giovedì 29 aprile 2010

RENZI E L'ARIA NUOVA

Intervista del post a Matteo Renzi sulla questione negozi aperti-chiusi il Primo Maggio. Parole sante, anche contro chi, nel partito, rema contro le novità.

TAGLIARE IL FUTURO

E' intollerabile per uno Stato normale tagliare i finanziamenti all'istruzione e alla ricerca.
E'come prendere una forbice e tagliare il futuro, la possibilità di competere a livello internazionale. Un popolo senza istruzione, senza cultura, in un mondo come questo, è un popolo che non potrà essere all'altezza delle sfide che ci attendono, dalla sopravvivenza ambientale del mondo, allo sviluppo tecnologico, dalla competitività delle industrie alla capacità di leggere ciò che accade nel nostro paese, in Europa, nel mondo.
Non è questione di destra e sinistra. In Svezia la destra appena salita al potere ha aumentato i finanziamenti alle scuole, soprattutto quelle in periferia (che già hanno a disposizione gli insegnanti e le strutture migliori); è questione di sensibilità istituzionale, di amore per il proprio paese e di attenzione verso i giovani.
Non si può affrontare il tema della scuola dal punto di vista economico, non si può tagliare indiscriminatamente. Queste che chiamano riforme sono solo tagli, non c'è dietro una visione di come debba essere la scuola, l'università (che pure ha problemi non trascurabili).