No, il futuro non si può restaurare.
Sarebbe ora che chi può se lo vada a prendere il suo futuro, per interrompere questo eterno giorno della marmotta che è la politica italiana.
lunedì 23 aprile 2012
IL SENNO DI POI
Simone scrive cose condivisibili.
Il problema è che con il senno di poi non si governa. Sarebbe meglio fare scelte giuste quando servono.
Poi il massimo sarebbe che chi sbaglia a fare determinate scelte quando andrebbero fatte lasciasse il suo posto a qualcun altro.
Il problema è che con il senno di poi non si governa. Sarebbe meglio fare scelte giuste quando servono.
Poi il massimo sarebbe che chi sbaglia a fare determinate scelte quando andrebbero fatte lasciasse il suo posto a qualcun altro.
QUEL SUO METTERCI LA FACCIA
Ho Simona Fregoni di fianco in Consiglio di Zona.
E' una persona istintiva, sanguigna. Non le piace perdere tempo, non le piacciono alcune paludi istituzionali. Non le piace nemmeno stare troppo a discutere.
Questo è un limite, su cui lei per prima sta lavorando, su cui lei per prima sa che deve migliorare, perché le Istituzioni vanno rispettate sempre, anche e soprattutto con il comportamento in aula.
Le accuse di questi giorni però sono strumentali e vergognose.
Scrivere comunicati stampa in cui si dice che lei è a favore dell'abusivismo, quando rischia ogni giorno in prima persona per combatterlo, è mistificare la realtà.
A Simona piace lavorare, non vuole perdersi in chiacchiere. E' stata eletta per migliorare la qualità della vita nei quartieri popolari, ripristinando legalità e dignità del vivere.
Nessuno dei signori che scrive era in mezzo al fango del Seveso delle cantine ad agosto, o nelle assemblee dei caseggiati, o nei cortili a farsi carico dei problemi di anziani soli e persone in difficoltà.
Simona è così. E la difenderemo per questo suo metterci la faccia.
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