martedì 23 novembre 2010

VIE CRUCIS

B. cade per la seconda volta (non è una citazione), la nipote del duce (Alessandra Mussolini) bacia un inquisito per associazione mafiosa (Nicola Cosentino, coordinatore regionale campano del Pdl), c'è chi dice che non voterà la fiducia (Udc) e chi dice che non sa ancora se lo farà (Fli per bocca di Bocchino), B. chiede di rinunciare ai personalismi (non è una battuta, ma il bue che dice all'asino cornuto), B. sente nostalgia di Forza Italia, perchè niente è cambiato dal '94, continua a promettere le stesse cose, mentre noi siamo qui a vedere l'Italia affondare insieme a questi personaggi, che fin qui l'hanno condotta.
C'è bisogno della terza repubblica, c'è bisogno della prossima fermata.

CONTAMINIAMOCI

Si impegnano a fare sempre peggio, si riempiono la bocca con la parola integrazione e poi non vogliono dare l'ambrogino d'oro alla casa della carità, ed infine, news di giornata, hanno tolto da via Padova le luminarie con le scritte in tutte le lingue, lasciando solo quelle in italiano.
Qualche tempo fa in quella via Stefano Boeri stava facendo il pranzo multietnico, perchè per integrarsi c'è bisogno di contaminarsi, per dire.