lunedì 28 giugno 2010

PACIFISMO LEGHISTA

Dobbiamo ringraziare tutti Benit... cioè, Umberto Bossi, perchè sta utilizzando la via pacifica, anche se, per quella violenta, c'è sempre tempo.
Ma come fanno Larussa, o Alemanno, a stare insieme a questi qua? Qualcuno di destra me lo può cortesemente spiegare?

SERRAVALLE: TRA PUBBLICO E PRIVATO

Se qualcuno fosse interessato qui c'è un bell'articolo sulla questione Serravalle, perchè oggi è stata applicata una censura al comportamento tenuto dalla provincia di Milano guidata da Penati, bisogna conoscere la storia però per farsi un'idea...ciascuno tragga le sue conclusioni.

LA PROTESTA SILENZIOSA DELLA CESARI

Una protesta riuscita quella delle maestre della Cesari, in zona 9...
I tagli della Gelmini sono la cosa più preoccupante che sta facendo questo governo, perchè così si taglia sul futuro, e questo per il nostro paese sarebbe disastroso.

SPIEGAZIONI INTORNO AL PGT

Sempre a propostito di pgt, ecco un bell'articolo che ne spiega i contenuti, segnalando anche le vittorie dell'opposizione. C'è anche una parte riguardante lo scalo Farini e Porta Nuova, che ci riguarda da vicino!

PGT IN SALITA

Sul pgt la situazione, soprattutto nella maggioranza della Moratti, è delicata, mentre Milano aspetta; programmare la crescita della città, affinchè questa riesca a sopravvivere (avendo un numero di abitanti tale da potersi sostenere economicamente), è fondamentale per la sua vita futura.
Il problema è capire in che modo programmare il futuro, perchè a quanto pare la moratti vuole consegnare Milano a Ligresti & co., che seguono soltanto il loro interesse di costruttori privati, sbattendosene dei cittadini.

MARTIRI DELLA LIBERTA'

Questo Brancher è proprio un mattacchione, ora sostiene che ce l'abbiamo con lui perchè l'Italia ha perso i mondiali, e non perchè appena è diventato ministro di non si sa che cosa ha provato a fare il furbetto, salvo poi essere scaricato da tutti, compreso B., che gli ha chiesto di "sacrificarsi" (cioè di andare al processo, notate bene). Un martire della libertà, questo Brancher!