venerdì 17 giugno 2011

RETROSCENA

Qualche verità in più su Beppe Grillo che incatena il suo movimento.

POST VITTORIA

Una bella intervista al segretario provinciale Roberto Cornelli.

PORCELLUM REFERENDUM

Leggendo della nuova proposta referendaria mi è venuto subito qualche dubbio.
Pensavo, fra me e me, che partire con un referendum su una questione così delicata, semplificandola per un sì o per un no, è un tantino forzato. D'altra parte, mi direte voi, l'attuale legge elettorale è veramente una schifezza immonda. Avete ragione.
A riguardo vi invito a leggere le ragioni di Elia, che mi sembrano condivisibili. Io per ora sospendo il giudizio e attendo aggiornamenti, con la sensazione piacevole che una nuova stagione di mobilitazione dal basso è iniziata e la preoccupazione che la politica riesca a mantenere quel ruolo di guida e riferimento che dovrebbe avere.

COME BRUFOLI

Gramellini, oggi. Qui trovate il resto.

Ma adesso la puzza è diventata troppo forte. Il corpaccione Italia non ce la fa più a sopportarli e li sta sparando fuori uno dopo l’altro come brufoli. Stavolta a interrompere il gran ballo dei privilegiati non sono i magistrati come nel ’92. Sono i cittadini armati di computer, schede elettorali e buoni esempi. I cittadini esclusi dalla festa per ragioni di censo o di casta e quelli come Pisacane, che hanno deciso di escludersi da soli per dare linfa a una parola appassita: dignità.

L'UOMO CHE HA FOTTUTO L'ITALIA/2

Alla Rai lo spot del settimanale Internazionale proprio non è piaciuto. La redazione del giornale ha deciso di mettere in prima pagina un certo articolo dell'Economist e volevano pubblicizzarlo per l'uscita in edicola. Che pretese!

SOSTA SELVAGGIA IN VIALE FULVIO TESTI

Il problema della sosta selvaggia in viale Fulvio Testi, posto oggi all'attenzione dei lettori del Corriere, impone una riflessione sulla situazione della nostra zona.
E' assolutamente impensabile che in una zona dove è prevista un'area verde si verifichi una situazione di questo genere, con le macchine che vanno a tagliare il nastro bianco e rosso per parcheggiare. Il risultato, in questo modo, è di non far crescere l'erba lasciando la terra e un gran pantano, come si vede dalle foto del Corriere.
D'altra parte il problema dei parcheggi su Fulvio Testi, dopo lavori della metro 5, è un problema da affrontare seriamente proprio per evitare che si verifichino situazioni poco ortodosse.
Il problema è serio e dato che siamo noi, ora, ad avere la responsabilità, lo porterò all'attenzione del Consiglio di zona in modo tale che si possa parlarne arrivando ad una soluzione, di concerto con l'assessore Maran. Lì non si può parcheggiare, ma una soluzione insieme si può trovare.