martedì 25 febbraio 2014

DIAMOCI UNA POSSIBILITA'

Ieri ho ascoltato con attenzione l'intervento con cui il premier Matteo Renzi ha richiesto e ottenuto la fiducia al Senato.

Come ho avuto modo di scrivere nelle ore immediatamente successive alla formazione del Governo e all'indicazione dei Ministri e delle Ministre, credo che abbiamo l'obbligo morale di aspettare e capire se questo tentativo ha le gambe per camminare e andare lontano, là dove l'orizzonte è stato disegnato da chi ha la responsabilità di indicarlo.

I temi li trovate qui sotto, ho rubato la foto dal sito del Partito Democratico.


Il programma è ambizioso. 
Se solo riuscissero a svolgerlo per metà l'Italia avrebbe già fatto numerosi passi avanti.
In tanti parlano di coperture economiche complicate da trovare, oggi Filippo Taddei, responsabile economico del PD, prova a sviluppare qualche argomentazione
Il piano straordinario per l'edilizia scolastica, lo scardinamento di alcune logiche riguardanti la tassazione sul lavoro, la messa in cantiere di una riforma complessiva dell'architettura dello Stato. Non credo che questo programma possa in alcun modo essere definito vuoto, o persino, come ho sentito e letto, apolitico. Al massimo il problema è esattamente il contrario, cioè che è estremamente ambizioso (e costoso).

In queste ore ci sono all'opera i soliti solini radical chic che ci spiegano che non si possono fare accordi con questo e con quello, che non si devono assolutamente raggiungere mediazioni, che il discorso non era all'altezza della situazione, che mancano alcune parole chiave.

Io tutti quelli che intendono la politica come portare avanti solo ed esclusivamente le loro idee integraliste (siano cattolici o atei) non li sopporto. La politica è confronto, fatica, ascolto, mediazione, con chi in quel momento fa un pezzo di strada con te. Questa è la politica.
Non l'integralismo degli ideali, con il quale non si va da nessuna parte perché non è mai supportato dai numeri, tanto che spesso chi pratica questo tipo di metodologie non sa fare altro che stare all'opposizione perché non è culturalmente in grado di mescolarsi altre posizione che, con diritto, siedono nella loto stessa aula dopo essere stati regolarmente votati dai cittadini.
La Costituzione per la quale tanto abbiamo manifestato così è stata scritta, non arroccandosi su posizione inconciliabili con quelle degli altri.

Abbiamo ascoltato per decenni discorsi roboanti, retorici e ci troviamo in questa situazione, con un Paese allo stremo delle forze.
Diamo una possibilità al premier Matteo Renzi. Sforziamoci, per una volta, di lavorare nell'interesse dei cittadini italiani e non esclusivamente delle logiche politiche fini a sé stesse.

CDZ9 - 97

INDICE
INIZIATIVE
PARERI
DIRITTO ALLO STUDIO 2013/14

INIZIATIVE
Via dolce via, Festa di Primavera - "Familiarmente"
La finalità della giornata è quella di coinvolgere il territorio ed i cittadini di Dergano, rafforzare il senso di appartenenza al quartiere, dando la possibilità agli abitanti di farsi loro stessi promotori della Zona che abitano. Una via che non solo per un giorno di eventi diventi una social street, promuovendo la conoscenza con tutte le realtà artigiane, l'aggregazione, la valorizzazione e l'incontro tra gli abitanti con tutte le realtà commerciali ed associative presenti.
I soggetti coinvolti nell'organizzazione e fruizione dell'iniziativa saranno almeno trenta, fra scuole, artigiani, comunità di cittadini, commercianti: circa il 70% delle attività produttive presenti nelle vie interessate.
Contributo: 1100 ero

Dal cinema nuovi sguardi sulla società multiculturale. Per una città aperta, solidale, accessibile - Centro Orientamento Educatico (COE)
La proposta prevede la realizzazione di un progetto pilota in Zona 9 in funzione dell'integrazione sociale della multiculturalità, da effettuarsi indicativamente nel periodo fra marzo e maggio 2014, per un totale di dieci incontri/proiezioni di cui una sola presso l'Auditorium Ca' Granda.
Le azioni del progetto prevedono la proiezione di cortometraggi e lungometraggi di registi originari dell'Asia, Africa, America Latina.
Alle proiezioni seguiranno dibattiti e approfondimenti.
Il ciclo di proiezioni si svilupperà in due percorsi paralleli, il primo rivolto agli operatori sociali e di servizi rivolti ai cittadini stranieri e agli insegnanti, il secondo rivolto direttamente alle comunità straniere residenti in Zona 9.
Gli incontri saranno anche l'occasione per veicolare informazioni alle comunità straniere in merito ai servizi reperibili sul territorio. Verrà prodotto materiale cartaceo tradotto in diverse lingue, al fine di una informazione fruibile ed efficace.
Per rendere fruibile il materiale filmico e il patrimonio culturale che il Festival del Cinema d'Africa, Asia e America Latina ha accumulato nel corso delle sue 23 edizioni, verrà lasciato un pacchetto di DVD e del materiale informativo per la circuitazione nelle biblioteche di Zona.
Patrocinio gratuito

PARERI
Parere favorevole circa le proposte di modifica delle postazioni già esistenti e istituzione di nuove postazioni relative agli artisti di strada.
Le postazioni integrate sono le seguenti:
  • P.zza Freud di fronte all'entrata della Stazione Garibaldi da dedicare alle "Espressioni";
  • P.zza Gae Aulenti da dedicare alla "Espressioni" (limitata alla danza break dance ed acrobatica) di fronte al negozio Nike della 17 in poi;
  • P.zza Gae Aulenti da dedicare alla "Espressioni" da dedicare alle "Espressioni" di fronte al negozio Sephora dalle 18 in poi;
  • P.zza Gae Aulenti da dedicare ai "Mestieri", all'angolo negozio di Sephora;
  • P.zza Gae Aulenti da dedicare ai "Mestieri", all'angolo dell'entrata in P.zza dalla stazione Garibaldi;

Parere negativo concernente il permesso di costruire dell'immobile sito in via De Castillia 8.

Parere favorevole concernente il permesso di costruire convenzionato per il cambio di destinazione d'uso con opere degli immobili siti in via Luigi Ornato 140.
Si propone la totale monetizzazione della dotazione territoriale per servizi e si indicano le seguenti priorità per l'impiego dei proventi scaturenti dalla stessa:

  • riqualificazione generale dell'area posta ad est del complesso immobiliare in oggetto compresa tra via del Regno Italico e via Guido da Velate, con sistemazione a verde piantumato e prolungamento della via Tremiti fino alla via Regno Italico (come da delibera del Cdz9);
  • riqualificazione delle aree comprese fra via Maestri del Lavoro e via Lanfranco della Pila con sistemazione a verde piantumato e prolungamento della via Maestri del Lavoro fra via Cecchi e Lanfranco della Pila (come da delibera del Cdz9);
  • riqualificazione del marciapiede di via Terruggia 1 e 3;
  • realizzazione di Orti Urbani lungo la via Tremiti confinante con il Depuratore;

Parere favorevole alla riqualificazione dell'isola spartitraffico posta in V.le Marche, all'incrocio con le vie Murat e Lario.
Tale situazione risulta particolarmente pericolosa anche a fronte del fatto che l'Isola è prospiciente l'ingresso principale di un'importante scuola secondaria superiore che comporta un consistente flusso pedonale nell'intorno e potrebbe creare situazioni di pericolo a pedoni e ciclisti.
Si è valutato positivamente l'intervento proposto dal Settore erre e Agricoltura, che consiste nella posa di una doppia cordonatura, sagomando a distanza idonea il fusto delle alberature esistenti.

DIRITTO ALLO STUDIO 2013/2014






CON LE BUONE O CON LE CATTIVE

Nell'ultima seduta la Consigliera Provinciale e Consigliera di Zona 2 Roberta Capotosti, di Fratelli d'Italia, aveva minacciato il Consigliere Cribio, avvisandolo che, cito testualmente, se non si fosse dimesso lo avrebbero fatto dimettere loro con le buone o con le cattive.

Non contenta, probabilmente in cerca di visibilità, quando le è stato fatto notare nell'aula del Consiglio Provinciale dal Consigliere del PD Enrico Borg che quell'atteggiamento non era degno delle istituzioni democratiche di questo Paese, ha deciso di aggravare la sua posizione, dicendo che "per gli ebrei e per l’olocausto si sprecano iniziative, fiato e soldi da tempo".

Nella seduta di Consiglio di giovedì 24 febbraio abbiamo approvato una mozione di censura nei confronti della Consigliera.

Il rammarico è che, diversamente da quanto accaduto per il Consigliere Cribio, in cui tutti i Partiti hanno votato la mozione di censura, ieri sera solo i partiti di maggioranza, l'UDC e il Movimento 5 Stelle hanno ritenuto di dover richiedere le dimissioni a Roberta Capotosti, con il rappresentante di FdI che non solo ha votato contro, ma ha ritenuto di doverci dispensare una ulteriore lezione di storia, senza minimamente affrontare gli episodi che hanno coinvolto la sua collega di partito, uscendo poi dall'aula senza ascoltare i nostri ulteriori interventi. Quando si dice la democrazia.

Un atteggiamento che ci regala una fotografia di un certo modo di fare politica: giustizieri in casa degli altri, incapaci di auto disciplinarsi in casa propria.