giovedì 28 novembre 2013

DECADENZA E DECADENZE

Non ho stappato bottiglie. Non sono particolarmente felice. 

Per anni ci siamo accapigliati, appellandoci all'etica pubblica ed alla moralità, contro un uomo che nel frattempo ha cambiato, o forse sarebbe meglio dire accentuato, i connotati culturali, prima che politici, del nostro Paese.

Per anni, facendo il più grosso favore che avremmo potuto fargli, lo abbiamo rincorso.
E' stato sempre al centro delle nostre discussioni, sempre al centro dei nostri pensieri, sempre al centro delle nostre preoccupazioni politiche, sempre al centro delle invettive, sempre, inesorabilmente, al centro della nostra proposta politica.

L'ho fatto anche io. Per motivi che mi sembravano legittimi: difendere la Costituzione, le Istituzioni, il principio di uguaglianza di fronte alla legge, l'equilibrio fra i poteri dello Stato, la morale, l'etica, la disciplina e l'onore con il quale corre l'obbligo di servire le Istituzioni.

Da qualche tempo però mi sono accorto che più parlavamo di questo, anche per colpa di un modo di fare giornalismo che giornalismo non è, meno eravamo in grado di raccontare agli italiani l'orizzonte che avevamo da proporre, creando una frattura tragica, che ancora esiste, non fra noi e Berlusconi, ma fra noi, Berlusconi (un unicum indistinto) e gli elettori.

Non si è più riusciti a parlare di lavoro, di politiche sociali, di uguaglianza, di merito, di libertà (perché ci siamo lasciati scippare anche questa parola), di diritti, di scuola e ricerca, di ambiente, di futuro, di speranza. Ogni elezione è stata un referendum pro o contro Silvio Berlusconi.

Non si è più riusciti a discutere civilmente di politica, non si è più riconosciuto il valore della varietà delle idee, del compromesso alto della politica. C'erano solo ladri, comunisti, mafiosi.

Sono stati 20 gli anni che ci ha scippato. 
Nel '94 avevo sette anni. 
Da quando capisco qualcosa, Silvio Berlusconi c'è.

Da mesi ho provato a cambiare rotta. Come me tanti.
Preoccupandoci più di rendere credibile una proposta che si sviluppa in autonomia che una inutile crociata contro Silvio Berlusconi.
Preoccupandoci dei prossimi vent'anni e non dei venti passati, perché saranno quelli in cui dovremo dimostrare di essere all'altezza delle sfide che ci aspettano, in un mondo che va sempre più veloce, nel quale tenere insieme sviluppo e dignità delle persone è sempre più complicato.
Preoccupandoci di costruire una proposta complessiva che sappia mettersi alle spalle vent'anni di subalternità culturale. Perché è su questo che abbiamo mollato, andando sull'aventino in nome di una presunta superiorità etica e culturale che ha avuto come unico effetto quello di rendere la nostra proposta lontana da quella "gente" che dovevamo rappresentare.
Preoccupandoci di ricostruire un tessuto sociale completamente sfilato, in cui ogni individuo è abbandonato ad una solitudine emotiva e valoriale intollerabile, ricominciano a pronunciare parole forti come comunità.

Ecco. 

Meglio occuparsi della giornata di decadenza di una persona o delle decadenze di migliaia di persone che quotidianamente combattono per arrivare alla fine della giornata?
E non mi si dica che si possono fare entrambe. La storia degli ultimi vent'anni ci racconta l'esatto contrario.

CDZ9 - 88

INDICE

ISCRIZIONE ALL'ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
INIZIATIVE
CONDOMINI MISTI 
AREA DI VIALE SUZZANI/GIOLLI

ISCRIZIONE ALL'ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Iscrizione all'albo zonale della Associazioni ad Ace.A. Onlus,
L'associazione ha lo scopo sociale di tutelare i diritti dei consumatori nel campo alimentare della salute e agricolo, con una attenzione verso i prodotti biologici, naturali, ecologici, eco-compatibili e lo sviluppo delle tecniche e dei metodi per la produzione di beni, servizi e merci eco-compatibili e a basso impatto ambientale

INIZIATIVE
Poesiamoci in Zona 9 - Amici di Zona 9
Il concorso di poesia, rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di 1° grado della Zona 9, verrà pubblicizzato sul giornale "Zona 9". La premiazione delle poesie vincitrici avverrà in una data del mese di maggio 2014.
patrocinio gratuito

Sportello d'ascolto sulle nuove dipendenze patologiche - Associazione Hikikomori
Si tratta di sportello d'ascolto e colloqui a sostegno psicologico sulle nuove dipendenze e patologie, esteso anche a genitori e familiari
Patrocinio gratuito

Servizio di counseling gratuito - Associazione Hikikomori
Servizio di counseling gratuito con colloqui di sostegno e percorsi di crescita personale. Gli incontri si terranno presso la sede della cooperativa in via Pola, 15.
Patrocinio gratuito

Coltivazioni sociali urbane a Dergano - ICEI
Si tratta di un workshop, da tenersi in una data intorno a martedì 17 dicembre, e di un incontro pubblico, da tenersi in data intorno a giovedì 19 dicembre.
Durante questi incontri si relazionerà relativamente alla ricerca condotta sul quartiere, che ha consentito di riconoscere associazioni, servizi, persone e luoghi di vita. Sarà rendicontata l'attività di coesione sociale e animazione per le varie fascie di età svolta nel primo anno e mezzo di progetto all'interno del quartiere.
Patrocinio gratuito

CONDOMINI MISTI 
(Condomini con la presenza sia di alloggi privati che alloggi di proprietà comunale gestiti da ALER)
Il Consiglio di Zona 9 chiede:

  • di promuovere presso l'Assessorato dell'area metropolitana, casa, demanio, nell'ambito delle sue funzioni di indirizzo e controllo dell'attività gestionale relativa al patrimonio e alla definizione della politiche per l'edilizia residenziale pubblica, nuove forme di sperimentazione di gestione diretta dei "condomini misti" al fine del miglioramento del servizio e del contenimento dei costi di gestione, considerato che il Comune di Milano dispone al suo interno delle capacità e delle risorse per amministrare direttamente il suo patrimonio abitativo, senza l'ausilio di un gestore esterno, ma avvalendosi dell'operato dell'amministratore privato.
  • di considerare, da parte del competente Settore comunale, nella fase di assegnazione degli alloggi, che l'attribuzione di unità abitative ubicate nei condomini "misti" sia effettuata con particolare attenzione ai redditi dei futuri assegnatari, al fine di non alimentare la morosità, alla luce della rilevanza della voce "spese condominiali" in questi contesti abitativi.
  • di favorire l'instaurarsi di un rapporto diretto tra il Comune nella sua veste di proprietario "condomino" e l'amministratore privato, consentendo di rimuovere le inevitabili sovrapposizioni di competenze tra il gestore Aler e l'amministratore condominiale, con molteplici vantaggi tra cui il miglioramento delle prestazioni gestionali, un tempestivo riscontro delle criticità rilevate, il risparmio economico conseguente all'eliminazione del compenso spettante ad Aler, il controllo contabile diretto delle attività svolte dall'amministratore di condominio, con eventuale supporto a titolo gratuito da parte dei consiglieri condominiali.
  • si ravvisa, infine, la necessità di istituzione da parte del Comune di Milano di un apposito "albo" di amministratori di condominio per la gestione dei condomini misti, reperiti sulla base di bandi o selezioni che possano assicurare al Comune di Milano una gestione del suo patrimonio coerente con la complessità sociale di questi complessi abitativi.
AREA DI VIALE SUZZANI/GIOLLI
Si chiede all'Amministrazione Comunale l'effettiva presa in carico della aree, la loro manutenzione ordinaria e straordinaria che deve necessariamente comprendere il rifacimento dell'impianto di illuminazione pubblica, l'abbattimento delle barriere architettoniche presenti, la manutenzione della aree verdi, la verifica della viabilità interna e la potatura degli alberi/messa in sicurezza delle piante ad alto fusto e/o sostituzione di quelle ammalorate.

lunedì 25 novembre 2013

IL NOSTRO ESSERE UOMINI

La faccenda chiama irrimediabilmente tutti noi ad una riflessione su noi stessi.
Sul nostro essere uomini.
Sulle capacità.

Di rispettare quella immensa complessità, a volte per noi inafferrabile, naturalmente femminile.
Di sorprenderci per la forza e la resistenza che sono in grado produrre da quei corpi che mai dovrebbero diventare oggetto.
Della fragilità di cui per nessun motivo dovremmo approfittare, perché il nostro compito è proteggerla come un tesoro prezioso.
Di utilizzare la nostra forza per abbracciare, proteggere, parare i colpi che la vita tira, fare i conti con noi stessi, controllarci.
Di non aver paura di guardarsi negli occhi, confrontandosi, affrontando anche le peggiori paure e insicurezze che teniamo dentro, come se questo ci rendesse più maschi, mentre ci rende solo più disumani.
Di non scadere in quella maledetta dimensione di consumo e possesso, perché è solo da quella dimensione che scaturisce questa violenza che noi per primi, uomini, dovremmo ripudiare, allontanare, denunciare.

La faccenda riguarda noi. Riguarda il nostro essere uomini. Non si può far finta di niente. Via dalla violenza.

EUROPA, SCUOLA, LAVORO

Se vi va, ascoltatelo. Io non ci trovo nulla che possa essere la parte bella della destra. Ci ritrovo invece la faccia bella di una sinistra all'altezza delle sfide che la attendono.

mercoledì 20 novembre 2013

CDZ9 - 86/87

INDICE
ISCRIZIONE ALL'ALBO ZONALE DELLE ASSOCIAZIONI
INIZIATIVE
CONCESSIONI AULE SCUOLE
PARERI
DELIBERA SUL DECENTRAMENTO
DELIBERA SUI CONDOMINI MISTI

ISCRIZIONE ALL'ALBO ZONALE DELLE ASSOCIAZIONI
Iscrizione all'albo zonale dell'associazione Progetto Mira Onlus, che rivolge la sua assistenza ai pazienti portatori di varie problematiche relative alla salute.

INIZIATIVE
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
L'iniziativa si terrà in data da definirsi intorno al 27 novembre. Si rpevede la realizzazione di un momento informativo ed educativo sul tema della violenza sulle donne con reading musicale, presentazione del problema della violenza e dell'attività dei Centri Antiviolenza e tavolo di discussione. Il programma prevederà la trasmissione di contenuti adatti ad un pubblico di adulti e di adolescenti.
Contributo: 750 euro

Idee in rete - Associazione 9per9
Il progetto prevede la realizzazione di una serie di iniziative pubbliche diffuse nella Zona 9 in occasione della Giornata Mondiale della Memoria, nei giorni 25, 26 e 27 gennaio 2014.
Verranno proposte una serie di performance dedicate al teatro, musica, cinema, libri, dibattiti e testimonianze dedicate ai temi del razzismo e della violenza etnica, dell'antisemitismo, dello sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, oltre agli esempi di solidarietà di lotta resistente nei quartieri della Zona 9 dal 1943 al 1945.
Parteciperanno al progetto numerose realtà associative, centri culturali, scuole, librerie, biblioteche e teatri della Zona.
Patrocinio gratuito

Sprint - O' Associazione no profit
Il progetto è un salone di editoria indipendente e d'artista, che verrà realizzato nelle giornate del 29-30 novembre e 1 dicembre, nel quartiere Isola. L'iniziativa è una rassegna che coinvolge in modo trasversale artisti e realtà editoriali artistiche tra le più interessanti nel panorama internazionale dell'editoria indipendente, valorizzando piccole esperienze e produzioni impegnati in progetti di ricerca sulle nuove forme di linguaggi artisti e loro contaminazioni. Oltre che la sede dell'associazione proponente, saranno coinvolti studi di artisti, di progettazione, librerie, spazi espositivi che accoglieranno un autore o un happening straniero.
Patrocinio gratuito

Ciclo di incontri - Fondazione don Carlo Gnocchi
Il progetto prevede la realizzazione di un ciclo di incontri formativi svolti gratuitamente presso la sede dell'associazione dedicato ai temi quali l'etica dei consumi, sostenibilità ed educazione, all'intergenerazionalità.
Patrocinio gratuito

Passato e presente in Zona 9 - Fondazione Pirelli e Hangar Bicocca
L'iniziativa si pone come obiettivo di coinvolgere generazioni diverse nella scoperta del passato e del presente della Zona 9, coinvolgendo direttamente la popolazione residente, in particolare anziani, pensionati e bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Il progetto prevede la formazione di un gruppo di volontari senior, di circa 40 persone, che tramite un programma di lezioni-incontri raccoglierà testimonianze scritte e orali in un "racconto strutturato" che sarà presentato ai bambini delle scuole attraverso laboratori. Lo scopo di questa attività sarà quello di avvicinare le due generazioni e anche di far familiarizzare gli anziani con il mondo del digitale.

Verranno realizzati prodotti quali:

  • Album fotografico - come raccontare per immagini la storia dei nonni, dalla selezione alla digitalizzazione del materiale fotografico degli archivi di famiglia.
  • Un notiziario - lavorare insieme come una vera redazione dalla scelta del nome alla stampa del notiziario stsso
  • Una guida turistica - come realizzare una guida scegliendo l'itinerario sulla base delle diverse aree tematiche individuate nei laboratori.
A questa prima attività si affiancherà anche un secondo gruppo di 15 volontari senior che potranno diventare protagonisti di alcuni momenti della vita dello spazio espositivo Hangar Bicocca, come guide di visite guidate alle installazioni d'arte contemporanea e alle mostre oltre che animatori di percorsi creativi dedicati ai più piccoli.
Patrocinio gratuito

Corso - Associazione centro dell'uomo ONLUS
L'associazione propone la realizzazione di conferenze da tenersi presso l'Auditorium di V.le Ca' Granda 19, sul tema dei valori sociali, morali e spirituali comuni a tutte le religioni. Lo scopo è quello di aiutare l'individuo nella ricerca dell'armonia e a vincere lo stress. Le conferenze sono gratuite e aperte al pubblico.
Patrocinio gratuiti.


Diritto al lavoro - fondazione Roberto Franceschi
L'iniziativa si traduce in un percorso di educazione alla cittadinanza economica all'interno del progetto didattico "Diritto al lavoro - 7^ edizione", che vede coinvolti Liceo scientifico Cremona e l'Istituto Superiore Galvani in Zona 9.
Lo scopo previsto è quello di contribuire all'educazione alla cittadinanza economica agendo sulla prevenzione delle situazioni che colpiscono, soprattutto in tempo di crisi, le famiglie e in particolare alcuni gruppi demografici più fragili.
Gli incontri si terranno mercoledì 15 e 22 gennaio dalle 18.30 alle 20.30 presso il Salone delle Feste della Biblioteca Rionale di Villa Litta.
Patrocinio gratuito

All'ombra dei grattacieli...Natale al DUC Isola - ABIG e associazione Isola Revel
Si realizzeranno le seguenti iniziative:
  • luminarie in tutto il DUC (distretto urbano del commercio);
  • alberi natalizi nelle vie;
  • concorso "la vetrina natalizia più bella"
  • esposizione di lavori artigianali di antiche arti e mestieri il 15 dicembre in via Borsieri;
  • concerti e cori presso la Chiesa del Sacro Volto il 10 ed il 17 dicembre;
  • esposizione di prodotti ecologici dentro la Fonderia Napoleonica il 14 e il 15 dicembre;
  • esposizione di lavori artistici con materiali di riciclo il 22 dicembre in via Borsieri;
  • festa della Befana il 6 gennaio;
Patrocinio gratuito

In un giardino. Partecipazione e codesign - DE.DE.P.
Si tratta di un progetto di animazione e partecipazione territoriale rivolto al quartiere Dergano e finalizzato allo sviluppo di un modello sperimentale di lavoro che coniuga partecipazione, creatività, sensibilizzazionem rigenerazione urbana e che coinvolge la didattica e la ricerca del Dipartimento e Scuola di Design del Politecnico di Milano Bovisa. Si compone di due fasi:
  1. Fase laboratoriale che si concluderà a dicembre. Prevede l'individuazione di una rete di stakeholder (portaroi di interesse) e una successiva indagine sul territorio che, in diversi step e attraverso molteplici incontri esplorativi aperti alla cittadinanza, permetterà di attivare nuove relazioni tra le persone, e tra esse ed ognuno degli otto spazi che per differenti caratteristiche e per diverse motivazioni, sono stati individuati nel quartiere Dergano.
  2. Fase di sviluppo e prototipazione, prevista per il prossimo anno, coinvolgerà principalmente due classi di studenti universitari, con progettazione degli spazi e realizzazione di prototipi e manufatti di almeno una delle aree trattate.
Contributo: 1400 euro

Mercato contadino ZAC - Associazione Gastardi
L'ormai consueto mercatino si terrà questa volta presso gli spazi gestiti dall'Associazione Amico Charly in via Guerzoni a Dergano. 
L'iniziativa coinvolge numerose associazioni, che saranno presenti a proporre progetti ed idee per la Zona e non solo, insieme ai banchi dei produttori biologici, del mondo e della filosofia equosolidale e dei gruppi d'acquisto.
Contributo: 1000 euro


CONCESSIONI AULE SCUOLE
Concessione a titolo gratuito di 5 aule della scuola media "G.Verga" all'associazione Amici della musica Bicocca, per l'attività propedeutica e didattica della pratica musicale con gli strumenti per l'anno scolastico 2013/2014.
L'associazione, che eroga 27 ore di lezione a titolo gratuito alla scuola, offre anche un concerto gratuito, in data e con modalità da concordarsi, di musica jazz o classica, alla cittadinanza della Zona.

Concessione a titolo gratuito di alcune aule della scuola media "Rodari" di via Gabbro 6/A all' associazione Sahaja yoga per l'insegnamento della tecnica di meditazione e al gruppo fermodellistico milanese per l'attuazione di corsi relativi allo studio della cultura dei trasporti ed applicazioni pratiche di modellismo.

PARERI
Parre favorevole al rinnovo della locazione dell'area comunale sita in via Don Minzoni ad uso impianto distributori carburante.

Parere favorevole per l'assegnazione a privati di aree da destinare ad impianti sportivi e di impianti a rilevanza zonale, per la valorizzazione dell'area esterna del centro sportivo Murat, con le seguenti osservazioni:
  • Rappresentanti della Commissione sport e tempo libero del CDZ9 partecipino alla stesura del bando di gara e alla sua assegnazione;
  • venga ampliato lo spazio del parcheggio interno, per biciclette e motocicli;
  • l'aggiudicatario applichi le tariffe comunali in essere;
  • tutte le scuole della Zona 9 potranno usufruire tutti i giorni e gratuitamente dell'impianto sportivo negli sport che vorranno praticare a partire dalle 9.30 alle 12.30;
  • le associazioni sportive per persone con disabilità come i Centri Diurni per Disabili della Zona 9 potranno usufruire gratuitamente dell'impianto dalle 9.30 alle 12.30. Per le restanti ore della giornata le associazioni dovranno corrispondere al gestore un costo a tariffe agevolate per le discipline che vorranno praticare;
  • L'impianto sportivo verrà concesso gratuitamente per 10 giornate all'anno all'Amministrazione Comunale ed al Consiglio di Zona 9;
  • Le scuole come le Associazioni che usufruiranno delle strutture al chiuso a titolo gratuito dovranno coprire le spese di luce e riscaldamento con una tariffa forfettaria.
  • La commissione, in accordo con le parti, si incontrerà periodicamente per una collaborazione.
Parere favorevole relativamente al documento:"Regolamento edilizio - bozza per la consultazione".

Parere favorevole in merito ad uno studio di fattibilità che possa rendere sicuro l'accesso degli alunni all'edificio scolastico "Achille Ricci" per le criticità viabilistiche riscontrate nelle vie Sbarbaro e Giuditta Pasta, di considerare le seguenti proposte: istituzione di un senso unico sulla via Sbarbaro così da ridurre il traffico di attraversamento, adottando le opportune modifiche dell'incrocio semaforizzato con viale Enrico Fermi, anche tenendo presente che negli ultimi mesi a causa dei lavori di rifacimento dell'acquedotto è stato istituito un senso unico nelle via interessata.

Parere favorevole alla convenzione per la concessione dell'impianto sportivo posto sull'area di proprietà comunale sita in via Ussi, 8.

DELIBERA SUI CONDOMINI MISTI
Si chiede all'Assessorato all'Area Metropolitana, Casa e Demanio di avviare forme di gestione diretta dei "condomini misti" al fine di migliorare il servizio e di ridurre i costi, visto che il Comune ha tutte le capacità e le risorse per amministrare questa piccola parte del suo patrimonio. Si ravvisa, inoltre, la necessità di costituire da parte del Comune di Milano un albo di amministratori di condominio che, in stretta sinergia con l'Amministrazione Comunale, riporti questi condomini ad una situazione contabile ed anagrafica corretta, con un conseguente contenimento dei costi e delle spese condominiali.

Si raccomanda agli organi competenti in materie, che gli abbinamenti tra assegnazione in graduatoria ERP, ed alloggio, qualora avvenga in condomini misti, abbiamo una particolare attenzione al reddito degli assegnatari, al fine di non creare morosità, alla luce della rilevanza della voce "spese condominiali" in questi contesti abitativi.

DELIBERA SUL DECENTRAMENTO
Si chiede al Sindaco di Milano, alla Giunta Comunale ed al Consiglio Comunale
  • l'integrale attuazione entro il 2013 della delibera n.2406 del 20/11/2012 e n.2542 del 23/11/2012, relativa anche all'iniziale trasferimento delle competenze in ordine all'arredo urbano, al verde e alla manutenzione delle scuole; per tali competenze le delibere vanno modificate con l'epsressa previsione che il personale trasferito farà capo al Direttore di Zona oltre che per la dipendenza gerarchica, anche per quella funzionale;
  • la trasformazione, entro la fine del 2014, delle zone del decentramento inv eri e propri Municipi, come si è attutato da 13 anni a Roma;
  • che i Municipi costituiti abbiano un loro bilancio, proporzionato ai trasferimenti relativi alle funzioni decisionali delegate;
  • che sia avviato da subito un percorso per le opportune modifiche del Titolo VII dello Stauto del Comune di Milano, relativamente al decentramento, nel senso del rafforzamento dello stesso come previsto dall'art. 17 comme 5 Tuel, attraverso l'istituzione dei Municipi, con le stesse competenze e conseguenti risorse, previste dalla normativa relativa ai Municipi di Roma, in particolare prevedendo:
  1. di dotare i Municipi di risorse e autonomia amministrativa, finanziaria e gestionale;
  2. di attribuire ai Municipi le funzioni relative ai servizi di prossimità (servizi demografici, servizi sociali e di assistenza, servizi scolastici ed educativi, attività e servizi culturali, sportivi e ricreativi) alle gestioni patrimoniali e demaniali degli immobili di interesse municipale, compresa manutenzione scolastico e del verde di interesse locale, artigianato e commercio (esclusa grande distribuzione), funzioni di Polizia Urbana.

giovedì 14 novembre 2013

NON SONO RENZIANO

No. Non lo sono. Almeno non nel senso che questa parola assume per molti in questo periodo.

Non faccio la guerra a chi mette al centro parole come lavoro, dignità, partecipazione e innovazione.
Non considero dei residui bellici le persone che credono ancora nei partiti come mediatori fra le istanze della società ed i luoghi nei quali vengono prese le decisioni.
Non tratto con sufficienza le persone che sacrificano il loro tempo libero nei circoli, nei quartieri o con un grembiule addosso a servire ai tavoli delle nostre feste. Anche perché tratterei male il sottoscritto.
Non rinnego le cose che ho detto fino ad un attimo prima di fare la mia scelta congressuale. Sto notando comportamenti sociologicamente interessanti: persone che sostanziano il loro fare politica in correnti che d'un tratto predicano la fine delle stesse.
Non cerco rendite, posti, piazzamenti, promesse e chi più ne ha più ne metta. Il lavoro faticoso che stiamo facendo in Consiglio di Zona 9 e a Milano mi basta e mi avanza al momento.
Non mi interessano discussioni in cui non sia messo al centro il rispetto che ciascuno di noi deve agli altri per il contributo di passione e idee che diamo al partito, pur con posizioni evidentemente diverse.
Non faccio l'ultras (per fare il tifoso c'è il Milan, ed in questo periodo sono anche sofferenze). Provo a fare politica. Che è occuparsi della cosa pubblica con sacrificio, non urlare finché la mia idea sovrasta le altre.
Ho grande rispetto per Gianni Cuperlo, uomo di elevato profilo culturale e con una sensibilità umana che ho visto in pochi.
Ho stima per Pippo Civati, i cui pensieri ho spesso condiviso su questo blog, precursore dei tempi, preparato, sempre pronto a condurre battaglie di principi e valori, che però, soprattutto in questa fase di posizionamenti congressuali, non sempre collimano con i miei, in particolare da quando ho la responsabilità di partecipare all'amministrazione di una città, esperienza che mi porta a pensare che spesso, per essere politici capaci, bisogna mediare fra ciò che si vorrebbe fare e quello che si può fare.

Voterò per Matteo Renzi al congresso del Partito Democratico.
Lo farò per diversi motivi.

Il primo, forse quello più importante di tutti, è che mi parla. Parla a me. Alla mia storia. Alla mia vita. Alle persone a cui tengo, che conosco e che frequento fuori dal partito.
Forse sarò superficiale. Forse sono il frutto dei tempi in cui sono cresciuto. Ma è così e ci posso fare poco.

Perché se è vero che dobbiamo prestare attenzione agli ultimi di questa società, a chi rimane indietro in un sistema economico che oggettivamente non lascia scampo, dobbiamo anche dirci con franchezza che gli ultimi sono diventati anche i penultimi ed i terzultimi. Abbiamo l'esigenza di costruire una proposta complessiva e complessa che sia in grado di dare opportunità a chi ha la brillantezza per farcela da solo e a chi invece potrà usufruire della rete costruita con le risorse della comunità. Abbiamo oggi il dovere di tenere insieme nella nostra proposta politica due parole inflazionatissime: equità e merito. Lo si può fare solo liberando le risorse e le energie migliori di questo Paese.
La socialdemocrazia è in crisi in tutta Europa. Fatica a garantire risposte e risorse perché si muove in un contesto storico che non è più il suo, in cui la crescita economica garantiva agli Stati di produrre politiche legate alla tradizione del welfare state. La nostra casa è il PSE. Il nostro orizzonte gli Stati Uniti d'Europa. La nostra missione è riempire di contenuti adeguati alla contemporaneità quella maledetta esigenze di equità che spinge tutti noi a fare politica. Per riuscire ad occuparci degli ultimi oggi serve che riusciamo ad accompagnare nel migliore dei modi coloro che hanno le capacità per essere primi.
Matteo Renzi non è di destra. Prova a dare risposte. Che per me hanno la stessa dignità di quelle degli altri candidati. A proposito dei primi, degli ultimi, dei penultimi e dei terzultimi.

Perché liberare quelle risorse significa oggi, in Italia, parlare di sistemi di interessi pesanti. Il 10% della popolazione che ha il 50% delle ricchezze, una pubblica amministrazione che non riesce a funzionare, sindacati troppo impegnati in battaglie di retroguardia, aziende che delocalizzano un po' per convenienze un po' per oggettiva difficoltà a fare impresa in Italia, una giustizia che si allunga senza riuscire a farsi realmente garante, una scuola che fatica ad espletare il suo ruolo educativo, un sistema fiscale non in grado di difendersi dagli evasori e di essere giusto con coloro che contribuiscono con costanza e senso civico, la criminalità organizzata che si insinua nelle piaghe create dalla crisi, un mercato del lavoro che è una jungla. E si potrebbe continuare.
Non mi sembra che Renzi si sia mai tirato indietro nel dire quello che pensava. Chi lo accusa di non avere proposte lo fa in modo strumentale.

Perché sbloccare questo Paese dall'impasse in cui si trova vuol dire mettersi contro la maggioranza del Paese stesso. Dobbiamo saperlo. A cominciare dal nostro partito. Per farlo serve qualcuno che abbia la capacità di comunicare il senso delle scelte difficili che necessariamente andranno fatte. E Matteo Renzi da questo punto di vista non ha rivali.

Perché non si può tornare indietro. La nostra società è contraddistinta da fenomeni come l'infotainment ed il politainment dal punto di vista dell'acquisizione delle informazioni. Le leadership sono indispensabili, così come la capacità di rivolgersi ad un vasto pubblico attraverso i mass media. Se si hanno contenuti ma non si riescono a trasmettere attraverso persone e storie coerenti e soprattutto credibili non si prendono voti. E se non si prendono voti non si vincono le elezioni. E se non si vincono le elezioni non si cambia la società. E i contenuti proposti restano autoreferenziali. A qualcuno di noi piace far finta di essere puro per stare all'opposizione a vita accusando gli altri di non essere in grado di governare. A me piacerebbe che il mio partito si cimentasse con la responsabilità di guidare i processi decisionali.
Oggi Matteo Renzi è l'unico in grado di associare questi due aspetti. Forse non per merito suo, forse perché i media l'hanno sponsorizzato. Non lo so. Resta il fatto che è il solo. E per questo è una risorsa per noi. Con l'auspicio che, ovviamente, crescano rapidamente altre persone in grado di sostenere con forza il nostro progetto politico.

Perché sono stufo di dovermi giustificare per il mio essere cattolico e di sinistra. Stufo dei vecchi democristiani pronti a tirar fuori la loro bandierina vaticana ad ogni piè sospinto e altrettanto stufo di una certa sinistra integralista dal punto di vista dei valori e del rispetto che dovrebbe avere verso chi nutre qualche dubbio sui loro dispenser di verità inoppugnabili. Perché dobbiamo uscire dalla logica degli ex. E costruire finalmente un Partito che sabbia fondere il meglio delle esperienze passate lasciandosi alle spalle il peggio delle controversie da prima repubblica.
Matteo Renzi non sventola bandierine e non è prigioniero di steccati ideologici che poco hanno a che fare con la dimensione dell'amministrare e del governare.

Perché, comunque la si voglia vedere, Matteo Renzi è una risorsa enorme per questo Partito, soprattutto in un momento come questo in cui le maniglie delle porte dei nostri circoli sono così distanti dalle mani delle persone normali. Non dargli una possibilità oggi significherebbe non dare una possibilità a questo Partito domani, perché, comunque la si voglia vedere, il livello di speranza che questo ragazzo ha saputo suscitare (particolarmente nella mia generazione) va ben oltre quello che tutti noi saremmo in grado di fare.

Perché non è che non veda Fioroni, Franceschini, La Torre, ed il rischio riciclo. Vedo altrettanto bene il rischio che Matteo non accetti fino in fondo la sfida del Partito, che non se ne prenda cura perché impegnato ad arrivare altrove. Così come vedo il rischio di un logorio messo in campo dal resto del Partito, nella migliore (?) tradizione democratica, ed infine quello del non avere una squadra all'altezza della leadership che viene espressa da Matteo stesso. Vedo tutto questo, ma voglio provare a fidarmi di quel:"non voglio sentire nessuno chiamarsi Renziano, ciascuno si chiami col suo nome". Probabilmente sbaglierò. Ma ci voglio sbattere la faccia.

Perché l'altra volta ho votato per Bersani non pensando a cos'era meglio per me, ma a cos'era meglio per il PD e per il Paese in quel momento. Ho visto il fallimento di quell'esperienza in campagna elettorale, nel risultato delle elezioni e nella gestione successiva alla quale forse non si può addebitare direttamente la colpa dei maledetti 101, ma almeno si può attribuire la responsabilità di aver creato lo spazio politico nel quale qualcun altro ha giocato.

Ecco.

Per ogni piccolo paragrafo si potrebbero scrivere alcuni trattati. Ho cercato di spiegare il senso della mia scelta con parole semplici e chiare. Non condivido tutto delle proposte che vengono fatte, ma oggi questa proposta è quella che sento più vicina.
Chiudo con un auspicio. Il Partito Democratico è un bene prezioso per tutti noi. Comunque vada il 9 dicembre saremo tutti dalla stessa parte. Non ce lo dimentichiamo.

lunedì 11 novembre 2013

LA CONSULTA SULLA SICUREZZA NELLE SCUOLE

Lo avevo chiesto con forza durante una seduta di Consiglio qualche mese fa.
Ci abbiamo lavorato, dal 20 novembre si inizia, in via Asturie,1, dalle 18.30, per i quartieri Niguarda, Prato, Bicocca.

La consulta permanente sulla sicurezza verrà convocata in modo itinerante nelle scuole.

Fare sicurezza significa costruire una rete in cui i cittadini siano nelle condizioni di essere il primo presidio sul territorio e le forze di sicurezza siano nelle condizioni di rispondere al meglio alle esigenze.
Fare sicurezza significa creare luoghi in cui tutti gli attori siano messi nelle condizioni di parlarsi per condividere criticità e strategie.
Fare sicurezza significa non mettere le forze dell'ordine in un angolo, ma renderle il più possibile integrate nella comunità.
Fare sicurezza significa rendere centrali per le comunità i luoghi come le scuole.

Da oggi in Zona 9 parte un nuovo progetto pilota. Dovremo curarlo, dovremo migliorarlo, dovremo essere costanti. Ma è un tassello importante della città che avevamo raccontato.

venerdì 8 novembre 2013

DI SINISTRA, ETICA, FETI, CENTRI DI AIUTO ALLA VITA

In questi giorni si sono intrecciate due polemiche corse in parallelo, due vicende che, credo, possono essere utilizzate come cartina di tornasole dello stato etico confusionale del nostro dibattito politico.

La prima, scoppiata qualche settimana fa, riguarda la presentazione di una mozione nei nove Consigli di Zona di Milano da parte di alcuni colleghi di Forza Italia (per dirla tutta vicini al mondo di Comunione e Liberazione) che chiedeva l'inserimento di Paola Bonzi, storica direttrice del centro di aiuto alla vita del Mangiagalli.
Una parte del gruppo consiliare del PD, fra cui il sottoscritto, ha votato a favore. Senza farla lunga, qui potete trovare il video del mio breve intervento in aula in cui spiego il senso della scelta che ho fatto. Vi lascio immaginare le polemiche successive.

Dopo qualche giorno scoppia il caso della delibera approvata in Consiglio Comunale a Firenze (già approvata in altri Consigli Comunali, ma evidentemente lì la notizia non c'era, sempre a proposito di etica e di forti convinzioni/convenienze), relativa alla presunta istituzione di un cimitero dei feti morti. Anche qui, senza farla lunga, consiglio la lettura di questo post che inquadra la vicenda nel migliore dei modi.

Oggi Alessandra Kustermann, nota ginecologa molto considerata negli ambienti della sinistra milanese, in un'intervista che vi consiglio di leggere nella sua versione integrale scrive così:
Sono ginecologa dal 1979 e non ho mai sentito una donna nominare quello che portava in grembo come feto, embrione o grumo di materia. Decidere di seppellire un bambino abortito è una scelta che va lasciata alle donne senza ferire la loro sensibilità e spesso le aiuta a superare il lutto”. Alessandra Kustermann, primario alla clinica Mangiagalli di Milano, donna di sinistra, laica, da sempre impegnata nella difesa della 194, ha aiutato migliaia di donne a interrompere una gravidanza
Le due vicende si intrecciano, ed è il motivo per cui ne scrivo, anche se un po' in ritardo, visto che la stessa Kustermann sta sostenendo la necessità di concedere l'onoreficenza proprio a quella Paola Bonzi così contestata nelle aule istituzionali da alcuni colleghi di maggioranza.

Lo dico da laico, lo dico da cattolico di sinistra, spesso accusato da una parte (coloro che credono nel mio stesso Dio) e dall'altra (coloro che condividono il mio stesso percorso politico) di non essere "in linea" con le cose che dovrei dire.

Noi dobbiamo smettere di pensare che le nostre verità possano affermarsi sull'umanità delle persone.
Noi dobbiamo smettere di pensare che l'unica libertà possibile sia quella legata al nostro credo, sia esso politico o religioso (e le due cose troppo spesso si legano inscindibilmente), e non al rispetto della libertà di ciascuno.
Noi dobbiamo smettere di pensare di avere una risposta alle domande profonde legate all'esistenza valide per tutti.
E soprattutto dobbiamo smetterla di scagliarci gli uni contro gli altri senza avere un minimo di rispetto per i percorsi personali, le sofferenze, le scelte legate alla fede ed alla spiritualità, le convinzioni.

Io dico questo: la sinistra che ho in mente è una sinistra in grado di comprendere le sofferenze prima di fare polemica politica, perché se perdiamo anche quel briciolo di umanità che da sempre ci contraddistingue perdiamo davvero la bussola. E' proprio sulla base di questo senso alto del valore dell'uomo che qualche anno fa due culture diverse hanno scelto di condividere lo stesso percorso politico. E' per questo che il PD è casa mia.

E allora la piccola polemica della pseudo femminista Terragni, che per scrivere un articolo per testare ancora una volta il suo livello di femminismo non si ferma nemmeno di fronte al dolore di tante donne che hanno dovuto affrontare il trauma dell'aborto, rappresenta davvero quello che la sinistra non può più permettersi di fare: chiudersi nel suo guscio ideologico senza respirare a pieni polmoni la realtà complessa del mondo che ci circonda.
Questo non significa non prendere mai una posizione. Significa farlo proteggendo il prezioso valore della libertà associandolo sempre ai desideri, ai bisogni, alle esigenze degli uomini e delle donne che fanno parte delle comunità che serviamo. Non possiamo più scegliere con l'intento esclusivamente educativo che troppo spesso ha caratterizzato la nostra azione, facendoci apparire più come conservatori che come custodi di un futuro migliore,
Prova ne sono le reazioni sconclusionate alla coraggiosa presa di posizione di Alessandra Kustermann, rea di essersi concessa un prezioso beneficio del dubbio che purtroppo, troppo spesso, noi frequentiamo poco. Anche se qualcuno ci aveva invitato con forza a fare l'esatto contrario.

SEVESO, QUALCHE PASSO IN AVANTI

Riporto un comunicato stampa congiunto del Comune di Milano, della Provincia e di Regione Lombardia:
Si è raggiunto oggi un importante punto di svolta per porre rimedio al problema delle esondazioni che periodicamente interessa con gravi conseguenze l’area Nord di Milano, durante la riunione del Collegio di Vigilanza dell’Accordo per la salvaguardia e la riqualificazione dei corsi d’acqua dell’area metropolitana milanese, tenutosi oggi a Palazzo Lombardia.
Gli assessori competenti, Viviana Beccalossi (Regione Lombardia), Pierfrancesco Maran (Comune di Milano) e Cristina Stancari (Provincia di Milano), hanno fatto il punto su tutti gli interventi in fase di attuazione e da attuare per permettere la salvaguardia del territorio milanese, anche in funzione dello svolgimento di Expo 2015.
Cinque differenti opere di intervento sul torrente Guisa, direttamente collegate alla salvaguardia del sito di Expo e finanziate per 13,6 milioni di euro, saranno tutte concluse entro la primavera del 2015.
 
È in corso di attuazione un programma di ampio raggio sull’area vasta del Nord Milano, che prevede interventi sui bacini di Olona, Seveso, Bozzente, Lambro, Lura e Trobbia. Si tratta di 17 differenti opere, tra le quali sono compresi interventi fondamentali come l’adeguamento del Canale Scolmatore di Nord Ovest, il cui progetto entrerà nella fase esecutiva entro un mese, e la realizzazione di diverse vasche di laminazione sul Bozzente a Cislago (completata) e Nerviano, sul Seveso a Senago, sul Lambro a Costa Masnaga e sull’Olona nella zona di Ponte Gurone e San Vittore Olona.
In tutto, 22 opere per l’importo complessivo di 112,8 milioni di euro già stanziati e disponibili. Alcune di esse sono già completate, altre sono in fase di appalto, altre in fase di progettazione.


Si è ribadita, inoltre, la necessità di provvedere in modo celere al completamento di tutte le opere, che rappresenteranno un sistema integrato in grado di garantire la sicurezza del territorio milanese. Tra queste, è considerata strategica la vasca di laminazione del Seveso a Senago, per la quale Regione Lombardia e Comune di Milano confermano la disponibilità a cofinanziare l’intervento, che è solo uno dei quattro previsti per permettere la messa in sicurezza del Seveso. Specifica attenzione, nel caso delle opere riguardanti il Seveso, andrà dedicata alla valorizzazione paesaggistica e ambientale dell’area.
A inizio dicembre avrà luogo la conferenza preliminare dei servizi per quel che riguarda le vasche di laminazione.
Lo rende noto una comunicazione congiunta di Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano.