venerdì 2 marzo 2012

CDZ9 - 28

INDICE

MOZIONE ILLUZZI SU COPPIE DI FATTO
PATROCINI E INIZIATIVE
PARERI
FESTE DI VIA DERGANO E AFFORI
TORNEI DI CALCIO E BOCCE


MOZIONE ILLUZZI
Per questa mozione, molto articolata, vi rimando a questo post.

PATROCINI E INIZIATIVE
Il progetto “Dal diritto all’azione” impegna la scuola "C.Cantù" da tempo e prevede un ciclo di incontri con la visione di documentari sui diritti fondamentali del cittadino seguiti da discussione e riflessione.E' stato concesso l’utilizzo dell’Auditoriurn Cassina Anna per incontri formativi cori i genitori degli alunni.Le date degli incontri, che si svolgeranno dalle 20.45 alle 22.45, saranno: 20aprile2012, 4 maggio 2012, 11 maggio 2012.

Concessione del patrocinio gratuito per l’Associazione genitori dell’Istituto comprensivo “Cantù”, per il progetto“Spazio al teatro”, domeniche di teatro nella scuola, per le famiglie, in Zona 9. Il Comitato genitori dell’istituto comprensivo “Cesare Cantù” intende promuovere un’attività culturale da realizzarsi all’interno della scuola primaria Anna Frank e rivolta ai bambini e alle famiglie della zona. Questo il calendario previsto: 1/4/2012: E’ PRONTO A TAVOLA, Novembre 2012: data e titolo da definire. Obiettivo primario è quello di favorire occasioni qualificate di fruizione del tempo libero condiviso tra bambini e adulti, mediante una proposta culturale che possa avvicinare ai linguaggi del teatro e a una migliore e più articolata condivisione degli spazi scolastici al di fuori del tempo scuola.

L’iniziativa denominata “gruppo genitori…in parallelo” volge la sua attenzione verso i due elementi fondamentali che formano il nucleo familiare: da una parte l’attenzione rivolta verso i giovani adulti-figli con disabilità e verranno trattati i diversi temi del loro essere adulti; dall’altra verrà intrapreso un percorso dedicato all’importante ruolo educativo che i genitori hanno verso i primi. Gli incontri dedicati ai genitori saranno condotti dalla Dott.ssa Simona Rebuscini, coordinatrice del servizio educativo domiciliare e mediatrice familiare. Verranno svolti 9 incontri distribuiti nell’arco dell’anno 2012 e saranno tenuti all’interno del Centro di Socializzazione Adulti in Via Ornato, 7

Iniziativa “VerdeZup” e “Esplorazup” proposte dall’Associazione Facultura.

Concessione di Patrocinio gratuito per:
  • EsploraZup: laboratorio di esplorazione per bambini e per famiglie. L’iniziativa è prevista per il 17 marzo 2012. Si tratta di un laboratorio di esplorazione per bambini di età compresa fra i 5 e i 10 anni e per le loro famiglie allo scopo di scoprire il territorio e di imparare a osservare la propria città. Durante il percorso si farà tappa nel giardino di Via Tartini/Via Carnevali.
  • MilanofuoridaMIlano: visita narrata alla scoperta della città nascosta. Un viaggio alla scoperta della storia e delle bellezze del quartiere Dergano. Iniziativa aperta a tutti gli abitanti del quartiere prevista per il 24 marzo
Concessione di un finanziamento di 800 euro per:
  • VerdeZup: giornata di pulizia e animazione del giardino di via Tartini/via Carnveali. Volontari, associazioni e commercianti delle vie limitrofe si impegnano in una giornata di pulizia del giardino dai rifiuti piccoli e ingombranti che occupano l’area, con la collaborazione di AMSA. Perché la pulizia dell’area non sia una semplice operazione destinata col tempo a vanificarsi, gli animatori dell’evento si incaricheranno di coinvolgere conuna festa, musica, spettacoli, questo giardino “ritrovato” di cui la cittadinanza simbolicamente si riappropria.
l'A.S.D. Shorinji Kempo_Ryu ha proposto un corso di difesa personale per donne, che si terrà dalle 9 alle 11 nella palestra del C.A.M. di via Ciriè, 9, per 5 sabati a partire dal 28 aprile p.v. Al corso potranno partecipare un numero massimo di 12 persone e sarà tenuto da un istruttore qualificato II Dan.
Concessione 320 euro

L'Associazione Sassetti Cultura propone un progetto denominato “Incontri di pittura” grazie al quale verranno presentate ai partecipanti del Laboratorio di pittura del C.A.M. di via Ciriè varie tecniche pittoriche. Gli incontri inizieranno il primo martedì di marzo, avranno una durata di circa due ore e termineranno alla fine di maggio.
Concessione 400 euro

PARERI
Parere favorevole inerente il permesso di costruire concernente la ristrutturazione edilizia e Piano Casa della Via Bordoni n. 2, 6, 8, 10, 12; Via Adda n. 11 e Via Cornalia n. 11. Il progetto era stato presentato ed era stato dato parere negativo. Visto le modifiche apportate l’intervento si inserisce correttamente nel contesto socio ambientale del tessuto edilizio

Parere favorevole relativo al rinnovo della locazione dell’area di proprietà comunale sita in Milano, Viale E. Fermi n. 130 (c/o stazione di servizio carburanti), di superficie di mq. 1.880 circa, ad uso “impianto distributore carburanti ed attività complementari”

SE QUALCUNO PENSA DI AVERE LA VERITA' IN MANO

Ieri in Consiglio è stata discussa una mozione relativa alla delibera di Giunta relativa al fondo anticrisi.
Sicuramente è stato un momento di confronto importante e, dai banchi del centro-destra, soprattutto dai consiglieri di area cattolica, si è levata più di una perplessità, espressa per lo più in modo pacato e serio, favorendo il confronto (lo vado dicendo da tempo, i cattolici in politica, al di là che siano di destra e di sinitra, si dovrebbero riconoscere dallo stile).
Ribadisco, sulla questione, quanto ho già avuto modo di dire su questo blog e quanto penso.
Se è vero, ne sono convinto e cerco di testimoniarlo ogni giorno, che la famiglia sia la cellula fondamentale su cui si basa la nostra società, è altrettanto vero che ci sono situazioni di convivenze che hanno bisogno di una messa a norma (e quando dico messa a norma non intendo assolutamente una equiparazione con la famiglia "tradizionale").
Ieri in Consiglio qualcuno (il Consigliere del Pdl Tagliabue) ha richiamato la mia provenienza cattolica, accusandomi di andare contro il vangelo, che ho preso i voti in Parrocchia (cosa di cui vado fiero, fra l'altro), che mi dovrei vergognare e via dicendo.
Rispondo che la delibera di Giunta non fa altro che allargare il più possibile i destinatari del fondo, cercando di raggiungere il maggior numero di persone in difficoltà. Non ho ancora capito come questo possa essere definito lontano dalla religione cattolica.
Forse qualcuno a destra dovrebbe smetterla di sentirsi intestatario di una verità teologica tout court, ma anche questo ho già avuto modo di dirlo.
Qui trovate il mio intervento in Consiglio, fatto a nome di tutto il gruppo del Pd.
Qui trovate il testo della mozione presentata dal Consigliere Illuzzi.

LA MOZIONE DEL PDL CONTRO LA DELIBERA SULLE COPPIE DI FATTO


OGGETTO: MOZIONE RELATIVA ALLA DESTINAZIONE DEL FONDO ANTICRISI ALLE COPPIE DI FATTO

PREMESSO
- Che con deliberazione di Giunta Comunale n.142 recante “fondo anticrisi – sostegno al reddito per persone e/o famiglie in situazione di crisi per la perdita del lavoro e fondo sostegno di progetti di vita in comune: assegnazione residui e approvazione nuove linee di indirizzo per l’assegnazione dei contributi” la Giunta del Comune di Milano ha previsto l’accesso ai fondi anticrisi (5mila euro) anche alle coppie conviventi prevedendo tra i requisiti d’accesso per il bando relativo all’INTERVENTO B (ex bando coppie giovani) al punto b): “matrimonio con effetti civili o concordatari, contratto a partire dal 1 gennaio 2012 ovvero persone risultanti coabitanti, sempre a partire dal 1 gennaio 2012, nello stesso stato di famiglia per sussistenza di vincolo affettivo ai sensi dell.art. 4 del DPR 223 del 1989

CONSIDERATO CHE
- L’articolo 29 c.1 della Costituzione stabilisce che “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”
- Che all’articolo 31 comma 1 la Costituzione stabilisce che “la repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose
- Che con recente sentenza n.138 del 2010 la Corte Costituzionale commentando l’articolo 29 della Costituzione ha affermato che “detta norma delinea una “relazione biunivoca” tra le nozioni in essa richiamate e, altresì, “vincola il legislatore a tenere distante la disciplina dell’istituzione familiare da quelle eventualmente dedicate a qualsiasi altro tipo di formazione sociale, ancorché avente caratteri analoghi
- Che con sentenza 2786/07 del Tar del Veneto recita “la famiglia anagrafica, non importa se a connotazione etero od omosessuale, non deve tramutarsi da istituto essenzialmente strumentale alla raccolta sistematica dell’insieme delle posizioni relative alle persone che hanno fissato nel Comune la propria residenza a modello di organizzazione equipollente alla famiglia fondata sul matrimonio.
- Che la famiglia è unione tra coniugi di diverso sesso uniti nel matrimonio come emerge in maniera univoca dai dibattiti in Assemblea Costituente e tale è il principio nella Carta Costituzionale
- Che dal succitato assetto costituzionale emerge quindi che l’unica famiglia meritevole di tutela e di politiche di favore prevista nel nostro ordinamento è quella che trova le sue fondamenta nel matrimonio e che pertanto non può essere confusa con altre forme di convivenza privata
- Che in un contesto di crisi educativa la famiglia, quale stabile società naturale, costituisce un’innegabile patrimonio per le attuali o future generazioni ed in campo assistenziale rappresenta la prima campagna e sostegno della disabilità e degli anziani, necessitando il pieno sostegno delle istituzioni
- Che all’articolo 3 della Costituzione sancisce il principio di uguaglianza che impone uguale trattamento per situazioni uguali e trattamento differenziato per situazioni di fatto difformi, principio affermato anche da don Milani secondo cui “La peggiore ingiustizia è trattare in maniera uguale situazioni diverse”
SI CHIEDE 
Alla Giunta di revocare la deliberazione n.142 del 27/1/2012 quanto in contrasto coi principi costituzionali del nostro ordinamento ponendo altresì in essere ogni possibile forma di sostegno alle famiglie milanesi, indiscutibile patrimonio naturale e civile in campo educativo ed assist

Qui trovate il testo del mio intervento, fatto a nome del Partito Democratico, che spiega i motivi del nostro voto contrario.

PERCHE' E' GIUSTA LA DELIBERA SUL FONDO ANTICRISI

La prima accusa fatta all’interno di questa mozione è che la delibera approvata in Giunta è anticostituzionale.

Basterà leggere la mozione e, se non lo aveste fatto, la delibera, per comprendere come l’impianto legislativo sia fondato sul DPR 223, che istituiva un nuovo regolamento anagrafico della popolazione residente.

Recita l’articolo 4: agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune, specificando inoltre che una famiglia anagrafica può essere costituita da una sola persona.

Visto che il DPR 223, approvato dall’allora governo De Mita, non è mai stato tacciato di incostituzionalità, anzi le classificazioni presenti in questo provvedimento, compresa la definizione di famiglia anagrafica, sono state utilizzate nel censimento del 2011 (durante il governo di Silvio Berlusconi), è evidente che anche questa delibera, nonostante tutte le osservazioni mosse dal Consigliere Illuzzi, non possa essere anticostituzionale. Perfino la Giunta Moratti ha più di una volta fatto riferimento alla famiglia anagrafica per inquadrare i destinatari dei provvedimenti che via via ha preso nel corso del suo mandato.

La secondo accusa portata all’interno della mozione è che la delibera danneggerebbe la famiglia, ma la delibera della Giunta di Milano non concede nessuna innovazione per quanto concerne l’istituto della famiglia, solo una legge votata nel Parlamento lo potrebbe fare.

La delibera della Giunta di Milano fa invece riferimento ad un principio fondamentale, quello della solidarietà, presente in molti passaggi della nostra Costituzione così spesso richiamata nella mozione che stiamo discutendo.

Proprio in virtù di questo vincolo di solidarietà il Comune ha deciso allargare a più persone possibili l’accesso agli aiuti, perché questa è una crisi che non guarda in faccia a nessuno, causata sì da una gestione dei mercati finanziari scellerata, ma anche da chi, stando al governo negli ultimi anni, ha continuato a ripetere che la crisi non c’era lasciando che l’Italia si adagiasse su una china che ci stava conducendo verso il default.

Allora chi milita in partiti corresponsabili di questa situazione non dovrebbe allarmarsi se un Municipio sceglie di utilizzare ogni strumento legislativo che ha a disposizione per aiutare il maggior numero possibile di persone, anche a fronte della scarsa adesione che hanno riscosso i Bandi promossi dalla precedente Giunta, adesione talmente bassa che le risorse cui attinge il nuovo bando sono quelle rimaste inutilizzate e per questo rese più fruibili a favore di persone e famiglie in difficoltà, in ragione del fatto che ad essere in difficoltà economica ci sono, oggi, soprattutto nelle grandi città, anche le situazioni di convivenza, soprattutto nei casi di contemporanea presenza di minori e di anziani.

Per questo la delibera ha per oggetto il fondo anticrisi e cioè il contrasto alla crisi economica e agisce su due problematiche che sono sempre più diffuse e critiche e che generano stati di indigenza: perdita del lavoro e del reddito, difficoltà nel mantenere un'abitazione (difficoltà a pagare l'affitto o a pagare le rate del mutuo).

È evidente che l’articolo 29 è fondamentale e costituisce e resta una pietra d’angolo per la coesione della nostra società.

Al di là ed oltre il provvedimento in oggetto, il Partito Democratico è impegnato per far sì che questa amministrazione attivi politiche per la famiglia. Affinché venga tutelata e valorizzata concretamente, aumentando i posti negli asili nido, aumentando le percentuali destinate alle costruzioni di housing sociale, rendendo la città più vicina alle esigenze di tante donne che si trovano nella situazione di dover scegliere fra il lavoro e la famiglia. Continuare a fare battaglie ideologiche con atteggiamenti punitivi nei confronti delle realtà diverse dalla famiglia in senso tradizionale che chiedono di essere riconosciute, senza essere assimilate alla cosiddetta famiglia tradizionale, è assolutamente controproducente.

CAMBIARE

Il nostro compito a casa:
Ma chi dev’essere protagonista di questo processo? Possono farcela le attuali oligarchie, logorate in mille modi, responsabili del loro discredito per non aver voluto comprendere che l’abbandono d’una rigorosa etica pubblica avrebbe fatto dilagare la corruzione, che ci assedia e che ha già destrutturato la società italiana? La costituzione di un governo tecnico si rivela anche come un diverso modo di selezione del ceto politico. È rivelatrice la mossa di indicare in Corrado Passera un possibile leader del centrodestra. È questa la strada o la riqualificazione deve riguardare non solo cultura e programmi, ma pure la capacità dei partiti di modificare i criteri di selezione e legittimazione democratica al loro interno, in un contesto di rinnovata moralità civile?