In queste settimane la neonata Commissione decentramento si sta interessando della modifica al regolamento che preveda la possibilità di fare riprese video in aula e eventuale streaming.
La bozza, approdata ieri in Commissione, è questa:
- Possono riprendere le sedute del Consiglio tutti i soggetti privati, i giornalisti, le emittenti televisive che abbiano fatto richiesta al Presidente entro le ore 12,00 di due giorni prima della seduta consigliare. La richiesta verrà presentata mediante la compilazione di un modulo, da predisporre, dove verrà dichiarata l’assunzione di responsabilità del richiedente per un eventuale utilizzo improprio e contrario alle Leggi vigenti a tutela della privacy. La domanda può essere inviata per via telematica o via fax.
- Il Presidente informerà i Capigruppo della registrazione audio-video della seduta consigliare,dell’eventuale trasmissione in diretta o differita e dove verrà trasmessa. I Capigruppo dovranno provvedere ad informare per tempo i Consiglieri.
- Al fine di impedire l’indebita divulgazione di dati sensibili le riprese non possono essere effettuate se si ricorre all’adunanza segreta ai sensi dell’art. 7 del Regolamento del Decentramento Territoriale.
- I soggetti che effettuano le riprese dovranno operare dal settore riservato al pubblico e non dovranno intralciare o disturbare i lavori del Consiglio; inoltre non è consentito l’utilizzo di apparati illuminanti. Chi effettua le riprese dei lavori della seduta Consigliare potrà trasmettere e pubblicare la registrazione esclusivamente in forma integrale senza alcun montaggio o modifica della ripresa, dovrà essere assicurata la comprensibilità dell’intervento di ogni singolo Consigliere.
- Le riprese riguardano esclusivamente lo svolgimento della seduta consigliare e quindi inizieranno a conclusione degli interventi del pubblico. I Consiglieri, durante i lavori del Consiglio, non possono in alcun modo impedire che la propria voce e la propria immagine venga registrata. Non può mai essere ripreso il pubblico che assiste alla seduta.
- Una copia della registrazione deve essere fornita, in forma digitale o su un supporto adeguato, al Consiglio di Zona al fine di creare un archivio delle videoregistrazioni; chi effettua le riprese non può poi cedere il materiale a terzi
Ieri sera abbiamo affrontato i primi tre punti, non senza discussioni, anche trasversali ai partiti (in particolare il mio). Per il punto uno è stato aggiunto che in caso di eventi straordinari si può andare in deroga al preavviso di 48 ore, previa maggioranza dei 2/3 del Consiglio. Il punto 2 e il punto 3 sono rimasti sostanzialmente invariati.
Vorrei avere qualche parere da voi rispetto ai punti 4,5,6.
Per quel che mi riguarda non metterei limitazioni alle video registrazioni, ma alcuni colleghi sostengono che, così facendo, i consiglieri potrebbero essere presi di mira con montaggi strani che gli farebbero dire cose che loro non hanno detto (temo però che non abbiano mai montato un video), usandoli poi per diffamarli.
Ad ogni modo, vorrei sapere cosa ne pensate e se avete da proporre miglioramenti sensati li porterò avanti in Commissione. Perché il regolamento è del Consiglio di Zona, ma il Consiglio di Zona è di tutti.