1. Le primarie fanno bene. Soprattutto quando in ballo ci sono cose importanti. E non si perdono mai, soprattutto se la loro funzione è quella di costruire una coalizione plurale ma unita e offrirle un leader riconosciuto e rappresentativo delle sensibilità di tutti i suoi elettori.
2. Le primarie per scegliere i parlamentari si possono (si devono) fare. Il regolamento è pronto, e credibile, e funzionale, e democratico. Chi lo ha redatto vive sotto protezione. Ne daremo notizia ad Albinea, in occasione del campeggio più democratico che ci sia.
3. Il limite dei mandati va rispettato. Come previsto dallo Statuto, con il ricorso minimo alle deroghe (minimo significa tendente a zero).
4. Le coalizioni non possono che essere basate sul programma, anzi, sul progetto per il Paese.
5. È il momento di promuovere un lavoro unitario, di coalizione, sulla base del punto 4, anche con manifestazioni visibili (e per evitarci un'estate di interviste, dichiarazioni, messaggi cifrati, provocazioni e contumelie).
martedì 5 luglio 2011
LENZUOLATE PRIMARIE
Pippo propone cinque punti da sottoscrivere, e sottoscrivere, e sottoscrivere, e sottoscrivere etc. etc.
UN CAMPIONE DI TAV
Marco scrive cose sacrosante sulla Tav, lo Stato, Grillo e il resto dell'opposizione.
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