lunedì 31 maggio 2010

ISRAELE ATTACCA LA NAVE

Stamattina Israele ha attaccato la nave turca (a bordo esponenti di varie organizzazioni umanitarie, fra cui 5 italiani) che stava portando aiuti umanitari in Palestina, violando l'embargo. I morti sarebbero 19, oltre 60 i feriti.
Questa azione, a mio parere scomposta ed esagerata, porterà ad una escalation di tensione e violenza nell'area, che è una vera e propria polveriera.
Come può una nazione che ha sperimentato la shoa comportarsi in questo modo?

DOPPIO INCARICO

A proposito di doppi incarichi fuorilegge, tutti nel Pdl.

NIENTE TUNNEL SOTTO MILANO

Grazie al Pd ed alla sua ferma opposizione a palazzo Marino, il tunnel sotto Milano non si farà più. Per ora.

sabato 29 maggio 2010

GIACALONE: IL PD C'E'.

Rispetto al caso Giacalone, il Pd batte un colpo e in commissione presenta una interrogazione sulla nomina all'Agenzia per l'Innovazione del reo confesso di Tangentopoli. Per vedere l'interrogazione sulla pagina fb di Mauro, che si sta interessando della cosa e che me l'ha segnalata (http://www.facebook.com/#!/mauro.borroni).

RAPPORTO ANNUALE AMNESTY INTERNATIONAL

E' uscito il rapporto annuale di Amnesty International sul nostro paese, che è stato fortemente criticato dal ministro Frattini, chissà perché.

Questo è il primo stralcio:

Per tutto l'anno sono proseguiti sgomberi forzati illegali delle comunità rom. Gli sforzi da parte delle autorità per controllare l'immigrazione hanno messo a repentaglio i diritti di migranti e richiedenti asilo. L'Italia ha continuato a espellere persone verso luoghi in cui erano a rischio di violazioni dei diritti umani. Funzionari statunitensi e italiani sono stati condannati per il ruolo svolto nel programma di rendition (trasferimenti illegali tra paesi di persone sospettate di terrorismo) guidato dagli Usa. Sono stati segnalati decessi in stato di detenzione e sono pervenute ulteriori denunce di tortura e altri maltrattamenti da parte delle forze di polizia.

Qui il seguito. Non so di cosa si possa lamentare Frattini, visto che quello che c'è scritto è insindacabilmente vero.

venerdì 28 maggio 2010

SE LO DICE LUI

Formigoni ieri ha lasciato la presindenza della conferenza delle regioni a Errani, nonostante la maggioranza della destra, perchè crede che in un momento come questo le riforme debbano essere condivise ed il modo migliore è che la presidenza rimanga al centrosinistra. Un po' di sano senso delle istituzioni.
Qui trovate l'intervista rilasciata a Repubblica, in cui sostiene che questa riforma blocca il federalismo fiscale, pesa troppo sulle regioni (45%), più che sui ministeri (10%), non copisce chi ha sperperato e sperpererà denaro pubblico (come alcune province). Se lo dice lui, che sicuramente non è comunista...

BELLE POLTRONCINE

"Se mi toccano la provincia di Bergamo dobbiamo fare la guerra civile" - Umberto Bossi

P.s./1 Ma la Lega non era contro gli sprechi di denaro pubblico (e le province indubbiamente lo sono)?
P.s./2 mi sorge un sospetto, non è che sono attaccati anche loro alle belle poltroncine?

giovedì 27 maggio 2010

CASE POPOLARI IN MANO AI CLAN...A MILANO

Mentre l'amministrazione comunale e l'Aler non fanno nulla (se non predersela con le persone sbagliate, come una ragazza madre con una bambina piccola, con uno stipendio di 700 euro), l'associazione sos racket continua la sua battaglia all'interno dei quartieri popolari di Milano.
La consigliera comunale Rozza (PD, ex segretaria del Sunia) si sta impegnando a fondo in questa battaglia, stando dietro le quinte.
Il consiglio di zona 9 (maggioranza PD) farà una seduta in via Cirié. Questa situazione è scandalosa, e viene il dubbio che ci sia collusione fra le famiglie di mafiosi e qualcuno dell'Aler ed in comune.
P.s./1 la Pesco che è stata arrestata doveva essere sfrattata due anni fa', ma qualcuno del comune ha sospeso l'ordinanza...perchè?
P.s./2 lòa Moratti sostiene che a Milano non c'è la mafia.

NIENTE SOLDI PER IL GLOBAL FOUND

Il governo italiano non versa la sua parte a Global Fund, l'organizzazione mondiale che combatte Aids e tubercolosi in Africa. E a Ginevra scrivono una lettera imbarazzata a B. che al G8 aveva promesso un sacco di soldi ma poi si è "scordato" tutto.
Sempre per non farci riconoscere e per migliorare la nostra immagine all'estero.

TREMONTI CONFUSION

Tremonti mette sul sito del ministero ieri sera l'annuncio che verranno abolite 10 province, con i link dei documenti.
Dopo le proteste della Lega il ministro dice di non averci mai pensato, che sono notizie false, facendo sparire dal sito l'annuncio, ma ormai era troppo tardi; tutto questo per le proteste della Lega.

P.s. ma le province non volevano abolirle tutti, c'è scritto anche sul loro programma, mi pare...mah.

IPSE DIXIT/2

2004:


2006 (appensa perse le elezioni):
«Non ci sentiamo rappresentati se non siamo nelle istituzioni. Non accetteremo di pagare le tasse».

2010:


IPSE DIXIT

SI SONO BEVUTI IL CERVELLO

E' l'unica spiegazione per comprendere il voto del consiglio comunale di Udine (maggioranza PD), che bolla la campagna anti-omofobia (promossa dal sindaco PD) come "provocatoria per la sensibilità dei cittadini".
Il presidente di Arcigay Paolo Patanè denuncia i friulani del Partito democratico, chiedendo un immediato intervento di Pierluigi Bersani, e ha tutte le ragioni di questo mondo porca miseria.
Ma come è possibile che questi siano iscritti nel partito e votino queste cose? Andrebbero mandati tutti a casa, o dovrebbero per il resto della legislatura dare metà del loro stipendio all'Arcigay.
Io comunque pubblico la fato della campagna.

mercoledì 26 maggio 2010

INTERVISTA A FRANCESCO LAFORGIA

Qui trovate l'intervista a Francesco Laforgia, nuovo coordinatore dei circoli di Milano.

EDWARD TREMONTI MANI DI FORBICE

Il governo, dopo aver attaccato Prodi e Visco in tempi non sospetti, ora prepara una manovra ancora peggiore, ma la gente ovviamente non si ricorda di niente.
Qui trovate i 10 puntio della manovra.
Taglio di 550 milioni alla sanità, comuni e regioni che devono risparmiare (peccato che siano anche loro senza soldi da molto tempo), blocco degli stipendi e delle assunzioni degli statali (e la scuola?, non ci saranno più insegnanti, gente che insegnava tecnologia si troverà ad insegnare chimica senza averla studiata), abolizione di 9 province che non serve a niente, bisognerebbe toglierle tutte!

P.s. B. che si accorge dell'evasione fiscale è una cosa che da sola sembra una barzelletta, ad ogni modo meglio tardi che mai.
P.p.s. Sarebbe bene che si prenda prima dalle tasche di chi i soldi li ha, non da quelli che continuano a fare sacrifici ritrovandosi alla fine del mese alla canna del gas, perchè è questo il modo per allontanare le persone dalla politica.

martedì 25 maggio 2010

PONZONI ELETTO, INDAGATO PER CORRUZIONE

Articolo del Giornale sulla vicenda che riguarda Ponzoni, eletto nelle fila del Pdl in Brianza con il maggior numero di preferenze (più di 11000), ex assessore all'ambiente per la regione, escluso dalla giunta ma messo da Formigoni a fare il segretario del Consiglio regionale, indagato per corruzione legata ad abusi edilizi (ci sarebbero anche implicazioni mafiose). Civati, Monguzzi ed altri avevano chiesto più volte le sue dimissioni nella scorsa candidatura, il Pdl lo ha sempre difeso.

LOIUS VIUTTON BERTOLASO CUP

Alla Maddalena si svolgeranno le regate. All'inizio per dare tutto in mano alla protezione la regione Sardegna (Pdl) aveva classificato l'evento come "emergenza", ma la corte dei Conti aveva risposto picche, perchè un evento sportivo non può essere associato ad una emergenza naturale; alla fine, come al solito, hanno trovato il modo di aggirare le regole...

DIVIETO DI GIROTONDARE

Ad alcuni insegnanti di due scuola elementare di Milano (Pirelli e Mann, zona Niguarda) è stato vietato di partecipare al girotondo organizzato dal comitato genitori durante l'orario di lezione per protestare contro i tagli della Gelmini.
La manifestazione si è svolta quindi al termine delle lezioni, ma gli insegnanti riferiscono di minacce di provvedimenti disciplinari nell'eventualità di una loro partecipazione anche al di fuori dell'orario lavorativo.
Dulcis in fundo, i genitori sono stati accusati di strumentailizzare i figli, che hanno partecipato insieme a tutti al girotondo.
Scuola illuminata dalla cultura!

GIACALONE: UN REO CONFESSO ALLA DigitPA, ANZI NO, ALL'AGENZIA PER L'INNOVAZIONE

Mauro (mio amico, che ringrazio), mi segnala che qualche mese fa' il ministro Brunetta ha cercato di nominare a capo dell,agenzia DigitPa (che è l'agenzia statale che si occupa di tutto ciò che attiene all'ammodernamento della macchina statale) il dott. Giacalone.
Cosa c'è di strano vi starete chiedendo?

L'esimio dottor Giacalone, ai tempi di tangentopoli, era stato, all’apice della sua prima carriera (tra il 1987 e il 1991), il fidato consigliere del ministro pro-tempore delle Poste e Telecomunicazioni, il repubblicano Oscar Mammì. Inquisito dal pool di Mani Pulite, Mammì aveva ammesso l’uso di contributi personali per la campagna elettorale detratti dalle tangenti che toccavano al Pri. «Io non ho mai avuto a che fare con i soldi - si era giustificato Mammì - Il mio collaboratore Giacalone pensava a tutto». E Giacalone riconobbe: «Io gestivo i soldi che mi dava Parrella (ex dirigente dell’allora azienda statale per i servizi telefonici, ndr) e lo facevo anche per il ministro».
Miliardi di lire versati sia dalle grandi imprese di forniture, sia dalle tv private che speravano di ottenere, e spesso hanno ottenuto, privilegi nell’assegnazione delle frequenze. Guarda caso, era proprio il dr. Giacalone che elaborava il piano per conto di Mammì e sempre Giacalone era diventato, con lauto compenso, consulente della Fininvest. Al dunque, il neo-capo della DigitPA (presidente ancora in fieri, e abbiamo visto perché) viene arrestato per corruzione, ammette, chiama in causa il suo ministro, ma alla fine, nel 2001, l’inchiesta penale si chiude con una sentenza che dichiara la prescrizione del reato. Resta l’inchiesta amministrativa: nel gennaio 2005 la Corte dei conti condanna Parrella, Mammì e Giacalone al pagamento in solido di due milioni e mezzo di euro di risarcimento alle Poste, ma sei mesi dopo, in sede di appello, la condanna di Giacalone è revocata «per errore di fatto».
In un primo tempo, poco prima di Natale, virtuosamente, la nomina era stata bloccata dalla commissione affari costituzionali del Senato (con il voto di tutto il Pd, più alcuni esponenti della maggioranza, nel Pdl non vanno troppo d'accordo), per evidenti motivi sopra citati, Invece, a pochi giorni di distanza, la nomina viene effettuata lo stesso, ma su un'altra agenzia, quella per l'Innovazione, come se il voto del Senato non fosse mai esistito. Questa è la considerazione che il Ministro Brunetta (ed il governo tutto) ha del parlamento.

lunedì 24 maggio 2010

DA CANNES

Elio Germano vince il premio come miglior attore, nel ritirarlo dice (più o meno testualmente):"Siccome i nostri governanti in Italia rimproverano sempre al cinema di parlare male della nostra nazione, io volevo dedicare questo premio all'Italia e agli italiani che fanno di tutto per rendere l'Italia un paese migliore nonostante la loro classe dirigente"

Al tg1, a cuasa di un presunto problema tecnico, la frase non si sente, e viene poi riassunta in versione "light". Qui a confronto la premiazione e il servizio del tg.
Tempi bui per l'informazione di rai1.

GIOVANI FALLOFORI

I giovani che potevano e dovevano dire qualcosa all'asseblea o non ci sono andati (Renzi), o non hanno detto niente (Civati, Serracchiani). Gli altri, lecchini dei vecchi (politicamente, si intende), sono vecchi pure loro (sempre politicamente).
Ecco una analisi che condivido della due giorni, un PD poco open, troppo autoreferenziale.
Ma continuo a lavorare per cambiare le cose, nel mio piccolo, al circolo. C'è chi lo sta facendo più in alto, ma i tempi stringono, bisogna mettere fuori la faccia.

sabato 22 maggio 2010

DE LUCA ALL'ASSEBLEA

MAJORINO ALL'ASSEMBLEA

Parole chiare, dei sì e dei no. Si spera non siano predicazioni nel deserto

VENDOLA E SOCCI...CRISTIANAMENTE

Ieri sera Venedola e Socci erano ad Anno zero, l'allievo di don Tonino Bello e l'allievo di don Giussani (semplificando un po' le cose); si parlava di pedofilia, ed i due si sono trovati d'accordo, perchè al di là degli schieramenti politici, per un cristiano vero è difficile non porsi delle domande di fede, che ti buttano giù dal cavallo del tuo percorso spirituale, rispetto ad una questione come quella della pedofilia e dell'omertà della Chiesa.

PIPPO CIVATI, ILLUSTRISSIMO

Intervsita dell'Espreso a Pippo Civati...

venerdì 21 maggio 2010

PD...OPEN?/2

In vista dell'assemble nazionale, che inizierà oggi pomeriggio alle 15.30, ecco i 5 documenti in discussione:

- Sviluppo, lavoro, welfare: le proposte del Pd per il “diritto unico” del lavoro
- Il programma fondamentale del Partito democratico per la giustizia si chiama Costituzione repubblicana
- Linee per la modernizzazione e la riforma democratica dell’ordinamento costituzionale
- Università e ricerca: una visione per l’Italia, le proposte del Pd
- La green economy

PD...OPEN?

Oggi inizia l'assemblea nazionale che dovrebbe lavorare sui 10 punti del programma Pd.
Sembra andiamo oltre di Civati, è la stessa cosa, a parte che a livello nazionale la situazione appare confusionaria, a partire dalla proposta fatta sul lavoro.
La strada mi pare sia quella buona, quantomeno non si parla di correnti, di assetti del partito, di segretari, bensì del paese e dei problemi che ha, ma ormai abbiamo talmente un'immagine statica e arretrata che servirebbe proprio quella rivoluzione generazionale tanto sperata per cambiare marcia, perchè chi la vuole cambiare ora non è più credibile. Purtroppo.

P.s. Qui trovate considerazioni un po' dure, ma reali.

giovedì 20 maggio 2010

IPSE DIXIT

B. dice che la crisi c'è, che stanno preparando una manovra correttiva da 25 mld, e che il 2010 non può essere l'anno delle riforme perchè non ci sono soldi, che il federalismo non si può fare (ma non costava 0 euro?)

Ad Aprile sosteneva questa posizione: la crisi non c'è, il 2010 sarà l'anno delle riforme, il federalismo è pronto.

Ipse dixit.

BYCICLE

Ieri l'assessore al traffico di Milano sosteneva che le auto in doppia fila sono il problema della viabilità di Milano (che è un problema, ma risolvendo questo non si sistema la viabilità milanese).
Ieri sono andato ad un incontro sull'abitare a Milano, e Paolo Pilleri, docente del Politecnico di Milano, ci faceva osservare come nella nostra città ci sono 6cm di piste ciclabili per persona (nelle altre città europee il minimo è 25cm per intenderci).
In C.so Buenos Aires stanno facendo lavori di ripavimentazione, senza inserire una pista ciclabile che consentirebbe il collegamento fra il centro e la Martesana.

Il problema della viabilità lo si risolve disincentivando l'utilizzo delle auto con investimenti a favore delle bici, dei mezzi pubblici, dei treni, non aumentando i parcheggi. Almeno così la pensa il PD, non l'attuale maggioranza.

mercoledì 19 maggio 2010

VIALE PADOVA (oggi)

Un bambino, interrogato rispetto alle vetrine colorate e multietniche risponde così:
" viale Padova è meglio di Milano".
Questa frase sarà utilizzata per la due giorni di incontri promossi dal comitato "vivere in zona 2", insieme ad altre associazioni" il 22 e 23 Maggio, una festa con incontri, musica e iniziative di vario tipo.

RINASCIMENTO PER MILANO

Serve un'idea di città diversa, eccone una, perché Milano si può e si deve rilanciare.

POLIZIA VIRTUALE

In una norma del governo (Maroni e Romani) è previsto che i gestori dei provider abbiano la possibilità di rimuovere tutti «i contenuti illeciti o potenzialmente lesivi della dignità umana».
In democrazia una norma del genere è pericolosa; sicuramente serve controllo in internet, ma questo non può andare a scapito della libertà di espressione, e soprattutto non è pensabile che siano i gestori dei provider a svolgere questo tipo di funzione, esistendo già la polizia postale che monitora il web.

AVETE ROTTO I BARONI

Il PD sta preparando una proposta che abbassa di 10 anni l'età della pensione dei baroni universitari da 72 a 65 anni, in modo da abbassare l'età media dei professori universitari.
In questo modo si toglierebbe potere ai famosi "baroni", che siano rossi, azzurri, gialli o verdi (non sono i power ranger!).

martedì 18 maggio 2010

FEDERALISMO? NON MI PARE

Leggete questo articolo sui comuni. I sindaci del Nord, compresi quelli della Lega, chiedono di destinare l'8 per 1000 ai comuni, indebitati a causa del taglio dell'ICI da parte del governo.
In più i comuni virtuosi devono pagare i debiti dei comuni incancreniti dai debiti (vedi Catania e Messina).
Ma la Lega cosa fa'? E' questo il federalismo che vogliono?

TORNERA' A MILANO?

Il manager di Springsteen è sotto processo perchè il concerto del 2008 durò fino alle 11.52 anzichè finire alle 11.30, a causa di tre bis. Il pm ha chiesto un mese.
Ma in che città viviamo?

DIAMO OSSIGENO AI COMUNI

I Comuni italiani, con la loro associazione ANCI, recentemente sono scesi in piazza (sindaci di destra e di sinistra), dopo che nil governo con il taglio dell'ICI ha messo in ginocchio i loro bilanci (alla faccia del decentramento leghista).

Il PD fa' una proposta di legge su finanza pubblica e patto di stabilità (che in sostanza è quello che regola i rapporti economici fra Stato e comuni).

Obiettivo della presente proposta di legge è l’introduzione di regola che garantisca l’equilibrio di bilancio degli enti locali, consentendo di programmare un ricorso al debito sostenibile senza mettere in pericolo i conti pubblici nazionali.
Il percorso consiste nello stabilizzare la spesa corrente e nel fornire ad ogni Comune un livello di debito accettabile, che gli consenta di programmare realmente gli investimenti, per realizzare il programma di governo e rispettare gli impegni presi con cittadini e imprese. Il controllo della spesa in conto capitale è ovviamente il risultato naturale del rispetto della regola sul debito (continua)

PARLAMENTO? NO GRAZIE

L'articolo del Post riprende l'articolo di Repubblica, i parlamentari italiani "parlamentano" 9 ore settimanali (ridicolo), dedicandosi chi più (pochi), chi meno (molti, in particolare quelli con il doppio incarico, come Decorato, vicesindaco di Milano) ai loro elettori ed alle commissioni.

Il Parlamento ormai ratifica e basta, non si discute. Non è questo già un segnale che qualcosa nella nostra democrazia non funziona?

UNA SVOLTA RADICALE

Su arcipelago.it, Pier (Majorino), prova a spiegare cosa dobbiamo cominciare a fare (e siamo già in ritardo) per Milano 2011, partendo dall'idea di città che abbiamo in mente (già), energie rinnovabili, PGT che limiti il consumo del suolo, attenzione alle eccellenze della città (scuole civiche per esempio), attenzione e gestione delle partecipate (che attualmente perdono soldi come un otre bucato) per dirne alcune che ci distinguono dall'attuale amministrazione.

lunedì 17 maggio 2010

E-BOOK

Interessante intervista a Teresa Cremisi, la manager che si sta occupando della creazione della piattaforma Edigita, che si occuperà della distribuzione online degli ebooks nostrani, dopo un accordo fra RCS, Gems e Feltrinelli, per evitare che, come in America, sia Amazon a decidere i prezzi, livellando il mercato e togliendo agli editori il loro storico ruolo di promotori culturali.

GOOD NEWS

A Bolzano si vince (anche se il dato sull'affluenza - Grillo è sempre allarmante)...tanto per tirarsi su il morale, ogni tanto serve ricordarsi che sì, il PD può vincere.

sabato 15 maggio 2010

GIUSTIZIA E SICUREZZA?

Non parlo volentieri di giustizia rispetto a B. perchè non credo sia compito del Pd fare questo tipo di lotta, credo lo si debba combattere facendo una proposta alternativa di governo del paese, al punto in cui siamo arrivati.
In questa intervista però, non si fa' mai il suo nome, ci si occupa solamente dei problemi che il ddl sulle intercettazioni telefoniche causerà ai cittadini.

P.s. lo vota anche la Lega, alla faccia della sicurezza

Ecco l'intervista a Caselli .

Qual è la prima cosa che i cittadini devono sapere sulla legge in esame al Senato?
«Che è una minaccia proprio per la sicurezza dei cittadini. Gli emendamenti sono in continuo aggiornamento, ma il disegno è già chiaro: diminuiranno pesantemente il numero e l'ampiezza delle intercettazioni, indispensabili per la lotta alla criminalità. C'è un obiettivo che viene da lontano: la mortificazione dei pm, additati come nemici, per renderli subalterni al potere politico proprio mentre questo rivendica una sostanziale immunità. Per farlo, non si esita ad ostacolare di fatto le indagini anche sui reati più odiosi: non vorrei entrare nei tecnicismi, ma le procure rischiano di restare senza prove anche per omicidi, rapine, estorsioni, usura e bancarotte milionarie».


La destra che invoca legge ed ordine sembra accontentarsi della modifica che torna ad autorizzare le intercettazioni anche senza «evidenti indizi di colpevolezza».
«Era un limite talmente grossolano da rendere inevitabile una retromarcia: è ovvio che le intercettazioni si fanno proprio per scoprire il colpevole. Ma l'aggancio alla colpevolezza in realtà rientra dalla finestra, con il richiamo alle regole sui riscontri e col divieto di intercettare i telefoni non in uso agli indagati. Ma proprio le intercettazioni su persone vicine all'indagato spesso sono le più preziose. Così si crea un circolo vizioso, che si ripete per le ambientali: le microspie si potranno nascondere solo nel luogo del delitto, ma l'esperienza dimostra che i colpevoli parlano dei loro reati dove si sentono al sicuro, ad esempio in uffici, bar o auto. Anche il divieto di usarle come prove di reati diversi, perfino se più gravi, è pericolosissimo: se intercettando un rapinatore scopriamo un omicidio, non potremo più arrestare l'assassino».

Il governo in compenso nega di voler bloccare le inchieste su mafia e terrorismo.
«Riciclaggio, usura, estorsione, bancarotta sono reati non necessariamente mafiosi. Ma se non possiamo più intercettare se non in casi eccezionali, come facciamo a scoprire quando dietro c'è la mafia? Il problema è gravissimo, perché oggi la mafia è soprattutto economia illlegale».

E dell'"emendamento D'Addario", che vieta ai privati di registrare perfino i colloqui a cui partecipano, che ne pensa?
«È una norma assurda, ma a suo modo rivelatrice. I ricatti e le intimidazioni criminali iniziano con allusioni e minacce indirette, difficilmente denunciabili: la violenza arriva dopo. Se incriminiamo chi cerca di documentarle, rischiamo di lasciare liberi i colpevoli per punire le vittime».



Giancarlo Caselli - procuratore capo di Torino

SE DOVREI STUDIARE

Un interessante articolo sullo stato di acculturamento del nostro paese...e continuano a tagliare!

SCARICABARILE

Alla fine Obama si è incazzato, giustamente, perchè non è possibile che i furbetti facciano dei gran danni e le persone oneste paghino.
Stavolta a pagare saranno le compagnie petrolifere che hanno causato questo disastro ambientale!

venerdì 14 maggio 2010

SPENDIAMO TROPPO, SPENDIAMO MALE

L'articolo di Sartori sul Corriere spiega in modo breve, semplice e chiaro i motivi dell'attuale situazione mondiale e italiana.

Mi soffermo solo sulla questione tasse. Se tutti le pagassero non saremmo così nella merda, e probabilmente quelli che non le pagano sono gli stessi che non vogliono che gli immigrati regolari votino per le amministrative.
Ma se, in America, si lottò contro l'Inghilterra al grido di: no taxation without rapresentation, oggi so potrebbe dire: no rapresentation without taxation, in modo tale che i signori che vengono scoperti ad evadere le tasse non posssano più nuocere alla collettività, almeno per tanti anni quanti hanno rubato allo Stato.

FRUSTATI SE NON VENDEVANO (frustati, non frustrati)

E' di ieri la notizia che in un call center offendevano e frustavano i lavoratori e le lavoratrici per rendere meglio (i prodotti da vendere erano dei vecchi aspirapolveri, riproposti come "presidi medici anti acari).
Può sembrare un caso isolato, e spero sia così, ma vale la pena soffermarsi sul mondo dei call center, e, avendoci lavorato, ne so qualcosa.

I contratti a progetto sono la causa di tutti i mali.
In questo modo il lavoratore non ha pagate vacanze, malattia, tredicesima; spesso si viene pagati a provigione, perciò si guadagna solo se si vende (e si finisce a far comprare qualsiasi cosa a parenti e amici, per disperazione), in più si può essere licenziati con una facilità inammissibile (mi è capitato di vedere con questi occhi persone che venivano la mattina a lavorare, provavano ad inserire la loro password nel pc, ma non funzionava, perchè era stata disabilitata senza neanche che sapessero di essere stati lasciati a casa).

Mentre ci battiamo per l'art.18 (che va bene, per carità) i co.co.pro rendono impossibile l'aggregazione fra lavoratori, perchè se si può essere lasciati a casa da un secondo all'altro, l'altro diventa solo un concorrente, uno che può essere lincenziato al posto tuo. Purtroppo molti sopportano qualsiasi angheria per tenersi il lavoro, anche a spese degli altri, perchè con quel lavoro ci pagano le bollette.
Questi contratti sono dei ricatti lavorativi, con i quali il datore di lavoro dice:" Se non ti va bene vai pure, ci sono altri 10 disperati che verranno a lavorare".
Forse varrebbe la pena, soffermarsi su queste pratiche vessatorie nei confronti dei lavoratri, che sono più diffuse di quanto si pensi, che distruggono il tessuto sociale del paese, che fanno regredire il mercato del lavoro alle miniere della rivoluzione industriale e che permettono ai datori di trattare i dipendenti come merce e non come persone.

MARINO A CORTONA

Il PD deve dire dei sì e dei no.
Dobbiamo essere contro il nucleare, portare avanti la proposta di lavoro fatta da Ichino, a favore di un ricambio generazionale all'interno del partito (Civati, for example), a favore dello sviluppo delle energie rinnovabili, a favore della banda larga su tutto il territorio ecc. ecc.

Il video è lungo, ma vale la pena.

giovedì 13 maggio 2010

PALERMO COME NAPOLI? NON IN TV

A Palermo la situazione dei rifiuti è grave, l'altra sera la gente incendiava i cassonetti. C'è solo un piccolo problema...perchè in tv non se ne parla? perchè il Pd non dice niente? (notare che l'articolo è del Giornale, non proprio di sinistra).

SALONE DEL LIBRO DI TORINO 2010

Fra India e ebooks, fra giovani e vecchi, fra italiani a stranieri, apre il salone del libro di Torino.
Qui una breve presentazione, qui il sito ufficiale.

SANTA MADRE CHIESA?

L'ex vescovo di Boston, Bernard Law, si era dimesso nel 2002 per aver coperti decine di preti pedofili, spostandoli da una parrocchia all'altra e permettendogli di continuare ad abusare di bambini.
Ora dovrebbe essere in qualche monastero in solitudine a meditare sui suoi errori, ed invece...ha un ruolo di spicco in Vaticano, fa parte di sei congregazioni. Siamo sicuri che il Papa sia così infallibile?

mercoledì 12 maggio 2010

DALLA FRANCIA

La decisione del ministro Bondi di non andare a Cannes rivela il disprezzo del governo italiano per ogni critica. Anche Vittorio Mussolini, figlio del Duce, uscì furioso dalla proiezione di «Ossessione» di Visconti dicendo: «Questa non è l'Italia». Era il 1943.
Le Monde

L'ITALIA CHE SCIPPA IL SUD

Articolo su l'Espresso riguardo le decine di miliardi destinati inizialmente per lo sviluppo del mezzogiorno, dirottati per tappare i buchi del Campidoglio, o per i trasporti sul lago di Garda.

PRIMARIE E DINTORNI

Pippo Civati mi legge nel pensiero, e scrive esattamente quello che penso!

Il dibattito sul nulla (le primarie) - Filippo Civati

Bersani interviene nel dibattito sulle primarie con una dichiarazione non proprio fortunata:
Non apriamo dibattiti sul nulla. Le primarie vanno fatte funzionare, non vanno certo limitate, né tantomeno abolite. Nello Statuto dobbiamo preservarle ed evitare che paradossalmente da strumento prezioso di apertura alla società civile, le primarie possano ripiegare a strumento di autosufficienza del partito. È di questo e non di altro che si sta discutendo.
Bersani smentisce ma tutto sommato conferma. Togliere dallo Statuto l'obbligatorietà delle primarie, fare in modo che il candidato del Pd sia scelto dagli organismi dirigenti senza che vi sia la possibilità per nessun iscritto di sfidarlo (se non con più di un terzo degli organismi dirigenti stessi) e rendere complicato il passaggio dalle primarie di coalizione a quelle di partito (che abbiamo già apprezzato sia dove le primarie non sono state fatte, in attesa che arrivasse l'Udc, sia dove sono state fatte, perché ce le ha chieste qualcun altro, e abbiamo anche perso), non mi pare il «nulla». Anzi. Mi pare delicato e preoccupante.

P.S.: diversamente (forse) da altri, non ho scissioni da promettere, né sfracelli da minacciare, né secondi fini (con e senza la maiuscola) da perseguire. Sono settimane che dico che bisogna essere leali verso il segretario del Pd, però sulle primarie non transigo. Mi dispiace

GIOVANI VECCHI

Qui l'intervista a Reichlin...ha ragione, bisogna alzare il tiro (capito cortoniani, bersaniani, correntini e correntoni?). Già.

martedì 11 maggio 2010

CHE GIORNO E?

Alla ricerca dell’ultima foto di un cormorano imbrattato di petrolio, la nostra redazione ha ripescato dall’archivio un vecchio giornale. Sotto l’immagine straziante della povera bestia, il titolo d’apertura annunciava il disastro ecologico: settantamila tonnellate di greggio perse da una petroliera. Pensavamo che le affinità coi giorni nostri fossero finite lì, quando lo sguardo ci è caduto sul secondo titolo della prima pagina: «I veti incrociati gelano il dialogo sulla giustizia». Gli occhi di tutti sono corsi alla data: mercoledì 20 novembre 2002, quasi otto anni fa. Eppure il ministro Tremonti annunciava una manovra lacrime e sangue anche allora. E a pagina 5, non ci crederete, «Mezza Quercia prende le distanze da Fassino». Esattamente come oggi mezzo Pd, mentre l’altro mezzo le prende da Bersani. Dopo aver solcato con le pupille sbarrate «La Lega preme per il federalismo fiscale», una pagina monografica su Ciancimino e una sulla mancanza di pluralismo dell’informazione, siamo finalmente approdati agli Esteri: «Europa, la grande malata». Inseguiti dalle notizie zombi, abbiamo cercato rifugio negli Spettacoli, dove era in corso una polemica sull’eccesso di cattivo gusto in tv. Lo sport, invece, era dominato dalla protesta dei tifosi giallorossi. «Verso la Roma c’è malanimo».

La faccio breve. Per trovare qualche differenza fra il giornale del 2002 e quello di stamattina abbiamo dovuto cercare una foto di Berlusconi: gigioneggiava con Schroeder a pagina 10 ed era molto più vecchio.

Massimo Gramellini (La Stampa)

Forse serve dar spazio ai giovani per sbloccare le lancette dell'orologio?

Stefano Indovino (nessun giornale, per il momento)

NESSUNO TOCCHI LE PRIMARIE

Il processo di restaurazione di Bersani (che delusione), svelato da Vassallo, vorrebbe ridimensionare, in buona sostanza, le primarie, in modo che i candidati vengano scelti dalle segreterie protagoniste dei vari livelli di voto (comunali, provinciali, regionali, nazionali).
Inserire le primarie nel contesto della competizione significa che il candidato Pd sarà solo uno (Obama non sarebbe presidente dell'America, Vendola della Puglia, Renzi di Firenze, per intenderci. E a Milano e a Torino 2011?).
Le primarie sono IMPRESCINDIBILI per un partito come il nostro, coinvolgono l'elettorato, sono una grande festa, indicano la strada che dovrebbe prendere il partito (cosa che, fino ad ora, nessuno ha fatto).
Quando i giovani si potranno prendere il loro partito?

FINTO FEDERALISMO

Massimo (Cacciari), ex sindaco di Venezia e filosofo, spiega perchè il federalismo (anche quello fiscale) in Italia è e sarà solo una finta, un neo-centralismo.
I comuni non hanno più soldi, non hanno nessuna voce in capitolo sui contratti di lavoro, non possono spendere neanche i soldi che producono a causa del patto di Stabilità
È tollerabile il persistere d'immense manomorte demaniali, civili e militari, in ogni città e angolo del Paese? Patrimoni che nessuno valorizza, o usati per costruirci aeroporti militari, come a Vicenza?

BUCHI A MILANO

A Milano i buchi non sono solo nell'asfalto delle strade.


  1. 3 milioni di perdite della società che gestisce l’Ortomercato, Sogemi, con un presidente uscente che seraficamente dichiara: “Ho puntato tutto su una città del Gusto che non si è fatta “. E via libera alla sua nomina per meriti alla Presidenza di Milano Ristorazione, di cui si attendono con trepidazione i bilanci futuri.
  2. un crack di 18 milioni di Euro per il fallimento di Zincar, la società impegnata per statuto in progetti di mobilità sostenibile realizzati a favore del Comune o di enti pubblici. Qui la vicenda è assai delicata, perchè si attendono gli esiti di un’indagine penale che probabilmente non fa dormire sonni tranquilli a qualcuno. Politicamente parlando il vulnus per il caso Zincar è doppio, perchè racconta anche, al di là dei mancati controlli, dell’assoluta latitanza del Comune di Milano nella gestione strategica della società.
    Di fronte ad un nuovo quadro il responsabile delle partecipate – Letizia Moratti, sindaco con delega sulla materia – avrebbe dovuto porsi il problema di quale futuro e missione dare (se potevano esistere) a una società che da quel momento avrebbe prodotto solo costi e non più ricavi. Invece per tre anni nessuno si pose il problema, e anzi Zincar divenne un’agenzia di collocamento per consiglieri comunali: ricordiamo il presidente con cui si arrivò al fallimento, aderente al gruppo del PDL.
  3. l’ultimo buco emerso nella gestione delle municipalizzate milanesi: quasi 3 milioni di Euro di perdite della società Milano Sport. Cifra resa nota pochi giorni fa, per fare fronte alla quale il Comune ha inventato un conferimento di emergenza di un immobile di 11 milioni di valore che verrà utilizzato a garanzia di prestiti presso le banche. Colpisce, accanto alla crescente attività tappabuchi del Comune, l’assoluta assenza di decisioni strategiche su una società la cui gestione degli impianti sportivi appare in evidente deficit strutturale
  4. Tra un buco e l’altro, nella gestione degli asset municipali, ha trovato spazio anche qualche indimenticabile baco. Ci riferiamo alla cessione di Metroweb da parte di AEM, formalizzata nel 2007 con il via libera del Sindaco Moratti a condizioni equiparabili più al dono che alla vendita. La società, proprietaria della più capillare rete metropolitana in fibra ottica del mondo, venne infatti venduta con un clamoroso sconto (70%) rispetto a quanto AEM aveva pagato tra anni prima per diventarne azionista unico. Il nuovo azionista, una società domiciliata nei paradisi fiscali, dimostrò in effetti – con il primo bilancio successivo di Metroweb chiuso con utili in crescita del 65% – che la privatizzazione meneghina assomigliava a una gallina dalle uova d’oro. Con l’incredibile paradosso che i soldi per comprare la gallina venivano addirittura prestati dal contadino stesso: cioè AEM, che finanziò l’acquirente sottoscrivendo un suo prestito obbligazionario. Sulla vicenda Metroweb è notizia di questi giorni la decisione di Telecom, affittuaria di parte della sua fibra ottica, di lanciare a Milano un piano gigantesco che porterà banda super veloce in ogni appartamento della città, a conferma di quanto vedesse nel futuro il nostro Sindaco Moratti quando annunciò in Consiglio comunale che Metroweb veniva venduta “perchè la fibra ottica non e più strategica nel settore delle telecomunicazioni”

Dovremmo essere in gradi di garantire l'alternativa ad un tipo di governo del Comune scellerato.

lunedì 10 maggio 2010

PADANIA DECIDE ITALIA

Andrea Sarubbi è il deputato del Pd che insieme al finiano Granata sta portando avanti una proposta di legge che modifichi i criteri di acquisizione di cittadinanza italiana, con particolare attenzione ai minori, quella famosa seconda (e terza) generazione di bambini nati in Italia che rischia di sentirsi italiana a tutti gli effetti senza poterlo essere.
Ora, la Lega come al solito se ne esce, come da copione, con le solite frasi del tipo "Non volgiamo l'invasione", "adesso tutti gli immigrati verranno qui e faranno subito bambini", la cosa non mi stupisce, anche se continua ad avvilirmi.
Mi fa specie che quelli del Pdl si facciano insegnare chi può e deve essere italiano (perchè studia nelle nostre scuole, perchè parla la nostra lingua molto meglio di alcuni leghisti probabilmente, che si sono fatti bocciare quelle due o tre volte), dalla compagine padana.
Ci dobbiamo far insegnare chi è italiano da chi non tifa per l'Italia ai mondiali? Da chi si pulisce il sedere con il tricolore? Da chi tira fuori il dito medio durante l'inno di Mameli? (forse Fini non aveva tutti i torti a porre due o tre questioni a B. riguardo il peso politico della Lega nella coalizione).
Io desidererei un paese, in particolare un paese di giovani, che passasse senza problema dallo ius sanguinis allo ius solis, perchè è un fatto di civiltà, di fraternità, per quei ragazzi che, molto probabilmente, a Giugno grideranno forza Italia davanti alla Tv, mentre qualche loro coetaneo, bianco di pelle e di verde vestito, sarà occupato a urlare qualcos'altro.

PRETI DONNE

Da noi quando? Qualcuna lo sta diventando...

domenica 9 maggio 2010

100 PASSI

Ci sono 100 passi fra un'Italia onesta ed un'Italia omertosa, mafiosa, egoista
Ci sono 100 passi fra un libro ed una televisione, fra la curiosità e la superficialità
Ci sono 100 passi fra il rispetto per l'uomo, per la collettività e la stupidità
Ci sono 100 passi fra il parlare e scrivere di mafia come Saviano, e la barbarie di Fede e B. nell'affrontare il discorso
Ci sono 100 passi fra il coraggio della parola e la paura del silenzio
Ci sono 100 passi fra il rispetto per lo Stato e la pseudo-furbizia di chi crede che la mafia sia la risposta
Ci sono 100 passi fra i poliziotti che combattono senza soldi per la benzina contro la mafia e chi blocca le intercettazioni
Ci sono 100 passi fra chi paga le tasse e chi non le paga
Ci sono 100 passi fra chi vive al Sud e chi vive al Nord, ma dovrebbero essere zero.
Ci sono 100 passi fra chi guarda al futuro come ha fatto Peppino Impastato, e chi guarda al passato.

FABIO

Pizzul, da buon cattolico, la pensa come me, a proposito dei Cortoniani (o cartoniani dato che sembrano cartoni animati tanto stanno lontani dalla realtà), anche se in versione light!

CANTICO DELLE CREATURE (S.Francesco d'Assisi)

Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.

Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messer lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumeni noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.

Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.

Laudato si', mi' Signore, per sor Aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

Laudato si', mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.

Laudato si', mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infirmitate et tribulatione.

Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato si' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po' skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.

Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.

sabato 8 maggio 2010

OH MY GOD...(ditemi che è un incubo).

Da Cortona i franceschiniani, veltroniani, margheritini, popolari sono sul piede di guerra, minacciano di andarsene.
  1. Ma qualcuno glielo ha detto che il congresso è finito, e che siamo tutti nello stesso partito?
  2. Ma qualcuno glielo ha detto che c'è un paese che è in rovina, e disquisire se l'aggettivo sexy sia adeguato o meno al partito democratico significa prendere per il culo la gente?
  3. Ma qualcuno glielo ha spiegato che la politica è un servizio, e loro ne stanno facendo uno pessimo al paese, prima ancora che al partito?
  4. Ma qualcuno manda tutti i dirigenti a fare qualcosa d'altro perchè sono dei vecchi incompetenti, attaccati ai loro vecchi partiti (Ds e Margherita) e che così, tutti (Marino compreso), ci manderanno a scatafascio?
  5. Ma qualcuno glielo dice che la gente è incazzata nera con il PD per questi motivi, a partire da Bersani che starà facendo anche lui giochini correntizi?
  6. Ma qualcuno glielo dice che magari sarebbe meglio che parlassero di contenuti e facessero proposte politiche più che reclamare poltrone?
  7. Ma qualcuno glielo dice che queste riunioni di corrente hanno veramente, e lo dico con lo stomaco che brontola per il nervoso, stufato?
  8. PER FORTUNA CHE CI SONO LE IDEE DI CIVATI.

EUROPA VS MERCATI

Finalmente se ne sono accorti, finalmente hanno capito (anche grazie a Obama), che l'obiettivo dell'attacco finanziario non era la Grecia, ma l'intero sistema europeo, che sta vivendo il momento più difficile da quando è nato.
Nella difficoltà però, tutti hanno capito che l'unica via possibile è qualla di fare muro, di agire con un unico braccio "armato", tutti gli Stati europei insieme, perchè è l'unico modo per sopravvivere, in attesa di una grande Europa unita, veramente!

venerdì 7 maggio 2010

giovedì 6 maggio 2010

EMOGLOBINA ITALIANA DOC

La lega si rifiuta di passare dallo "ius sanguinis" allo “ius soli”, ossia alla concessione della cittadinanza ai figli di migranti che nascono in Italia.
Il Pd ed i finiani presentano un disegno di legge per concedere la cittadinanza a quei bambini che nascono in Italia da genitori residente nel bel(?)paese da almeno 5 anni.
Una breve rifelessione di Igiaba Scego (scrittrice) pone 2 o 3 domande...

MILANO 2011, GIOVANI ALL'ARREMBAGGIO?

Cornelli è uno in gamba, dobbiamo ripartire dalla società civile per il comune 2011, a prescindere dal nome che verrà fuori dalle primarie (che si fanno, nonostante Penati non fosse troppo per la quale).
I giovani devono essere protagonisti, coraggiosi, propositivi, per cercare di portare questo partito nella direzione giusta.
Yes. we can!

mercoledì 5 maggio 2010

MILANO GOMORRA

Si dice (l'impersonale è d'obbligo quando il soggetto è il sindaco, oggetto non meglio identificato della politica milanese) che a Milano non ci sia la mafia (?).
L'unica associazione anti-racket milanese Sos Racket e Usura, è in mezzo ad una strada perchè l'amministrazione non concede una sede, forse perchè hanno denunciato più di una volta l'Aler (l'ente che gestisce le case popolari milanesi).
In realtà chi gestisce le case popolari sono i clan di provenienze varie (campani, siciliani, calabresi), tanto che gli anziani non si fanno ricoverare in ospedale per paura che la casa sia occupata e consegnata per 4000 euro, con affitti che arrivano a 300 euro al mese.
Qui l'articolo di approfondimento sull'Espresso, se no direttamente il link al sito per l'inchiesta completa.
Si tengano gli occhi aperti. C'è chi ci aiuta a farlo (Sos Racket e Usura, non il sindaco, almeno fino al 2011)

martedì 4 maggio 2010

BABELE, DUBAI, MILANO (insensatezze edilizie)

Corsi e ricorsi storico-edilizi...Venite, venite gente, a Milano (quartiere Isola per la precisione) abbiamo i giardini verticali!

CHI SARA' IL PROSSIMO?

"Il caffè", programma di Corradino Mineo, direttore irreprensibile di Rai News 24, viene eliminato dal palinsensto di rai3 la mattina (dalle 7 alle 9) dopo aver portato gli ascolti dal 5% al 10% con una rassegna stampa interessante, approfondita, mai banale, bipartisan.
Professionalità, ascolti, approfondimento...ma stiamo babbiando? Non è abbastanza mediocre!
Chi sarà il prossimo?