venerdì 31 agosto 2012

FACCIAMO CHIAREZZA

Grazie a Marco che riporta queste parole, che fanno un po' di chiarezza sulla vicenda di queste ore:
La crescente capacità terapeutica della medicina consente di protrarre la vita pure in condizioni un tempo impensabili. Senz'altro il progresso medico è assai positivo. Ma nello stesso tempo le nuove tecnologie che permettono interventi sempre più efficaci sul corpo umano richiedono un supplemento di saggezza per non prolungare i trattamenti quando ormai non giovano più alla persona.È di grandissima importanza in questo contesto distinguere tra eutanasia e astensione dall'accanimento terapeutico, due termini spesso confusi. La prima si riferisce a un gesto che intende abbreviare la vita, causando positivamente la morte; la seconda consiste nella «rinuncia ... all'utilizzo di procedure mediche sproporzionate e senza ragionevole speranza di esito positivo». Evitando l'accanimento terapeutico «non si vuole ... procurare la morte: si accetta di non poterla impedire» assumendo così ilimiti propri della condizione umana mortale.
Card. Carlo Maria Martini (gennaio 2007)
Ecco, mentre una persona sta morendo eviterei di sfruttare la sua situazione e le sue scelte per un dibattito politico che, francamente, così diventa un po' povero e stucchevole. Possiamo fare tutti di meglio. C'è un prima e un poi. Questo, forse, è il momento del rispetto e del silenzio.
Per parlare di testamento biologico e eutanasia avremo modo e tempo. Ora, se come scrivete tutti stimate e apprezzate Carlo Maria Martini, forse è il caso di fermarsi un attimo.

martedì 21 agosto 2012

TRE GENERAZIONI

E' un bollettino di guerra quello diramato da Confindustria prima di Ferragosto. Lo dico da tempo, lo sfruttamento ignobile dei lavoratori, in larga parte giovani, in larga parte laureati, è una delle battaglie imprescindibili che andranno fatte.
Qualche dato:
  • calo delle assunzioni a tempo indeterminato: solo il 35,1% del totale del 2011 
  • aumento delle assunzioni con contratto a termine (a tempo determinato, di inserimento, di apprendistato): 64,9%1, ma scendono le probabilità di stabilizzazione
  • 304 mila persone con un titolo di laurea e post laurea in cerca di lavoro. Su base annua il rialzo è del 41,4%. E la maggior parte sono donne (185 mila).
A questi dati che sono già tragici dobbiamo aggiungere le migliaia di persone assunte con contratti a progetto o stage gratuiti o mal pagati, che vivono una condizione non tollerabile per chi esige non solo una società più giusta, ma anche competitiva e che miri a crescere.

E la retorica del lasciare questo Paese al suo destino, del giovane che deve fare esperienza all'estero, è stucchevole almeno come chi, per la maggior parte ex rivoluzionari sessantottini, la porta avanti da qualche anno. Certo è utile andar via e fare esperienza, ma dovrebbe essere una scelta, non una necessità per sviluppare le proprie competenze.
C'è chi, oggi, ha scelto di restare in Italia per cambiare le cose, facendo anche qualche sacrificio personale  per permettere a chi verrà dopo di noi di poter scegliere.
Poter scegliere di restare in un Paese all'altezza delle nostre aspettative e dei nostri sogni. Questa, per me, è la madre di tutte le battaglie. Tutti, soprattutto quelli nati dopo il 1970, devono lavorare ed essere retribuiti dignitosamente, con tutte le protezioni sociali del caso.
Non si tratta più di una generazione, quella famosa dei trenta quarantenni. Ci sono anche quelli nati dopo il 1980. E se non si farà nulla, verranno travolti anche quelli nati dopo il 1990, che, nel frattempo, hanno venti e passa anni.
L'anno prossimo proverò a raccontare qualche storia. Per dar voce a chi, in questo Paese, non conta nulla, nonostante sia l'unica possibilità di salvezza.

giovedì 9 agosto 2012

CDZ9 - 46

INDICE
INIZIATIVE SETTEMBRE COMMISSIONE SPORT
ALTRE INIZIATIVE
FESTA VIA FARINI
PARERI
MOZIONI

INIZIATIVE SETTEMBRE COMMISSIONE SPORT

Polisportiva Affori Milano
Concessione a titolo gratuito di due aule della Scuola di Primo Grado di via Gabbro, che saranno utilizzate dal lunedì al venerdì dalle 17.30 alle 21.30 per le attività sportive legate al judo, alla Lotta e al Karate. Il Consiglio d'Istituto ha già data parere favorevole.

Associazione Italiana Capoera de Angola
Patrocinio gratuito per la realizzazione dell'evento "inaugurazione Baby Academia": pomeriggio con giochi, laboratori e desibizioni dedicato ai bambini. L'iniziativa si terrà il giorno 21 settembre c/o la sede dell'Associazione in via Angelo della Pergola, che sarà chiusa al traffico.

Isola Pepe Verde
La festa vuole essere un momento aggregativo per tutti i cittadini e le associazioni. Si svolgerà verso fine settembre.
Contributo: 1200 euro

La Banda d'Affori
Concerto da tenersi nella serata del 24 settembre nell'ambito della festa patronale, sul sagrato della Chiesa Santa Giustina.
Contributo: 600 euro

S.A.S. Rotondo Giuseppe
Spettacolo musicale dal titolo "Amico è...". Ci saranno momenti musicali e verrà assegnato da parte degli organizzatori il premio "Amico è..." ad una persona che si è contraddistinta con un gesto di solidarietà. Ci potrebbe essere la possibilità di vedere organizzata anche una tombola musicale. Lo spettacolo si terrà il 21 settembre a Cassina Anna.
Contributo: 1200 euro.

A.S. Moiazza
V edizione del torneo di Basket in Zona 9, cui parteciperanno quattro squadre composte da minimo dieci giocatori della categoria senior, con la presenza di un massimo di tre under, che si confronteranno in un girone all'italiana e in una fase finale.
Il torneo si terrà sabato 22 e domenica 23 settembre presso la palestra di via Prampolini 7, avrà inizio alle 15 del sabato per concludersi alle 18.30 circa della domenica.
Contributo: 800 euro

Donne in cammino
Marcia ecologica nelle aree verdi della zona 9, dal titolo "Bambini in cammino".
La marcia si effettuerebbe nel parco della favole, ovvero di Villa Litta, ed è principalmente ai bambini che frequentano le scuole materne della zona 9. La data proposta è un sabato di settembre da concordarsi con le scuole materne della Zona.
Contributo: 300 euro

Parrocchia S.Giovanni Battista la Bicocca
Festa della Comunità 2012, che si terrà all'interno della Parrocchia da domenica 23/9 a domenica 30/9. Si sosterrà la X edizione della corsa non competitiva che partirà da via Nota, 15 e arriverà dietro l'oratorio con un percorso di 4 km attraverso le vie del quartiere.
Contributo: 300 euro

L'amico Charly
Progetto che prevede due lezioni settimanali della durata di un'ora di lezione, per 10 mesi (settembre 2012/giugno 2013).
La Commissione sosterrà il progetto in due parti. La prima, approvata, prevede un contributo di 800 euro da settembre a dicembre 2012.

ALTRE INIZIATIVE
Giocaquartiere
Pomeriggio di intrattenimento per i bambini con giochi della tradizione e di un gioco ideato per insegnare ai bambini a conoscere i personaggi ai quali sono state intitolate vie e luoghi del quartiere.
La Commissione a maggioranza approva l'organizzazione di due momenti, da organizzarsi nel mese di agosto (in uno degli ultimi fine settimana) e/o nel primo fine settimana di settembre, presso il giardino pubblico Wanda Osiris di via Veglia e il giardino pubblico di via Val di Nievole.
Contributo: 600 euro

Micro rete Gas Zona 9 (Associazione Gastardi)
L'Associazione ha presentato una serie di iniziative già deliberate nella seduta del 19 aprile. Il Consiglio di Zona decide di sostenere la festa/mercato del 29 settembre con un contributo di 1500 euro.
Nel corso dell'evento di svolgeranno numerose iniziative sul consumo consapevole ed equo-solidale oltre che di animazione per bambini ed adolescenti. L'iniziativa si terrà all'interno del Parco Bassi.

FESTA VIA FARINI
La festa si terrà il 18 novembre e prevede, nel corso della giornata, lo svolgimento di diversi eventi e numerose attrazioni di carattere musicale, di giocoleria e numerosi spettacoli, oltre alla presenza di molti banchi di vendita di prodotti alimentari e dell'artigianato. Ci sarà la presenza del circo Austriaco e di una banda musicale che suonerà per tutta la giornata, inoltre ci sarà un gran finale con fuochi d'artificio.
Contributo: 1000 euro

PARERI
Parere inerente la riqualificazione del Parco di "Villa Litta" e progetto di recupero filologico
Il recupero prevede il mantenimento dell'attuale disegno del parco con interventi di dettaglio ad eccezione della parte nord a sinistra del viale dei Carpini dove è prevista la demolizione della grande pista di schettinaggio e del palco in muratura. Verranno rimossi anche localmente in prossimità della vasca dei pesci i vialetti in calcestre e sostituiti con percorsi in materiale analogo agli esistenti percorsi del parco.
Sono previsti interventi di rifacimento dei vialetti con cordoli in granito Montorfano e asfalto colato, la loro illuminazione con pale adeguati al luogo storico, sostituite le panchine, riqualificati i parchi giochi.
La commissione decide di dare parere favorevole con le seguenti condizioni:
devono essere mantenute nel perimetro del parco le funzioni Palco e pista di schettinaggio, in quanto consentono una fruizione anche ad altri tipi di utenza, diversa da quella dei campi da gioco. Occorrerà quindi individuare per la realizzazione di un nuovo palco un luogo periferico e protetto dalla collina che possa costituire una sorta di area dedicata alla musica e agli spettacoli anche con un palco del tipo a padiglione; per la pista di shcettinaggio viene fatta analoga considerazione per una collocazione periferica dandole dei connotati da Skate Park così da proporre ai giovani un luogo sicuro e dedicato per esercitare tale attività.
Che venga posta una ulteriore fontanella in prossimità dei campi da gioco.

Parere negativo per l'apertura di una sala giochi in via Tartini, 12.

MOZIONI
Si chiede al Sindaco Pisapia di informare e dare trasparenza sul progetto Multiutility del Nord chiamando a dibattito tutta la cittadinanza che ha partecipato ai referendum prima di prendere qualsiasi decisione relativamente alle sorti di servizi energetici, idrici e di smaltimento dei rifiuti

E' stata approvata la mozione sullo Ius Soli che avevo presentato. La trovate qui.

mercoledì 8 agosto 2012

DOPING POLITICO E MEDIATICO

Il giorno dopo la cerimonia di inaugurazione quelli del post pubblicano la foto della delegazione italiana e qualcuno (non mi ricordo chi e me ne scuso) commentava sottolineando un fatto curioso: siamo stati l'unico Paese a far sfilare immediatamente dietro la portabandiera uno stuolo di vecchietti che difficilmente penso possano aver gareggiato in questi giorni (nonostante una immensa Idem con i suoi 48 anni); possiamo immaginare siano responsabili e funzionari di non si sa bene cosa o addirittura presidenti delle varie federazioni.
L'immagine non mi era rimasta particolarmente impressa, non avevo dato molto peso alla cosa. Certo non mi aveva fatto piacere, ma siamo abituati a queste markette nel paese per vecchi.
Oggi però, mentre guardavo la conferenza stampa di Alex Schwazer, è tornata prepotentemente alla mente.



E' indubbio che l'atleta abbia sbagliato. Non mi faccio impressionare dalle lacrime, ma le cose che ha detto sulla federazione italiana, immagino facilmente sovrapponibili ad altre situazioni, credo proprio siano vere.
Si riconosce lontano mille miglia in questa spedizione olimpica il pressapochismo tipico di chi ricopre ruoli grazie a giochini politici più che per meriti sportivi o manageriali. Il pressapochismo di quegli anzianotti dietro la bandiera che camminano davanti agli atleti. Il pressapochismo di medaglie conquistate solo per exploit personali e non per capacità coltivate all'interno di un sistema che consenta di crescere e di gestire prestazioni e, soprattutto, preparazioni atletiche.
Il pressapochismo di chi si aspetta che un ragazzo possa gestire sempre e comunque successi e momenti di difficoltà, vittorie e ritiri, attacchi pesanti sulla stampa e incensazioni oltre ogni limite, esclusivamente con le proprie forze.
Il pressapochismo di chi pensa che la politica (non solo i partiti, la politica in generale) debba entrare dappertutto, rinunciando alla sua vocazione originale e diventando spartizione di favori e poltrone, in barba a qualsiasi tipo di criterio di merito.Arrivando persino allo sport, che dovrebbe essere sacro.
E una parola va detta anche rispetto al vergognoso scroscio di flash che non si è interrotto quasi mai nel corso della conferenza stampa, alla ricerca di lacrime e momenti di sconforto, tremori e pause colme di disperazione. Giornalisti senza arte né parte, con l'unico intento di vendere e non di informare. Con nessun rispetto per l'uomo, ma solo per qualche click in più sul giornale online in modo tale che aumentino gli introiti pubblicitari.
Il doping è una piaga da combattere, così pure come il poltronismo dello sport italiano, europeo e mondiale. Oggi abbiamo avuto chiaro davanti agli occhi che, forse, le due cose sono collegate. E che una maggior cura per le persone e per il merito garantirebbe migliori risultati, al netto di una evidente carenza di fondi.
Nessuno mi può togliere dalla testa, e chissà magari potrò essere smentito, che oggi abbiamo assistito allo sfogo di un bravo ragazzo che non ha resistito alla pressione per cause che non sono dipese solo da lui.
Anche Marco (Pantani) era fragile. Fu preso  e impallinato mediaticamente come capro espiatorio. Certo, in molti eravamo dispiaciuti, ci sentivamo traditi, ma se guardiamo ancora con passione le biciclette arrampicarsi sulle salite è anche grazie a quel pomeriggio magico sul Galibier, che tanto ricorda l'impresa compiuta da Alex 4 anni fa nella cappa di smog cinese.
Purtroppo non sempre si è campioni nello sport e anche nella vita. Evitiamo di commettere gli stessi errori. Io al processo mediatico e alla crocifissione collettiva in nome di una morale quanto mai precaria non ci sto. Allora con Marco, oggi con Alex.

martedì 7 agosto 2012

COSTRETTI A SCAPPARE

Irene Tinagli, oggi, su La Stampa:
Sono loro i periti e gli artigiani che mandano avanti le migliaia di piccole e medie imprese che fanno il «made in Italy». Sono gli architetti, gli avvocati o gli ingegneri che per stipendi magrissimi mandano avanti i grandi studi i cui vecchi fondatori girano in Porsche. Sono i giornalisti che tengono in piedi molte nostre testate grazie ad un lavoro di qualità pagato una minima parte di quello dei «grandi vecchi». Sono i ricercatori che consentono ad interi dipartimenti universitari di resistere. Sono i volenterosi che gestiscono le migliaia di cooperative che con costi minimi erogano servizi per conto di comuni, province e regioni, consentendo risparmi che gli enti locali magari spendono per finanziare opere fatte da amici costruttori o per ripianare i buchi creati nelle aziende pubbliche dagli incompetenti messi lì con logiche politiche. E sono sempre loro, tutti loro, che per anni hanno pagato tasse crescenti sulle loro forme contrattuali atipiche già molto penalizzanti per consentire alle generazioni precedenti di andare in pensione a cinquant’anni o anche meno.
Solo un appunto. La generazione successiva, quella cui appartengo, quella nata negli anni '80, purtroppo si ritrova nella stessa situazione. Anzi, forse siamo messi peggio. Perché i contratti sono indecenti, perché siamo in piena crisi, perché le opportunità sono poche per tutti, ma se non hai esperienza sono ancora meno (e l'esperienza, se stavi studiando, magari anche lavorando in un call center, quando te la potevi fare?), perché la classe dirigente di questo Paese non capisce che è da noi che passerà il futuro. E allora ben vengano le proteste che qualcuno sta organizzando e il tirarsi su le maniche e l'immaginarsi insieme un'Italia più accogliente, da cui non si sia costretto a scappare

giovedì 2 agosto 2012

DOMANDE PRECARIE A FASSINA

Un interessante articolo su Fassina. Poi uno dice l'equità.
Dunque il precario che non riesce a entrare in modo stabile nel mondo del lavoro dovrebbe votare per chi (con la lodevole eccezione del prof Ichino) si batte per il mantenimento delle barriere che lo ostacola, per leggi distorte che gli impongono costi ingiusti (tipo pagare tangenti alle agenzie interinali), che non fa niente contro le corporazioni professionali che addossano ai giovani e alla collettività il costo delle rendite dei pochi privilegiati più anziani?

LARGO RAPALLO, MILANO

Nel post del luglio 2012 che aveva lo stesso titolo di questo c’è stata una imprecisione che qui voglio puntualizzare.
Riguardo gli sgomberi eseguiti in Largo Rapallo, sono stati ordinati dalle Istituzioni Comunali e coordinati dalla Questura, i soli ad avere questo potere .
La Signora Valeria si presta per puro spirito collaborativo ad abbellire assieme ad altri consiglieri il condominio con fiori, piante ed al rispetto, per quanto sia possibile, del regolamento.
Mi scuso con la Signora Valeria ed i lettori del mio blog .