Ecco, Pippo ieri ha dato un segnale importante.
E' andato a Firenze nonostante qualche maltrattamento mediatico di troppo, è andato lì in silenzio, per ascoltare, e anche quando gli è stata data la possibilità di parlare l'ha fatto per poco, chiedendo solo una cosa: basta personalismi, facciamo squadra.
Matteo, dopo che Pippo gli ha teso una mano, dopo che Zingaretti è uscito allo scoperto, visto che Debora è presente più che mai, dovrebbe scegliere di fare squadra, perché l'occasione è troppo ghiotta.
C'è una speranza, per ora è una speranza tutta interna al Partito Democratico, sta ora a chi c'è dentro farla uscire in tutta la sua forza politica rinnovatrice.
Un'ultima cosa: il Pd è l'unico partito in cui possono succedere queste cose, in cui c'è questa vitalità e questo incontro/scontro di idee. La sfida è quella di fare sintesi delle tante proposte e posizioni, le premesse, dopo ieri, seppur fragili, sembrano ottime.