazione fondazione Family 2012.

Qui trovate la mappa su google con le vie interessate dal divieto d'accesso sottolineate.
Qui trovate la cartina con le vie interessate dal blocco del traffico il 2 e il 3 giugno.
Qui trovate le vie, al di fuori della ztl, in cui il giorno 3 è istituito il divieto d'accesso.

SUL PAPA A MILANO

Questo post per me è particolarmente delicato. Un po' per l'argomento che tratta, un po' per il mio coinvolgimento nella faccenda, in quanto credente e praticante, un po' perché il livello della discussione, soprattutto sul web, è talmente basso e poco rispettoso che fino all'ultimo pensavo fosse meglio evitare.
Fatta questa premessa, ci provo. Parliamo un po' del Papa che arriva a Milano.
La Chiesa certamente non sta passando un buon momento. La sensazione è che negli anni la parola trasparenza sia stata eliminata dai vocabolari della Città del Vaticano: dai preti pedofili allo Ior, si è sempre cercato di insabbiare e mistificare la realtà. Pare di essere tornati al Medioevo, con lotte di potere tra corvi e picchi che nulla ha a che fare con la diffusione del Vangelo. I fedeli non hanno nessuna voce in capitolo, si sentono disorientati e, a volte, non rappresentati. L'istituzione ecclesiale anziché essere all'avanguardia nelle modalità di coinvolgimento si è chiusa nelle stanze di Roma, senza nessun rispetto per il popolo che guida. Anziché incontrare le persone ci si è arroccati su un torre d'avorio, lontani dai problemi veri e dalla realtà. La Chiesa che vorrei non ha nulla da nascondere, è una casa di vetro, come diceva Andrea Sarubbi qualche giorno fa.
Bisogna dire però che la Chiesa non è solo gerarchia, ma è composta da tutti noi, persone normali a volte straordinarie: il prete andato in Africa o la suora che cura i lebbrosi in India, il volontario che passa del tempo con gli anziani nelle case di riposo o il ragazzo che dà da mangiare ai senzatetto in qualche mensa della Caritas, l'animatore in oratorio o il papà che mette su una compagnia di teatro. Queste persone meritano rispetto, perché offrono tutta o parte della loro vita agli altri. Per questo mi arrabbio quando vedo certe affermazioni fatte su internet, fatte da atei livorosi nei confronti di tutti, senza distinzione. Non tutta la Chiesa fa schifo. Anzi, sono certo di poter dire che il 99% è fatto da persone straordinarie. E non ho usato questa percentuale casualmente, perché anche in questa istituzione c'è un problema di rappresentatività grosso come una casa.
Il punto è che nessuno di noi ha voce in capitolo. Perché se è vero che la Chiesa siamo tutti, è vero anche che mediaticamente è rappresentata esclusivamente dal Papa e dalla gerarchia, che fra l'altro in questo passaggio storico agisce come se il Concilio Vaticano II non ci fosse mai stato, disattendendo a mio modo di vedere il loro mandato.
In più, in una situazione come questa, si compiono delle crociate, che da sempre trovo sbagliate, contro l'acquisizione dei diritti da parte di persone che non rientrano nei canoni di "normalità" che ci sono imposti: penso ai matrimoni gay o al testamento biologico, per fare i primi due esempi che mi vengono in mente. Il messaggio che passa è negativo. Perché non ci impegniamo invece a veicolare il Vangelo in altro modo, perché non facciamo vedere che credere rende la vita migliore? Perché non facciamo battaglie a favore  anziché sempre e comunque contro: agevolazioni alle giovani coppie, aiuti alle neo-mamme e ai neo-papà, sgravi fiscali per famiglie numerose, per fare alcuni esempi.
Vista la contingenza storica della Chiesa, oltre a quella di grave crisi che ci affligge, trovo francamente eccessiva la spesa fatta per l'incontro mondiale delle famiglie. In un momento come questo spendere (almeno) 10 milioni di euro, riproducendo fra le altre cose sul fondo del palco le vetrate del Duomo, è troppo, in tutti i sensi.
Ed è vero che tutti sono molto attenti alla Chiesa e poco al resto (nessuno si scandalizza se un calciatore prende 10 milioni di euro l'anno), ma questa è un argomentazione che non basta. Mi ricorda quando prendevo 5 a scuola e mi giustificavo con i miei dicendo che tutta la classe aveva preso 4. Non basta.
La Chiesa che vorrei dovrebbe essere inattaccabile.
Detto questo, non è possibile né tollerabile che chi spesso diventa porta bandiera dei diritti di tutti, soprattutto una certa sinistra ideologica e col paraocchi, venga a dare lezioni e critichi così tanto la presenza del Papa a Milano.
I grossi disagi sono creati dalle tante persone che verranno (la previsione è di 750 mila pellegrini), non dal Papa. Non è forse diritto di ciascuno ritrovarsi e far festa? Non è forse diritto di tutti poter esprimere le proprie opinioni?
Anche i costi, per gran parte, sono dovuti alla presenza dei pellegrini: mezzi potenziati, vigili, chiusura delle strade, ecc. Se Milano vuole essere una grande città deve ospitare grandi eventi, siano Expo 2015, il family 2012, il gay pride (che, per inciso, l'anno scorso è stato patrocinato gratuitamente dal Comune e comunque ha comportato delle spese per la collettività) o il Fuori Salone. Si sa che i grandi eventi creano disagi, ma  producono anche un indotto, che in questo caso è calcolato in 56 - 58 milioni di euro (fonte camera di commercio Monza e Brianza).
Se il vostro fastidio sono i pellegrini credo dobbiate rivedere le vostre idee: forse non siete così tolleranti e aperti alle idee di tutti come pensate. Fra loro ci sono persone venute da tutto il mondo che credono in Dio e nel Vangelo. Forse vi sembrerà strano, forse penserete che siamo pazzi e che crediamo ad una favoletta inventata 2000 anni fa.
Qualsiasi cosa crediate, sabato e domenica ci saranno moltissime persone. Che vanno accolte. Che pregheranno e staranno insieme. Che cercheranno concretamente di dare aiuto alla famiglie colpite dal terremoto, aggiungendo soldi al milione di euro già stanziato da Milano Family 2012. Che meritano rispetto.

ENRICO STRABOTTI BON

Un Gramellini in forma, oggi, su La Stampa.

mercoledì 30 maggio 2012

DEROGHE BLOCCO AUTO VISITA PAPA

Ecco le categorie che hanno la deroga per il blocco delle auto (cliccare sulle immagini per ingrandirle):



Qui trovate la cartina con le vie interessate dal blocco del traffico.
Qui trovate le vie, al di fuori della ztl, in cui il giorno 3 sarà istituito il divieto d'accesso.

martedì 29 maggio 2012

INCONTRO CON I VIGILI DI QUARTIERE

Come molti di voi sanno, è stato attivato il Progetto Vigili di Quartiere. 
Con la Polizia Locale di Zona 9 abbiamo organizzato una presentazione ufficiale presso la Sede del Consiglio di Zona - Villa Hanau - Via Guerzoni n. 38, per il giorno 7 giugno alle ore 18.00. Sarà l'occasione  per conoscere il personale dedicato ai singoli quartieri. Il progetto prevede anche postazioni fisse all'interno dei Quartieri in cui poter incontrare, in orari prestabiliti, i Vigili.
Le sedi sono già attive e potete trovare tutti i dettagli sul Sito del Comune ma, nelle date e negli orari sottoindicati, sarà possibile incontrare tutti e 4 i Vigili di Quartiere dedicati alla singola "porzione" di Zona.
  • ISTRIA: ISTITUTO COMPRENSIVO LOCATELLI VIA VEGLIA 80 IL 4 GIUGNO DALLE 9.00 ALLE 11.00
  • COMASINA-BOVISASCA: PRESSO IL CIRCOLO A.R.C.I. A. GROSSONI VIA ASSIETTA, 32 IL 5 GIUGNO DALLE 9.00 ALLE 11.00
  • BOVISA: PRESSO IL CIRCOLO FAMILIARE BOVISA, VIA MERCANTINI, 15 IL 5 GIUGNO DALLE 9.00 ALLE 11.00
  • GARIBALDI-REPUBBLICA: STANNO VERIFICANDO LA DISPONIBILITA' DI SPAZI PER IL 6 GIUGNO DALLE 9.00 ALLE 11.00
  • BRUZZANO: PRESSO CASSINA ANNA (BIBILIOTECA RIONALE) VIA SANT'ARNALDO, 17 IL 6 GIUGNO DALLE 9.00 ALLE 11.00
  • AFFORI: PRESSO PRESIDIO POLIZIA LOCALE MM3/FFSS AFFORI 7 GIUGNO DALLE 9.00 ALLE 11.00
  • DERGANO: PRESSO L'AMICO CHARLY VIA GUERZONI, 23 IL 7 GIUGNO DALLE 9.00 ALLE 11.00.
  • CA' GRANDA: PRESSO CENTRO ANZIANI VIA SANTA MONICA, 72, IL 6 GIUGNO DALLE 9.00 ALLE 11.00
  • NIGUARDA: CENTRO PARROCCHIALE PIAZZA SAN GIUSEPPE,2 IL 7 GIUGNO DALLE 14.00 ALLE 16.00
  • BICOCCA: PRESSO LA SCUOLA PIANELL, VIALE SARCA,24 4 GIUGNO DALLE 9.00 ALLE 11.00

CDZ9 - 39

INDICE

ISCRIZIONE ASSOCIAZIONI ALL'ALBO ZONALE
DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO
INIZIATIVE
COMMISSIONE CASE POPOLARI
MOZIONI


ISCRIZIONE ASSOCIAZIONI ALL'ALBO ZONALE
Iscrizione dell'Associazione Isola Pepe Verde.
L'associazione, che non ha scopo di lucro, crede nella promozione del verde pubblico e nello sviluppo sostenibile attraverso la promozione dell'ambiente e si prefigge lo scopo di creare uno spazio verde, un giardino pubblico nel quartiere Isola ed in particolare nell'area dismessa di via Pepe attraverso un processo partecipato di quartiere

Iscrizione dell'Associazione Nuova Acropoli Lombardia
L'Associazione, che non ha scopo di lucro, persegue finalità di solidarietà sociale, civile e culturale che rientrano nelle attività di protezione Civile.

DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO
Proposte sul dimensionamento scolastico relative all'analisi effettuata dall'assessorato all'educazione.
La Commissione esprime dissenso nei confronti del provvedimento imposto dal Ministero, per l'impatto che il dimensionamento del sistema delle autonomie scolastiche avrà sulla città di Milano, agendo esclusivamente in una logica di tagli.
In Zona 9 l'impatto del provvedimento è stato abbastanza contenuto (tranne la Maffucci-Pavoni, tutte le autonomie erano già verticalizzate), per questo la Commissione sceglie di dare parere positivo alla proposta in oggetto suggerendo per gli Istituti comprensivi che andranno ad assumere un'ampia estensione territoriale, di indicare il plesso più centrale rispetto all'area dell'Istituto comprensivo quale sede più appropriata per collocare la Dirigenza Scolastica. Inoltre si sottolinea la necessità di non gravare i Dirigenti Scolastici a capo di Istituti composti da un numero elevato di plessi scolastici, o da un numero particolarmente alto di alunni, o ancora con plessi molto distanti tra loro, di non avere l'onere della reggenza su altri Istituti.
Qui la cartina, gentilmente creata da Paolo Faccini:


INIZIATIVE
Domenica "abbracciapalo"
Lungo la camminata da Maciachini alla Bovisa, domenica 27 maggio, contenitori di piccole e medie dimensioni come barattoli, vesti di legno o vimini adeguatamente decorati, riempiti di terra e contenenti una piantina di fiori aromatici, verranno allacciati a pali e ringhiere o a posti che comunque si prestino allo scopo.
patrocinio gratuito

COMMISSIONE CASE POPOLARI
Approvazione linee programmatiche Commissione case popolari.
(chi fosse interessato a riceverle me lo faccia sapere via mail)

MOZIONI
Mozioni
Si chiede:
  • la creazione urgente di uno spazio anziani sito al piano terra di Villa Litta come primo intervento di rivalutazione dell'edificio
  • di valutare la possibilità di trasferire le sale lettura site nella biblioteca rionale presso il futuro spazio anziani, compatibilmente col rafforzamento del personale bibliotecario, in modo tale da rendere fruibile la lettura di quotidiani e periodici per coloro che intendono fruirne e di avere uno spazio ulteriore a disposizione dei numerosi studenti che frequentano la biblioteca di Affori.

lunedì 28 maggio 2012

VATILEAKS: QUANTE DOMANDE

In vista del familiday, consiglio a tutti di leggere questo articolo.
Perché di una gerarchia così, francamente, non so più cosa farmene.
E non si parla di politica, ma di religione. E forse è ora che anche fra noi, fratelli e sorelle, ci sia maggior chiarezza e pulizia. Perché i mercanti, nel tempio, ormai dimorano stabilmente.
Già parlare di Vatileaks mi mette in imbarazzo, come cristiano, perché la mia Chiesa è differente: la mia Chiesa è una casa di vetro, innanzitutto, non un contenitore oscuro dal quale ogni tanto qualcosa “cola giù” (to leak, appunto) perché si è aperta una fessura imprevista. (Continua qui)

giovedì 24 maggio 2012

REPORT SOPRALLUOGO ALLA PISCINA SCARIONI

Oggi abbiamo fatto un sopralluogo come Commissione Sport del consiglio di Zona 9 alla piscina Scarioni, fortemente voluto dal Presidente Tucci e dalla maggioranza.
Faccio un resoconto del sopralluogo, cercando di andare con ordine. Mi farò aiutare dalle foto che ho fatto, mi spiace per la qualità scarsa, ma la telecamera dell'ipad 2 non è delle migliori. Credo comunque che rendano l'idea e aiutino meglio a capire il grave stato di indigenza in cui versa l'impianto, consegnato alcuni anni fa già in uno stato pietoso.
Tenete conto che l'apertura della piscina è prevista per il week end del 2-3 giugno (anche se, secondo me, verrà posticipato al fine settimana successivo causa visita del Papa).

Prima di cominciare vale la pena fare un minimo di storia dell'impianto, sperando di scrivere meno inesattezze possibili.
Inizialmente l'impianto era privato, proprietario era il signor Scarioni, la piscina era convenzionata con il Comune. A detta di tutti (io non ero nemmeno nei pensieri dei miei genitori) era molto bello.
Poi la gestione passa al Comune che lo tiene aperto qualche anno, seguita da una decisione brillante: chiudiamo e ristrutturiamo. Qui cominciano i problemi.
La ristrutturazione è fatta malissimo. L'impianto viene consegnato già in condizioni pietose, tanto che il giorno dopo l'inaugurazione, fatta dall'allora Sindaco Albertini, si staccano diverse scalette e l'impianto non può aprire.
Vi racconterò ora, passo dopo passo, cosa era previsto dalla ristrutturazione e cosa ci ritroviamo ora.
Ultima postilla: da qualche anno la gestione della Scarioni passa dal Comune a Milanosport, che ce l'ha tutt'ora in carico.
Cominciamo il nostro giro:

LE VASCHE
panoramica vasca
Il fondo delle vasche è piastrellato. Milanosport quest'anno ha provveduto a cambiare più di 700 piastrelle.
Il problema è che fin da quando sono state consegnate le vasche hanno avuto problemi: quella profonda 5 metri non è mai stata agibile, poiché il fondo è stato fatto male, non tiene e perde acqua. Il peso dell'acqua farebbe cedere le piastrelle. 
Avete capito bene, la vasca è inagibile da quando è stata rifatta: sembra una barzelletta, purtroppo non lo è.
vasca 50 metri
vasca 5 metri
Stesso problema, ma di minore entità, per la vasca da 50 metri. Le giunture non tengono e la vasca perde acqua. Può essere utilizzata, ma utilizziamo un quantitativo d'acqua di molto superiore agli standard; questo comporta un aggravio di costi non indifferente. Per non farsi mancare niente, questa vasca, che ai tempi di Scarioni non era regolare per 1 cm, è stata ricostruita dopo la ristrutturazione con lo stesso problema: non è una vasca regolamentare per 1 cm e non può essere utilizzata per eventi sportivi ufficiali.
Per quanto riguarda lo sporco, non so cosa dire: mi domando come mai la piscina non venga coperta e perché uno spazio del genere non possa essere utilizzato d'inverno per altre attività.
Sulla vasca dei bimbi, cambio piastrelle a parte, non abbiamo riscontrato particolari problemi.

mercoledì 23 maggio 2012

23 MAGGIO 1982 - 23 MAGGIO 2012

Una collina che frana si argina prima di tutto con un forte muro alla base, ma non basta. Sulla collina vanno poi piantati tanti alberelli che con le loro radici bloccano il terreno. Non bastano i preti anti mafia, servono anche tante coscienze che piantino radici su quella collina
Giancarlo Maria Bregantini, ex Vescovo di Locri, ora Vescovo di Campobasso


Contro la mafia non bastano gli eroi. Se una collina frana non serve a niente piantare un albero gigante con il deserto intorno, è necessario che quell'albero enorme sia affiancato da moltissimi arbusti, che intreccino le loro radici per bloccare il terreno.
Questo, in fondo, è quello che andiamo dicendo da tempo: serve che tutti in questo momento si sentano responsabili e interessati alla cosa pubblica. Tutti quelli che se la sentono devono fare un passo avanti, come si diceva ieri.
Solo così potremo entrare nella terza repubblica e nella prossima Italia. 
Solo così faremo camminare le loro idee sulle nostre gambe. 
A loro, dopo vent'anni, possiamo solo dire grazie.

lunedì 21 maggio 2012

PROBLEMI D'UDITO E PASSI AVANTI

Vorrei gioire per i motivi che hanno spinto oggi Bersani a dichiarare che si è vinto senza se e senza ma e illustrando il tutto con tabelle, tabelline, torte, istogrammi e iconografiche tipo quella qui a fianco, ma proprio non ce la faccio. E' vero, abbiamo vinto in molte città, stravinto rispetto al centrodestra, ma non possiamo far finta di non vedere i voti assoluti in picchiata e i dati bassissimi dell'affluenza.

Potrei intristirmi o essere infastidito dalla sufficienza di taluni nell'analizzare il voto di Parma, inquadrandolo in schemi che evidentemente sono un po' anacronistici, come Letta qui sopra, o anche la sempiterna Rosy Bindi su Rai3 oggi pomeriggio, ma penso che stasera, tutto sommato, posso farne a meno. Si commentano da soli, travolti dalla realtà delle cose. Un'analisi che guarda indietro nella migliore delle ipotesi, un madornale errore se fatta pensando a cosa ci aspetta da ora in avanti.

Gli elettori hanno urlato a squarciagola quello che in molti nei partiti fanno ancora fatica a sentire, presi come sono dalle loro ataviche convinzioni: non ne possono più di una politica autoreferenziale, imbalsamata nella  seconda repubblica, se non nella prima, fatta di continui ritardi, scandali, opacità, sperperi di denaro pubblico, incapacità di governare i cambiamenti. La maggior parte è stata a casa, altri hanno votato Grillo. Lo hanno fatto molti elettori di destra, spaesati e rimasti senza una casa, ma anche quelli di sinistra, c'è da scommetterci.

Ben venga allora il Movimento 5 stelle, una bella spina dolorosa ficcata nel nostro fianco, che ci ricorda che trasparenza, innovazione, difesa del territorio, legalità, ambiente, sono temi che ci appartengono e che troppo spesso abbiamo derubricato e messo in secondo piano. Ben venga il Movimento 5 stelle, con liste piene di cittadini e ragazzi (già, quei ragazzi che non si vedono spesso nei nostri circoli) che hanno voglia di mettersi al servizio e lavorare, ben venga la vittoria di Parma, nella quale si dovranno misurare con il governo e l'amministrazione.

Il successo di Beppe Grillo è la conseguenza di errori che continuiamo a compiere e la prova è davanti a noi quotidianamente: D'Alema e Veltroni, Bindi e Finocchiaro, Fioroni e Gentiloni, Letta e Fassino. Una classe dirigente sulla cresta dell'onda da vent'anni che ha bruciato un capitale di credibilità enorme. Personalità che anziché agevolare complicano le vittorie. Si vince nonostante, non grazie a loro.
Come facciamo a risultare credibili se non rispettiamo nemmeno i regolamenti che ci facciamo in casa nostra? Lo Statuto è chiaro, dopo tre mandati si va a casa. Certo, c'è scritto anche che è possibile andare in deroga a questa norma, ma le deroghe sono tali se restano eccezioni. Quando diventano abitudini è molto complicato risultare persone serie e credibili.
Altra domanda: come si fa a dichiarare che si è a favore della redistribuzione del reddito, per una società più giusta e egualitaria, se nemmeno dentro al partito si riesce a rispettare questa regola di convivenza civile, visto che i soldi alla base non arrivano?
Non ci raccontiamo storie: il Pd tiene perché è fatto di persone che tengono aperti i circoli nonostante non arrivino soldi da Roma, da consiglieri che si decurtano lo stipendio per dare una mano, da parlamentari che non si vedono mai e che fanno il loro lavoro con passione ed impegno. Quelle tante persone normali, su cui Grillo non ha la golden share, che credono in questo progetto politico e che si impegnano per realizzarlo. Il Pd vince perché è un partito, certo malconcio, ma appoggiato su basi solide, su persone che non hanno mai messo in tasca granché (al massimo ci hanno perso, in termini economici), che si arrabbiano il doppio con Lusi e Penati, che non hanno niente da invidiare alla freschezza dei candidati 5 stelle, che hanno con orgoglio la tessera di partito perché credono in questa forma di aggregazione e si riconoscono nei valori che quelle due lettere, Pd, dovrebbero rappresentare.

Davanti a noi abbiamo mesi fondamentali. Chi di noi riesce a sentire l'urlo lanciato e crede nel Pd ha il dovere di fare un passo avanti. In questi mesi ho imparato che chi vuole fare bene politica deve affinare un'arte fondamentale: l'ascolto. Purtroppo c'è qualcuno nelle alte sfere Pd che ha problemi in questo senso: molti sono afflitti da forti problemi d'udito; data l'età di alcuni, verrebbe da dire, il problema è del tutto naturale, se giocassero a bocce non ci sarebbe nemmeno da preoccuparsi. Visto però che così non è, c'è un solo rimedio: molti si devono fare da parte, con le buone (da soli) o con le cattive (battuti politicamente con congressi e primarie). Lo sanno tutti che è pericoloso guidare la macchina quando non si vede bene da vicino, c'è qualche problema nel mettere a fuoco l'orizzonte, non si sentono bene sirene e clacson, si fa fatica a tenere ben saldo il volante nelle proprie mani. A maggior ragione se la strada è dissestata, piena di curve e strapiombi.

Chi oggi se la sente di guidare ha il dovere di farlo. Chi sente questo grido non ha più scuse. Questo deve essere il tempo dei passi in avanti, del coraggio e del mettersi in gioco. Questo è il tempo dell'aggrapparsi ai sogni, facendoli diventare realtà. Questo è il tempo del rinnovamento. Questo è il tempo del ricambio, questo è il tempo di una credibilità da ritrovare, questo è il tempo di un nuovo modo di fare politica: aperto, trasparente, partecipato, limpido.

Prendiamoci tutti per mano e andiamoci a prendere un futuro che è lì, dietro questa porta dissestata chiusa da troppo tempo, da aprire per far prendere aria ad una stanza in cui non si respira più.

sabato 19 maggio 2012

CDZ9 - 38

INDICE
PATROCINI E INIZIATIVE
NOMINE DUC
MOZIONI

PATROCINI E INIZIATIVE

Concerto di musica sacra "Te Deum laudamus" proposto dall'Associazione Culturale Alex Extea - la casa di Alex
Il concerto, aperto a tutta la cittadinanza, si terrà presso la Basilica di sant'Antonio da Padova in via Farini, 10, il giorno 10 giugno, alle ore 16, ad opera della "Schola Cantorum", di cinque cantanti solisti e un'orchestra di strumenti a corda e fiati.
Contributo: 600 euro

Patrocinio gratuito per l'agenzia per la formazione, l'orientamento e il lavoro della Provincia di Milano, per la realizzazione di un evento cinematografico da realizzare nei giardini del condominio ecologico di via Candiani, 29, nella serata di venerdì 8 giugno.
Un gruppo di ragazzi sta realizzando un documentario sul quartiere Bovisa, la cui tematica principale riguarda la storia degli ex stabilimenti cinematografici della Milano Films, sorti proprio nel quartiere agli inizi del secolo XX.

NOMINE DUC
Proposta rappresentai Cdz9 nell'ambito degli esecutivi dei distretti urbani del commercio di Milano.
DUC Prato Centenaro: Gianni Faregna (PD), Marzio Ferrario (PDL)
DUC Isola: Anna Maria Melone (Verdi)
DUC P.zza 25 Aprile/C.so Como: Antonella Loconsolo (SEL)

MOZIONI
Mozione collina dei ciliegi
Si chiede di ripristinare lo stato originario della Collina dei Ciliegi così da restituire ai residenti della Bicocca uno spazio verde e bello da usufruire.

Mozione viale Suzzani
Si chiede di provvedere immediatamente, previo coinvolgimento dei settori comunali competenti, all'installazione di un adeguato impianto di illuminazione pubblica nel tratto di strada che comprende gli stabili ubicati al civico 291 - 295 di viale Suzzani

Mozione relativa all'adozione di software per segnalazioni e disagi
Si chiede l'adozione di una piattaforma software che permetta ai cittadini di segnalare per mezzo di un computer, collegato a internet, disservizi e disagi. Il servizio dovrebbe permettere di:
  • chiedere all'utente informazioni visibili a tutti che permettano di seguire l'evoluzione della segnalazione
  • tracciare la segnalazione con uno Stato (aperto, in carico, chiuso, sospeso)
  • selezionare una categoria di segnalazione
  • indicare il luogo e la via della segnalazione tramite mappa e permettendo di allegare eventualmente foto
  • utilizzare sistemi operativi, browser e smartphone più diffusi per l'immissione delle segnalazioni
  • inviare email di aggiornamento relative alla segnalazione effettuata
  • fare ricerche sulle segnalazioni presenti
  • fare segnalazioni anonime
  • aggiungere commenti durante il processo di risoluzione della segnalazione
  • seguire su FB, twitter, google +, pandora e altri social network, gli aggiornamenti relativi alla segnalazione
  • visualizzare le date di segnalazione e dei successivi aggiornamenti
  • inoltrare automaticamente la segnalazione al settore o alla società di servizi di competenza
  • cancellare le segnalazioni inappropriate
Per chi se la fosse persa, qui trovate la replica alla dichiarazione fatta da Rifondazione Comunista su Macao, prima di abbandonare l'aula.

venerdì 18 maggio 2012

MACAO/3

Riporto qui di seguito la dichiarazione fatta da Rifondazione Comunista ieri in aula, rispetto alla vicenda Macao e provo, pezzo per pezzo, a dire perché non condivido né il metodo né il merito del loro intervento:
La nostra zona negli ultimi giorni è stata teatro, è proprio il caso di dirlo, di un'importante e partecipatissima iniziativa culturale, artistica e politica partita dal basso.
Fin qui ci tutto bene, anche se so per certo che molte associazioni culturali, in particolare quelle di periferia, e molti lavoratori dell'arte, si sentono lontani da questa esperienza. Ad ogni modo, diamolo per buono ed andiamo avanti, perché è vero che intorno a Macao si è creata molta aspettativa, molta curiosità e molta partecipazione, segnali sempre e comunque positivi.
Quest'iniziativa, che ha come nome Progetto MACAO, ha visto la partecipazione attiva di migliaia di cittadini milanesi che rivendicavano, e rivendicano tutt'ora, l'esigenza di spazi dove poter esprimere al meglio, in maniera libera, il proprio ingegno e la propria capacità artistica.
E' notizia di poche ore fa che l'assemblea di Macao ha deciso di non partecipare all'assemblea indetta dall'Assessore alla cultura per discutere dell'assegnazione degli spazi ex Ansaldo. Se fossero interessati a lavorare evidentemente non si comporterebbero così. Forse c'è qualcos'altro dietro.
Oltre all'aspetto culturale, questo progetto ha il grandissimo merito di aver sottolineato l'esigenza, e l'importanza, di partecipazione politica attiva dove, tramite assemblee popolari (veramente democratiche), ogni singolo cittadino può esprimere la propria opinione politica, spesso evidenziando le numerose contraddizioni presenti nel nostro sistema socio-economico.
Suona strano che degli eletti in un'Assemblea elettiva utilizzino il termine "veramente democratiche". Forse le elezioni cui hanno partecipato non erano realmente democratiche. Se è così, perché si sono candidati? E ancora, se questi lavoratori dell'arte vogliono, legittimamente e giustamente, lavorare, cosa c'entra questo con la necessità di ciascuno di esprimere la propria posizione politica? E' vero che questo Paese deve   investire di più in cultura e innovazione, ma trovo discutibile mettere insieme il tema degli spazi per lavorare che non ci sono e quello della giustizia sociale, della redistribuzione del reddito e degli investimenti.
Emblematica è la contraddizione legalità/giustizia che in questo caso vede da una parte la legalità tutelare un palazzinaro, condannato durante l'inchiesta "mani pulite", che lascia inutilizzato un importante edificio per circa 15 anni a discapito del bene comune, e dall'altra parte vede coloro che hanno compiuto un'azione di buon senso, volta a ridare alla cittadinanza uno spazio sociale, dalla parte del torto.
E' vero, Ligresti non è proprio quello che si dice una "brava persona", ma non mi stancherò mai di dire che se lui ha compiuto qualcosa di illegale non per questo devo scendere al suo livello. Se a mia volta commetto qualcosa fuori dalle regole passo dalla parte del torto (questo lo insegnano le mamme ai bambini di tre anni, come concetto lo trovo anche fin troppo elementare).
Si fa fatica? Certo. Spesso i furbi la fanno franca? Vero. Oggi però abbiamo la responsabilità di amministrare una città che in questi anni è stata cementificata al di là di ogni senso logico, concedendo permessi per costruire a fronte di un'infinità di spazi vuoti. Questo significa assumere comportamenti che non possono in alcun modo colludere con l'illegalità, altrimenti tutti si sentiranno in diritto di compiere gesti che vanno contro il bene comune.
Il Comune si sta già muovendo per aumentare al massimo le aliquote a proprietari di immobili sfitti, mi pare sia un segnale inequivocabile.
Contro questo sgombero, tanto celere quanto ingiusto, e in coerenza con quanto detto finora, il nostro gruppo consiliare (Sinistra per Pisapia di zona 9) abbandona l'aula.
Abbandonare l'aula dopo che il Sindaco si è mosso per dare risposte è un atto politico puerile. Il timore è che Macao, purtroppo, venga annientata dalla voglia di protagonismo di una certa area antagonista, cui non interessa avere spazi per lavorare, ma solo rivendicare un'autonomia politica in cui il gusto per l'illegalità e l'occupazione travalica qualsiasi altra esigenza, lavoro compreso. E questo, francamente, mi spiace molto. Soprattutto per Macao e per i lavoratori dell'arte, che vedono messe in secondo piano le loro esigenze.

giovedì 17 maggio 2012

BLOCCO AUTO VISITA PAPA

La cartina, appena arrivata, relativa alle vie in cui ci sarà il blocco delle auto nei giorni 2 giugno (dalle 10 alle 24) e 3 giugno (dalle 00 alle 21). Cliccate sull'immagine per ingrandire.
Per visualizzarla meglio conviene salvarla, aprirla e zoomare.
I residenti potranno circolare, ma sono invitati a rispettare il limite di 30 km/h.


Qui trovate tutte le informazioni sulla mobilità complete e la cartina con una migliore definizione.
Qui trovate le deroghe.
Qui trovate le vie in cui domenica 3 è istituito il divieto d'accesso.

PANE

Dal minuto 2.45 Enzo Bianchi sceglie la parola pane, con la consueta profondità toccante.

MACAO/2

Qui potete trovare qualche altra riflessione interessante. Resta da capire se questi ragazzi sono interessati ad avere spazi per sviluppare le proprie ambizioni e professionalità o se, invece, sono interessati solo a far gare di aquiloni.

martedì 15 maggio 2012

70 KM/H

Io ci passo tutti i giorni e, incrociando le dita, non ho ancora preso una multa. 
Basta andare piano. Basta rispettare le regole. 

CDZ9 - 37

Ciao a tutti, mi scuso per il ritardo con cui lo mando. Ecco il report

INDICE
INIZIATIVE COMMISSIONE CULTURA
CENTRO SPORTIVO ISEO
PARERI
EDILIZIA SCOLASTICA IN ZONA 9
MOZIONI

INIZIATIVE COMMISSIONE CULTURA

workshop sulla street art - associazione culturale Last
Il workshop si terrà in un week end di giugno con un programma formativo basato su attività diversificate: si terrà un dibattito dal titolo "valorizzazione della portata artistica del movimento e recenti innovazioni", esposizione di opere di Fabrizio Seacreative e di altri giovani artisti, laboratorio di live painting, proiezione del documentario "exit through the gift shop".
Inoltre, se arriveranno i permessi, è prevista la riqualificazione di 1/2 pareti del quartiere, in base ad una scelta condivisa fra l'Associazione e il Consiglio di Zona.
L'associazione produrrà inoltre un "manifesto di idee" che preveda l'enunciazione di principi quali il rispetto della normativa vigente, della cosa pubblica e privata contro atti di vandalismo, della pulizia e del decoro del suolo e dei muri cittadini pubblicie privati.
Contributo: 750 euro

United - comix - associazione la Lanterna onlus
Realizzazione di un laboratorio formativo rivolto ai ragazzi delle scuole medie che, attraverso l'utilizzo del linguaggio multimediale del cortometraggio di animazione a fumetti, promuova l'integrazione sociale partendo da una riflessione sul tema della convivenza. Il percorso prevede, attraverso l'individuazione di un gruppo di 20 ragazzi, la realizzazione di sette incontri nei quali, con le educatrici del gruppo della lanterna e di un esperto di "animated comics" saranno ideati i personaggi Avatar dei partecipanti, le sceneggiature e realizzati i cortometraggi finali. Il percorso si concluderà con la condivisione dei lavori in una serata aperta al pubblico.
Contributo: 1700 euro

CENTRO SPORTIVO ISEO
Proposte relative all'utilizzo del campo sportivo iseo, in vista della messa a bando.
  • Il campo sportivo di via Salemi, 19 possa diventare multifunzionale con il gioco del calcio e il flag-football
  • Ci sia il massimo controllo su chi partecipa al bando per evitare quanto accaduto in passato al Centro Iseo
  • Una volta aggiudicato l'impianto sportivo, il Consiglio di zona 9 nomini all'interno del Comitato di gestione due consiglieri
  • La commissione sport possa vigilare sul rispetto della convezione
  • Se il bando dovesse andare deserto la Commissione condivide la proposta dei cittadini affinché quest'area venga attrezzata sempre per attività sportive e con un'aera giochi per bambini
  • La commissione sia coinvolta in tutte le sue fasi fin da domani
PARERI
parere favorevole in merito all'ampliamento con sopralzo con costruzione di due unità abitative sopra attività artigianale a parziale sanatoria in via Candiani, 9.

EDILIZIA SCOLASTICA IN ZONA 9
Edilizia scolastica: analisi e valutazioni degli intterventi prioritari sugli immobili scolastici in zona 9.

MOZIONI
Si chiede la riapertura dell'incrocio Zara - Nava - Keplero e la riattivazione del doppio senso di circolazione della via Nava per evitare agli automobilisti di percorrere inutilmente le vie e gli incroci ad alto traffico di viale Marche e viale Stelvio.

COMUNICAZIONI
Vi ricordo che giovedì prossimo il Consiglio inizierà alle 18 e vedrà la presenza dell'Assessore Benelli.
Il 22/5, invece, sarà la volta dell'Assessore De Cesaris, in un'assemblea pubblica all'Isola, in cui si discuterà del progetto Garibaldi Repubblica.

MACAO

Trovo francamente giusto lo sgombero della Torre Galfa.
Ora qualcuno starà pensando che sono pazzo e vorrebbe scagliarsi addosso a me con le solite tiritere ideologiche. Il punto, però, è molto semplice: quando si governa si ha il dovere di tutelare la legalità, non si possono usare due pesi e due misure: occupare spazi è sbagliato. Punto.
Detto questo, ringrazio questi ragazzi che ci hanno sbattuto in faccia un problema che c'è in questa città ed è sacrosanto: non ci sono spazi per fare cultura, né tanto meno aree attrezzate per feste ed eventi.
Ora, se vogliamo essere seri amministratori, la differenza fra una buona ed una cattiva gestione della cosa pubblica è fare ora, il più velocemente possibile, quello che si doveva fare prima (la rubo dal blog di Pippo questa frase): garantire spazi a questi ragazzi. Garantirli in centro e nelle periferie, garantirli affinché possano sviluppare il loro mestiere e la loro creatività.
Macao è diventato giustamente un simbolo, Macao è un urlo e insieme una richiesta d'aiuto e d'ascolto: questa città ha troppi palazzi vuoti e troppi in costruzione, come scrive Paola su Linkiesta, fa fare molti soldi a pochi e non coltiva i sogni di molti. Cavalli dice, giustamente, che parlare di legalità in un palazzo di Ligresti, con a pochi metri il Pirellone, è pornografia lessicale.
E' vero, ma è vero anche che se vogliamo essere migliori degli altri dobbiamo rispettare le regole sempre e comunque, facendo in modo, d'altro canto, di rispondere puntualmente ai bisogni della nostra città.
Facciamo ritornare Milano capitale culturale europea, come le è successo molte altre volte nella storia.
Chiudo con una piccola provocazione: forse qualcuno si è occupato troppo di rigenerare il Pd e troppo poco di rigenerare Milano. Così, per dire.

martedì 8 maggio 2012

GRAMINIE RIMOSSE AI PARCHETTI WANDA OSIRIS

Notizia di oggi:
Il Comune informa che oggi si è svolto un intervento di rimozione di 12 piante di robinia malate nei giardini Wanda Osiris, lo spazio verde delimitato da via Veglia, via Fiuggi e via Trescore. Il lavoro si è reso necessario dopo che i tecnici comunali avevano accertato lo stato fitostatico, a fine aprile, rilevando la pericolosità degli alberi. Le robinie sono, infatti, delle piante che si adattano poco all’ambiente urbano, perché facilmente attaccate da funghi che degradano le radici mettendone a rischio la stabilità. Le 14 robinie dei giardini Wanda Osiris presentavano quindi un elevato rischio di caduta e, per questo, era stato deciso l’abbattimento di 12 esemplari. Per due piante si è deciso di ricorrere a misure alternative che comprendono, oltre a una drastica potatura, anche l’ancoraggio dei rami più grandi.
Il Comune pone un’attenzione particolare nella gestione del verde urbano con un controllo periodico del patrimonio arboreo che ha proprio lo scopo di valutare le condizioni fitosanitarie e la stabilità di un albero. Solo quando emergono condizioni di decadimento o si verificano malattie che colpiscono la pianta rendendone precaria la stabilità si decide di abbatterla per garantire ai cittadini la massima sicurezza. Infine, come d’uso, il Comune provvederà, nella prossima stagione autunnale, alla posa di 12 nuovi alberi, di specie caratteristiche dell’area padana, in sostituzione di quelli abbattuti.

lunedì 7 maggio 2012

GRECIA O FRANCIA?

Sì, ha vinto Hollande in Francia ed è sicuramente una buona notizia. Per l'Europa innanzitutto, con la speranza che al centro vengano messe le esigenze delle persone e non quelle dei mercati finanziari, che già in queste prime ore stanno dimostrando il loro scarso gradimento per il cambio di guardia all'Eliseo.
Sì, hanno vinto gli estremisti in Grecia. La sinistra radicale insieme ai neonazisti, ripeto neonazisti, che si sono resi protagonisti anche ieri di episodi spiacevoli.
A quale dei due paesi sia più simile la nostra situazione è l'analisi che in queste ore molti stanno provando a fare. Di certo siamo in un guado pericoloso, dal quale si esce con uno scatto di reni che, al momento, appare distante.
La legge elettorale proposta da Violante, per dire, ci porta molto più verso la Grecia che verso la Francia, così come molte delle misure di austerità. Lo stalking politico nei confronti di Casini, che ci porta ad avere una proposta politica frammentata, ha lo stesso effetto, Damilano lo scrive giustamente nel suo editoriale di oggi.
Siamo al bivio, nel quale dovremo scegliere da che parte stare, cominciando a decidere dove stare, se nelle stanze chiuse dei palazzi romani, tra un accordo con Fioroni e uno con Vendola, o per le strade con le persone, ad ascoltare la società civilissima, come la chiama Pippo, facendoci carico dei problemi per poi dare risposte adeguate, perché questo deve fare la politica.
Solo da qui si può ripartire, da parole come equità, scuola, legalità e lavoro, parole care a tutti noi. Parole che devono dare il senso di un cambiamento non più rimandabile.
Un anno fa, di questi tempi, avevo scelto questa canzone di Lorenzo per la mia piccola campagna elettorale in  zona 9. Dopo dodici mesi sono ancora più convinto: questo è il momento per dire: un futuro che non c'è, un futuro da scrivere ora, facendo scelte, avendo il coraggio di immaginarsi un mondo migliore.

sabato 5 maggio 2012

CDZ9 - 36

INDICE
COMMISSIONE DECENTRAMENTO
INIZIATIVE
TORNEI SPORTIVI
MOZIONI
SAVE THE DATE - CANTIERI GARIBALDI-REPUBBLICA

COMMISSIONE DECENTRAMENTO

Sostituzione componente effettivo Commissione dcentramento
Il Pdl sostituisce nella Commissione decentramento il Consigliere Todaro con il Consigliere Ferrario

INIZIATIVE
patrocinio gratuito iniziativa "reading makes a full man"
Il progetto prevede la realizzazione di una installazione artistica removibile ispirata al tema della scienza e della cultura scientifica, dedicata a Francesco Bacone.
L'opera sarà collocata in piazza Atene Nuovo, previa autorizzazione del Rettore dell'università. Avrà la forma di una panchina-libro, costituita di alluminio e interamente rivestita in PET, recuperato da bottiglie di plastica.

TORNEI SPORTIVI - iniziative della Commissione Sport e Tempo libero
G.S.D. AFFORESE - XVII TORNEO CITTA' DI AFFORI
il torneo inizierà nel mese di maggio, mentre la fase finale inizierà il 10 giugno. Vedrà coinvolte 3 squadre suddivise in 5 categorie: esordienti (1999-2000), pulcini (2001-2002-2003), piccoli amici (2004-2005-2006).
contributo: 600 euro

AZZURRI NIGUARDESE BASKET A.S.D. - TROFEO ESORDIENTI
In data 12 e 13 maggio si terranno le semifinali e le finali del trofeo esordienti (2000-2001), presso la palestra del liceo Russel.
Il giorno 13, al termine della finale, seguirà un torneo di minibasket cui parteciperanno bambini nate/i dal 2001 al 2006.
Nel corso della giornata sono previsti giochi per atleti delle giovanili e per i non atleti.
contributo: 600 euro

G.S. VILLA - VII TORNEO FILIPPO BRIVIO
Il torneo di svolgerà dal 16 al 23 maggio. Parteciperanno 38 squadre, con un coinvolgimento di 380 atleti suddivisi in queste categorie: piccoli amici anni 2002-2003-2004 e pulcini A-B-C.
contributo: 600 euro

ASSOCIAZIONE QUINIGUARDA - I EDIZIONE STRANIGUARDA
Corsa-camminata che si terrà domenica 20 maggio 2012. La manifestazione è aperta a tutta la cittadinanza.
contributo: 500 euro

ASSOCIAZIONI GENITORI I.C. DI VIA SCIALOIA - VII MARCIA DI PRIMAVERA
La marcia, non competitiva, si terrà il giorno 26 maggio e vedrà il coinvolgimento degli alunni dele scuole dell'Istituto, oltre ad essere aperta a tutti quelli che vorranno partecipare.
Il percorso sarà di 4km, coinvolgerà i quartieri di Affori e Niguarda, attraversando il Parco delle Favole e una parte del Parco Nord.
contributo: 700 euro

A.C. GARIBALDINA
L'associazione organizza per gli 80 anni di attività un torneo di calcio, di bocce, tiro alla fune, tiro con l'arco, che avrò inizio il 7 maggio e vedrà la fase finale dei vari tornei nelle giornate del 9-10 giugno.
Uno dei due tornei è intitolato al vigile urbano Niccolò Savarino, assassinato il 12 gennaio 2012.
contributo: 1000 euro

MOZIONI
Il Consiglio di Zona 9 chiede di procedere con urgenza allo sgombero della villa di proprietà comunale abusivamente occupata in via Litta Modigliani, 66 e di procedere contestualmente alla sua riqualificazione, riconsegnandola alla cittadinanza e alle Associazioni che ne faranno richiesta.

SAVE THE DATE - ASSEMBLEA PUBBLICA GARIBALDI-REPUBBLICA
Nel corso del Consiglio ci è stato comunicato che il 22/5, alle 21, presso il Salone parrocchiale di Via Sebenico, si terrà un'assemblea pubblica sui cantieri Garibaldi-Repubblica, insieme all'Assessore De Cesaris. Ve lo ricorderò al momento opportuno, nel mentre trovate l'evento qui., per ora segnatevelo sul calendario.

giovedì 3 maggio 2012

RIPRESE VIDEO IN CONSIGLIO DI ZONA 9

In queste settimane la neonata Commissione decentramento si sta interessando della modifica al regolamento che preveda la possibilità di fare riprese video in aula e eventuale streaming.
La bozza, approdata ieri in Commissione, è questa:
  1. Possono riprendere le sedute del Consiglio tutti i soggetti privati, i giornalisti, le emittenti televisive che abbiano fatto richiesta al Presidente entro le ore 12,00 di due giorni prima della seduta consigliare. La richiesta verrà presentata mediante la compilazione di un modulo, da predisporre, dove verrà dichiarata l’assunzione di responsabilità del richiedente per un eventuale utilizzo improprio e contrario alle Leggi vigenti a tutela della privacy. La domanda può essere inviata per via telematica o via fax. 
  2. Il Presidente informerà i Capigruppo della registrazione audio-video della seduta consigliare,dell’eventuale trasmissione in diretta o differita e dove verrà trasmessa. I Capigruppo dovranno provvedere ad informare per tempo i Consiglieri.
  3. Al fine di impedire l’indebita divulgazione di dati sensibili le riprese non possono essere effettuate se si ricorre all’adunanza segreta ai sensi dell’art. 7 del Regolamento del Decentramento Territoriale. 
  4. I soggetti che effettuano le riprese dovranno operare dal settore riservato al pubblico e non dovranno intralciare o disturbare i lavori del Consiglio; inoltre non è consentito l’utilizzo di apparati illuminanti. Chi effettua le riprese dei lavori della seduta Consigliare potrà trasmettere e pubblicare la registrazione esclusivamente in forma integrale senza alcun montaggio o modifica della ripresa, dovrà essere assicurata la comprensibilità dell’intervento di ogni singolo Consigliere. 
  5. Le riprese riguardano esclusivamente lo svolgimento della seduta consigliare e quindi inizieranno a conclusione degli interventi del pubblico. I Consiglieri, durante i lavori del Consiglio, non possono in alcun modo impedire che la propria voce e la propria immagine venga registrata. Non può mai essere ripreso il pubblico che assiste alla seduta.
  6. Una copia della registrazione deve essere fornita, in forma digitale o su un supporto adeguato, al Consiglio di Zona al fine di creare un archivio delle videoregistrazioni; chi effettua le riprese non può poi cedere il materiale a terzi
Ieri sera abbiamo affrontato i primi tre punti, non senza discussioni, anche trasversali ai partiti (in particolare il mio). Per il punto uno è stato aggiunto che in caso di eventi straordinari si può andare in deroga al preavviso di 48 ore, previa maggioranza dei 2/3 del Consiglio. Il punto 2 e il punto 3 sono rimasti sostanzialmente invariati. 
Vorrei avere qualche parere da voi rispetto ai punti 4,5,6.
Per quel che mi riguarda non metterei limitazioni alle video registrazioni, ma alcuni colleghi sostengono che, così facendo, i consiglieri potrebbero essere presi di mira con montaggi strani che gli farebbero dire cose che loro non hanno detto (temo però che non abbiano mai montato un video), usandoli poi per diffamarli.
Ad ogni modo, vorrei sapere cosa ne pensate e se avete da proporre miglioramenti sensati li porterò avanti in Commissione. Perché il regolamento è del Consiglio di Zona, ma il Consiglio di Zona è di tutti.

UNA TROTA POLIGLOTTA

Che bravo Renzo Bossi, ha imparato l'albanese e si è laureato a Tirana. Non è da tutti. Comprarsi un diploma di laurea, intendo.

SELEZIONE DEL PERSONALE

Uno dei grossi problemi della politica, ma non solo, è il ricambio e la selezione della classe dirigente.
A Londra fanno così:
Per questo motivo una speciale commissione del partito viene chiamata a vagliare preventivamente tutte le candidature e a considerare aspetti formali (iscrizione al Labour da almeno un anno, sussistenza del diritto di elettorato passivo, assenza di elementi di incompatibilità ed ineleggibilità, irreprensibilità dei comportamenti) e politici (coinvolgimento attivo nella vita del partito, capacità di fare campagna elettorale, disponibilità di tempo e reali abilità nello svolgere le funzioni elettive cui ci si candida). 
(...) 
il Labour party è attivamente impegnato nel coinvolgimento politico ed elettorale di tutte le diverse espressioni di una comunità sempre più diversificata sul piano delle identità nazionali, religiose, etniche e culturali (soprattutto in una metropoli globale come Londra).
Qui trovate tutto l'articolo. Un esempio che andrebbe seguito. Chissà quanti degli attuali dirigenti non supererebbero nemmeno il primo turno.

INVESTIRE (SU)I GIOVANI

Richiesta esperienza, inglese fluente, ottime capacità informatiche, ovviamente una laurea. L'offerta è di 350 euro al mese, ma c'è la possibilità che ti assumano per meno, magari ti danno solo i buoni pasto, oppure nemmeno quelli. Iscritti all'offerta (se così la vogliamo chiamare) 500 persone, 4 colloqui di mezz'ora e hai la fortuna (?) di essere assunto. Lavori 9 ore al giorno gratis, in più ci rimetti, perché il viaggio e il pranzo mica possono essere a carico del datore di lavoro, scherziamo?
Mentre accade tutto questo, tutti i giorni, ormai da anni, il dibattito si ferma, inesorabilmente, sull'articolo 18. Ancora ieri sera Cremaschi a Porta a Porta parlava solo di quello. Non parliamo del fatto che se ti prendi una broncopolmonite non ti pagano e non hai di che mangiare. Nemmeno, ovviamente, che non ci sono ferie da accumulare, semplicemente perché non esistono. Per non parlare poi della possibilità di licenziarti come e quando vogliono.
Si parla di giustizia sociale e di equità, ma la battaglia parte solo allo step successivo a quello di tanti, troppi giovani.
Chi fa politica ha il dovere di dettare tempi e priorità: per me, di fronte a questa macelleria di talenti e risorse, la priorità non è l'articolo 18. La priorità è restituire le chiavi della vita in mano a tanti ragazzi. La priorità è garantire l'accesso al credito a chi vuole fare impresa, sostegno a chi si vuol fare una famiglia o andare a vivere da solo, garantire un salario minimo a chi offre la propria prestazione lavorativa e diritti e doveri uguali a chi lavora. Poi viene l'articolo 18. Che è uno di quei diritti da salvaguardare, ma non è l'unico.
L'uguaglianza si garantisce anche mettendosi in discussione. Le proposte in campo sono quelle di Ichino e Boeri, ne arrivino delle altre. Ma si cominci a parlare della luna e si smetta di concentrarsi sul dito.
Un Paese riparte se investe sui suoi giovani. Al momento l'unico tentativo è quello di investirli. Il rischio è che non si rialzino più.

P.s.
Poi ci sono grafici come questo, che valgono più di mille parole.


PRECISAZIONI

Posto che il dato è comunque allarmante, Istat precisa che non è vero che 1 giovane su 3 è disoccupato, bensì 1 giovane attivo su 3.
La differenza è presto spiegata su La Repubblica degli Stagisti,ancora una volta gravi lacune giornalistiche e dell'informazione. Non mi abituerò mai.

COSE DA PAZZI

Pare che serva un leader giovane, ma l'età, ovviamente, non può essere presa come metro di giudizio. Sì, ciao.

martedì 1 maggio 2012

NON E' UN SOLO UN MEGAFONO

Pippo e qualche sacrosanta considerazione su Grillo.

REALTA' E FINZIONE

Un ottimo Filippo Facci, sul Post:
Nella florida Germania si suicidano il doppio che in Italia, mentre nella disastrata Grecia poco più della metà: parliamo di tasso percentuale, ovviamente. In Giappone si ammazzano quasi quattro volte più che da noi, in Russia sei volte, mentre in Azerbaijan – terra di autoritarismi e corruzioni – non si ammazza quasi nessuno. In Italia nel prospero 1987 si toglievano la vita più di 4mila persone l’anno, mentre oggi, con la crisi, meno di 3mila. In Friuli i suicidi sono da sempre il quadruplo che in Campania, e la loro quasi totalità avviene tra domenica e martedì con picchi stagionali che sono a maggio e a ottobre. Potremmo continuare: tanto per chiarire che attribuire i suicidi a precisi generi di causalità (tipo, appunto, alla crisi economica) è una forzatura immonda che spesso viene favorita da chi mira, giocando coi dati, a trovare eco su giornali. 
Il resto, lo trovate qui

MANI SPORCHE

A tutti i giovani a tempo indeterminato loro malgrado, perché non hanno un reddito che li faccia diventare finalmente grandi,
a tutti gli stagisti che lavorano gratis, per dei buoni pasto o per 200 euro al mese, dopo anni passati sui libri sperando che lì dentro fosse custodito un valore,
a tutti gli onesti che si sono visti superare dal raccomandato di turno e hanno avuto il coraggio di reagire,
a tutti gli studenti lavoratori, nonostante tutto studenti, nonostante tutto lavoratori,
a tutti quelli che malattia, ferie, diritti, non sanno nemmeno cosa siano: acquistati a progetto, obbligati a non progettare,
a tutti quelli che nonostante tutti ci provano, gettando il cuore oltre l'ostacolo, impedendo alla loro idea di soffocare nella burocrazia,
ai tanti imprenditori in trincea al fianco dei lavoratori,
a tutte le donne e gli uomini che decidono di diventare mamme e papà, lì è racchiusa la speranza per un futuro migliore,
a tutte le mamme e i papà, che con orgoglio fanno sacrifici per mandare avanti la baracca,
a chi ha sempre pensato che il lavoro nobilita l'uomo, tanto da togliersi la vita quando lo perde,
alle tante donne lavoratrici, al loro lavoro immenso nelle nostre case, alle loro grandi fatiche nascoste, alla loro forza d'animo,
a chi ha la forza di denunciare usurai, strozzini e pagamento del pizzo, perché ci insegna il valore del coraggio e dell'onestà,
a chi ha perso il lavoro a 50 anni e con forza e umiltà lo cerca quotidianamente,
a chi lascia il proprio paese in cerca di fortuna, pronto a fare qualsiasi lavoro a qualsiasi prezzo,
ai tanti imprenditori e lavoratori che le tasse continuano a pagarle, a testa alta in mezzo a tanta, troppa illegalità,
a chi prova a fare ricerca e innovazione, nonostante tutto, nonostante tutti,
a chi rimane in Italia, a chi non si rassegna, a chi ha la forza di avere nuove idee, a chi si sporca le mani per un futuro migliore,
buon 1 maggio a tutti

FORWARD