domenica 30 dicembre 2012

EPPUR QUALCOSA SI MUOVE

Spesso si ha la sensazione che le cose, nonostante tutti gli sforzi e le fatiche, non cambino mai. Si ha la sensazione che il lavoro che si fa quotidianamente non produca frutti e rimanga nell'ombra. Si ha la sensazione che davanti a noi ci sono ostacoli insormontabili, che spaventano anche solo a guardarli da lontano.
Poi vivi giornate come quella di ieri, tutta d'un fiato e ti accorgi che qualcosa si sta muovendo in modo inequivocabile.
Giornate in cui tocchi il cambiamento con mano, in cui raccogli i frutti del lavoro e in cui le caselle, per una volta, si mettono tutte al loro posto. Francesco con 3694 voti siederà fra gli scranni del Parlamento a 34 anni. Con il suo curriculum e la sua voglia di fare, con il bagaglio di responsabilità che inevitabilmente arriva da un consenso così ampio e la consapevolezza di aver accumulato questo prezioso bottino solo grazie alle proprie forze. Sono felice di aver condiviso con lui questo pezzo di strada, dimostrando anche che, se ci si mette di impegno, alcune staccionate e alcune barriere si possono abbattere perché sono più esili di quanto ci immaginiamo.
Insieme a lui ci saranno Lia e Pippo. Una nuova generazione che finalmente prova a cambiare le cose nell'unico modo che noi democratici conosciamo: facendo politica nel luogo più importante in cui questa si possa fare.
Chiudere in questo modo un anno così intenso e così interessante è importante. Perché dà la forza per affrontare le sfide che ci attendono, perché ci proietta in una dimensione di protagonismo mai vista prima d'ora, perché dà il coraggio per affrontare i tanti problemi che dovremo provare a risolvere.
Un ringraziamento a tutti i lettori di questo piccolo blog. Auguro a tutti  buon anno.
Ci rivediamo nel 2013. Con tanta voglia di consumare suole delle scarpe e pagine di libri per cambiare questo mondo e per provare a lasciarlo un po' meglio di come l'abbiamo trovato.