Sabato pomeriggio, alle 4, ci troviamo a Villa Litta.
Un modo per stare vicino alla donna violentata nei giorni scorsi.
Spero di vedervi in tanti, spero di vedere tanti uomini. Per stringerci intorno ad una sofferenza ed un dolore non tollerabili.
lunedì 30 aprile 2012
NESSUNO 5 STELLE POSTA IL VIDEO DI GRILLO?
Facevo una riflessione su Grillo. Ieri ha sicuramente detto una gran cazzata. Quando si parla di mafia bisognerebbe pensare dieci volte prima di aprire bocca, perché le parole pesano come pietre.
Detto questo, passo oltre, la disinvoltura con cui parla mi fa immaginare che non sarà la prima, né sarà l'ultima.
I problemi sono altri, per esempio: fra gli amici e conoscenti che di solito postano contributi del Movimento non ho sentito e visto nessuno criticare questa uscita, nessuno dire che sì, forse questa volta ha esagerato, nessuno indignarsi con quella supponenza che li contraddistingue, del sentirsi a prescindere migliori di chi non è d'accordo con loro.
Mi domando questo allora: perché è imputabile al sottoscritto, in quanto eletto ed iscritto, tutto quello che esce dalla bocca di Bersani, mentre loro possono far finta di niente? Perché io ho il coraggio di dire che Bersani sbaglia e nessuno di loro si azzarda a mettere in discussione il capo?
Dando sempre e comunque tutto per scontato, senza fare autocritica, non si migliora mai.
Tante delle questioni poste dal Movimento 5 stelle sono sensate e mi batto perché il mio partito le faccia sue proprio perché sono in grado di fare critica e autocritica. Sarebbe il caso che qualcuno nel Movimento smetta di pendere dalle labbra del leader (cosa sempre pericolosa) e cominci a sporcarsi veramente le mani prendendosi un po di autonomia politica.
Perché questa continua avversione per il dibattito e i giornalisti ricorda personaggi poco edificanti, per non parlare del continuo ergersi a paladino della democrazia, che stride moltissimo con l'avversione del comico per il confronto con altre persone che, guarda un po', non la pensano come lui.
P.s. Vi consiglio di leggere questo contributo sui soldi che produce il sito di Beppe Grillo. Trasparenza per trasparenza, no?
Detto questo, passo oltre, la disinvoltura con cui parla mi fa immaginare che non sarà la prima, né sarà l'ultima.
I problemi sono altri, per esempio: fra gli amici e conoscenti che di solito postano contributi del Movimento non ho sentito e visto nessuno criticare questa uscita, nessuno dire che sì, forse questa volta ha esagerato, nessuno indignarsi con quella supponenza che li contraddistingue, del sentirsi a prescindere migliori di chi non è d'accordo con loro.
Mi domando questo allora: perché è imputabile al sottoscritto, in quanto eletto ed iscritto, tutto quello che esce dalla bocca di Bersani, mentre loro possono far finta di niente? Perché io ho il coraggio di dire che Bersani sbaglia e nessuno di loro si azzarda a mettere in discussione il capo?
Dando sempre e comunque tutto per scontato, senza fare autocritica, non si migliora mai.
Tante delle questioni poste dal Movimento 5 stelle sono sensate e mi batto perché il mio partito le faccia sue proprio perché sono in grado di fare critica e autocritica. Sarebbe il caso che qualcuno nel Movimento smetta di pendere dalle labbra del leader (cosa sempre pericolosa) e cominci a sporcarsi veramente le mani prendendosi un po di autonomia politica.
Perché questa continua avversione per il dibattito e i giornalisti ricorda personaggi poco edificanti, per non parlare del continuo ergersi a paladino della democrazia, che stride moltissimo con l'avversione del comico per il confronto con altre persone che, guarda un po', non la pensano come lui.
P.s. Vi consiglio di leggere questo contributo sui soldi che produce il sito di Beppe Grillo. Trasparenza per trasparenza, no?
CHIEDIAMO LO SCONTRINO?
Che la pressione fiscale in Italia sia troppo alta penso sia una cosa sotto gli occhi di tutti.
Qualcuno, dopo aver fatto rientrare i capitali scudati dall'estero a cifre irrisorie e aver aperto conti in Svizzera, propone di non pagare l'Imu. Trovo sia grottesco e sbagliato, visto che è illegale.
Sicuramente ci sono molte spese che andrebbero tagliate, fra politica, enti pubblici, osservatori e stipendi dei dirigenti, ma è inutile prendersi in giro: sono cifre irrisorie rispetto ai miliardi evasi annualmente nella penisola.
Perché ci si lamenta tanto del prelievo fiscale dello Stato e non ci si lamenta mai di uno scontrino non dato?
Non possiamo permetterci questo continuo bagno di sangue in questa situazione così delicata: è dalla lotta all'evasione e all'illegalità che si possono reperire fondi per lavoro, scuola e ricerca. L'uguaglianza non sta solo nella redistribuzione nel reddito, ma anche nell'avvantaggiare gli onesti a favore dei furbetti, che da troppo tempo girano impuniti in Italia.
Chiediamo lo scontrino, facciamo questo gesto di civiltà, sentiamoci tutti responsabili.
Qualcuno, dopo aver fatto rientrare i capitali scudati dall'estero a cifre irrisorie e aver aperto conti in Svizzera, propone di non pagare l'Imu. Trovo sia grottesco e sbagliato, visto che è illegale.
Sicuramente ci sono molte spese che andrebbero tagliate, fra politica, enti pubblici, osservatori e stipendi dei dirigenti, ma è inutile prendersi in giro: sono cifre irrisorie rispetto ai miliardi evasi annualmente nella penisola.
Perché ci si lamenta tanto del prelievo fiscale dello Stato e non ci si lamenta mai di uno scontrino non dato?
Non possiamo permetterci questo continuo bagno di sangue in questa situazione così delicata: è dalla lotta all'evasione e all'illegalità che si possono reperire fondi per lavoro, scuola e ricerca. L'uguaglianza non sta solo nella redistribuzione nel reddito, ma anche nell'avvantaggiare gli onesti a favore dei furbetti, che da troppo tempo girano impuniti in Italia.
Chiediamo lo scontrino, facciamo questo gesto di civiltà, sentiamoci tutti responsabili.
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