giovedì 30 giugno 2011
CONSULTA ROM A MILANO
CENTRO COMMERCIALE O MUSEO D'ARTE?
mercoledì 29 giugno 2011
RIFIUTI? NE PARLIAMO UN'ALTRA VOLTA
BAVAGLIO ALLA RETE?
STRONZI AL QUADRATO
Perchè dai, varare una finanziaria lacrime e sangue, ma solo a partire dal 2013, quando non ci saranno più, è veramente da stronzi.
Sono sicuro che se mai dovessimo vincere noi le prossime elezioni, saranno così stronzi (a questo punto stronzi al quadrato), che diranno che la sinistra alza sempre le tasse e non pensa ai cittadini. Forse quei 47 miliardi sarebbe stato neglio ammortizzarli su 4 anni, che ne so, 10 miliardi l'anno, piuttosto che fare finta per i primi 2 anni che vada tutto bene, solo per far andare avanti un-governo-che-non-c'è, per poi scaricare tutte le responsabilità quando non ci saranno più.
martedì 28 giugno 2011
PODESTA' AUMENTA LE TASSE
PRIMARIE PER ABBATTERE IL PORCELLUM
SUL NUOVO ARCIVESCOVO DI MILANO: SCOLA
lunedì 27 giugno 2011
SCIOPERO DELLA FAME
AMO POCO LE GUERRE CIVILI
Sono gli interessi e gli egoismi di una comunità contro quelli di un’altra,
più ampia, comunità.
Insomma, sono cazzi, da qualsiasi parte la si guardi.
Chi pensa di avere la ricetta in tasca alzi la mano. Io intanto, a vedere la
polizia che carica (anche) la gente del posto, non è che vado a fare i caroselli
per la gioia, proprio no. Sapete com’è, amo poco le guerre civili.
Qui il resto del post sul suo blog. Penso sia un'analisi equilibrata.
Di Tav oggi ne parla anche Pippo, nel caso siate interessati.
METAFORE LEGHISTE
Dispiace per chi si è fatto male, ovviamente.
GRILLO, LA CASALEGGIO E UN SALUTO ALLA DEMOCRAZIA
Posto che il Mov5 penso sia uno stimolo ed una ricchezza nel panorama politico italiano, soprattutto per chi dovrebbe avere nel suo dna l'essere riformista, trovo che l'elemento a capo (sì, a capo, perché non é il portavoce, è il capo) dei grillini sia il danno peggiore al movimento stesso. In questa inchiesta lo capite bene.
CHE RUOLO DOVRANNO AVERE I CDZ?
venerdì 24 giugno 2011
NAPOLI E' A UN BIVIO
Con Francesco Nicodemo, riprendendo le sollecitazioni di molti, abbiamo scritto questo appello:Il dramma che in queste ore sta vivendo la città di Napoli merita l’attenzione e la solidarietà di tutti. L’escalation di fenomeni criminali legati all’emergenza dimostra che la vicenda. Napoli deve tornare ad essere una risorsa nazionale e non più solo un problema.
L’elezione di de Magistris può far uscire definitivamente la città da questa vergogna, ma prima è necessaria che l’ennesima emergenza sia risolta. Ogni istituzione deve fare la sua parte e le forze democratiche e le persone libere che amano Napoli devono mobilitarsi immediatamente.
Il governo deve immediatamente varare il decreto che permette il trasferimento dei rifiuti napoletani in altre regioni. Le Regioni e gli enti locali, a partire da quelli che sono governati dal PD e dal centrosinistra, devono dimostrare tutta la loro solidarietà a Napoli, offrendo mezzi, logistica, tecnologia e uomini. I segretari del partiti e dei sindacati, gli opinion leader e i movimenti di piazza, devono indire una manifestazione nazionale per sostenere l’azione riformatrice e legalitaria della nuova amministrazione napoletana e per liberare una volta per tutte la città dai rifiuti e dalla criminalità organizzata.
I network, le comunità, i cittadini di tutt’Italia devono mobilitarsi attraverso la rete e far sentire forte la propria voce e, ciascuno a suo modo, informare, educare, partecipare, sostenere de Magistris e la sua giunta.
La città è ad un bivio importante. Se le forze sane e democratiche riusciranno a chiudere definitivamente il capitolo emergenza rifiuti, sarà un primo passo per liberare Napoli anche dalla criminalità organizzata.Una volta per tutte, tutti per Napoli, tutti a Napoli.
A QUELLI CHE: "GLI SGOMBERI SONO LA SOLUZIONE"
Bisogna combattere l'illegalità, ma bisogna fare i conti con il fatto che la popolazione Rom in Italia è composta per il 50% da minorenni che vanno tutelati, seguiti e integrati, possibilmente insieme alle loro famiglie.
Faccio anche notare che molte famiglie sono state aiutate da associazioni cattoliche, perché è vero che ci sono i pedofili (giusto per scadere nella banalità), ma è vero anche che ci sono tante brave persone che lavorano dietro le quinte e che molti fanno finta di non vedere.
L'articolo si conclude con una frase del Cardinal Martini:
Chi è orfano nella casa dei diritti, difficilmente sarà figlio nella
casa dei doveri
Condivisibile,no?
PER EVITARE RINNOVAMENTI ESTEMPORANEI
E i giovani, che "devono potersi misurare con una qualche responsabilità, per evitare rinnovamenti estemporanei".
UNA TERRA DI MIRACOLI
LE PICCOLE COSE
Le cose cambiano, si vede da queste piccole cose.Continuo a leggere polemiche sulla questione delle auto del Comune.
Sarà, però io questa mattina andando in ufficio in metropolitana ho incontrato
il Capo di Gabinetto del Sindaco Pisapia. Perchè alla fine c'è poco da fare, a
noi piace usare i mezzi pubblici
giovedì 23 giugno 2011
FEMMINISMO FINE A SE STESSO E STUPIDE INDIGNAZIONI
Come premessa dico che siamo ben lontani da una parità reale e dalla presenza di servizi e tutele che consentano alle donne di realizzarsi nella vita, avendo le stesse possibilità degli uomini.
Ma mi faccio una domanda: è questo il modo giusti di raggiungerla? Con la lamentela continua e con l'indignazione fine a sè stessa? Oppure è il caso che si faccia un discorso meritocratico più ampio (nel quale, per esempio, far viaggiare di pari passo la questione femminile e quella giovanile, in modo che acquistino maggiore "potenza"), che consenta alle donne che realmente lo meritano (e sono tante, così come sono molte quelle che per le quote rosa raggiungono poltrone per le quali non hanno capacità) di lavorare, di prendersi maggiori responsabilità, di gareggiare alla pari con gli uomini. Vogliamo che il merito si valuti dall'apparato genitale di competenza o per le capacità umane e professionali?
Ecco, penso che la strada intrapresa sia quella sbagliata, credo che ci si debba concentrare su cose più serie, come asili nido azendali, congedi per paternità, uguaglianza delle retribuzioni, piuttosto che su cose stupide come una pubblicità come questa.
mercoledì 22 giugno 2011
IPSE DIXIT
martedì 21 giugno 2011
DIETROFRONT VERDE
Anzi no, dietrofront, Pontida è passata, niente Ministeri, solo costosissimi uffici di rappresentanza.
LA COLPA DEL SAPONE
Fine del «bignamino» di Ferrara, almeno nell’interpretazione di un
pericoloso seguace del partito d’Azione. A cui però hanno insegnato che la
politica può essere anche altro. Tensione morale, slancio di giustizia. Poiché
agisce nel mondo, spesso ha le mani impolverate. Ma allora se le sciacqua,
invece di incolpare il sapone.
lunedì 20 giugno 2011
A MILANO DA OGGI NIENTE AUTO BLU
Non vi saranno nel nostro Comune auto blu - ha annunciato Pisapia - abbiamo piccole Punto bianche in condivisione e ne faremo uso con la dovuta sobrietà. Si tratta certo di piccole cose che però possono essere indicative di un rapporto paritario tra cittadini e chi li rappresenta.
I CONSIGLI DI ZONA - Nell'intento di coinvolgere «coloro che sono stati ai margini della politica», Pisapia ha annunciato che i consigli di zona «saranno vere e proprie municipalità - con poteri reali, risorse sufficienti e una parte di bilancio partecipato – in grado di svolgere un ruolo di mediazione nella partecipazione concreta dei cittadini sui problemi della città e di proporre soluzioni concrete ai problemi delle singole zone». Tra gli obiettivi prioritari della nuova amministrazione di centrosinistra, Pisapia si è impegnato a dare risposte ai lavoratori che cercano una occupazione dignitosa, anche combattendo la precarietà, a offrire prospettive di futuro ai giovani e assicurare alle imprese un «contesto di concorrenza trasparente». Il discorso di Pisapia è stato salutato da un applauso di tutti i consiglieri della maggioranza in piedi. Nessun rappresentante del centrodestra ha applaudito.
UN REPORT DA PIAZZALE ISTRIA
- Attualmente le 4 corsie di viale Fulvio Testi in entrata (tre, che poi diventano due dopo il ponte della ferrovia, più il controviale) convergono tutte in Piazzale Istria, creando un fortissimo congestionamento del traffico, in particolare negli orari di punta.
- I lavori causano un ulteriore restringimento della carreggiata, a fronte di un allargamento della piazza, che diventa molto stretta per i camion.
- Sono stati aggiunti dei cordoli spartitraffico dove il controviale si immette nella piazza (lato numeri pari di Viale Zara, direzione viale Fulvio Testi), che danno il senso della direzione, ma sono molto pronunciati e quindi pericolosi, soprattutto per cicli e motocicli.
- i negozianti della Piazza (baracchino e giornalaio), oltre ad aver ricevuto un danno ingente dal punto di vista dei guadagni, hanno dovuto spostare a loro spese le loro attività per consentire che i lavori venissero conclusi. L'alternativa era che avrebbero dovuto chiudere per (almeno) un mese, senza che nessuno gli pagasse un indennizzo.
- Il benzinaio ha dovuto chiudere
- Il bagno, teoricamente agibile anche da disabili, è irraggiungibile da una carrozzella, dato che per entrarci ci sono due gradini, è rotto.
- Sono state chiuse le bocche di lupo con colate di cemento.
- Non è stata prevista nel tratto Bignami - Istria (e presumibilmente nemmeno nel tratto Istria - Garibaldi) nessuna pista ciclabile, né tantomeno dei parcheggi di interscambio.
- Le arterie centrali a due corsie verranno riaperte e attraverseranno la piazza, i controviali verranno chiusi e sarà obbligatorio girare attorno.
- La fermata della 42 davanti alla Tommaseo, che consentiva ai ragazzi di prendere il bus in sicurezza, è stata soppressa. Momentaneamente si trova in via Lussinpiccolo (i ragazzi dovranno attraversare per prendere il bus). Non si sa se verrà installata nuovamente davanti alla scuola.
UN VICINO COMUNE
ABC PER IL DOPO B. (CHE E' ANCHE ADESSO, E' ORA)
domenica 19 giugno 2011
DUE PAROLE
sabato 18 giugno 2011
UN PASSO INDIETRO DENUCLEARIZZATO
AL PASSO CON I TEMPI
Perchè alla fine, non prendiamoci in giro, ruota tutto intorno ai soldi e alla possibilità che questi danno, a fronte di un impegno lavorativo adeguato, di permettere a ciascun individuo di realizzarsi nella vita privata, oltre che in quella professionale. E per un paese non c'è niente di peggio di una generazione di giovani sfiduciata, impaurita e conservatrice.
Questo è l'intervento di Eleonora Voltolina, che si occupa della repubblica degli stagisti, all'assemblea nazionale sul lavoro del Pd
Vi consiglio anche di vedervi l'intervento di Pietro Ichino, qui trovate la sua proposta programmatica.
Non si vuole dividere il partito, ma la proposta del contratto unico mi pare l'unica risposta adeguata e sensata che il Pd possa dare sul tema del lavoro a tutti i lavoratori. Troppo spesso ci rivolgiamo e pensiamo solo a quelli tutelati da contratti in stile XX secolo. Che dire, la società va avanti, il Pd batte un colpo?
P.s. Mi pare di poter sottolineare, ad ogni modo, che siamo l'unico partito che sta cercando di affrontare in modo organico la questione, partendo da diversi punti di vista che arriveranno sicuramente ad una sintesi adeguata. Giusto per prevenire i falchi che sempre si aggirano sul Pd.
ACCUSE BOOMERANG
venerdì 17 giugno 2011
PORCELLUM REFERENDUM
COME BRUFOLI
Ma adesso la puzza è diventata troppo forte. Il corpaccione Italia non ce la fa più a sopportarli e li sta sparando fuori uno dopo l’altro come brufoli. Stavolta a interrompere il gran ballo dei privilegiati non sono i magistrati come nel ’92. Sono i cittadini armati di computer, schede elettorali e buoni esempi. I cittadini esclusi dalla festa per ragioni di censo o di casta e quelli come Pisacane, che hanno deciso di escludersi da soli per dare linfa a una parola appassita: dignità.
L'UOMO CHE HA FOTTUTO L'ITALIA/2
SOSTA SELVAGGIA IN VIALE FULVIO TESTI
E' assolutamente impensabile che in una zona dove è prevista un'area verde si verifichi una situazione di questo genere, con le macchine che vanno a tagliare il nastro bianco e rosso per parcheggiare. Il risultato, in questo modo, è di non far crescere l'erba lasciando la terra e un gran pantano, come si vede dalle foto del Corriere.
D'altra parte il problema dei parcheggi su Fulvio Testi, dopo lavori della metro 5, è un problema da affrontare seriamente proprio per evitare che si verifichino situazioni poco ortodosse.
Il problema è serio e dato che siamo noi, ora, ad avere la responsabilità, lo porterò all'attenzione del Consiglio di zona in modo tale che si possa parlarne arrivando ad una soluzione, di concerto con l'assessore Maran. Lì non si può parcheggiare, ma una soluzione insieme si può trovare.
giovedì 16 giugno 2011
L'IMPOSIZIONE DEL CROCIFISSO
DICENDO COSE SACROSANTE
SI PARTE!
MARIA GRAZIA GUIDA, Educazione, Istruzione, Rapporti con il Consiglio comunale, Attuazione del Programma
DANIELA BENELLI, Area metropolitana, Decentramento e Municipalità, Servizi civici
- Rapporti istituzionali fra Sindaco, Giunta e Consigli di Zona e sviluppo delle municipalità
- Stato civile, anagrafe, elettorale, servizi funebri e cimiteriali
CHIARA BISCONTI, Benessere, Qualità della vita, Sport e Tempo libero
- Politiche dei tempi e degli orari della città e politiche di benessere territoriale
- Grandi eventi sportivi
- Promozione dell’attività sportiva
- Sostegno e promozione delle società sportive e delle associazioni sportive
- Sviluppo di manifestazioni e iniziative per il tempo libero
STEFANO BOERI, Cultura, Expo, Moda, Design
- Politiche per la cultura
- Grandi eventi
- Promozione, valorizzazione, diffusione della manifestazione prevista nel 2015 e condivisione dei suoi risultati
- Moda e design
LUCIA CASTELLANO, Casa, Demanio, Lavori pubblici
- Definizione delle politiche per la casa
- Indirizzo e controllo dell’attività gestionale relativa al demanio e patrimonio
- Definizione delle politiche per la programmazione delle opere pubbliche
- Progettazione e realizzazione opere pubbliche e grandi opere
FRANCO D'ALFONSO, Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale
- Definizione delle politiche per la promozione e lo sviluppo delle imprese industriali, dei settori produttivi, del commercio, dell’artigianato, delle attività produttive agricole, delle attività finanziarie, dei servizi e delle libere professioni
- Valorizzazione del ruolo e dell’immagine della città di Milano
- Potenziamento del turismo
LUCIA DE CESARIS, Urbanistica, Edilizia privata
- Definizione delle politiche di pianificazione e sviluppo del territorio
- Monitoraggio e controllo dell’attuazione dei piani urbanistici
MARCO GRANELLI, Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile e Volontariato
- Definizione delle politiche per le attività di Polizia locale, sicurezza, coesione sociale, protezione civile e volontariato
PIERFRANCESCO MAJORINO, Politiche sociali e Servizi per la Salute
- Definizione delle politiche sociali per il sostegno alle famiglie, agli anziani, alle persone a rischio di emarginazione con particolare riferimento al Piano di Zona
- Promozione di politiche per favorire l’integrazione e l’inserimento degli immigrati, ricongiungimento familiare
- Promozione e sviluppo di politiche della prevenzione sanitaria e di interventi a favore dei diversamente abili (educazione sanitaria, educazione nutrizionale, ecc).
PIERFRANCESCO MARAN, Mobilità, Ambiente, Arredo urbano, Verde
- Definizione delle politiche di mobilità e trasporti, pianificazione infrastrutture
- Governance dell’acqua
- Definizione delle politiche relative al miglioramento dei servizi di smaltimento rifiuti e pulizia della città
- Definizione delle politiche per la riqualificazione dell’arredo urbano e delle aree a verde
BRUNO TABACCI, Bilancio, Patrimonio, Tributi
- Definizione delle politiche relative a entrate, uscite, investimenti e mutui
- Definizione delle politiche relative ai tributi locali ed indirizzo e controllo sulla pubblicità
CRISTINA TAJANI, Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca
- Definizione delle politiche del lavoro e dell’occupazione, per creare lavoro e dare lavoro ai giovani, agli adulti, alle donne, agli immigrati, ai disabili
- Indirizzo e controllo sulle attività della Fondazione “Welfare ambrosiano”
Al Sindaco Giuliano Pisapia rimangono in capo le competenze relative a: Partecipate, Innovazione e Agenda digitale, Giovani, Relazioni e Cooperazione internazionale, Pari Opportunità, Comunicazione, Tutela e Difesa degli Animali, Risorse umane, Avvocatura, Facility management, Sistema di gestione della qualità, Sistemi informativi.
Si inizia a lavorare!
VOLPI
mercoledì 15 giugno 2011
FRA MARE APERTO E ACQUARI
COSA SI DICE INTORNO AI NANI
TAGLI
Vado per slogan: il Fondo nazionale per le politiche sociali, che rappresenta la principale fonte di finanziamento statale degli interventi di assistenza alle persone e alle famiglie,è stato ridotto dei due terzi rispetto al governo Prodi; il Fondo politiche per la famiglia (ma non erano i difensori della famiglia?) è ridotto a un settimo della cifra stanziata dal Centrosinistra, e nel 2013 scenderà a un undicesimo; quello per le Politiche giovanili è ridotto a meno di un quarto, del Fondo sociale per l’affitto è rimasto meno di un sesto. E poi c’è lo scandalo dei fondi completamente azzerati: tipo quello per la non autosufficienza (Tremonti ha tolto 400 milioni di euro dalle tasche dei disabili), oppure quello del cosiddetto Piano nidi, e naturalmente il Fondo per l’inclusione sociale, che consentiva alle parrocchie o alle associazioni laiche di mettere in piedi corsi di lingua per gli immigrati.
REGOLE, DEROGHE, ECCEZIONI E IL PD
La carica di parlamentare nazionale o europeo e quella di consigliere di un comune con meno di quindicimila abitanti non sono incompatibili. In caso di cumulo, il settantacinque per cento dell’indennità ricevuta per la carica di consigliere comunale deve essere versato alla tesoreria del partito del livello provinciale corrispondente.
martedì 14 giugno 2011
CI FACCIAMO SENTIRE
PER UNA BUONA POLITICA
L’impegno politico personale sia ispirato a principi etici quali:
1) Serietà, competenza e trasparenza dell’operato;
2) Coerenza tra vita pubblica e vita privata;
3) Legalità formale e sostanziale, lotta alle inefficienze dell'amministrazione pubblica e ai vuoti politici, che creano le condizioni per la corruzione e per le infiltrazioni della criminalità organizzata.
L’impegno politico istituzionale sia orientato a:
4) Ascoltare e rappresentare i bisogni dei cittadini e delle organizzazioni sociali, produttive, culturali, in particolare dei ceti popolari e delle famiglie, oggi più esposti agli effetti della crisi, valorizzando i luoghi e le forme in cui la comunità civile già si esprime in modo ricco e plurale; rendere la città più a misura delle persone nell'accesso alla casa, nei trasporti, nei servizi sociali; promuovere e difendere il lavoro, la sua qualità e dignità, luogo di realizzazione personale e di costruzione dei legami sociali;
5) Ripensare il ruolo del Consiglio comunale, dandogli il giusto rilievo di
rappresentanza della città e assicurando la costante presenza di Sindaco e
assessori ai lavori in aula.
6) Potenziare funzioni e visibilità dei Consigli di zona, in nome di un reale
decentramento;
7) Realizzare un confronto serio con le opposizioni, cercando anche, per quanto possibile, soluzioni condivise.
L’orizzonte entro cui iscrivere l’impegno personale e istituzionale preveda strategicamente di:
8) Riscoprire l'antica vocazione ambrosiana dell’accoglienza, dell’attenzione agli ultimi, della solidarietà, raccordandola con la costruzione di un nuovo welfare;
9) Rilanciare la dimensione europea e internazionale della città;
10) Adottare un'ottica metropolitana come prospettiva dell’ideazione e dell’azione politica/amministrativa.
Milano, 28 marzo 2011
I firmatari:
Gianni Bottalico presidente Acli Milano, Monza e Brianza;
Luciano Caimi, presidente Città dell’uomo;
Alfredo Canavero, presidente Fondazione Giuseppe Lazzati;
Giorgio Del Zanna, presidente Comunità di Sant'Egidio di Milano;
Marco Garzonio, presidente Ambrosianeum Fondazione Culturale;
Valentina Soncini, presidente Azione Cattolica Ambrosiana;
Alessandra Tarabochia, presidente CIF (Centro Italiano Femminile) Lombardia
ECOQUARTIERI
OLTRE IL PROPRIO NASO
Perché la politica ha senso se si occupa di chi verrà dopo, non solo di chi c’è adesso: se sa pensare ai prossimi trent’anni e non ai prossimi trenta giorni. Se sa immaginare chi pagherà i contributi per i ragazzi che non avranno mai un lavoro stabile, chi si occuperà degli anziani che oggi hanno quarant’anni anni e fra trenta ne avranno settanta, poi novanta perché la vita si allunga ma la sanità pubblica si accorcia, e allora tutto peserà sulle spalle fragili dei nostri figli precari. La buona politica è quella che fa soffiare il vento, non quella che lo cavalca.
Il resto lo trovate qui.
lunedì 13 giugno 2011
VINCITORI E VINTI
Ha perso B., che ha detto di non andare a votare, ha perso il governo, ha perso Formigoni, che ha detto di non andare a votare. Ha perso una politica energetica folle, ha perso il reiterarsi di leggi ad personam che alle fine stanca. Ha perso la Rai, che ormai il servizio pubblico non sa nemmeno dove stia di casa. Ha perso la Lega, che ha votato in parlamento il decreto Ronchi, il nucleare e il legittimo impedimento, salvo poi dire che non è d'accordo con se stessa.
E' un'altra bella giornata. Da grandi giornate però, derivano grandi responsabilità. Non le buttiamo via.
DUE PESI, UNA MISURA
Questo per noi è il momento della credibilità (nel Pd c'è nella norma statutaria il divieto al doppio incarico), questo per noi è il momento del mettersi al servizio di Milano, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Punto.
MODERATAMENTE BUONE NOTIZIE
Perché la gente, al di là dell'orientamento, partecipa, si mette in gioco, si sente chiamata, giustamente, ad esprimere la propria opinione.
Questo, al di là di come la si pensi, è un bene per tutti.
sabato 11 giugno 2011
É PEGGIO DI B.
venerdì 10 giugno 2011
ECCO LA GIUNTA
CDZ 9 - 1
giovedì 9 giugno 2011
ECCOLA
LE QUOTE ROSA SONO UNA CAZZATA
mercoledì 8 giugno 2011
VERGOGNA
COL NOSTRO FUTURO...
martedì 7 giugno 2011
SCOLA, CL, LA DIOCESI, IL GREGGE ED IL PASTORE
I 5 REFERENDUM DI MILANO (OLTRE AI 4 NAZIONALI)
lunedì 6 giugno 2011
venerdì 3 giugno 2011
UNA BELLISSIMA PIAZZA
Una bellissima piazza - dice -. E le istituzioni, coloro che governano e che amministrano dovrebbero sempre sapere ascoltare i cittadini che sono in piazza e che parlano dei loro problemi. Se gli amministratori sapessero entrare nel vivo dei problemi delle persone concrete, potrebbero trovare risposte adeguate
E' ANCHE COLPA DEI GIORNALISTI
giovedì 2 giugno 2011
mercoledì 1 giugno 2011
SE LO DICE LUI
Quando uno va in una città che non conosce bene dovrebbe più ascoltare che parlare. Lo dico con l’affetto grosso che ho per Nichi