giovedì 30 giugno 2011

CONSULTA ROM A MILANO

Marco comincia a lavorare e da subito, dai primi passi, si vede lo stile che lo contraddistingue. Accoglienza, mitezza e umanità ben mescolati alla professionalità ed al rigoroso rispetto delle regole, proprio come la denominazione del suo assessorato: sicurezza e coesione sociale.
E' grazie a lui che oggi Milano ha una consulta della comunità Rom.

CENTRO COMMERCIALE O MUSEO D'ARTE?

Il Bicocca Village dall'1 al 31 Luglio diventa un atelier di pittura. Mi pare un esperimento interessante, da tenere d'occhio.

mercoledì 29 giugno 2011

RIFIUTI? NE PARLIAMO UN'ALTRA VOLTA

C'è una parte d'Italia che annega nei rifiuti, con rischio futuro di epidemie. Ma al governo, questa situazione, al momento non interessa.

BAVAGLIO ALLA RETE?

Si sono accorti della potenza del mezzo, evidentemente. Ne parla Alessandro, oggi, se riuscite dateci un'occhiata.

STRONZI AL QUADRATO

La nuova finanziaria la descriverei così: l''irresponsabilità di chi non si vuole prendere le proprie responsabilità, che è una tautologia, ed è anche la cosa peggiore per chi vuole governare un Paese.
Perchè dai, varare una finanziaria lacrime e sangue, ma solo a partire dal 2013, quando non ci saranno più, è veramente da stronzi.
Sono sicuro che se mai dovessimo vincere noi le prossime elezioni, saranno così stronzi (a questo punto stronzi al quadrato), che diranno che la sinistra alza sempre le tasse e non pensa ai cittadini. Forse quei 47 miliardi sarebbe stato neglio ammortizzarli su 4 anni, che ne so, 10 miliardi l'anno, piuttosto che fare finta per i primi 2 anni che vada tutto bene, solo per far andare avanti un-governo-che-non-c'è, per poi scaricare tutte le responsabilità quando non ci saranno più.

martedì 28 giugno 2011

PODESTA' AUMENTA LE TASSE

Mentre accusano Pisapia di voler aumentare le tasse (non è detto che lo faccia e se lo farà è perché la Moratti ha lasciato un buco di 186, dico centoottantasei milioni di euro), Podestà in Provincia le alza. Perché se il governo taglia, da qualche parte bisogna pur recuperarli.
Questo per dire che bisognerebbe smetterla di utilizzare strumentalmente questo argomento se si vuole governare mettendo al primo posto i cittadini.

PRIMARIE PER ABBATTERE IL PORCELLUM

Anche Romano Prodi si dichiara favorevole. Per una democrazia dal basso, per soffiare ancora di più su questo vento nuovo.

SUL NUOVO ARCIVESCOVO DI MILANO: SCOLA

Dunque, come già anticipato dai giornali, Scola è il nuovo arcivescovo di Milano.
Mi lasciano perplesso la tendenza del Santo Padre di nominare vescovi un po' in là con l'età e la scelta di far venire a Milano un pastore molto (troppo?) vicino al movimento di Comunione e Liberazione, che rappresenta solo una parte (che tende ad isolarsi) dei credenti della diocesi milanese.
Cerco però di giudicare dai fatti, per il momento concedo il beneficio del dubbio e accolgo calorosamente il nostro nuovo pastore. C'è molto da fare, in continuità con il lavoro iniziato dal cardinal Martini e da Tettamanzi, a cui va un ringraziamento per questi anni vissuti intensamente al fianco degli ultimi e dei bisognosi.

lunedì 27 giugno 2011

SUPER PIPPO

E la passione cresce, ogni giorno di più.
Un mega post di Pippo, a 4 anni dal Lingotto.

SCIOPERO DELLA FAME

Mentre qualcuno di voi sta lavorando, qualcun altro sta giocando, qualcuno è a casa a cazzeggiare e altri stanno dormendo, Enrico Borg, consigliere provinciale del Pd, iscritto al circolo di Niguarda, porta avanti uno sciopero della fame per denunciare la situazione incivile delle carceri italiane.
A lui va un pensiero per il coraggio e la caparbietà con cui sta portando avanti l'iniziativa. Non è da tutti.

AMO POCO LE GUERRE CIVILI

Le parole di Alessandro Giglioli, oggi, sulla quesione Tav:


Sono gli interessi e gli egoismi di una comunità contro quelli di un’altra,
più ampia, comunità.
Insomma, sono cazzi, da qualsiasi parte la si guardi.
Chi pensa di avere la ricetta in tasca alzi la mano. Io intanto, a vedere la
polizia che carica (anche) la gente del posto, non è che vado a fare i caroselli
per la gioia, proprio no. Sapete com’è, amo poco le guerre civili.

Qui il resto del post sul suo blog. Penso sia un'analisi equilibrata.
Di Tav oggi ne parla anche Pippo, nel caso siate interessati.

METAFORE LEGHISTE

A furia di fare l'opposizione alla maggioranza alla quale partecipi...
Dispiace per chi si è fatto male, ovviamente.

GRILLO, LA CASALEGGIO E UN SALUTO ALLA DEMOCRAZIA

Ora, senza voler essere troppo distruttivi, io l'avevo detto che Beppe Grillo non era poi questo gran stratega politico e che era sospetto il suo interventismo (qualcuno sa quanto guadagna?).
Posto che il Mov5 penso sia uno stimolo ed una ricchezza nel panorama politico italiano, soprattutto per chi dovrebbe avere nel suo dna l'essere riformista, trovo che l'elemento a capo (sì, a capo, perché non é il portavoce, è il capo) dei grillini sia il danno peggiore al movimento stesso. In questa inchiesta lo capite bene.

CHE RUOLO DOVRANNO AVERE I CDZ?

Il nuovo Assessore al Decentramento di Milano, Daniela Benelli, usa la piattaforma partecipaMi per lanciare una discussione sui ruoli delle zone all'interno della macchina comunale, interrogandosi su che deleghe si possono passare immediatamente e su quali, fra qualche anno, arriveranno con la creazione delle Municipalità. Da neo-consigliere di zona 9 apprezzo molto il gesto.

venerdì 24 giugno 2011

NAPOLI E' A UN BIVIO

L'appello di Pippo e Francesco Nicodemo per Napoli, che con convinzione copio e incollo.


Con Francesco Nicodemo, riprendendo le sollecitazioni di molti, abbiamo scritto questo appello:Il dramma che in queste ore sta vivendo la città di Napoli merita l’attenzione e la solidarietà di tutti. L’escalation di fenomeni criminali legati all’emergenza dimostra che la vicenda. Napoli deve tornare ad essere una risorsa nazionale e non più solo un problema.



L’elezione di de Magistris può far uscire definitivamente la città da questa vergogna, ma prima è necessaria che l’ennesima emergenza sia risolta. Ogni istituzione deve fare la sua parte e le forze democratiche e le persone libere che amano Napoli devono mobilitarsi immediatamente.



Il governo deve immediatamente varare il decreto che permette il trasferimento dei rifiuti napoletani in altre regioni. Le Regioni e gli enti locali, a partire da quelli che sono governati dal PD e dal centrosinistra, devono dimostrare tutta la loro solidarietà a Napoli, offrendo mezzi, logistica, tecnologia e uomini. I segretari del partiti e dei sindacati, gli opinion leader e i movimenti di piazza, devono indire una manifestazione nazionale per sostenere l’azione riformatrice e legalitaria della nuova amministrazione napoletana e per liberare una volta per tutte la città dai rifiuti e dalla criminalità organizzata.



I network, le comunità, i cittadini di tutt’Italia devono mobilitarsi attraverso la rete e far sentire forte la propria voce e, ciascuno a suo modo, informare, educare, partecipare, sostenere de Magistris e la sua giunta.


La città è ad un bivio importante. Se le forze sane e democratiche riusciranno a chiudere definitivamente il capitolo emergenza rifiuti, sarà un primo passo per liberare Napoli anche dalla criminalità organizzata.Una volta per tutte, tutti per Napoli, tutti a Napoli.

A QUELLI CHE: "GLI SGOMBERI SONO LA SOLUZIONE"

A quelli che pensano che i rom siano tutti ladri, a quelli che dicono aiutiamoli a casa loro (che poi sarebbe casa nostra, visto che siamo in Europa), a quelli che: "gli sgomberi sono la soluzione", consiglio di leggere questo articolo.
Bisogna combattere l'illegalità, ma bisogna fare i conti con il fatto che la popolazione Rom in Italia è composta per il 50% da minorenni che vanno tutelati, seguiti e integrati, possibilmente insieme alle loro famiglie.
Faccio anche notare che molte famiglie sono state aiutate da associazioni cattoliche, perché è vero che ci sono i pedofili (giusto per scadere nella banalità), ma è vero anche che ci sono tante brave persone che lavorano dietro le quinte e che molti fanno finta di non vedere.
L'articolo si conclude con una frase del Cardinal Martini:


Chi è orfano nella casa dei diritti, difficilmente sarà figlio nella
casa dei doveri


Condivisibile,no?

PER EVITARE RINNOVAMENTI ESTEMPORANEI

Pippo racconta la direzione nazionale del Pd. Questa Primavera sembra averci regalato, anche se il dubbio è d'obbligo, un Partito Democratico che si apre alla modernità e pronto a raccogliere le sfide che lo aspettano.
Sottolineo, in particolare, un passaggio che per ovvie ragioni mi è caro, che sostengo da tempo e che, nella situazione attuale per il Consiglio di zona 9, spero sia tenuto presente:
E i giovani, che "devono potersi misurare con una qualche responsabilità, per evitare rinnovamenti estemporanei".
E per giovani non si intendono quelli di 35 anni, ma quelli di 18 - 20. Per chiarirsi, ovviamente.

UNA TERRA DI MIRACOLI

Fabio scrive proprio un bel post da Gerusalemme, dove è in visita ufficiale con la delegazione lombarda.

LE PICCOLE COSE

L'assessore Maran su facebook:


Continuo a leggere polemiche sulla questione delle auto del Comune.
Sarà, però io questa mattina andando in ufficio in metropolitana ho incontrato
il Capo di Gabinetto del Sindaco Pisapia. Perchè alla fine c'è poco da fare, a
noi piace usare i mezzi pubblici

Le cose cambiano, si vede da queste piccole cose.

giovedì 23 giugno 2011

FEMMINISMO FINE A SE STESSO E STUPIDE INDIGNAZIONI

Sta girando in queste ore la campagna pubblicitaria della festa democratica del Pd di Roma, accusata di essere sgradevole e sessista. Onestamente credo si esageri. La campagna non sarà il massimo del politacally correct (che francamente ha anche un po' rotto), ma non mi sembra nemmeno che sia così disdicevole, facendo riferimento ad un film e ad una attrice che ha fatto la storia del cinema, come la Monroe. Colgo l'occasione per fare un ragionamento più ampio sulla questione femminile.
Come premessa dico che siamo ben lontani da una parità reale e dalla presenza di servizi e tutele che consentano alle donne di realizzarsi nella vita, avendo le stesse possibilità degli uomini.
Ma mi faccio una domanda: è questo il modo giusti di raggiungerla? Con la lamentela continua e con l'indignazione fine a sè stessa? Oppure è il caso che si faccia un discorso meritocratico più ampio (nel quale, per esempio, far viaggiare di pari passo la questione femminile e quella giovanile, in modo che acquistino maggiore "potenza"), che consenta alle donne che realmente lo meritano (e sono tante, così come sono molte quelle che per le quote rosa raggiungono poltrone per le quali non hanno capacità) di lavorare, di prendersi maggiori responsabilità, di gareggiare alla pari con gli uomini. Vogliamo che il merito si valuti dall'apparato genitale di competenza o per le capacità umane e professionali?
Ecco, penso che la strada intrapresa sia quella sbagliata, credo che ci si debba concentrare su cose più serie, come asili nido azendali, congedi per paternità, uguaglianza delle retribuzioni, piuttosto che su cose stupide come una pubblicità come questa.

VOI SIETE IL BUIO

martedì 21 giugno 2011

DIETROFRONT VERDE

Una vendemmia di Ministeri al Nord, soprattutto in Villa Reale che, nel frattempo, è stata ceduta a privati dal sindaco leghista e quindi andrebbe affittata.
Anzi no, dietrofront, Pontida è passata, niente Ministeri, solo costosissimi uffici di rappresentanza.

LA COLPA DEL SAPONE

Dopo un bignami su Ferrara (che te lo spiego), oggi Gramellini dice Buongiorno così:
Fine del «bignamino» di Ferrara, almeno nell’interpretazione di un
pericoloso seguace del partito d’Azione. A cui però hanno insegnato che la
politica può essere anche altro. Tensione morale, slancio di giustizia. Poiché
agisce nel mondo, spesso ha le mani impolverate. Ma allora se le sciacqua,
invece di incolpare il sapone.

lunedì 20 giugno 2011

A MILANO DA OGGI NIENTE AUTO BLU

Piccoli segnali per toccare con mano che il vento è cambiato:

Non vi saranno nel nostro Comune auto blu - ha annunciato Pisapia - abbiamo piccole Punto bianche in condivisione e ne faremo uso con la dovuta sobrietà. Si tratta certo di piccole cose che però possono essere indicative di un rapporto paritario tra cittadini e chi li rappresenta.

I CONSIGLI DI ZONA - Nell'intento di coinvolgere «coloro che sono stati ai margini della politica», Pisapia ha annunciato che i consigli di zona «saranno vere e proprie municipalità - con poteri reali, risorse sufficienti e una parte di bilancio partecipato – in grado di svolgere un ruolo di mediazione nella partecipazione concreta dei cittadini sui problemi della città e di proporre soluzioni concrete ai problemi delle singole zone». Tra gli obiettivi prioritari della nuova amministrazione di centrosinistra, Pisapia si è impegnato a dare risposte ai lavoratori che cercano una occupazione dignitosa, anche combattendo la precarietà, a offrire prospettive di futuro ai giovani e assicurare alle imprese un «contesto di concorrenza trasparente». Il discorso di Pisapia è stato salutato da un applauso di tutti i consiglieri della maggioranza in piedi. Nessun rappresentante del centrodestra ha applaudito.

UN REPORT DA PIAZZALE ISTRIA

Stamattina io e la neo eletta in Consiglio di zona 9 (e collega) Simona Fregoni abbiamo fatto un giro dalle parti di piazzale Istria per capire cosa sta succedendo alla piazza, per vedere come procedono i lavori e per capire quale sarà la struttura della piazza al termine dei lavori per la metropolitana 5.
Abbiamo fatto dei video che spero di riuscire a montare nel giro di qualche giorno, ma, nell'attesa, scrivo due righe:
  • Attualmente le 4 corsie di viale Fulvio Testi in entrata (tre, che poi diventano due dopo il ponte della ferrovia, più il controviale) convergono tutte in Piazzale Istria, creando un fortissimo congestionamento del traffico, in particolare negli orari di punta.
  • I lavori causano un ulteriore restringimento della carreggiata, a fronte di un allargamento della piazza, che diventa molto stretta per i camion.
  • Sono stati aggiunti dei cordoli spartitraffico dove il controviale si immette nella piazza (lato numeri pari di Viale Zara, direzione viale Fulvio Testi), che danno il senso della direzione, ma sono molto pronunciati e quindi pericolosi, soprattutto per cicli e motocicli.
  • i negozianti della Piazza (baracchino e giornalaio), oltre ad aver ricevuto un danno ingente dal punto di vista dei guadagni, hanno dovuto spostare a loro spese le loro attività per consentire che i lavori venissero conclusi. L'alternativa era che avrebbero dovuto chiudere per (almeno) un mese, senza che nessuno gli pagasse un indennizzo.
  • Il benzinaio ha dovuto chiudere
  • Il bagno, teoricamente agibile anche da disabili, è irraggiungibile da una carrozzella, dato che per entrarci ci sono due gradini, è rotto.
  • Sono state chiuse le bocche di lupo con colate di cemento.
  • Non è stata prevista nel tratto Bignami - Istria (e presumibilmente nemmeno nel tratto Istria - Garibaldi) nessuna pista ciclabile, né tantomeno dei parcheggi di interscambio.
  • Le arterie centrali a due corsie verranno riaperte e attraverseranno la piazza, i controviali verranno chiusi e sarà obbligatorio girare attorno.
  • La fermata della 42 davanti alla Tommaseo, che consentiva ai ragazzi di prendere il bus in sicurezza, è stata soppressa. Momentaneamente si trova in via Lussinpiccolo (i ragazzi dovranno attraversare per prendere il bus). Non si sa se verrà installata nuovamente davanti alla scuola.
La direzione in cui ci muoveremo è quella di proporre un tavolo fra l'azienda che sta facendo i lavori, l'assessore Maran per il Comune, ed i Consigli di zona 9 e 2, affinché si riesca a sistemare quello che possiamo (abbiamo parlato con il capocantiere, la pista ciclabile è difficile da realizzare, per esempio, poiché non era prevista fin da principio), limitando i danni ereditati dalle scorse amministrazioni.

UN VICINO COMUNE

La diretta streaming del primo Consiglio comunale la trovate qui.
Pare che il Comune, attraverso il Sindaco ed i consiglieri, voglia stare molto vicino ai cittadini, al contrario di quanto abbia fatto in questi cinque anni.
Un in bocca al lupo e buon lavoro particolare a Mattia Stanzani e a Emanuele Lazzarini.

ABC PER IL DOPO B. (CHE E' ANCHE ADESSO, E' ORA)

Dalla A alla Z, per superare un ventennio, per guardare in faccia il futuro a tu per tu, non dalle finestre dei palazzi. Per le primarie e per i giovani, per eliminare i luoghi comuni sul web, che vanno bene per qualche tempo, ma poi hanno anche rotto, per inoltrarsi nella provincia che poi è anche la periferia, per l'ambiente e l'immigrazione, per l'Italia. Quella dei prossimi 150 anni.

domenica 19 giugno 2011

DUE PAROLE

Il cardinale Tettamanzi, prima di lasciarci, ci lascia, ancora una volta, parole di speranza e ci indica la strada: sobrietà e solidarietà.

sabato 18 giugno 2011

DA DE CORATO A GRANELLI

Si vede da subito la differenza.

UN PASSO INDIETRO DENUCLEARIZZATO

Avevo già espresso qualche dubbio su Veronesi a capo dell'agenzia che si doveva occupare del nucleare, ma dopo il referendum potrebbe fare un bel gesto: fare un passo indietro e dimettersi. Lo chiede anche Pippo, oggi, su Terra.

AL PASSO CON I TEMPI

A me pare che dica cose sensate e condivisibili.
Perchè alla fine, non prendiamoci in giro, ruota tutto intorno ai soldi e alla possibilità che questi danno, a fronte di un impegno lavorativo adeguato, di permettere a ciascun individuo di realizzarsi nella vita privata, oltre che in quella professionale. E per un paese non c'è niente di peggio di una generazione di giovani sfiduciata, impaurita e conservatrice.
Questo è l'intervento di Eleonora Voltolina, che si occupa della repubblica degli stagisti, all'assemblea nazionale sul lavoro del Pd



Vi consiglio anche di vedervi l'intervento di Pietro Ichino, qui trovate la sua proposta programmatica.
Non si vuole dividere il partito, ma la proposta del contratto unico mi pare l'unica risposta adeguata e sensata che il Pd possa dare sul tema del lavoro a tutti i lavoratori. Troppo spesso ci rivolgiamo e pensiamo solo a quelli tutelati da contratti in stile XX secolo. Che dire, la società va avanti, il Pd batte un colpo?

P.s. Mi pare di poter sottolineare, ad ogni modo, che siamo l'unico partito che sta cercando di affrontare in modo organico la questione, partendo da diversi punti di vista che arriveranno sicuramente ad una sintesi adeguata. Giusto per prevenire i falchi che sempre si aggirano sul Pd.

ACCUSE BOOMERANG

E mentre dicono a noi che siamo divisi, loro non riescono neppure ad eleggere il capogruppo.

venerdì 17 giugno 2011

RETROSCENA

Qualche verità in più su Beppe Grillo che incatena il suo movimento.

POST VITTORIA

Una bella intervista al segretario provinciale Roberto Cornelli.

PORCELLUM REFERENDUM

Leggendo della nuova proposta referendaria mi è venuto subito qualche dubbio.
Pensavo, fra me e me, che partire con un referendum su una questione così delicata, semplificandola per un sì o per un no, è un tantino forzato. D'altra parte, mi direte voi, l'attuale legge elettorale è veramente una schifezza immonda. Avete ragione.
A riguardo vi invito a leggere le ragioni di Elia, che mi sembrano condivisibili. Io per ora sospendo il giudizio e attendo aggiornamenti, con la sensazione piacevole che una nuova stagione di mobilitazione dal basso è iniziata e la preoccupazione che la politica riesca a mantenere quel ruolo di guida e riferimento che dovrebbe avere.

COME BRUFOLI

Gramellini, oggi. Qui trovate il resto.

Ma adesso la puzza è diventata troppo forte. Il corpaccione Italia non ce la fa più a sopportarli e li sta sparando fuori uno dopo l’altro come brufoli. Stavolta a interrompere il gran ballo dei privilegiati non sono i magistrati come nel ’92. Sono i cittadini armati di computer, schede elettorali e buoni esempi. I cittadini esclusi dalla festa per ragioni di censo o di casta e quelli come Pisacane, che hanno deciso di escludersi da soli per dare linfa a una parola appassita: dignità.

L'UOMO CHE HA FOTTUTO L'ITALIA/2

Alla Rai lo spot del settimanale Internazionale proprio non è piaciuto. La redazione del giornale ha deciso di mettere in prima pagina un certo articolo dell'Economist e volevano pubblicizzarlo per l'uscita in edicola. Che pretese!

SOSTA SELVAGGIA IN VIALE FULVIO TESTI

Il problema della sosta selvaggia in viale Fulvio Testi, posto oggi all'attenzione dei lettori del Corriere, impone una riflessione sulla situazione della nostra zona.
E' assolutamente impensabile che in una zona dove è prevista un'area verde si verifichi una situazione di questo genere, con le macchine che vanno a tagliare il nastro bianco e rosso per parcheggiare. Il risultato, in questo modo, è di non far crescere l'erba lasciando la terra e un gran pantano, come si vede dalle foto del Corriere.
D'altra parte il problema dei parcheggi su Fulvio Testi, dopo lavori della metro 5, è un problema da affrontare seriamente proprio per evitare che si verifichino situazioni poco ortodosse.
Il problema è serio e dato che siamo noi, ora, ad avere la responsabilità, lo porterò all'attenzione del Consiglio di zona in modo tale che si possa parlarne arrivando ad una soluzione, di concerto con l'assessore Maran. Lì non si può parcheggiare, ma una soluzione insieme si può trovare.

giovedì 16 giugno 2011

L'IMPOSIZIONE DEL CROCIFISSO

Fabio Pizzul dalla regione ci aggiorna su un progetto di legge della Lega che prevederebbe l'obbligo del crocifisso in tutti i locali della regione (fra un battesimo nel Po e un matrimonio celtico, sai mai che ci stia anche una bella croce).

DICENDO COSE SACROSANTE

Il solito Pippo. Ci prende sempre ultimamente, sta quasi diventando noioso...

SI PARTE!

Le deleghe della nuova giunta:

MARIA GRAZIA GUIDA, Educazione, Istruzione, Rapporti con il Consiglio comunale, Attuazione del Programma

DANIELA BENELLI, Area metropolitana, Decentramento e Municipalità, Servizi civici
- Rapporti istituzionali fra Sindaco, Giunta e Consigli di Zona e sviluppo delle municipalità
- Stato civile, anagrafe, elettorale, servizi funebri e cimiteriali

CHIARA BISCONTI, Benessere, Qualità della vita, Sport e Tempo libero
- Politiche dei tempi e degli orari della città e politiche di benessere territoriale
- Grandi eventi sportivi
- Promozione dell’attività sportiva
- Sostegno e promozione delle società sportive e delle associazioni sportive
- Sviluppo di manifestazioni e iniziative per il tempo libero

STEFANO BOERI, Cultura, Expo, Moda, Design
- Politiche per la cultura
- Grandi eventi
- Promozione, valorizzazione, diffusione della manifestazione prevista nel 2015 e condivisione dei suoi risultati
- Moda e design

LUCIA CASTELLANO, Casa, Demanio, Lavori pubblici
- Definizione delle politiche per la casa
- Indirizzo e controllo dell’attività gestionale relativa al demanio e patrimonio
- Definizione delle politiche per la programmazione delle opere pubbliche
- Progettazione e realizzazione opere pubbliche e grandi opere

FRANCO D'ALFONSO, Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale
- Definizione delle politiche per la promozione e lo sviluppo delle imprese industriali, dei settori produttivi, del commercio, dell’artigianato, delle attività produttive agricole, delle attività finanziarie, dei servizi e delle libere professioni
- Valorizzazione del ruolo e dell’immagine della città di Milano
- Potenziamento del turismo

LUCIA DE CESARIS, Urbanistica, Edilizia privata
- Definizione delle politiche di pianificazione e sviluppo del territorio
- Monitoraggio e controllo dell’attuazione dei piani urbanistici

MARCO GRANELLI, Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile e Volontariato
- Definizione delle politiche per le attività di Polizia locale, sicurezza, coesione sociale, protezione civile e volontariato

PIERFRANCESCO MAJORINO, Politiche sociali e Servizi per la Salute
- Definizione delle politiche sociali per il sostegno alle famiglie, agli anziani, alle persone a rischio di emarginazione con particolare riferimento al Piano di Zona
- Promozione di politiche per favorire l’integrazione e l’inserimento degli immigrati, ricongiungimento familiare
- Promozione e sviluppo di politiche della prevenzione sanitaria e di interventi a favore dei diversamente abili (educazione sanitaria, educazione nutrizionale, ecc).

PIERFRANCESCO MARAN, Mobilità, Ambiente, Arredo urbano, Verde
- Definizione delle politiche di mobilità e trasporti, pianificazione infrastrutture
- Governance dell’acqua
- Definizione delle politiche relative al miglioramento dei servizi di smaltimento rifiuti e pulizia della città
- Definizione delle politiche per la riqualificazione dell’arredo urbano e delle aree a verde

BRUNO TABACCI, Bilancio, Patrimonio, Tributi
- Definizione delle politiche relative a entrate, uscite, investimenti e mutui
- Definizione delle politiche relative ai tributi locali ed indirizzo e controllo sulla pubblicità

CRISTINA TAJANI, Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca
- Definizione delle politiche del lavoro e dell’occupazione, per creare lavoro e dare lavoro ai giovani, agli adulti, alle donne, agli immigrati, ai disabili
- Indirizzo e controllo sulle attività della Fondazione “Welfare ambrosiano”

Al Sindaco Giuliano Pisapia rimangono in capo le competenze relative a: Partecipate, Innovazione e Agenda digitale, Giovani, Relazioni e Cooperazione internazionale, Pari Opportunità, Comunicazione, Tutela e Difesa degli Animali, Risorse umane, Avvocatura, Facility management, Sistema di gestione della qualità, Sistemi informativi.

Si inizia a lavorare!

VOLPI

Cerchiamo di non fare i furbi. E nemmeno gli stronzi, se possibile. (cit. Pippo Civati).
Sempre che si voglia vincere dando risposte ai nostri elettori, ovviamente.

A MILANO

Si comincia con il piede giusto.

mercoledì 15 giugno 2011

FRA MARE APERTO E ACQUARI

Fra gli interventi ascoltati sabato, quello di Ilda Curti è stato stupendo. Dovrebbe essere visto da tutti quelli che, in un modo o nell'altro, scelgono di fare gli amministratori di questi tempi. La sua, nel mare aperto, è una sfida irrinunciabile.

COMPLICITA'

Paolo accusa Floris e non ha tutti i torti.

COSA SI DICE INTORNO AI NANI

Il ministro Brunetta, al posto di scappare dai precari in modo vergognoso, dovrebbe fare un po' di autocritica. Quando si dice la coerenza.

TAGLI

L'onorevole Sarubbi fa quattro conti sui tagli (quelli veri) del ministro Tremonti.
Vado per slogan: il Fondo nazionale per le politiche sociali, che rappresenta la principale fonte di finanziamento statale degli interventi di assistenza alle persone e alle famiglie,è stato ridotto dei due terzi rispetto al governo Prodi; il Fondo politiche per la famiglia (ma non erano i difensori della famiglia?) è ridotto a un settimo della cifra stanziata dal Centrosinistra, e nel 2013 scenderà a un undicesimo; quello per le Politiche giovanili è ridotto a meno di un quarto, del Fondo sociale per l’affitto è rimasto meno di un sesto. E poi c’è lo scandalo dei fondi completamente azzerati: tipo quello per la non autosufficienza (Tremonti ha tolto 400 milioni di euro dalle tasche dei disabili), oppure quello del cosiddetto Piano nidi, e naturalmente il Fondo per l’inclusione sociale, che consentiva alle parrocchie o alle associazioni laiche di mettere in piedi corsi di lingua per gli immigrati.
E' necessario che il governo riporti le politiche sociali a favore delle famiglie, delle persone più svantaggiate e più colpite dalla crisi, dei disabili e dei bambini, al centro della cosiddetta agenda politica.

REGOLE, DEROGHE, ECCEZIONI E IL PD

Bisogna dire una parola chiara sullo Statuto del Pd, che recita a pagina 21:
La carica di parlamentare nazionale o europeo e quella di consigliere di un comune con meno di quindicimila abitanti non sono incompatibili. In caso di cumulo, il settantacinque per cento dell’indennità ricevuta per la carica di consigliere comunale deve essere versato alla tesoreria del partito del livello provinciale corrispondente.
Ergo è incompatibile la carica di parlamentare con quella di amministratore di comuni con più di quindicimila abitanti, province e regioni.
Se vogliamo essere credibili (e lo vogliamo tutti, vero?), dobbiamo fare pulizia all'interno del partito, rispettando TUTTI le regole che ci siamo dati. Amministrare una provincia facendo i senatori è impossibile, così pure come è impossibile fare gli assessori a Milano passando tre giorni alla settimana a Roma.
La condizione necessaria per essere credibili è il rispetto delle regole e a chi dice che su quelle regole è presente l'istituto della deroga, rispondo di andarsi a guardare il significato della parola. L'eccezione, per l'appunto, dovrebbe essere la conferma della regola, troppo spesso dalle nostre parti, succede il contrario.

martedì 14 giugno 2011

CI FACCIAMO SENTIRE


La fascia d'età che più si è fatta sentire per i referendum è stata quella dei giovani 18-24.
Questo per dire, come spesso mi è capitato, che non è vero che i ragazzi se ne fottono. E' che non vedono nei partiti un contraltare che susciti in loro speranze, considerando le risposte dell'una e dell'altra parte sostanzialmente poco credibili.
Ecco la sfida per il Pd, ecco la sfida per un partito riformista che crede nella politica del futuro e non in quella dei sondaggi; ecco la sfida per chi vuole provare a dare risposte, ecco la sfida per i ragazzi, come me, che credono nella possibilità che questo partito, nato per questo, riscopra la sua vocazione (non mi riferisco a quella maggioritaria) e sia finalmente credibile e votabile anche da chi oggi ha detto quattro volte 4 sì, ma ancora non si fida, a volte a ragione, del Partito Democratico.
Ci stiamo dando da fare, dobbiamo fare anche di più, ma il vento che ha percorso la penisola in questa primavera fa sembrare la salita un po' meno irta di quanto non fosse un mesetto fa.
I dati sono di quei bravi ragazzi di Termometro Politico.

PER UNA BUONA POLITICA

Un decalogo redatto da alcune delle associazioni cattoliche presenti sul territorio milanese, un decalogo in cui trovo i motivi per cui ho scelto di provare a fare politica nel Partito Democratico, in cui trovo il modo in cui fare politica e lo scopo, in cui si respira il futuro che deve necessariamente aspettare Milano.

L’impegno politico personale sia ispirato a principi etici quali:

1) Serietà, competenza e trasparenza dell’operato;
2) Coerenza tra vita pubblica e vita privata;
3) Legalità formale e sostanziale, lotta alle inefficienze dell'amministrazione pubblica e ai vuoti politici, che creano le condizioni per la corruzione e per le infiltrazioni della criminalità organizzata.

L’impegno politico istituzionale sia orientato a:

4) Ascoltare e rappresentare i bisogni dei cittadini e delle organizzazioni sociali, produttive, culturali, in particolare dei ceti popolari e delle famiglie, oggi più esposti agli effetti della crisi, valorizzando i luoghi e le forme in cui la comunità civile già si esprime in modo ricco e plurale; rendere la città più a misura delle persone nell'accesso alla casa, nei trasporti, nei servizi sociali; promuovere e difendere il lavoro, la sua qualità e dignità, luogo di realizzazione personale e di costruzione dei legami sociali;
5) Ripensare il ruolo del Consiglio comunale, dandogli il giusto rilievo di
rappresentanza della città e assicurando la costante presenza di Sindaco e
assessori ai lavori in aula.
6) Potenziare funzioni e visibilità dei Consigli di zona, in nome di un reale
decentramento;
7) Realizzare un confronto serio con le opposizioni, cercando anche, per quanto possibile, soluzioni condivise.

L’orizzonte entro cui iscrivere l’impegno personale e istituzionale preveda strategicamente di:

8) Riscoprire l'antica vocazione ambrosiana dell’accoglienza, dell’attenzione agli ultimi, della solidarietà, raccordandola con la costruzione di un nuovo welfare;
9) Rilanciare la dimensione europea e internazionale della città;
10) Adottare un'ottica metropolitana come prospettiva dell’ideazione e dell’azione politica/amministrativa.

Milano, 28 marzo 2011

I firmatari:
Gianni Bottalico presidente Acli Milano, Monza e Brianza;
Luciano Caimi, presidente Città dell’uomo;
Alfredo Canavero, presidente Fondazione Giuseppe Lazzati;
Giorgio Del Zanna, presidente Comunità di Sant'Egidio di Milano;
Marco Garzonio, presidente Ambrosianeum Fondazione Culturale;
Valentina Soncini, presidente Azione Cattolica Ambrosiana;
Alessandra Tarabochia, presidente CIF (Centro Italiano Femminile) Lombardia

TOTTI E' UN FINE COMMENTATORE POLITICO

ECOQUARTIERI

E' con queste cose, per esempio, che dovremo marcare la differenza fra il loro vendersi ai cementificatori ed il nostro pensare alla vivibilità dei quartieri che abitiamo e viviamo.

OLTRE IL PROPRIO NASO

La direttrice dell'Unità è una gran bella penna.

Perché la politica ha senso se si occupa di chi verrà dopo, non solo di chi c’è adesso: se sa pensare ai prossimi trent’anni e non ai prossimi trenta giorni. Se sa immaginare chi pagherà i contributi per i ragazzi che non avranno mai un lavoro stabile, chi si occuperà degli anziani che oggi hanno quarant’anni anni e fra trenta ne avranno settanta, poi novanta perché la vita si allunga ma la sanità pubblica si accorcia, e allora tutto peserà sulle spalle fragili dei nostri figli precari. La buona politica è quella che fa soffiare il vento, non quella che lo cavalca.

Il resto lo trovate qui.

lunedì 13 giugno 2011

VINCITORI E VINTI

Hanno vinto la democrazia e la partecipazione, che poi sono la stessa cosa. Hanno vinto gli italiani. Hanno vinto i comitati promotori, ha vinto l'ambiente, ha vinto la giustizia. Hanno vinto Idv, Pd, Sel (in un ordine non casuale, uniti e al servizio della società si vince). Hanno vinto i cinque referendum di Milano, ha vinto una città che sarà più verde.
Ha perso B., che ha detto di non andare a votare, ha perso il governo, ha perso Formigoni, che ha detto di non andare a votare. Ha perso una politica energetica folle, ha perso il reiterarsi di leggi ad personam che alle fine stanca. Ha perso la Rai, che ormai il servizio pubblico non sa nemmeno dove stia di casa. Ha perso la Lega, che ha votato in parlamento il decreto Ronchi, il nucleare e il legittimo impedimento, salvo poi dire che non è d'accordo con se stessa.
E' un'altra bella giornata. Da grandi giornate però, derivano grandi responsabilità. Non le buttiamo via.

DUE PESI, UNA MISURA

Ho criticato per anni De Corato per il doppio incarico, Tabacci non sarà esente dalle critiche. Al di là di ogni giustificazione (giusta o sbagliata che sia), si deve dimettere da parlamentare per dedicarsi in modo totale alla città.
Questo per noi è il momento della credibilità (nel Pd c'è nella norma statutaria il divieto al doppio incarico), questo per noi è il momento del mettersi al servizio di Milano, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Punto.

MODERATAMENTE BUONE NOTIZIE

Che poi essere al 41,1% alle 22, con buoni propositi per domani (fate come dice Pippo), è bello.
Perché la gente, al di là dell'orientamento, partecipa, si mette in gioco, si sente chiamata, giustamente, ad esprimere la propria opinione.
Questo, al di là di come la si pensi, è un bene per tutti.

sabato 11 giugno 2011

É PEGGIO DI B.

Beppe Grillo se ne frega della verità, impone le sue cazzate sminuendo il buono che c'è nelle ragioni dei suoi militanti. È vergognoso e pericoloso, usa il web con lo stesso piglio con cui B. usa le tv.

venerdì 10 giugno 2011

ECCO LA GIUNTA

La nuova giunta è stata nominata. Al di là dei tira e molla politici che hanno portato alla costituzione di questa squadra, credo sia piena di persone competenti, pronte a mettersi al servizio della città per cambiarla e renderla più vivibile.
Un particolare in bocca al lupo a Marco Granelli, con cui ho condiviso la campagna elettorale in zona 9 e che ho avuto il piacere di conoscere in questi mesi. Credo sia davanti ad una sfida fantastica che saprà sicuramente superare al meglio, nell'interesse di tutti noi. Le competenze del suo assessorato: Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile, Volontariato, sono già la sottolineatura di una fase politica nuova rispetto a De Corato ed alla sua Milano del coprifuoco.

MA TU GUARDA

A quanto pare gli immigrati ci pagano le pensioni...

CDZ 9 - 1

Oggi c'è stato il primo Consiglio di zona. E' stato breve, abbiamo votato (all'unanimità) la convalida degli eletti che sarà immediatamente eseguibile. Con il prossimo (presumibilmente fra due settimane) eleggeremo il Presidente (Beatrice Uguccioni) e verranno istituite le commissioni con relativi presidenti.

La cosa bella è che ci sono molti giovani, appartenenti alle diverse forze politiche, spero che si possa fare rete, promuovendo insieme politiche dedicate ai nostri coetanei.

Ecco qualche foto artigianale






giovedì 9 giugno 2011

ECCOLA

Prossima Fermata Italia. Oltre gli schieramenti datati prima repubblica c'è una generazione costretta ad essere pragmatica e non ideologica, pronta a fare dei sacrifici non a spese dei genitori, attenta alla giustizia sociale. Più che inseguire il terzo polo, dovremmo stare attenti e lavorare insieme a loro.

CI DANNO UNA MANO

Dal Parlamento europeo qualcuno prova a darci una mano.

L'UOMO CHE HA FOTTUTO L'ITALIA

Dice l'Economist di B., dando alcuni a sostegno della tesi.

PROMEMORIA PER DOMENICA

LE QUOTE ROSA SONO UNA CAZZATA

So che non è politically correct e so che mi attirerò le ire di molti, ma secondo me il concetto di quota rosa, riferito alla suddivisione degli incarichi di governo, è una puttanata.
Se per il Parlamento e per le liste ha un senso ed è corretta, perché si garantisce a tutti uno stesso trattamento sulla linea di partenza (però, a questo punto, bisognerebbe anche provare a istituire una quota giovane di under 40 pari a un terzo della lista), per i ministri, gli assessori, i commissari, le deleghe, questa "spartizione" non garantisce ai cittadini il miglior servizio possibile.
Gli incarichi devono essere assegnati per merito, competenza, tenendo conto dei risultati elettorali e della storia politica delle persone. Garantire il miglior servizio possibile alla città significa scegliere le persone migliori per i posto migliori, a prescindere dal genere cui appartengono.
Ecco, l'ho detto.

mercoledì 8 giugno 2011

SAREBBE

Popolino ha paura che di rinnovamento, primarie, web 2.0, partecipazione giovanile, siano argomenti presi seriamente dal Pdl, mentre il Pd è ancora dietro al modello "Macerata".
Forse la sua paura è esagerata, però, forse, c'è da tenere alta l'attenzione. Sul nostro caro Pd, s'intende.

VERGOGNA

Amministrare significa, a seconda delle proprie priorità e dei propri principi, perseguire il bene comune attraverso politiche che consentano ai cittadini una vita migliore, garantendo servizi e mettendosi al servizio dei bisogni reali delle persone con responsabilità.
Letizia Moratti lascia delle voragini da 500-700 milioni di euro nel Comune di Milano, dimostrando una irresponsabilità grave, per cui dovrebbe pagare personalmente. La condizione in cui ci lasciano i conti del comune è, se mai ce ne dovesse essere ancora bisogno, la dimostrazione del disinteresse, da parte di questa destra, del bene della comunità: l'unico interesse è stare al potere più tempo possibile, coprendo i propri misfatti politici ed economici.

Lasciare questo buco, lasciarlo svendendo immobili, vendendo partecipazioni, tagliando sulla spesa corrente, regalando soldi a consulenti amici, attuando politiche finanziarie folli, equivale al manifesto del loro completo menefreghismo per Milano.

Ancora una volta il centrosinistra, la forza politica che si è trovata in questa situazione anche a livello nazionale, dovrà risistemare le casse del Comune, nell'interesse dei milanesi e delle loro esigenze, garantendo contemporaneamente l'attuazione del programma, premiato dai milanesi alle elezioni, essenziale per Milano.

COL NOSTRO FUTURO...

Mentre a Milano il Pd, insieme a tutte le forze della coalizione di centrosinistra, ha saputo dare una prospettiva ai giovani e una speranza di cambiamento, in Sicilia non siamo in grado di farlo, visto che ci siamo alleati con Lombardo.
Logicamente, viste le condizioni in cui versa l'isola, l'onda lunga degli indignados spagnoli è arrivata anche lì, in versione forchette rotte.
Facciamo qualcosa?

martedì 7 giugno 2011

SCOLA, CL, LA DIOCESI, IL GREGGE ED IL PASTORE

Fabio fa qualche considerazione sul prossimo arcivescovo a Milano.

I 5 REFERENDUM DI MILANO (OLTRE AI 4 NAZIONALI)

Per chi non conoscesse i cinque referendum di Milano (sono consultivi, con il quorum al 30%), qui e qui trovate qualche informazione. Prima che vi troviate con 9 schede in mano senza sapere il perché.

venerdì 3 giugno 2011

UNA BELLISSIMA PIAZZA

Il cardinal Tettamanzi su lunedì sera:
Una bellissima piazza - dice -. E le istituzioni, coloro che governano e che amministrano dovrebbero sempre sapere ascoltare i cittadini che sono in piazza e che parlano dei loro problemi. Se gli amministratori sapessero entrare nel vivo dei problemi delle persone concrete, potrebbero trovare risposte adeguate

E' ANCHE COLPA DEI GIORNALISTI

Prima di cominciare questo post premetto che la colpa è anche del Pd, perciò non scarico responsabilità su nessuno, ma semplicemente allargo la cerchia dei colpevoli.
In questi giorni dopo le elezioni di Milano, in cui è evidente che gran parte del merito è della giovane classe dirigente del Pd locale, tutti i giornalisti e i telegiornali si sono affrettati a sentire D'alema, Veltroni, Rutelli, causando il reiterarsi del solito meccanismo per cui chi sta nel palazzo perdendo sempre le elezioni ha una visibilità maggiore di chi, invece, vince scegliendo, per esempio, di fare le primarie.
Repubblica, la Gruber, il Corriere ecc. ecc. sono colpevoli del mantenimento di uno status quo mediatico che danneggia il rinnovamento e il nostro partito.
Perché non invitate i giovani, anche quando raggiungono risultati importanti?

mercoledì 1 giugno 2011

SE LO DICE LUI

Io sono d'accordo con il nuovo sindaco di Milano, parlando del comizio di Vendola:
Quando uno va in una città che non conosce bene dovrebbe più ascoltare che parlare. Lo dico con l’affetto grosso che ho per Nichi

L'ENNESIMA OCCASIONE

Questa vittoria per il nostro partito non sarà tale se non cogliamo l'occasione di ribadire quello che gli elettori hanno provato a dirci con il voto: vinciamo se stiamo uniti.
Bisogna tenere gli occhi aperti e vigilare, perché se non sarà avvenuto il ricambio generazionale con la vittoria di Milano, unica strada per un Pd davvero all'avanguardia e coeso, allora il Pd avrà perso l'ennesima occasione.