venerdì 21 ottobre 2011

CDZ 9 - 12

MARCIAPIEDI VIA ASTESANI
E' stata approvata all'unanimità una mozione che chiede che la prossima commissione territorio tratti in modo approfondito la questione di Via Astesani, in particolare l'allargamento del marciapiedi, ora pericoloso per i pedoni.
Il Presidente Simi ha sottolineato che quella zona sia già oggetto di studio per garantire una maggiore sicurezza ed una migliore viabilità; ha comunicato che da domenica 23 verrà avviata la sperimentazione di una rotonda in Astesani/Vincenzo da Seregno, con relativo posizionamento della cartellonistica.
I semafori, durante il corso della sperimentazione, non saranno eliminati, ma rimarranno installati in modalità "arancione".

PROSTITUTE VIA GIOLLI
E' stata approvata una mozione presentata dalla Lega, anche con i voti del Pd, che chiede che il Consiglio di zona 9 si faccia parte attiva presso il Sindaco e l'Assessore Granelli per sollecitare con urgenza l'intervento delle Forze dell'Ordine affinché venga ripristinata la legalità e la sicurezza nei luoghi interessati.
Posto che, come al solito, e come spiegato dall'assessore Granelli in commissione non è questo il modo per risolvere i problemi, crediamo tuttavia che la situazione della palazzina di via Giolli sia particolare, a causa dell'utilizzo dei locali adibiti a box della palazzina da parte delle prostitute.

MOZIONE PER LA PUBBLICAZIONE DELLE REGISTRAZIONI AUDIO DELLE SEDUTE DEL CDZ 9
La mozione è stata bocciata perché, secondo noi, non era scritta in modo abbastanza chiaro, in modo da normare in modo efficace la pubblicazione audio dei Consigli di zona.
Crediamo tuttavia che la trasparenza sia fondamentale.
Ieri ho proposto una mozione che chiedeva proprio di modificare il sito del Consiglio di Zona
in modo tale che venisse maggiormente incontro alle esigenze dei cittadini. Sarò ben contento se la mozione venisse integrata con la parte relativa alla pubblicazione delle registrazione audio integrale delle sedute.

SPECCHIO PARABOLICO VIA BRUSUGLIO
Abbiamo approvato l'installazione di uno specchio parabolico in via Brusuglio, di modificare la segnaletica verticale da precedenza a stop, di provvedere di conseguenza alla segnaletica orizzontale.

MOZIONE ATM
Il capogruppo del Pdl ha proposto la creazione di un biglietto della validità di 45 minuti al costo di 1 euro.
La mozione è stata bocciata.
Crediamo che non si affrontino così certi temi e crediamo altresì che l'assessore Maran stia facendo un ottimo lavoro, soprattutto con la delibera passata questa settimana che garantisce l'abbonamento "studenti" a tutti gli under 26, lavoratori compresi, la gratuità del servizio per tutti gli over 65 con Isee inferiore a 16 mila euro, la possibilità di utilizzare per le domeniche a piedi il biglietto ordinario da 1,50 euro per tutto il giorno, riduzione del 50% del costo dell'abbonamento per i genitori con famiglie numerosi (da 300 a 150 euro).
Altri miglioramenti arriveranno, e saremo contenti di discuterne insieme in commissione ambiente, anche con l'opposizione, affinché anche la zona 9 avanzi le sue proposte in modo collegiale.

MOZIONE RELATIVA ALLA RIDEFINIZIONE DELLE AUTONOMIE SCOLASTICHE
Il Consiglio di zona, come richiesto anche dalla vice sindaco Maria Grazia Guida, chiede che la Regione Lombardia conceda una deroga sufficiente, finalizzata a definire un percorso di progressiva attuazione delle nuove norme, realizzando gli istituti comprensivi con un numero di alunni più contenuto in relazione alla situazione territoriale comunale e che l'Assessorato all'educazione e istruzione predisponga un tavolo di confronto con i dirigenti scolastici e con i Consigli di Zona per affrontare in modo complessivo la riorganizzazione scolastica evitando di raggruppare Istituti tra loro distanti e difficili da gestire sul piano educativo e organizzativo.

Vi ricordo che giovedì prossimo, in consiglio, sarà presente l'Assessore Tabacci dalle 20 alle 22, insieme al presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Comunale Mattia Stanzani.

IL BIGNAMI PER LA PROSSIMA ITALIA

Alcune proposte di Prossima Fermata Italia, dentro il Pd, come se fosse un 'bignami', ad uso e consumo di tutti quanti:
  • Democrazia: chiediamo le primarie per scegliere i parlamentari (e mi risulta che D'Alema, a Milano, a settembre, si sia detto d'accordo: personalmente, ne parlo dal 2008) e l'adozione di strumenti referendari anche all'interno del Pd (caso Sicilia) e la possibilità di partecipare alle campagne che i nostri elettori sostengono (la legge elettorale, ad esempio). Chiediamo altresì un limite ai mandati dei parlamentari, e non l'abbiamo messo noi, nello statuto del Pd, questo limite, sia chiaro.
  • Legalità: chiediamo una grande campagna politica e culturale contro i conflitti di interesse (argomento che ha segnato un'epoca) e contro la corruzione (che riguarda tutto il sistema politico), chiediamo trasparenza nel finanziamento ai partiti (associazioni e fondazioni comprese), una riduzione sensibile dei costi della politica (metà parlamentari a metà prezzo, uno slogan che frequentiamo da un po') e il superamento del regime del rimborso elettorale, a cui preferiamo campagne di finanziamento alla Obama, come quelle che sostengono l'iniziativa di Bologna.
  • Terra!: chiediamo un impegno del Pd in campo ambientale, una chiave di lettura di straordinaria importanza per la nostra economia e per tutti noi, per un'edilizia di qualità, per il rispetto dell'agricoltura e del paesaggio. Argomenti scomparsi da anni dall'agenda politica italiana, anche del centrosinistra, purtroppo (poi dopo ce la prendiamo con Grillo...).
  • Mobilità sociale e rilancio dell'economia: chiediamo una riforma fiscale che premi il lavoro e l'impresa e gravi maggiormente sui patrimoni, partendo da quelli immobiliari, un tabù solo italiano da sfatare. Confidiamo, in tal senso, di spostare un punto di Pil dalla rendita al lavoro (proposta Taddei).
  • Welfare: chiediamo un patto per dare la pensione ai giovani, con il contributo di tutti, e una rivisitazione complessiva del sistema degli ammortizzatori sociali, che nessuno ha mai inteso riformare, in questi anni (e ne sono passati parecchi, enoi siamo anche stati al governo: poco, ma ci siamo stati).