mercoledì 2 giugno 2010

MAREE NERE

"Incidenti come quello da noi (in Niger, ndr) accadono ogni giorno, la differenza è che nessuno ne parla”, dice al Guardian lo scrittore di etnia Ogoni Ben Ikari.

FESTA?

Festa della Repubblica.

30% di disoccupazione giovanile, nessun investimento per i giovani nella manovra appena varata, tagli a comuni e regioni che a loro volta taglieranno servizi (o aumenteranno le tasse), chiamate ai programmi del servizio pubblico senza dare possibilità di replica, citazioni di frasi di Mussolini, nessun investimento per il sud, rifiuti a Palermo (ce ne sono ancora anche a Napoli, ma alla tv non interessano più), scuola in rivolta per i tagli indiscriminati che la destrutturano a favore dell'ignoranza, nonni che mantengono genitori, figli che staranno peggio dei genitori, immigrati trattati indistintamente come criminali (ma sono gli unici che si ribellano alla mafia), promesse non mantenute (per esempio il federalismo), rei confessi che diventano dirigenti di stato.

Festeggiamo.

DEMOCRATICAMENTE INTOLLERABILE

B. chiama Ballarò, insulta Giannini e Pagnoncelli, e mette giù senza dare possibilità di replica (democraticamente). Francamente intollerabile.
Per sapere la varità, basta guardare un post che ho scritto pochi giorni fa'.