domenica 22 maggio 2011

UN GROSSO DISPIACERE

Stamattina come tutte le domeniche sono andato a Messa e all'uscita, sorpreso, trovo dei parrocchiani di Comunione e Liberazione che volantinavano a favore della Moratti.
Penso, non mi trattengo e lo dico, che lo trovo vergognoso. Provo a spiegarvi il perché.
Dentro quella chiesa siamo una comunità fatta di fratelli e sorelle che credono nel medesimo Vangelo, una comunità unita di fronte alla croce, unita nel fare la comunione e nel ricordare la risurrezione di quello che noi crediamo essere il Figlio di Dio.
Utilizzare e sfruttare questo insieme di persone a fini politici non solo è sbagliato, ma, lo ripeto, è vergognoso.
Sono pronto a fare incontri con esponenti del centro destra cattolici, perché, come ho già detto, rispetto tutte le posizioni. Auspico e mi impegnerò affinché si crei un clima nella nostra comunità di confronto sereno e franco, perché dobbiamo ricominciare a discutere nelle nostre parrocchie di politica senza vergonarci delle rispettive appartenenze.
Usare la Messa per volantinare a strascico, a tutte le persone che escono anche se non le si conosce, credo sia un colpo basso e meschino, che divide la comunità e infastidisce le diverse sensibilità. I preti, da questo punto di vista, dovrebbero intervenire.
Io sono disponibile a fare incontri per cercare di far passare il messaggio che, al di là dell'orientamento politico, è importante che tutti si interessino al bene comune attraverso la politica.
C'è qualcuno disposto a darmi una mano dall'altra parte, o si preferisce tirare l'acqua solo al proprio mulino?

LA ZINGAROPOLI L'HANNO COSTRUITA LORO

L'occhiello di un articolo di famiglia cristiana sulla questione dei rom.


Altro che Zingaropoli, nel capoluogo lombardo si cacciano sempre gli
stessi rom da un campo all'altro, senza mai alternative. E a rimetterci sono i
bambini


Consiglio la lettura di tutto l'articolo, perché forse sarebbe ora di cominciare ad affrontare la questione seriamente e non esclusivamente alla De Corato (che, nel mentre, ricordo essere anche senatore da più di quindici anni).