venerdì 17 dicembre 2010

LESSON N. 1

Come perdere voti "a grappoli" con una intervista su Repubblica. by Pigi Bersani.
P.s. Leggete i commenti (riferito anche agli autori dell'intervista, sai mai che rinsaviscano).
P.p.s. Cambiare articolo per oscurare i commenti negativi, e ringraziare chi ti sta dicendo che stai facendo una cazzata abnorme (commento intorno al 40 del primo articolo, di Bersani), aumenta esponenzialmente l'incazzatura della gente.

NON CONDIVIDO

ma capisco.
A proposito degli scontri a Roma.

FEDERALISTI PER FINTA?

La Lega, quella del federalismo e del decentramento, dov'è quando il sindaco Moratti taglia i fondi per i consigli di zona e ritira le deleghe? Dov'è quando in parlamento si eliminano i consigli di zona, presidi delle periferie e pronti ad aiutare le associazioni del territorio?

OSSIGENO

Pippo Civati.

RIACCENSIONI

E, alla fine, ce l'abbiamo fatta.
Via Padova si riaccende. Il Pd, almeno qui, fa quello che deve fare.

MI VIENE DA PIANGERE (A TRATTI)


Pippo chiede di scrivere una letterina per il Pd. Ecco la mia:

Come ho detto a Firenze, vorrei passione, umiltà e concretezza, vorrei vedere tutti i dirigenti mettersi al servizio del nostro partito e non di sè stessi, o delle loro fondazioni/correnti.
Vorrei che si facessero scelte decise sulla nostra identità, senza inseguire Fini e Casini.
Vorrei che facessimo una proposta in parlamento per la legge elettorale, per salvare un minimo di dignità politica.
Vorrei che puntassimo sull’ambiente, la scuola, l’integrazione, il fisco, il lavoro, con 5 parole chiare per ciascun tema.
Vorrei che a Natale il Pd regalasse a ciascun circolo la costituzione.
Vorrei che sia proposta la legge per metà parlamentari a metà prezzo.
Vorrei che fossimo quel partito che ridà speranza alla mia generazione.
Vorrei che qualcuno si facesse da parte, perchè proprio non se ne può più di vedere Fassino da Vespa (giusto ieri sera) che chiede a B. di andarsene senza aver ceduto il passo anche lui.
Vorrei che i circoli del Pd venissero aiutati economicamente, perchè non è possibile che vengano solo spremuti quando serve. Non siamo solo volantinatori o manifestanti da chiamare in piazza.
Vorrei un segretario arrabbiato più spesso, perchè quando si arrabbia fa sembre bei discorsi.
Vorrei che nessuno metta in dubbio le primarie, vorrei qualcuno metta in dubbio la nostra politica.
Vorrei che chi ha candidato Calearo si dimetta.
Vorrei che capissero che la rottamazione non è umana, ma politica, e non si basa sull’età anagrafica, ma sullo slancio politico.
Vorrei che i ragazzi fossero ascoltati un pochino di più, perchè questo non-futuro sarà pur sempre nostro.
Vorrei che il segretario venga alla prossima fermata che organizzeremo.
Vorrei più gente che vuol bene a questo partito.

P.s. dopo aver finito di scriverla, leggo che Bersani vuole togliere le primarie per allerarsi con il terzo polo. Mi viene da piangere (a tratti).

SCONFORTO

Oggi è giornata di sconforto politico. Bersani e Bettini per inseguire Fini mettono in dubbio il valore delle primarie; se non è la tomba politica di questa generazione di politicanti, poco ci manca (si spera). Intanto però il Pd affonda (e poi ci domandiamo perchè siamo avvertiti come forza conservatrice?)
Stefano (un altro) oggi scrive davvero un bel post, facendo notare cose significative, con traduzioni di livello altissimo.
Gad Lerner si arrabbia, e ne ha ben donde.
Pietro si interpella.
Il Daily Week analizza lucidamente.

Scegliete voi il modo migliore di sconfortarvi.
Ecco l'educazione civica dei rappresentanti italiani eletti nelle liste del Pdl. Ecco un'altra figura da pecorai fatta davanti a mezza Europa.
Quando si ha incarichi di quel tipo è obbligatorio lasciar parlare le persone, ascoltarle, e poi riservarsi il sacrosanto diritto di rispondere; se si fosse in grado di svolgere dignitosamente il proprio compito.