lunedì 5 dicembre 2011

LO FACCIAMO NOI?

L'analisi di Pippo mi sembra sensata (anche se a me piace un più che a lui, evidentemente, la manovra), se non fosse che queste cose non saremo in grado di comunicarle. Perché se lo fossimo, avrebbe già cominciato a farlo Pigi ieri da Fazio. E invece...

FORCONI

Alessandro Gilioli, oggi particolarmente in forma.

CONSIDERAZIONI SPARSE SULLE MANOVRA

La premessa è che credo che la manovra, tutto sommato, va nella direzione giusta.
E lo dico come uno toccato nel profondo (del portafoglio, intendo), visto che porta via un terzo delle mie attuali entrate economiche.
Andrà giudicata insieme alle altre riforme che arriveranno.
Questo governo sta facendo quello che Pd e Pdl e tutti gli altri partiti (più il Pdl, ma anche noi abbiamo una parte di colpa) non sono riusciti a fare in 20 anni, anche a causa dei Sindacati, della Confindustria e di tutte le lobby del nostro Paese, dalle quali la politica non ha saputo affrancarsi. E' ovvio che essendosi varie situazioni incancrenite, ora la cura sia dolorosa.
Le lacrime del Ministro mi sono piaciute, la sensibilità delle donne è necessaria a governare, il senso di responsabilità e l'empatia con chi si dovrà sacrificare sono un segnale che riconcilia con la politica fatta come servizio al bene comune. Badate però che servono donne che stiano lì per merito e non per le quote rosa.
Detto questo, la mia analisi è questa:

Quello che c'è:
  • viene garantita una maggiore equità sui sistemi pensionistici: contributivo per tutti, abolizione delle pensioni di anzianità, blocco delle rivalutazioni. Le generazioni che hanno avuto o avranno molto si tolgono qualcosa per garantire chi ha la prospettiva di non avere niente. Chi protesta contro questa cosa, onestamente, oltre che essere egoista è anche un po stronzo. Dopodiché c'è la riforma del mercato del lavoro da fare in modo urgente. Non tutti i lavori possono essere fatti per così tanto tempo.
  • C'è un cambio di prospettiva, la tassazione dal lavoro si sposta sul patrimonio: le aziende potranno scaricare l'Irap sul costo del lavoro e viene rafforzato il fondo di garanzia sui prestiti alle piccole e medie imprese. D'altra parte viene introdotta l'IMU: saranno tassate le case, con aliquota base allo 0,76 per cento, 0,4 per cento per le prime case. I sindaci potranno ridurla ulteriormente. L’imposta sarà applicata sul valore catastale degli immobili, che sarà ricalcolato secondo coefficienti rivalutati per il 60 per cento, quindi ben più alti che in passato. Ci sarà una detrazione sulla prima casa che esenterà molte famiglie, si calcola almeno il 60 per cento di proprietari. 
  • C'è il limite del pagamento in contanti a mille euro. Bene, ma non ancora abbastanza. Preferirei a 500, meglio ancora a 300. Così si fa la lotta all'evasione fiscale. Senza fare condoni, incentivando le aziende che garantiscono la piena tracciabilità delle loro operazioni.
  • C'è la diminuzione dei costi della politica. Via le Province così come le abbiamo conosciute, via i gettoni per Consigli di Zona e Comunità montane. Magari si poteva cominciare con il taglio degli emolumenti dei Parlamentari e predisponendo il Senato delle Regioni. Lo dico perché lo vivo sulla pelle: con i 300 (al massimo) euro che ci danno sono un rimborso spese, nessuno ci guadagna. Le indennità dei Presidenti dei Consigli di Zona a 0 euro sono una vergogna. Fare il Presidente è un lavoro, non è giusto che lo facciano solo i ricchi o i pensionati. Se si punta sul decentramento lo si dovrebbe fare con personale di qualità, e la qualità trovo sia giusto pagarla il giusto. Avrebbero potuto mantenere le indennità, magari diminuendole. Non è lì che lo Stato spreca, ma negli Enti, Entini, Entucci e poli di potere (come in università) che si creano a danno della collettività. Eliminando delle palestre per gli Amministratori passa il messaggio che la politica la fanno solo ricchi e pensionati. Non mi sembra molto democratico.
  • C'è una tassa sul lusso e una per i capitali scudati che sono rientrati negli anni. Bene, ma ancora troppo poco
Quello che non c'è:
  • Una tassazione seria sulle rendite finanziarie e sui grossi patrimoni. I ricchi devono scucire soldi in proporzione agli altri. Se sei molto ricco ti devono essere tolti molti soldi.
  • il taglio delle spese militari. E' scandaloso che paghiamo 900 euro più vitto e alloggio a chi fa la leva e che spendiamo miliardi in acquisto di armamenti. 
  • Incentivi su banda larga e green economy. (anche se viene mantenuto il 55% per l'efficienza energetica). Fondamentali per lo sviluppo.
  • Incentivi per la ricerca e la formazione. Un Paese che non investe sui giovani è un Paese morto, che non crescerà mai. Un Paese che non investe sul merito rimarrà mediocre.
  • Taglio degli sprechi della politica: Parlamentari e Senatori, Consiglieri Regionali, vitalizi e Consigli di Amministrazione. Intollerabile che non siano previsti.
Quello che ci sarà:
  • Nelle prossime settimane verranno attivati gli incontri con le parti sociali per la riforma del mercato del lavoro. Spero nell'introduzione del contratto unico. Meno tutele ad alcuni per garantire maggiori tutele alla maggioranza dei lavoratori. Serve maggiore eguaglianza. 
  • Spending review sui conti dello Stato. Io spero che taglino in modo forsennato. Troppi sprechi, oggettivamente soprattutto al Sud, che non possiamo permettere. La macchina statale deve essere efficiente. Scandali come la Salerno-Reggio Calabria non sono più tollerabili.
In generale sono soddisfatto, perché penso che questa sia solo la prima parte, perché il Parlamento è comunque ancora a maggioranza di centro destra, perché adesso dobbiamo cominciare a dire che la patrimoniale é quello che manca, se non lo farà Monti, lo faremo noi quando andremo a governare, perché abbiamo una unica missione: garantire l'uguaglianza della nostra società. Alcune cose saranno migliorate in Parlamento (e anche su questo, spero, si tornerà alla normalità. Perché il Parlamento torni ad essere il luogo del confronto che alza l'asticella e non quello dello starnazzo). Se Monti metterà la fiducia, sarei contrario a votarla, sarebbe un inaccettabile atto di presunzione.
Qui qualche link per approfondire (e da cui ho preso qualche spunto):