Pensavo, fra me e me, che partire con un referendum su una questione così delicata, semplificandola per un sì o per un no, è un tantino forzato. D'altra parte, mi direte voi, l'attuale legge elettorale è veramente una schifezza immonda. Avete ragione.
A riguardo vi invito a leggere le ragioni di Elia, che mi sembrano condivisibili. Io per ora sospendo il giudizio e attendo aggiornamenti, con la sensazione piacevole che una nuova stagione di mobilitazione dal basso è iniziata e la preoccupazione che la politica riesca a mantenere quel ruolo di guida e riferimento che dovrebbe avere.
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