martedì 18 marzo 2014

CDZ9 - 99

INDICE

MOZIONI
INIZIATIVE
PARERI

MOZIONI
Il Partito Democratico della Zona 9 ha presentato una mozione sul mantenimento dell’attuale attività dei consultori familiari e sulla implementazione dei servizi offerti.
Qui trovate il testo completo.

INIZIATIVE
Festa del riciclo e della sostenibilità ambientale - Associazione ASCOART
L'iniziativa si svolgerà per tutto il giorno, presso il quartiere di Affori, domenica 13 aprile 2014.
La Festa si articolerà attorno a cinque ambienti/percorsi:
  • il recupero, incentrato sulla corretta raccolta dei materiali di rifiuto;
  • il riuso, con produzioni realizzate con materiali di seconda vita;
  • riduco, vivi e muoviti eco, con l'acquisto di prodotti equosolidali, biologici, a Km zero e la mobilità sostenibile;
  • riciclo, giochi e lavoratori volti all'educazione sul riciclo e sui temi ambientali;
  • Arte e rigenerart, da rifiuto ad opera d'arte;
Contributo: 1500 euro + utilizzo Civica Stamperia + contributo per copertura parziale canone COSAP non superiore a 1000 euro

Mercato contadino biologico stagionale - Associcazione Gastardi
L'associazione, capofila del progetto ZAC in Zona 9, al quale aderiscono numerose Associazioni di Zona (Associazione Quelli del Villaggio, Ecomuseo, Tetide, Orti di Cascina Albana, Ciclofficina Bovisa, Officina Enoica, Libere Rape Metropolitane, Coltivando, Pedalando in Zona 9), propone un mercato contadino del biologico stagionale.
All'interno dei mercatini si svilupperanno importanti eventi musicali, di animazione e socializzazione per bambini ed adulti.
Gli eventi/mercatini si svolgeranno:
  • sabato 12 aprile 2014;
  • sabato 7 giugno 2014;
  • sabato 4 ottobre 2014;
  • sabato 30 novembre 2014;
L'area utilizzata sarà quella del Parco Niccolò savarin o nel quartiere Dergano in via Livigno 7 a Milano.

Contributo per il primo evento previsto per il 12 aprile 2014: 1500 euro + contributo per copertura parziale canone COSAP non superiore a 600 euro

I giovani in Zona 9 protagonisti di un murales nello spazio comune di via Iseo - Società cooperativa Abitare
La proposta arriva da doposcuola "Spazio Giovani" della Società cooperativa abitare.
La realizzazione del murales e la festa per la sua inaugurazione si collocano alla fine di un percorso di quattro incontri che ha lo scopo di ideare il dipinto, ma anche di insegnare il valore della legalità, attraverso i contenuti del murales e attraverso la conoscenza del percorso per poterlo realizzare legalmente.
Il murales, in accordo con le autorità preposte e reperiti tutti i permessi necessari, potrà essere realizzato all'interno dello Spazio Comune o nelle immediate vicinanze, anche in continuità con quello che, due anni fa, è stato realizzato sul muro del refettorio della Scuola di Via Iseo.
Contributo: 500 euro

Seminario:"Questioni di antropologia e storia dell'alimentazione" - Università Bicocca
Il seminario si svolgerà dal 17 marzo al 26 maggio, ogni lunedì dalle ore 14.30 alle ore 17, presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca presso l'edificio U16, Aula 14, 4° piano. Sarà tenuto dalla Prof.ssa Marinella Carosso, docente di antropologia Culturale.
L'obiettivo è quello di creare sinergie tra i temi legati ad Expo 2015 e la società civile, proponendo una formazione per la cittadinanza interessata della Zona 9.
Patrocinio gratuito

Orienta-menti -A.S.D. Zagharid Musica, danza e cultura
L'evento si svolgerà presso l'Auditorium Ca' Granda il 29/3/2014 dalle ore 20 alle 23.30. Si terrà una breve conferenza sul mondo orientale, seguita dalla presentazione di coreografie ispirate alle varie culture musicali, con una particolare attenzione alle percussioni dal vivo. Inoltre ci saranno un'esposizione di abiti tradizionali, una dimostrazione della decorazione con henné e una mostra fotografica.
Patrocinio gratuito.

Sul sentiero dorato - Associazione genitori scuole Mandelli e Rodari
L'iniziativa consiste nella proposta di uno spettacolo teatrale per i bambini della Zona, valorizzando la tradizione del racconto della fiabe.
La trasposizione in forma trattale incentiva i genitori presenti, attori o spettatori che siano, a far proprio il gusto di narrare, che crea con i figli una condivisione su temi a volte difficili da affrontare.
Lo spettacolo si svolgerà il 23/3/2014 alle ore 16  presso il Teatro Pavoni.
Contributo: 300 euro

Rischi in ambiente domestico - Associazione A.D.A.
L'iniziativa consiste nella realizzazione di un convegno riguardo l'ingestione di sostanze caustiche e di corpi estranei, da tenersi presso l'Auditorium Ca' Granda il 10 Aprile 2014.
Contributo: 300 euro

Sportello Azheimer - Associazione Qualia
L'associazione propone la prosecuzione nell'anno 2014 dell'attività informativa e di supporto psicologico rivolta ai caregiver di pazienti affetti da malattia di Alzheimer o altra patologia degenerativa, svolta presso lo "Sportello Alzheimer" del Centro di Neuropsicologia Cognitiva dell'A.O. Niguarda Ca' Granda.
Contributo: 2000 euro

PARERI
Parere favorevole sulla proposta di regolamento per la concessione in uso degli impianti sportivi di proprietà comunale, delle aree e degli spazi da destinare a impianti sportivi, nonché ad attività sportive, con le seguenti osservazioni:

Il Consiglio di Zona 9 ritiene fondamentale che gli impianti sportivi siano utilizzabili dalle scuole, dai Centri Diurno per Disabili e dalle Associazioni che operano con persone Diversamente Abili, così da rispondere alle esigenze dei cittadini e associazioni.

Diventano prioritarie due questioni:
  1. l’utilizzo delle palestre scolastiche attraverso l’attuazione del regolamento “scuole aperte” non ancora approvato; è pertanto auspicabile che l’Assessorato allo sport riprenda l’iter del regolamento, portandolo a compimento, risolvendo ogni eventuale problematica che trova sulla strada dell’approvazione;
  2. l’impiantistica sportiva oggi è in molti casi fatiscente; sarebbe utile che il Comune di Milano esegua in prima persona i lavori di manutenzione straordinaria, adeguamento normativo e riqualificazione dei propri impianti sportivi, e assegnai a terzi soltanto la gestione e la manutenzione ordinaria;
L’attuazione del regolamento proposto attribuisce una delega importante alle zone in materia di stipula di nuove convenzioni o rinnovo delle stesse, oltre alla verifica e al rispetto delle convenzioni, nell’ottica dell’attuazione del Decentramento e in previsione della Città Metropolitana.
Il Consiglio di Zona 9 ritiene fondamentale che l’attuazione della delega e del regolamento stesso siano accompagnati da una Delibera di Giunta che trasferisca, oltre alle competenze, anche le risorse umane ed economiche, al fine di garantire un’adeguata collaborazione tra la parte Amministrativa e quella politica. L’attuale proposta di Regolamento si avvia a trasferire una delega importante per la zona, ma altrettanto importante per la città. Per queste ragioni si ritiene necessario che qualora l’Amministrazione chieda l’espressione di un parere alla zona di competenza, questo debba essere vincolante.

TAFAZZI ED IL SUO ORTICELLO

"Ma i pensionati?"
"Non si fa niente per le partite IVA?"
"3 miliardi per la scuola non sono sufficienti!"

La più grande battaglia che sta conducendo Matteo Renzi, e noi con lui, è quella culturale contro il disfattismo ed il tafazzismo di una certa sinistra, quella sempre pronta a criticare, quella che sfascia, quella non in grado di assolvere al compito di cambiamento, quella che sta stretta nella contemporaneità.

Dei provvedimenti annunciati dal Presidente del Consiglio in conferenza stampa mercoledì non ce n’è uno nel quale non riconosco quell’esigenza di cambiamento e di uguaglianza per la quale, qualche anno fa, ho scelto di cimentarmi in questa avventura politica nel PD.

C’è il DDL sul mercato del lavoro, di cui il Parlamento dovrà discutere, con l’introduzione, fra le altre cose, del contratto unico, del salario minino e del sussidio di disoccupazione.

C’è la riduzione del cuneo fiscale, con il taglio di 10 miliardi dell’IRPEF scaglionato per i redditi inferiori ai 1500 euro netti al mese, che significherà un guadagno netto mensile di circa 80 euro, e quello del 10% dell’IRAP per le imprese (finanziato con l’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie dal 20 al 26%), oltre al taglio del 10% del costo dell’energia, sempre per le aziende.

E ci sono anche 1,7 miliardi di euro stanziati per garantire ai giovani fra i 18 ed i 29 anni l’ingresso nel mercato del lavoro o il proseguimento degli studi, soldi per la verità ottenuti da Enrico Letta qualche mese fa in Europa.

C’è lo sblocco di 3,5 miliardi per un piano dell’edilizia scolastica con la costituzione di una unità di missione appositamente costituita a Palazzo Chigi che lavorerà di concerto con il MIUR, in modo da far ripartire anche il mercato dell’edilizia, soprattutto quello legato al territorio e alle piccole medie imprese.

C’è l’attenzione al dissesto idrogeologico di questo Paese con lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro per la tutela del nostro territorio ed il piano casa per gli appartamenti di edilizia pubblica residenziale.


E, da ultimo, fondamentale, lo stanziamento di 500 milioni per le imprese del terzo settore, quelle che si occupano dei temi del welfare.

E' sufficiente? No.

Ma finalmente, dopo anni, ho la sensazione che ci siamo messi in cammino sulla strada giusta per riportare questo Paese ad uno stato di cose accettabile. Se Renzi non riuscirà in questa impresa sarà una grandissima delusione per tutti, se invece ce la farà ne trarremo grandi benefici.
C'è chi tifa incredibilmente per la prima ipotesi solo per salvaguardare il proprio piccolo e minuscolo orticello, alla faccia dell'inflazionato bene comune. 

MOZIONE SUI CONSULTORI IN ZONA 9

Mantenimento dell’attuale attività dei consultori familiari e implementazione dei servizi offerti

Il Consiglio di Zona 9

Premesso che
  • I Consultori familiari Pubblici sono strutture territoriali e interdisciplinari di prevenzione, accoglienza e cure primarie nel campo della salute sessuale e riproduttiva, con la molteplicità d’idonee figure professionali previste per svolgere queste funzioni così come regolato dalla normativa nazionale (L. 405/75) e regionale (L.r. 44/76). Così come regolamentati, costituiscono un modello che conserva tutta la sua modernità;
  • Le attività e gli obiettivi sono quelli di assicurare sostegno alla famiglia e alla coppia e quello di promuovere azioni di tutela per una procreazione responsabile; 
Preso atto che
  • che nel PRS 2013-2018 si delinea la volontà della Giunta di Regione Lombardia di procedere ad una riforma dei consultori familiari che prevede la loro trasformazione in “Centri per la famiglia”, per la quale sono state avviate nel 2011 e nel 2012 delle sperimentazioni, con funzioni di ascolto, orientamento e supporto psicopedagogico alla famiglia nelle diverse fasi del ciclo di vita (nascita, maternità/paternità, supporto alla genitorialità, adolescenza, situazioni di fragilità con particolare riguardo agli anziani e alle persone con disabilità);
  • che la Regione, con la Dgr 937, dichiara l’intenzione di ridefinire la “ mission” dei Consultori Familiari trasformandoli in Centri per la Famiglia “in grado di assicurare la presa in carico globale di tutte le problematiche che riguardano le famiglie in senso lato con particolare rilievo alle funzioni di ascolto, orientamento, supporto e sostegno psicopedagogico…”; 
  • che nella determinazione in merito alle “regole di gestione del Servizio Socio Sanitario regionale 2014” si fa preciso riferimento ai progetti di sperimentazione sulla nuova funzione dei consultori come “Centri per la famiglia”, indicando come termine il mese di giugno 2014 per procedere alla stabilizzazione delle nuove funzioni e all’estensione delle stesse a tutte le Unità d’offerta consultoriali;
Considerato che:
  • La rete ASL Milano comprende consultori a gestione diretta dell'ASL (20 di cui 18 Consultori pubblici a Milano oltre a 8 sedi distaccate, 18 consultori privati accreditati a contratto di cui 15 a Milano e 4 CF privati non accreditati;
  • la ASL distretto 2 coordina i servizi per le zone di decentramento 8 e 9 della città di Milano e che il processo descritto in premessa interesserà anche i Consultori Familiari pubblici presenti nel nostro territorio per la precisione: Via Cherasco 9 -Via Brivio 9 - Via Val di Bondo 9 - Largo de Benedetti 9;
l'attuale situazione dei consultori pubblici e privati accreditati mostra nel nostro territorio:
  • una dislocazione non omogenea; 
  • orari di apertura al pubblico diversi da struttura a struttura; 
  • una riscontrabile diversità dei servizi offerti tra quelli pubblici e quelli accreditati che non consente l'attivazione di una capillare rete di servizi all'utenza, con medesimi standard soprattutto in riferimento ai servizi sanitari e sociali;
Dato inoltre :
  • che le scarse risorse destinate ad investimenti minano la possibilità di un accreditamento strutturale di alcune sedi, e che nello specifico le sede del consultorio di via Val di Bondo 9 non ha ricevuto tale accreditamento;
  • che in seguito alla soppressione dal gennaio 2014, del servizio di andrologia, si evidenzia un serio rischio per la salute della popolazione maschile, non colmabile dal semplice servizio di endocrinologia pediatrica previsto per i giovani;
Considerato altresì che:
  • da segnalazioni pervenute ad alcune/i Consigliere/i Regionali, nella nostra Regione si sta procedendo a dismissioni, a riduzioni delle prestazioni in termini orari nonché al mancato turn over di competenze professionali specificatamente rivolte alla salute della donna, come anche confermato da parte di operatori e rappresentanti sindacali dei consultori di Milano intervenuti nell’ambito della Commissione “Politiche sociali” del Comune di Milano che si è svolta di recente sul tema; 
  • da parte della giunta regionale si annuncia una trasformazione stabile delle funzioni dei consultori che implicherebbe l’implementazione di nuove competenze professionali, dedicate ad interventi rivolti più in generale alle famiglie nel loro complesso, con un sicuro aumento della domanda legato al nuovo target d’utenza che non si limiterà alla richiesta di ascolto, quanto piuttosto alla ricerca di risposte specialistiche in grado di fornire supporto e aiuto nella rilettura dei problemi; 
  • tale trasformazione snaturerebbe la mission e le funzioni che la normativa nazionale e regionale attribuisce ai consultori, oltre al fatto che, senza la previsione di risorse aggiuntive, non si potrebbero assicurare i servizi né tantomeno le professionalità e la qualità degli stessi;
  • che gli attuali criteri di accreditamento dei consultori privati non garantiscono un’offerta di servizi sanitari equivalenti a quella dei consultori pubblici;
Impegna il Sindaco di Milano e gli Assessori competenti
  • a intervenire nei confronti della ASL al fine di garantire la funzionalità e il rafforzamento delle prestazioni dei consultori pubblici milanesi per far fronte adeguatamente ai crescenti bisogni delle donne e delle famiglie;
  • promuovere tutte le possibili iniziative, nell’ambito della propria competenza, per sollecitare la Regione affinché attui tutte le azioni necessarie, volte alla valorizzazione dei consultori pubblici senza snaturarne la “mission” prevista dalla normativa nazionale tutt’ora vigente. In tal senso sarebbe necessaria una Conferenza dei Servizi;
indica alla giunta di Regione Lombardia e agli assessori competenti
  • di sviluppare e valorizzare prioritariamente la rete dei consultori pubblici così da rispettare la percentuale di presenza sul territorio prevista dalla 34/96, recante ‘Disposizioni urgenti in materia di strutture e di spese del Servizio sanitario nazionale’ al fine di assicurare la realizzazione in ogni distretto delle attività e degli obiettivi di sostegno alla famiglia ed alla coppia e di promozione e tutela della procreazione responsabile;
  • di assicurare risorse certe e aggiuntive volte all’implementazione degli organici e degli interventi fortemente impoveriti negli ultimi anni con un conseguente abbassamento del livello quali-quantitativo delle prestazioni; tra gli interventi, si ritiene necessario, nell’ambito dell’attività di prevenzione, reintrodurre, attraverso progetti mirati, l’educazione sessuale nelle scuole ad opera di operatori specializzati;
  • di garantire la multidisciplinarietà degli interventi attraverso la presenza di tutte le figure professionali previste dalla normativa vigente e, perseguendo gli obiettivi e la piena applicazione della legge 194/78, in particolare nelle parti che si riferiscono alla prevenzione ed al ruolo dei consultori familiari, quali punto di riferimento importante per le donne italiane e straniere.