giovedì 9 febbraio 2012

SENZA TOTEM E TABU', CON PIU' DIRITTI

Quattro casi, quattro lavoratori, quattro situazioni affrontate senza demagogia.
Continuare a fare riferimento a ideologie vecchie è inutile. Utilizzare i principi di quelle ideologie per immaginarsi un mondo più giusto e uguale è complicato, ma dà un senso a quello che faccio tutti i giorni.
Non mi interessano destra e sinistra. Mi interessano le persone. Mi interessa che possano realizzare i loro sogni. Mi interessa dare speranza a tutti i miei coetanei che la speranza, quando va bene, la stanno esaurendo a forza di frustranti stage non retribuiti e zero diritti.

WEB E SUPERFICIALITA'

Un bel post di Luca Sofri. Perchè purtroppo, spesso, le notizie su internet sono molto superficiali e corrono sul filo de populismo.

DS E MARGHERITA: SEMBRA UN INCUBO

Sul caso Lusi ho ponderato a lungo e sono giunto a queste conclusioni.
E' uno scandalo che i soldi dei Ds e della Margherita siano ancora su quei conti e non girati in automatico con un bel bonifico nelle casse del Pd, per aiutare i circoli e le federazioni in difficoltà.
Comincio a sospettare che la permanenza nel nostro partito di alcune figure ingombranti, che non vogliono cedere il passo ad una nuova classe dirigente, sia collegabile proprio ad un legame economico, tuttora esistente, con i vecchi partiti.
Fin quando Ds e Margherita, con fondazioni varie, avranno dalla loro parte i soldi, il nostro Partito sarà soggetto a logiche e dinamiche che inevitabilmente ripercorreranno le strade delle divisioni fra ex, delle correnti.
Sono sempre stato un sostenitore del finanziamento pubblico ai partiti, perché fare attività sul territorio costa, ma arrivati a questo punto, anche per la stessa salute dei partiti, per far pulizia, forse è necessario ripensare a questa tipologia di sostentamento.
Perché c'è bisogno di una nuova classe dirigente che sia libera da vincoli economici e possa sviluppare con tranquillità un nuovo progetto politico senza dover dire grazie a nessuno, che abbia a disposizione  nella loro totalità le risorse possedute dal partito.
Ora più che mai, per riacquistare credibilità, servirebbe un congresso che sia terreno fertile per nuove facce. Probabilmente non si farà, ma sono certo che ci sono giovani pronti a fare la loro parte. Sperando che, quando succederà, non sia già troppo tardi.

P.s. Bersani farebbe meglio a rispondere alle domande di Adinolfi. Forse sono tendenziose e fastidiose, ma in democrazia si fa sempre una figura migliore quando si risponde con trasparenza, non quando ce la si prende per delle domande che entrano nel merito delle questioni.

MI FACCIO GLI AFFARI DEL PDL

A Milano succede qualcosa di davvero interessante.
Alberto Villa, 25 anni, si candida alle primarie per il segretario provinciale del Pdl.
Vi chiederete, a te cosa interessa, visto che sei del Pd?
Mi interessa perché mi piace la democrazia, e sapere che nel Pdl ci sono giovani combattivi, coraggiosi, che si lanciano contro le logiche clientelari presenti, più o meno, con forme diverse, in tutti i partiti, per rinnovarli con nuove idee e nuove forme di partecipazione mi dà speranza nel futuro.
Perché la democrazia funziona se ci sono partiti sani e i partiti funzionano se c'è democrazia.
Soprattutto, la democrazia funziona se ha interpreti che sanno stare al passo coi tempi, vivendo il loro tempo, interpretandolo, guardando alle soluzioni per il futuro.
Allora, ad Alberto, voglio dire buona fortuna. Sarà dura, ma in questo caso averci provato è già una vittoria.