martedì 14 giugno 2011

CI FACCIAMO SENTIRE


La fascia d'età che più si è fatta sentire per i referendum è stata quella dei giovani 18-24.
Questo per dire, come spesso mi è capitato, che non è vero che i ragazzi se ne fottono. E' che non vedono nei partiti un contraltare che susciti in loro speranze, considerando le risposte dell'una e dell'altra parte sostanzialmente poco credibili.
Ecco la sfida per il Pd, ecco la sfida per un partito riformista che crede nella politica del futuro e non in quella dei sondaggi; ecco la sfida per chi vuole provare a dare risposte, ecco la sfida per i ragazzi, come me, che credono nella possibilità che questo partito, nato per questo, riscopra la sua vocazione (non mi riferisco a quella maggioritaria) e sia finalmente credibile e votabile anche da chi oggi ha detto quattro volte 4 sì, ma ancora non si fida, a volte a ragione, del Partito Democratico.
Ci stiamo dando da fare, dobbiamo fare anche di più, ma il vento che ha percorso la penisola in questa primavera fa sembrare la salita un po' meno irta di quanto non fosse un mesetto fa.
I dati sono di quei bravi ragazzi di Termometro Politico.

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