venerdì 30 settembre 2011

CDZ - 9


PARCO DELLE FAVOLE
Alcuni cittadini, in collaborazione con il capogruppo della Lega Nord Abbiati, hanno posto il problema della non-sicurezza nel parco.
La mozione presentata era un tantino tendenziosa nelle premesse, ma, di fatto, chiedeva che si convocasse una Commissione ambiente per ripensare all'organizzazione del Parco e che la Presidente Uguccioni (che ha la delega alla sicurezza) si premurasse di segnalare lo stato del Parco alle autorità competenti.
Il problema, anche sentendo chi abita nei dintorni e non è leghista, è che ci sono gruppi di Rom che bivaccano lasciando il parco in condizioni poco decorose, tanto che un bambino, ci è stato riferito, si è tagliato con un collo di bottiglia rotto.
La mozione è passata grazie all'astensione del Pd, che non condivideva nel merito le premesse della mozione, ma che ha riconosciuto la presenza del problema. Stiamo cercando, in questa prima fase, di evitare contrapposizioni ideologiche e di venire incontro prima di tutto alle esigenze dei cittadini.

CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO
I fondi disponibili ammontano a 164768 EURO (a fronte dei 223000 dell'anno precedente).
Saranno divisi in funzione del 99% di quota pro capite, il restante 1% è vincolato per la mensa delle secondarie di II grado.
Il 99% della quota pro capite verrà calcolato con un sistema che riconosce i seguenti valori:

Quota pro capite per iscritto:
Infanzia 45 punti - primaria 15 punti - secondaria I grado 10 punti - secondaria II grado 1 punto - professionali 3 punti - C.E.P. 15 punti - Sez. ospedaliera 15 punti - Corso 150 ore 15 punti.

Quota per alunni diversamente abili:
Infanzia 140 punti - Primaria 210 punti - Secondaria I grado 200 punti - Secondaria II grado 240 punti - Professionali 240 punti - C.E.P 180 punti - sezione ospedaliera 180 punti

Quote per studenti stranieri:
140 punti

Le scuole che intendono accedere ai fondi per il Diritto allo studio si impegneranno formalmente ad accogliere le iscrizioni degli alunni e delle alunne con disabilità e a non richiedere all'atto delle iscrizione e in tutto il corso di studi alcun contributo economico aggiuntivo alle famiglie di questi alunni, suddividendo eventuali oneri accessori su tutti gli studenti frequentanti.

APPROVAZIONE INIZIATIVE:
Commissione cultura
Associazione A.n.p.i. - presentazione libro "Dall'internazionale a fischia il vento a niguarda" - 10 ottobre, ore 21 c/o teatro della cooperativa via Hermada 8 - patrocinio gratuito
Associazione Sassetti Cultura - L'unità come cooperazione tra persone di buona volontà - dal 22 al 30 ottobre - quartiere Isola - 700 euro
Associazione Rosvaldo Muratori - Giornata delle associazioni all'interno della festa patronale di Dergano - 9 ottobre - via Conte Verde - 400 euro
Associazione Memoria Diffusa - Memoria diffusa @ Isola - dal 20 ottobre al 30 ottobre c/o fonderai napoleonica in vis Thaon de Revel 21 - 800 euro
Commissione Politiche sociali
Posturlamed GmbH - progetto di prevenzione ed educazione alla salute (ciclo conferenze) - dal 23/4/2011 al 18/4/2012 c/o biblioteca comunale Baldinucci - patrocinio gratuito
Associazione auser insieme volontariato Bicocca - festa dei nonni e dei nipoti - 22 ottobre 2011 c/o casa di Alex, via moncalieri 5 - 350 euro
Associazione A.n.t.e.a.s. - L'alimentazione fa la differenza - corso di educazione alimentare per anziani - data da definirsi nel mese di Ottobre p.v. - 580 euro + spazio gratuito
Commissione Sport
Cus Pro Patria - sezione atletica - trofeo Beccali 2011 - 12 novembre c/o centro sportivo Pro Patria - 700 euro
Parrocchia san Nicola in Dergano - Festa Patronale di Dergano - dal 6 al 10 ottobre c/o quartiere Dergano - 1000 euro
Federazione italiana bocce - bocciofila Candiani - trofeo bocciofila Candiani - 900 euro

PARERI
Abbiamo dato parere negativo all'apertura di una sala giochi in viale sarca 193 e parere favorevole alla demolizione e alla ricostruzione in via Bordoni n.2,6,8,10,12 - via Adda 11 e via Cornalia 11

TAGLIAMO IL CORDONE CON LA CGIL?

Rispetto alla lettera della Bce oggi si possono leggere due articoli interessanti e contrapposti. Uno sull'Unità, uno di Stefano Menichini sul Post, entrambi in area Pd.
La cosa mi spaventa.
Perché mentre per le coppie di fatto, i temi "eticamente sensibili", ho sempre pensato che ci si possa pacificamente dividere, sulla politica economica un partito come il nostro dovrebbe avere una linea chiara, unitaria, all'avanguardia.
Al momento, purtroppo, siamo un tantino succubi della linea Cgil, che poi è anche quella del responsabile economico del Pd Stefano Fassina: ingenti immissioni di denaro pubblico finanziati da un debito pubblico europeizzato per rilanciare il paese.
Io mi trovo, da sempre, su posizioni molto più riformiste, sostenendo la necessità di cambiare completamente il modello di mercato del lavoro con il contratto unico proposto da Ichino (non basta che il lavoro a progetto costi di più dei contratti a tempo indeterminato) legato ad una riforma profonda del welfare, con una patrimoniale che copra una detassazione sul lavoro. Dall'immobile al mobile, come dice Prossima Italia nel suo vocabolario. Un'idea di rinnovamento piegata a quella di uguaglianza. E, come diceva giustamente Adinolfi ieri, quella più grande in questo momento sono i padri che fanno la lotta per sé stessi, dimenticandosi che lasceranno in mutande i figli. E questo, la Cgil, sembra non averlo compreso a fondo.
La cosa che da sempre mi domando è come possiamo essere realmente riformisti, realmente rivoluzionari, rimanendo legati ad un sindacato che ha, come mission, il mantenimento dello status quo.
Io credo, come sta facendo Ed Milliband in Inghilterra, che dobbiamo tagliare il cordone malato che abbiamo con la Cgil, nel rispetto per il lavoro che stanno facendo ma anche per i ruoli diversi che dovremmo avere.
Insomma, per dirla in soldini, per rilanciare l'Italia la Cgil non è la compagna di strada più adeguata.

giovedì 29 settembre 2011

MEGLIO TARDI CHE MAI?

Che in Sicilia stare con Lombardo equivalga ad un suicidio politico, oltre che alla rinuncia totale di qualsivoglia idealità e voglia di cambiamento era chiaro da tempo a molti di noi.
Anche la Presidente Bindi è d'accordo.
Non resta che uscire dalla maggioranza, anche se ormai l'immagine del partito è un tantino compromessa.
Ad ogni modo, meglio tardi che mai.

COMINCIAMO COSI'

Insieme ai consiglieri di zona under 30 e ai consiglieri comunali Lazzarini e Barberis stiamo lavorando su un progetto che ci vede impegnati ad individuare spazi in disuso nelle zone, che possano diventare piccole agora delle zone, luoghi di ritrovo dove socializzare facendo vivere il territorio.
Perciò, chi avesse da segnalarmi posti di questo tipo in zona 9, lo dica senza remore.

mercoledì 28 settembre 2011

CARO MARIO ADINOLFI

L'unico errore della lettera, credo, è la restituzione della tessera.
Per il resto ha ragione e vi consiglio di leggere le motivazioni per cui Mario Adinolfi lascia il Pd, per lo più legate alla mancanza di battaglia sulla disuguaglianza maggiore di questo paese, quella fra giovani e anziani.
Proprio perché ha ragione però, avrebbe dovuto rimanere e lottare.
Perché non è con un maxi partito dei cattolici, che già abbiamo visto i problemi che si porta dietro, che si risolve la situazione.
E' dando battaglia in questo grande, grosso Partito Democratico. In cui, da oggi, abbiamo una voce che arricchiva e mai banale in meno.

INTERVISTA A GRANELLI

Una breve intervista a Marco, assessore alla sicurezza e alla coesione sociale a Milano.
Che sgombra il campo da tagli e partiti dei cattolici.

DA FIRENZE ALLA ZONA 9

Ecco, uno che fa queste cose non ha paura di essere criticato ed è forte del suo lavoro.
A me, questo modo, piace, perché coinvolge, migliora la comunicazione.
Una cosa così la voglio fare anche in zona 9. Nel frattempo, vi anticipo, uno dei prossimi sabati di ottobre sarò al mercato, come promesso in campagna elettorale.

IL NOSTRO TEMPO

L'altro giorno mi è capitato ad una riunione di fare questo intervengo, che ripropongo qui, nella remota possibilità che interessi a qualcuno.

La prima domanda che ci dobbiamo fare è a cosa serve un partito. Io credo che serva a fare da tramite fra le istanze legittime della società, in cui dovremmo essere immersi, e i luoghi dove si prendono le decisioni. Fare da tramite significa analizzare, organizzare, sintetizzare, produrre, dare organicità ai bisogni delle persone che abitano questo paese, fornendo poi proposte e risposte concrete e tangibili. Il tempo delle promesse è finito.
La seconda domanda che ci dovremmo fare è a cosa serve oggi iscriversi ad un partito ed in particolare al Pd. Perché nei nostri circoli non ci sono giovani. Il nostro è un partito vecchio, un po' come la nostra società. Allora il compito dei "giovani" è quello di coinvolgere altri giovani, ed il compito del partito è quello di coinvolgere, anche in maniere nuove, nuove persone, ripensando sé stesso, il suo organigramma, la sua struttura, i doveri e i diritti del suo popolo.
Il Pd è messo in un angolo, rincorre in maniera affannosa la società civile, a volte per colpe sue, altre per colpe di proposte populistiche fatte da altri. Le correnti, se sono autoreferenziali, ingessano il partito. Per essere utili dovrebbero lavorare sui temi, confrontandosi, spostando verso l'alto l'asticella della qualità della proposta politica del Pd. Purtroppo, ad oggi, sono ascensori per far carriera.
Da questa empasse si esce lavorando sui temi, sul futuro, sui giovani, perché affrontare i problemi dei giovani vuol dire affrontare il paese di tutti, dell'intera nazione, come scrive Pippo nel suo libro. E sono proprio i giovani a doversi far carico della produzione tematica e politica di questo partito, perché è solo così che si legittima un ricambio generazionale che è inutile da nascondere almeno quanto è inutile da affrontare con toni rivendicativi. Chi è lì da troppo tempo si manda via dimostrando l'inadeguatezza delle sue proposte.
E' tempo di creare reti, di usare la rete, di ripartire dalla formazione e dalla solidarietà tra di noi.
Insomma, è il nostro tempo, ora.

UNDER 30 MILANO

Nel mentre, stiamo cercando di lavorare per il futuro, che vuol dire lavorare per il presente.
Stasera ci troviamo fra consiglieri di zona e comunali under 30, sai mai che la questione generazionale c'è, nel senso positivo del termine.
Perchè il problema non è la presenza (spasmodica, anche ieri la Finocchiaro da Floris, che ha anche un po rotto) dei vecchi, ma l'assenza dei giovani.
Perciò proviamo a coordinarci, a trovarci, a produrre idee insieme, a fare politica con uno sguardo che è naturalmente volto al cambiamento dell'esistente che, diciamocelo, fa un po schifo.
Noi, davvero, ci crediamo alla possibilità di cambiare questa città.

lunedì 26 settembre 2011

LE FOTO DEL CONCORSO PER IL SEVESO.

Sul blog del comitato stop Seveso trovate le foto che hanno partecipato al concorso, ad un anno dalla grande esondazione.
Ne metto una, quella che mi piace di più. Se schiacciate sopra la foto potrete vedere le altre.


UN NUOVO PASTORE

Benvenuto al nuovo Arcivescovo di Milano.
Questo un frammento dell'omelia di ieri:

Nel giovane Montini - ha affermato il cardinale - era ben chiara una convinzione: un cristianesimo che non investa tutte le forme di vita quotidiana degli uomini, cioè che non diventi cultura, non è più in grado di comunicarsi».

sabato 24 settembre 2011

N

Da stasera, come in tutte le città decenti, cominceranno a girare per la città le linee N, night bus.
Per una città a misura di giovani.
Ecco la mappa:

THE LAST BUT NOT THE LEAST

Così, giusto per ridere un po', dopo Tarantini e Milanese, aspettando Romani. Da salvare, ovviamente.

venerdì 23 settembre 2011

CDZ - 8

In apertura ci sono stati svariati interventi dei cittadini, per lo più incentrati sulle modifiche non gradite dei bus di superficie atm dopo l'apertura della M3.
FERMATA 42 PIAZZA ISTRIA
Prima dell'inizio sono intervenuto facendo una interrogazione, interessandomi alla fermata della 42 in piazzale Istria, ora soppressa e spostata in via Lussino. Ho chiesto al Presidente della Commissione di verificare se, con l'apertura di piazzale Istria dopo i lavori, la fermata verrà ricollocata davanti alla Tommaseo, come spero, o se invece si pensa a qualche altra soluzione, di cui comunque vorrei venire a conoscenza.
FERMATE ATM VIALE RUBICONE
E' passata la mozione che chiede il ripristino delle fermate di Viale Rubicone.Su questa, come su altre mozioni simili, il gruppo del Pd si è astenuto.
Vi chiederete come mai. Presto detto: siamo convinti che le mozioni, soprattutto quelle urgenti, siano adatte a buche per le strade, semafori rotti, insomma, emergenze di questo tipo.
Per problemi strutturali, come un ripensamento del piano delle linee di superficie, crediamo convenga parlarne e affrontare i problemi in Commissioni, vista la loro complessità. (cons. Cribio)
COSTRUZIONE DI PASSAGGIO PEDONALE IN VIALE FORNI/MM3 AFFORI FNM
Approvata anche questa mozione, con voto favorevole bipartisan, che chiede un collegamento pedonale fra via Forni e la nuova stazione di Affori FNM. Tale passaggio dovrà accostare il muro eretto accanto ai binari e passare attraverso la sede della Protezione Civile, se fosse possibile.
APPROVAZIONE INIZIATIVE
Sono state approvate le iniziative denominate:"Niguarda in festa! V edizione" (associazione Qui Niguarda), "Grande festa di via Imbriani" (associazione Asco 2000), "Sagra della Zucca" (associazione Centro Storico Commerciale Bruzzano). Per ciascuna iniziativa sono stati assegnati 1000 euro.
ALTRO
E' stato dato parere negativo per l'apertura di una sala giochi in via P.Rossi, 83, è stato dato parere favorevole  all'installazione di una recinzione nel giardino pubblico sito in via Mercantini/Broglio, è stato dato parere favorevole alla suddivisione dell'area cani del parco di Villa Litta, affinchè i cani di grossa taglia possano essere separati da quelli di piccola taglia (io ero contrario, il voto è stato trasversale).

sabato 17 settembre 2011

CDZ - 7

ZONIZZAZIONE ACUSTICA:
Abbiamo approvato il parere del Consiglio di zona riguardante la zonizzazione acustica. Avevano fatto cadere il numero legale durante lo scorso Consiglio (compreso il consigliere Tucci di Rifondazione, con cui, non lo nascondo, c'è qualche problema), è stato rivotato ed approvato.
SUDDIVISIONE FRA LE COMMISSIONI DELLE QUOTE PERCENTUALI RIMANENTI DEL BILANCIO 2011
Presidenza: 0% - 0
Cultura: 21% - 4985.65
Educazione: 9% - 2136.71
Commercio e attività produttive: 21% - 4985.65
Ambiente: 5% - 1187.06
Politiche sociali e salute: 15% - 3561.18
Territorio: 2% - 474.82
Sport e tempo libero: 21% - 4985.65
Polo Multifunzionale Zonale: 6% - 1424, 47


Totale: 23.741.20
ISCRIZIONE ALL'ALBO ZONALE ASSOCIAZIONI
Abbiamo approvato, visto il parere favorevole del direttore di settore, l'iscrizione all'albo delle associazioni Colorjuice Art Lab, L'Amico Charly Onlus, Associazione CESAIM, Centro per lo sviluppo dell'Associazionismo e dell'imprenditoria dei migranti.
APPROVAZIONE MOZIONI
Abbiamo approvato una mozione relativa all'auditorium Ca' Granda, nella quale si chiede di installare alcuni fari per garantire una illuminazione adeguata, di collocare un'insegna che indichi che si tratta di un auditorium, di porre una bacheca per poter pubblicizzare le iniziative. (cons. Codegoni)
Abbiamo dato il patrocinio gratuito per la copertura della recinzione dei rustici al Parco di Villa Litta, fatta con uno stampato in PVC spalmato (leggero) che ricopra tutto lo spazio, riproducendo immagini della vecchia Affori, a testimonianza della pregevole storia del quartiere. (Presidente Uguccioni)
Abbiamo richiesto urgentmente che venga posta segnaletica lungo la pista ciclabile, presso la scuola Lamruschini - Cybo di via Crespi, in modo che all'entrata i bambini non corrano il rischio di essere travolti dai ciclisti. (cons. Laterza)
Abbiamo chiesto il ripristino del divieto di sosta con annessa eliminazione dell strisce blu in viale Jenner, visto l'aumento di traffico causato. (cons. Laterza)
Abbiamo chiesto che venga modificato il percorso della Linea 41, visti i disagi provocati dal rinnovo del percorso dopo l'inaugurazione delle nuove fermate della M3.
Su questa mozione mi sono astenuto, così come il gruppo del Pd, perché crediamo vada rivista tutta la rete di superficie della zona, sollecitando Atm a venire in Commissione Territorio per discuterne insieme ai consiglieri e ai cittadini.
ASSEMBLEA SUL SEVESO
C'è stata ieri l'assemblea sul Seveso, cui hanno partecipato l'assessore Granelli, che ha presentato la bozza del nuovo piano di emergenza (che è ancora una bozza proprio perchè si è voluto discuterne con chi abita nei quartieri interessati) e l'assessore Maran, che insieme all'ing Brown ha spiegato qual'è lo stato dell'arte attualmente (come ho già avuto modo di scrivere, siamo ancora in alto mare, soprattutto per quanto riguarda la vasca di laminazione di Senago).
Sono molto contento perché c'era un sacco di gente, che ha parlato esponendo la propria idea.
Come ho detto ieri sera, non perdiamoci di vista. La strada è ancora lunga e se siamo uniti il Consiglio di Zona sarà più forte nel fare le sue richieste.

INVIDIOSI


Gramellini oggi, particolarmente in forma:
Putin ha dichiarato a un congresso di imprenditori che chi critica le notti brave del suo amico Silvio è un invidioso. Il gerarca russo appone la sua firma d’autore all’ideologia che ha dettato legge negli ultimi decenni: il Pensiero Unico Turbomaterialista, il cui acronimo PUT richiama benevolmente il suono di una flatulenza. Secondo tale visione maschilista e totalizzante del mondo, gli esseri umani desiderano soltanto fare orge, intascare mazzette e sculettare in tv, non necessariamente in quest’ordine. È inconcepibile che qualcuno possa nutrire interessi culturali, romantici, spirituali. Quindi chi fa la morale al PUT è come la vecchietta di De Andrè, che dava buoni consigli solo perché non poteva più dare cattivo esempio.
Ora, nessuno è privo di vizi. Ma contesto l’idea che tutti desiderino quella roba lì. Io, per dire, fra una cena con Steve Jobs e una con la consigliera regionale vestita da suora, preferirei conoscere il vecchio Steve, anche vestito normalmente. Il fatto che i media (mea culpa) intervistino le squinzie invece delle ricercatrici, non significa che tutte le ricercatrici ambiscano a diventare squinzie. Esistono ricercatrici felici di esserlo (purtroppo lavorano all’estero), come esistono anziani rappacificati con se stessi che la sera vanno a letto con un buon libro e magari con una persona che amano, ricambiati. E certo non invidiano chi esibisce o ricerca corpi rifatti, volgarità e ignoranza. Vede, signor Putin, non siamo invidiosi. Solo un po’ imbarazzati per quelli, come il suo amico, che non sono più capaci di ascoltare la voce provvidenziale della vergogna.

venerdì 16 settembre 2011

NO MERITO, NO PARTY


Pippo intervistato dal Post tra i vari argomenti risponde a queste due domande.
Come mai l’eventuale ripristino del Mattarellum suscita anche diffuse perplessità?Il ritorno al Mattarellum suscita preoccupazioni in chi non ha una coalizione credibile: il problema è soprattutto della Lega, che si troverebbe a esprimere candidati insieme al Pdl. E infatti non reggerebbe al cambiamento del sistema elettorale (che ha inventato la Lega, guarda caso). Se vuoi, per il nostro campo è una straordinaria occasione: immagina la possibilità di costruire candidature condivise da tutti i partiti del centrosinistra, a parlamentari scelti come si scelgono i sindaci, davvero rappresentativi della propria comunità e individuati attraverso percorsi democratici, senza imposizioni “romane”. Perché per me il Mattarellum è sempre e comunque accompagnato dalle primarie locali. Per il ruolo di guida dei partiti un 25% di quota proporzionale è largamente sufficiente.È la fine della vocazione maggioritaria?No, è il suo compimento. Perché la vocazione maggioritaria non può essere che realizzata così, non solo attraverso conventiones ad excludendum. SeL chiede le primarie per il premier, di coalizione? Benissimo, le si facciano, di coalizione, anche per i parlamentari. L’IdV chiede la trasparenza e di uscire dall’epoca di Scilipoti? Ottimo, individui candidati spendibili che si possano confrontare nei collegi. Per i famosi equilibri, perché quelli rimangono, c’è il dato proporzionale, lo ripeto. Se vogliamo un Parlamento che sia una vera Assemblea costituente dobbiamo immaginarlo così, con le energie migliori, con la qualità delle persone, non con il trionfo delle correnti e delle nomine.
Ecco, secondo me sono queste sono le questioni fondamentali.
Per entrare nella terza repubblica dobbiamo avere una parola chiave, che ci guida e ci fa da bussola: merito. Dobbiamo pensare in ogni campo a come tutelarlo, coccolarlo, premiarlo.
Altrimenti, non c'è crisi che tenga, siamo destinati a sparire.

lunedì 12 settembre 2011

IO LA SFILATA ALLA LOGGIA L'AVREI FATTA FARE

Sulla polemica della sfilata alla loggia dei mercanti vorrei dire che a me, alcuni veti, hanno stufato.
Abbiamo vinto le elezioni con la promessa di far vivere di nuovo la città, abbiamo detto che volevamo riportare le persone nelle piazze, i grandi eventi nelle vie, i grandi concerti nei luoghi adeguati.
Far vivere la città dunque, ovviamente rispettando i luoghi e le esigenze di tutti.
Ma mi chiedo, qual'è il limite?
Fin quando la loggia dei mercanti non si potrà utilizzare, in modo decoroso e rispettoso del luogo, perché l'Anpi non vuole?
Fin quando i concerti a San Siro dovranno essere a basso volume e finire presto? Chi ha comprato lì la casa forse non sapeva dove stava andando ad abitare?
Chi ha la casa ai Navigli sa che se si eliminano i locali la casa perderà valore, con tutta la zona?
Fino a che punto l'intolleranza per la vita sociale, che porta con se inevitabilmente un po' di confusione in più, ci può costringere a stare in casa perché nella città non è possibile far nulla?
Ecco, io credo che, attirandosi anche qualche critica, una città europea (parola molto in uso ma poco compresa) come Milano dovrebbe garantire accoglienza per le vie del centro la sera, locali in luoghi adatti, manifestazioni ed eventi messi al primo posto rispetto alle lamentele dei comitati di residenti, delle associazioni di partigiani, dei sindacati, di chi detiene il potere e vuole mantenere le cose come stanno. Dicono si chiami riformismo.

venerdì 9 settembre 2011

CHE NE DICI DI PRIMARIE A MILANO?

A Milano vogliamo fare le primarie per i parlamentari, dice Cornelli. 
Perché è una battaglia di civiltà, prima ancora che di politica, aggiungo io. 

MANOVRE A CONFRONTO

Mentre in Italia, nel frattempo in America. Si nota la differenza?

giovedì 8 settembre 2011

LE SUORE NON SI SARANNO OFFESE

Vorrei dire una cosa sulla barzelletta di sacconi.
Che fa schifo, e va bene, ma confronto allo schifo contenuto nella manovra gradirei che i comunicati stampa fossero usati per contrastare la manovra, criticarla, preparare una grande mobilitazione, proporre un passaparola.
Bisogna sprecare meno parole, concentrarsi sulla concretezza in un momento come questo.
C'è gente povera in Italia, gente in difficoltà, persone sull'orlo di un baratro.
Le suore, credo, non si saranno offese, vista la bassezza culturale della barzelletta e vista la loro continua ricerca di qualcosa di più alto.

CDZ - 6

Rientrati dalle vacanze il Consiglio si è riunito sia lunedì 5 che mercoledì 7/9.
Centrali nelle due sedute sono state le approvazioni delle linee programmatiche delle 8 commissioni, che ricordo essere: educazione, cultura, sport e tempo libero, commercio, PMZ, politiche sociali, territorio, ambiente.
Dopo queste approvazioni, in alcuni casi avvenute anche con un'apertura di credito dell'opposizione che si è astenuta anziché votare contro, le commissioni si potranno concentrare sulle richieste e le problematiche presenti sul nostro territorio.
Chi fosse interessato a ricevere le linee programmatiche delle commissioni mi contatti via mail e le manderò in allegato.
Abbiamo poi dato parere positivo circa la proposta di progetto definitivo del parcheggio sotterraneo residenziale da realizzare nell'area Volga/Senna, richiedendo però che la sistemazione superficiale sia integrata realizzando l'impianto di irrigazione nel contiguo spazio verde, di rendere omogenea l'illuminazione pubblica, di prevedere uno scivolo per portatori di handicap e relativo passaggio pedonale in attraversamento in via della Senna.
Il consigliere Ferrando, del Pdl, ha segnalato con una mozione la presenza di rom in via Monzambano, all'interno dell'area ferroviaria, e in via Lancetti, chiedendo accertamenti, rispetto alla situazione, da parte delle autorità competenti.
Con una mozione abbiamo chiesto che venisse eliminata la parola rom, cambiandola in cittadini, e abbiamo votato a favore perché crediamo che laddove ci siano segnalazioni dei cittadini che chiedono legalità sia corretto non tirare su barricate ideologiche.
Crediamo, in continuità con quello che sta facendo l'assessore Granelli, che l'integrazione sia possibile coniugando politiche sociali e rispetto della legalità.
Contrariamente a quanto proposta da Pd, Verdi e Sel le osservazioni riguardanti la zonizzazione acustica, cioè la divisione della città in aree con determinate caratteristiche acustiche a seconda della posizione e dell'attività svolta (ad esempio, scuole e ospedali essendo ricettori sensibili dovrebbero avere un certo tipo di classe acustica che li ripara da rumori troppo violenti), sono state respinte.
Ci eravamo esposti chiedendo che il Consiglio esprimesse un parere anche se non era richiesto dal Comune, perché alcune aree come la scuola Locatelli o l'ospedale Niguarda sono state inserite in classi che consentono rumori troppo elevati rispetto alla loro peculiarità e funzione sociale (per intenderci, la ferrovia di fianco alla Locatelli non va bene, bisognerebbe costruire delle barriere anti-suono).
Rifondazione Comunista, Idv, Pdl e Lega non erano d'accordo nel presentare un parere non richiesto. Le nostre osservazioni sono quindi state respinte.
Abbiamo poi concesso il patrocinio gratuito all'iniziativa di Legambiente "campagna Puliamo il mondo 2011".

mercoledì 7 settembre 2011

PULIZIE DI FINE ESTATE

Che poi, alla fine, le inchieste mi sembra facciano più pulizia nel Pd, vista la serietà con cui vengono affrontate, che altrove. E questo, di fronte alle resistenze dei gruppi di potere a lasciare lo scranno ai più giovani, con meccanismi politici che dovrebbero essere automatici in un partito sano, tutto sommato non mi dispiace.

martedì 6 settembre 2011

UNO STRAORDINARIO PASTORE

Il cardinal Tettamanzi, oggi, su Famiglia Cristiana, scrive così:
I più deboli oggi sono purtroppo i giovani, preoccupati per la mancanza di prospettive serie di lavoro, di famiglia, di stabilità, di spazi di giusto protagonismo, di modelli di vita, di opportunità dove misurarsi e mettersi alla prova: insomma, poveri di futuro. In questo, il Paese purtroppo è peggiorato. Chi governa dovrebbe avere il coraggio e la determinazione di impostare le manovre economiche assicurando una vera speranza ai giovani, all’infanzia, alla scuola. Se vogliamo che il futuro del Paese sia migliore, è qui che occorre indirizzare le energie". 
Un'ultima volta, da cardinale della nostra diocesi, dimostra una sensibilità ed un attenzione rara di questi tempi. 

LINEE D'ONDA

Che poi, a me, piacciono le stesse cose che piacciono a Pippo, evidentemente.

lunedì 5 settembre 2011

AL DI LA' DEL PROPRIO NASO

In questi giorni è evidente, non solo per l'Italia, ma in Italia in modo particolare, quanto questa crisi economica sia in realtà dovuta e permessa da una profonda crisi politica.
La lentezza dell'Europa, quando invece servirebbe accellerare, finiremo per pagarla cara.
In Italia però il problema si manifesta nel profondo, perché un governo alla fine di un ciclo non è in grado di fare proposte, di qualsiasi tipo, al paese. Non è in grado di programmare un rientro del debito pubblico aggiungendo sul binario a fianco le misure, essenziali, per la crescita.
Sono dei pavidi, mancano di coraggio, a destra e, purtroppo troppo spesso, anche a sinistra.
Mi viene da pensare che quello che sostenave Renzi, che ci dovevamo occupare di quello che non faceva B. di giorno, non delle sue frequentazioni notturne, fosse vero. Perchè un premier irriso dai mercati, un paese sotto scacco con lo spread che vola alla faccia della manovra, avrebbe bisogno di classi dirigenti coraggiose, che sappiano guardare al di là del proprio naso.
E mi rivolgo soprattutto al Pd, domandandomi come possono persone in deroga ad un regolamento che prevederebbe al massimo tre legislature guardare al di là del proprio naso, se non riescono nemmeno ad accorgersi che la poltrona dove sono seduti ora spetterebbe a qualcun altro, se solo si fosse minimamente onesti con sè stessi e giusti.

sabato 3 settembre 2011

IL CUORE OLTRE L'OSTACOLO

Un bel post di Luca Sofri, sulle cose giuste da fare, sugli errori imperdonabili, sulla voglia e la necessità che qualcuno eviti le divisioni del passato, sulla necessità di buttare il cuore oltre l'ostacolo, che sembra così lontano e per questo ci vuole molto coraggio.

venerdì 2 settembre 2011

LA DEROGA DIVENTA REGOLA ANNULLANDO LA REGOLA

Il bello del Pd è che c'è un regolamento che dice che al massimo si possono fare tre mandati in parlamento. Il problema è che c'è la possibilità di andare in deroga. Ma le deroghe, se sono troppe, si trasformano in regole andando ad annullare la regola del regolamento.
Cioè, dico io, di questi 89, molti dovrebbero farsi da parte al prossimo giro. Regolamento alla mano, s'intende.

PIU' CORAGGIO

Serve coraggio nel dire a chi pensa che si debba dare continuità a certi modi di fare, a certe politiche, a certi accrocchi di potere, che bisogna cambiare. Bisogna farsi tutti un esame di coscienza, ritrovare slancio e soprattutto umiltà.
Perché se si fosse tutti un po' più umili, meno altezzosi, meno pretestuosi, più concentrati sul bene comune, sul servizio da rendere alla comunità che ti ha eletto, allora certe situazioni non si verificherebbero e saremmo pronti veramente ad una svolta.

giovedì 1 settembre 2011

STIAMO MESSI MALE

Consiglio a tutti di leggere questo articolo. Per rendersi conto del punto in cui siamo arrivati, della rassegnazione che stiamo provando (che fra l'altro, come dicevo ieri, è proprio quello che non ci vuole) e della estrema necessità di un ricambio che ormai deve essere attuato, se si vuole mantenere un residuo di credibilità.