venerdì 27 maggio 2011

LA FAMIGLIA SI ALLARGA

Dopo batman giustamente si doveva sistemare Robin!

PREVISIONI METEO

Soffiano strani venti a Milano e Napoli, e, in tutti e due i casi, le temperature sono sopra i 50°. Questo caldo torrido non è mai stato così piacevole.

TOGLIAMO QUELLA LINEA

Gli insulti sono sempre sbagliati, compresi quelli fatti ieri sera a Gigi D'Alessio sulla sua pagina di facebook.
Una bella riflessione la trovate qui, al completo. Riporto l'ultima parte dell'articolo:
Adesso a Milano c’è una scelta, che non è – come sostiene Berlusconi quando parla di “diversità antropologica” col simmetrico consenso di molti a sinistra – quella di tirare una riga in mezzo e vedere chi resta di qua, con Elio e De André e l’Europa cosmopolita, e chi sta di là a fare i trenini aspettando Gigi D’Alessio e parcheggiando i SUV in doppia fila. Ma è invece – differenza saliente e che costringe a sforzi politici di cui a sinistra dovrebbero essere capaci – riuscire a spiegare il valore di quella differenza, spostare lontano quella riga, ricreare un’idea per cui legalità e illegalità non siano scelte alternative e dello stesso valore, ma che non lo siano nemmeno i comportamenti, e nemmeno le prospettive culturali. Ovvero informare, dare scelte. Che se le persone sono informate, scelgono le cose migliori, liberamente: come dimostrano gli inganni e le bugie a cui sta ricorrendo la campagna Moratti. Quello che il berlusconismo – questo è stato: disinformazione e promozione di mediocrità – ha fatto in Italia lo si può iniziare a smontare da Milano. Fate scendere quella signora, per favore, e datele una sedia.

MA NON RIFACCIAMO LA DC

Ci si prova:

Prima del Papa a prendere la parola era stato il presidente della Cei Angelo
Bagnasco. Un intervento per invitare i cattolici "e in particolare i giovani che
ne avvertano la vocazione a sperimentare quella esigente forma di carità che è
l'impegno politico". All'Italia, ha aggiunto, è richiesto "un sussulto di
responsabilità da parte di tutti, in primo luogo da chi è chiamato ad esercitare
una forma di rappresentanza politica