domenica 30 dicembre 2012

EPPUR QUALCOSA SI MUOVE

Spesso si ha la sensazione che le cose, nonostante tutti gli sforzi e le fatiche, non cambino mai. Si ha la sensazione che il lavoro che si fa quotidianamente non produca frutti e rimanga nell'ombra. Si ha la sensazione che davanti a noi ci sono ostacoli insormontabili, che spaventano anche solo a guardarli da lontano.
Poi vivi giornate come quella di ieri, tutta d'un fiato e ti accorgi che qualcosa si sta muovendo in modo inequivocabile.
Giornate in cui tocchi il cambiamento con mano, in cui raccogli i frutti del lavoro e in cui le caselle, per una volta, si mettono tutte al loro posto. Francesco con 3694 voti siederà fra gli scranni del Parlamento a 34 anni. Con il suo curriculum e la sua voglia di fare, con il bagaglio di responsabilità che inevitabilmente arriva da un consenso così ampio e la consapevolezza di aver accumulato questo prezioso bottino solo grazie alle proprie forze. Sono felice di aver condiviso con lui questo pezzo di strada, dimostrando anche che, se ci si mette di impegno, alcune staccionate e alcune barriere si possono abbattere perché sono più esili di quanto ci immaginiamo.
Insieme a lui ci saranno Lia e Pippo. Una nuova generazione che finalmente prova a cambiare le cose nell'unico modo che noi democratici conosciamo: facendo politica nel luogo più importante in cui questa si possa fare.
Chiudere in questo modo un anno così intenso e così interessante è importante. Perché dà la forza per affrontare le sfide che ci attendono, perché ci proietta in una dimensione di protagonismo mai vista prima d'ora, perché dà il coraggio per affrontare i tanti problemi che dovremo provare a risolvere.
Un ringraziamento a tutti i lettori di questo piccolo blog. Auguro a tutti  buon anno.
Ci rivediamo nel 2013. Con tanta voglia di consumare suole delle scarpe e pagine di libri per cambiare questo mondo e per provare a lasciarlo un po' meglio di come l'abbiamo trovato. 

venerdì 28 dicembre 2012

RINNOVIAMO IL PARLAMENTO. IO VOTO PER LAFORGIA.

Ci sono scelte, nella vita così come in politica, che comportano tempo, fatica e pensiero, che non ti convincono del tutto, che ti lasciano l'amaro in bocca. Ce ne sono altre invece che risultano essere talmente naturali nella testa delle persone, o almeno nella mia, che diventa difficile trovare parole adeguate per raccontare, spiegare e descrivere la loro semplice chiarezza. Votare Francesco Laforgia il 29 dicembre alle primarie per i parlamentari del Pd sarà una di quelle decisioni che non hanno bisogno di fronzoli e orpelli. Viene facile per diversi motivi.
Innanzitutto per il suo curriculum che trovate qui. Credo parli da solo. Nel prossimo Parlamento serviranno  persone preparate che sappiano affrontare i problemi in modo analitico trovando soluzione adeguate. Non ci si improvvisa deputati o senatori.
Poi perché Francesco ha 34 anni ed è il candidato uomo più giovane. Ho sempre pensato che il dato anagrafico conta. Eleggere un buon numero di trentenni competenti significa per la nostra generazione portare in Parlamento i problemi che viviamo ogni giorno, cosa che finora, purtroppo, non è accaduta. Francesco è una sicurezza da questo punto di vista. In queste poche ore che ci separano dal voto ha provato a riempire di contenuti la campagna. Trovate la maratona delle idee qui.
In questa scelta incide anche un rapporto umano costruito in questi mesi di lavoro comune al Pd di Milano. Ho conosciuto una persona che per difendere le sue idee e il PD non tira mai indietro la gamba, che con generosità si è reso sempre disponibile, che non ragione secondo logiche spartitorie, né con il Cencelli, e questo gli garantisce una visione politica che molti altri non hanno, che con passione ha fatto scelte coraggiose, anche a discapito del proprio percorso professionale.
Provo a fare politica ogni giorno, a testa bassa, perché non sopporto l'ingiustizia. Ho ritrovato in Francesco la stessa spinta e lo stesso desiderio di riscatto da parte di una generazione che vuole essere protagonista. Per me questa è la cosa che conta più di altre, anche di eventuali differenze di vedute. Per questo vi invito il 29 dicembre a votare per lui. Per questo credo non rimarrete delusi.


lunedì 24 dicembre 2012

VUOLE CHE ABBIAMO FIDUCIA

Per chi crede il Natale è un momento speciale. Ogni anno ricordiamo l'arrivo di Gesù, ogni anno ci dobbiamo confrontare con questa presenza nelle nostre vite, ogni anno siamo costretti a fare i conti con un messaggio d'amore di straordinaria forza e potenza, che ci obbliga a fare i conti con le nostre miserie di uomini.
Per augurare a tutti, credenti e non credenti, un sereno Natale, ho scelto queste parole di Carlo Maria Martini. Spero che in questo tempo di crisi ciascuno possa riscoprire il valore della fiducia, al di là che essa derivi da un sentimento religioso o meno. Credo sia l'unico strumento che abbiamo per sperare e quindi costruire un futuro migliore.
Dio vuole che abbiamo fiducia, che abbiamo fiducia in lui e anche l'uno nell'altro. La fiducia viene dal cuore. Se abbiamo fatto molte esperienze positive (da bambini, con in genitori, con le persone cui vogliamo bene), diventiamo persone forti e sicure. Chi ha imparato ad avere fiducia non trema, anzi, ha il coraggio di darsi da fare, di protestare quando viene detto qualcosa di spregevole, di cattivo, di distruttivo. E soprattutto ha il coraggio di dire "sì" quando si ha bisogno di lui. Dio vuole che sappiamo che sta dalla nostra parte. Egli può renderci forti. Non è possibile compiere grandi opere, andare dai bambini di strada o dai senzatetto, oppure dirigere una chiesa, e dire a sé stessi che lo si fa con le proprie forze. Se non si confida nel ricevere forze ultraterrene o divine, allora è superbia. Dio vuole uomini che contino sul suo aiuto e sulla sua potenza. Essi possono cambiare la situazione presente, e innanzitutto la sofferenza e le ingiustizie, perché il mondo diventi così come Dio l'ha creato, come vuole che sia: pieno di amore, giusto, civile, interessante. Per questo vuole la nostra collaborazione.
Carlo Maria Martini (da Conversazioni notturne a Gerusalemme, pag. 15-16)

CDZ9 - 55

INDICE
ISCRIZIONI ALL'ALBO ZONALE DELLE ASSOCIAZIONI
INIZIATIVE
PARERI
ISTITUZIONE NEWSLETTER ZONA 9

ISCRIZIONI ALL'ALBO ZONALE DELLE ASSOCIAZIONI
Associazione "Cena dell'Amicizia "
non ha scopo di lucro e si prefigge di sostenere, nell'ambito nazionale, uno sviluppo della Ossigeno-ventiloterapia a lungo termine, favorendo l'assegnazione da parte dei medici e degli operatori sanitari nazionali, delle apparecchiature specifiche, promuovendo l'addestramento del personale medico e paramedico addetto alla riabilitazione respiratoria anche domiciliare e incoraggiando l'attività del volontariato domiciliare.

Associazione Ipazia
si propone di svolgere attività di utilità sociale

INIZIATIVE
"La notte delle percussioni 2012" - Associazione Afriaca
L'iniziativa è giunta alla VI edizione. L'evento si rivolge a tutti i cittadini nell'intento di coinvolgerli in un percorso di conoscenza delle varie culture che favorisce l'integrazione-
La manifestazione si terrà il 28 dicembre, dalle ore 20.30, presso l'Auditorium Ca' Granda.
Patrocinio gratutito

PARERI
Parere negativo in merito al permesso di costruire a parziale sanatoria relativo al manufatto provvisorio realizzato in via Lambruschini 31/33. La trasformazione del manufatto da funzione espositiva a uffici mediante Permesso di Costruire tende a consolidare l'utilizzo dell'immobile da provvisorio a definitivo, al di fuori di una pianificazione dell'area.

Parere favorevole relativo alla concessione temporanea e in affitto di uno spazio all'interno del centro estivo Scarioni ad uso luogo di culto, vincolato alle seguenti considerazioni:

  • lo spazio viene assegnato da gennaio fino al 31 maggio 2013, per permettere regolare apertura della stagione balneare l'1 giugno 2013.
  • l'accordo consiste nello sgombero del materiale a carico del Concessionario e dotazione del sistema di riscaldamento sempre a carico del Concessionario
  • impegno da parte di Milano Sport ad utilizzare quanto ricavato dall'affitto dello spazio per riqualificare la struttura
  • disponibilità di Milanosport a garantire che nei restanti giorni lo spazio possa essere utilizzato da parte delle Associazioni per attività che siano a beneficio di tutti i cittadini
  • l'Associazione "Casa della Cultura Islamica di Milano" utilizzerà lo spazio il venerdì di ogni settimana per un tempo di due ore dalle ore 12 alle 14
  • verrà garantita la sicurezza dello spazio sia con la presenza di Forze dell'Ordine che della Polizia Locale
  • è prevista la presenza del personale di Milanosport sia per l'apertura che per la chiusura

Giardini via Cusio/Toce/Boltraffio
La scelta fatta dall'Amministrazione non è da ritenersi ottimale, dal momento che l'area cani è di fatto stata notevolmente avvicinata ai caseggiati e ha di fatto occupato l'unica aiuola di un certo pregio presente nel giardino, che, conseguentemente, ha visto aumentare il numero di proprietari di cani che ne fruiscono. Si chiede ai settori di verificare una diversa collocazione dell'area in oggetto, anche nell'ottica di una eventuale riqualificazione dell'intero giardino che presenta alcune inferriate della cancellata piegate e/o divelte ed un trasandato e discutibile muro in cemento che tristemente delimita lo spazio attrezzato con i giochi dei bambini

Parere favorevole alla nuova collocazione del Mercatino della Bovisa in una nuova area sita tra via Lambruschini e via Siccoli presso il Politecnico. Il trasferimento consentirà di superare il problema dei parcheggi ed escluderà eventuali problematiche derivate da rumori e viabilità. L'orario sarà lo stesso, dalle 7 alle 14 di tutte le domeniche e avrà uno sviluppo dai 70 banchi attuali ad una potenziale ricettività di circa 110 postazioni.

Parere favorevole circa l'idoneità e la corenza del progetto dei giardini condivisi presentato dall'Associazione Orti di Cascina Albana, alle linee d'indirizzo approvate dalla Giunta Comunale e richiesta di proseguimento dell'iter per valutare la possibilità di assegnare l'area, come da richiesta, per te anni mediante opportuna convezione.

ISTITUZIONE NEWSLETTER ZONA 9
Viene creato con apposita delibera il servizio di newsletter di Zona 9. Tale strumento si baserà sul modello del servizio INFORMAMI del Comune di MIlano, servizio di newsletter attraverso cui l'Amministrazione comunica ai cittadini temi di interesse generale, come blocchi del traffico ed iniziative culturali di valenza cittadina.
Il Consiglio di Zona 9 e gli uffici preposti dovranno asoperarsi per creare una newsletter che si focalizzi, in un primo momento, sull'invio delle iniziative organizzate e/o patrocinate dal Consiglio di stesso e sull'invio di informazioni riguardo la viabilità e i lavori stradali.
In particolare gli eventi patrocinati dalla Zona 9 saranno elencati in una mail ed inviati con cadenze regolari, con eventualmente allegate tutte le comunicazioni riguardanti le variazioni di viabilità. I cittadini potranno iscriversi attraverso un font sul sito del Comune di Milano nella sezione del Consiglio di Zona 9 ed attraverso una raccolta cartacea presso le Biblioteche di Zona, i CAM e i CAG. Il trattamento dei dati, totalmente estraneo alla parte politica, sarà garantito dalla legislazione vigente in particolare dal Dlg. 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali".

venerdì 21 dicembre 2012

ATTENTI AL LUPO

Settimana complicata fra primarie e Natale, qualche neo in meno, ospite della puntata l'Assessore alla cultura del comune di Milano Stefano Boeri. Solita altalena fra il serio e il faceto, problemi audio quasi azzerati. Insomma. Vale la pena ascoltare questo puntatone.

venerdì 14 dicembre 2012

SE CI TRASFORMIAMO IN UNA SETTA

Io non so se riesco a spiegare e a descrivere quanta sofferenza provo ogni volta nel dover prendere le distanze da alcune prese di posizione fatte dal Papa o da alcuni cardinali. Quanta rabbia nel leggere commenti offensivi sulla religione generati da altrettante prese di posizione che poco hanno a che fare con l'amore per il prossimo, che dovrebbe essere il caposaldo e l'architrave delle nostre esistenze. Quanta fatica nel dover spiegare a persone che ci sarebbero anche vicine, ricominciando ogni volta da capo, che il cattolicesimo non si riduce a questo.
Lo scontro va al di là delle questioni etiche che di volta in volta generano conflitto. E' più profondo. Va alla radice della nostra fede e ci interroga nel profondo su come scegliamo di viverla. E' la frattura che ha separato il Cardinal Martini da Benedetto XVI, che va via via allargandosi ed esige da parte di chi desidera una Chiesa immersa nella storia prese di posizione sempre più nette, in contrapposizione ad un tentativo oscurantista che, a mio modo di vedere, fa solo male alla diffusione del messaggio d'amore evangelico.
E' la divisione fra chi crede solo ed esclusivamente nel valore della testimonianza come mezzo per trasmettere i valori della fede e chi, invece, sceglie di secolarizzare quella testimonianza, imponendola attraverso le leggi degli Stati a tutta la popolazione.
Perché è logico che nella mia vita io non approvi l'aborto, non pratichi l'eutanasia e, ovviamente, creda nel valore del matrimonio. Il punto non è questo. Il punto è come diventare sale della terra, come trasmettere al meglio questi valori in cui crediamo, come veicolare in maniera universale il messaggio di cui siamo portatori.
Dal mio punto di vista si otterranno migliori risultati sfidando le intelligenze delle persone, sollecitando quel frammento di fede, verità e desiderio di trascendenza che ciascun individuo porta dentro di sé, interrogandosi e condividendo i dubbi e le sofferenze che ogni uomo e ogni donna portano con loro quando compiono scelte importanti, mettendosi in discussione e in gioco senza stare su un piedistallo, che fra l'altro ci siamo costruiti da soli, pensando di avere ogni verità in mano, provando a rispettare nel profondo le traiettorie di questa umanità, accettando le sfide del relativismo come abbiamo provato a fare con il Concilio Vaticano II.
Otterremo migliori risultati se sapremo testimoniare la profondità delle nostre scelte e lo straordinario impatto che queste hanno sulle nostre vite, rispetto ad un grottesco e superficiale tentativo di imporle senza far sì che ne si comprenda il senso ultimo, distruggendo il legame che cerchiamo fra scienza e fede e attorcigliandoci in ragionamenti che, se portati all'estremo, diventano dei boomerang, come nel caso delle parole dette oggi. Perché, per esempio, il celibato dei preti dovrebbe essere considerato contro natura e, quindi, seguendo il filo logico del Cardinal Ratzinger, un impedimento al raggiungimento della pace. Così come la scarsa trasparenza di alcune operazioni finanziarie in stile IOR. Per dire.
Il rischio è di trasformarci in una setta che promuove solo posizioni oltranziste. Io preferire ritornare al  linguaggio universale della testimonianza, comprensibile a tutti da più di 2000 anni. Torniamo a dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio, senza mescolare troppo le cose.

giovedì 13 dicembre 2012

AGENDA DIGITALE

Qualche timida buona notizia, in un settore strategico per far uscire il nostro Paese dalla crisi.

mercoledì 12 dicembre 2012

ECCO PERCHE'

Per tutti quelli che si domandano come mai sono stati scelti il 29 e il 30 dicembre. Per tutti quelli che hanno fatto ironia. Per tutti quelli che vogliono informarsi meglio.

TROVATE LE DIFFERENZE

Pd: Primarie per la scelta dei parlamentari
Grillo: primarie su internet e espulsione di chi non è allineato con il pensiero (unico) del capo
Pdl: liste composte da Silvio e da Berlusconi, con l'apporto fondamentale del Cavaliere, del Presidente del Milan e del fondatore di Mediaset.

P.s. C'è qualcuno che in questa battaglia crede da molto tempo. Anche quando per molti sembrava una perdita di tempo. Anche quando molti credevano che fosse una follia.

martedì 11 dicembre 2012

IL MIO SOSTEGNO AD UMBERTO AMBROSOLI

Quando ti capita di partecipare ad una esperienza unica e impareggiabile come amministrare la tua città,  quando vivi questa esperienza con intensità e spirito di servizio, quando cerchi di farlo al meglio delle tue possibilità ed ascoltando tutti, cambi un po' prospettiva e fai anche autocritica. Autocritica rispetto ad un certo modo di intendere la politica e di praticarla nel quotidiano, anche rispetto a chi la pensa diversamente da te e ha provato ad affrontare le sfide dell'amministrare con stili, obiettivi e modalità diverse.
Governare a Milano è tutt'altro che semplice. La strada è impervia e, verosimilmente, molte delle cose che in buona fede ci eravamo proposti di realizzare in caso di vittoria non verranno realizzate o lo saranno solo in parte o verranno poste le basi affinché si possano realizzare in futuro. Certamente stiamo battendo strade abbandonate dal centrodestra, dando un forte segnale politico, puntando su un modello diverso di mobilità e di partecipazione, di cultura diffusa e di attenzione per le periferie, di urbanistica e di sicurezza, di attenzione per gli ultimi e le minoranze. Purtroppo la complessità della macchina comunale e le scarse risorse finanziarie ci permetteranno, utilizzando una metafora, di uscire dall'atmosfera terrestre (e sarà già un grande risultato), senza arrivare sulla luna, là dove avevamo sperato e immaginato di poter arrivare, generando anche molte aspettative che in parte verranno disilluse (e, con questo, dovremo fare i conti velocemente).
Cosa centra la vicenda milanese con quella lombarda e con la mia scelta per le primarie?
Senza nulla togliere agli altri candidati, in particolare Andrea Di Stefano che stimo e apprezzo, io credo che Umberto Ambrosoli sia il candidato che parla maggiormente il linguaggio della realtà, del pragmatismo e della concretezza, caratteristiche che per me, oggi, con la piccola esperienza di amministrazione che sto facendo,  sono fondamentali per governare. E' il candidato che rifugge da una certa ideologia che si fa trasportare più dalle idee che dalla realtà con cui queste idee devono fare i conti. E' il candidato che ha dimostrato, dopo alcuni tentennamenti iniziali, maggiori capacità d'ascolto. E' il candidato che non si presenta con ricette precostituite e per questo sarà in grado di portare avanti con maggiore radicalità il cambiamento. E' il candidato che, a mio modesto parere, sarà in grado di confrontarsi a viso aperto con le realtà che sostengono il tessuto sociale e produttivo della Lombardia. E' il candidato che, spero, riuscirà a non commettere alcuni degli errori che sono stati fatti nel capoluogo lombardo anche dal sottoscritto.
Se vinceremo ci troveremo di fronte ad una macchina amministrativa molto complessa, che non potrà essere smantellata in sei mesi, nella quale dovremo entrare con forza e in punta di piedi, capendola e plasmandola nel tempo e con fatica secondo il nostro stile e le nostre linee guida programmatiche, provando a ridare dignità alle istituzioni e ricostruendo un rapporto di fiducia con i cittadini. Per questo voterò Umberto Ambrosoli. Per questi motivi anche chi ha di fronte una montagna simile da scalare nel Lazio, come Nicola Zingaretti, lo sostiene.

PRIMARIE PER I PARLAMENTARI, LA PETIZIONE

Sono girati molti appelli nelle ultime ore per fare le primarie per i parlamentari. Questo ha la qualità di spiegare come farle, oltre che chiederle. Perciò l'ho firmato. Qui potete leggerlo e firmarlo a vostra volta.

CDZ9 - 54

INDICE
INIZIATIVE PER IL NATALE DEI CENTRI SOCIO RICREATIVI PER ANZIANI
INIZIATIVE
MOZIONI

 INIZIATIVE PER IL NATALE DEI CENTRI SOCIO RICREATIVI PER ANZIANI
Centro Anziani "Grivola"
Pranzo di Natale con scambio di auguri.
Contributo: 600 euro

Centro Anziani "Villa Taverna"
Festa di Sant'Ambrogio del 7 dicembre, Festa di Santa Lucia del 13 dicembre, veglione di Capodanno.
Contributo: 850 euro

Centro Anziani "Cassina Anna"
Tombolata di Natale del 18 dicembre, festa dello scambio di auguri Natalizi del 21 dicembre e brindisi di fine anno
Contributo: 460 euro

Associazione Anziani "Sempreverdi"
Festa di fine anno con brindisi di auguri e musica dal vivo
Contributo: 850 euro

Centro Anziani "Santa Monica"
Festa di Capodanno con brindisi di auguri e musica dal vivo
Contributo: 700 euro

INIZIATIVE
Ricomponiamoci e preveniamo - Centro Girola
Il progetto consiste nell'attività di prevenzione e di educazione per fornire al bambino/a la consapevolezza della sua fisicità. UN linguaggio semplice, per trasmettere contenuti scientifici, che vengano facilmente compresi e recepiti dai bambini, dai genitori e dagli insegnanti. L'iniziativa si concluderà il 13 dicembre con uno screening presso la Scuola Elementare "Locchi" di via Passerini.
Patrocinio gratutito

"Reading makes a full man"
Il progetto prevede un reasyling architettonico dello spazio "ex-rustici" all'interno del Parco di Villa Litta, trasformandolo idealmente in una gigantesca libreria con panchine fruibile dai frequentatori. Il retro del muro che delimita il viale di accesso ed i relativi contrafforti saranno trasformati in grossi scaffali/panchine con libri mediante l'utilizzo di appositi materiali che non intaccheranno la struttura. Al centro verrà posizionata una scultura/installazione  artistica e di arredo urbano a forma di libro-panchina con struttra in alluminio ed interamente rivestita in Pet recuperato da bottiglie di plastica.
La scultura sarà allestita in loco, ma allo scopo di coinvolgere nella raccolta delle bottigliette di plastica anche i cittadini e gli studenti della Zona, verranno posizionati bidoni di raccolota presso alcune scuole accompagnati da poster illustrativi.
Patrocinio gratutito

MOZIONI
Si chiede di allineare la linea di mezzeria con in tratti adiacenti a nord e sud  in via Comasina

Si chiede ad Amsa, se possibile, l'inserimento di tutte le vie ricadenti nell'ambito 42 nel programma di spazzamento globale

Si chiede di intervenire con urgenza per delimitare sul Cavalcavia Don Eugenio Bussa un passaggio pedonale lungo la carreggiata in modo di consentire il transito pedonale in condizioni di sicurezza, di dotare l'area di segnaletica adeguata a informare i pedoni sui percorsi, di consultare preventivamente le zone prima dell'avvio di opere che impattano sulla vivibilità dei quartieri, di censurare i provvedimenti amministrativi contraddittori con l'attuazione del decentramento già deliberati e di avitare di adottarne in futuro.

QUELLI FRA WWW E REALTA’

Un mio articolo su web, giovani e politica, pubblicato sul Sicomoro, che potete scaricare nella sua versione pdf qui.

C’è una canzone che si intitola “Sabbie mobili” di un rapper italiano molto famoso e molto ascoltato, Marracash, che a un certo punto dice così: “Nessuno lascia le poltrone, niente si muove, nessuno osa e nessuno dà un’occasione (…) come un film di cui capisci la fine già dall'inizio, i vecchi stanno al potere non vanno all'ospizio (…) Chi comanda è li da sempre e non si elegge con il voto e prende decisioni senza cuore e senza quorum”.
Parto da qui. Parto dalla distanza abissale, pericolosissima, fra le istituzioni democratiche e i giovani. Come due mani che scavano un tunnel nella sabbia finiscono per incontrarsi, così una certa cultura materialista basata su un individualismo spinto e una politica che tuttora fatica ad ascoltare e a dare risposte, incapace di rinnovarsi e di proporre visioni per un futuro diverso e migliore, hanno prodotto un aumento sensibile dell’astensionismo, soprattutto fra i nati dopo il 1970.
Anche nelle comunità che frequentiamo, dove più facilmente ci educhiamo al servizio del bene comune, spesso i giovani vivono la politica come qualcosa di lontano, quasi intrinsecamente torbido, anche a causa, io credo, dell’assenza di testimoni che parlino alle loro vite e delle loro vite.
C’è uno spazio, però, che forse potrà aiutare la politica ad accorciare le distanze e a riscoprire il suo ruolo proprio con le generazioni che meglio lo utilizzano: il web. Chi fa politica oggi è chiamato a dare testimonianza anche online. Su internet non si può bluffare: twitter con i suoi 140 caratteri ti costringe ad essere chiaro e sintetico, facebook ti obbliga a rispondere pubblicamente ai quesiti che ti postano, un blog ha bisogno di costanza e coerenza, l’open government ti costringe alla massima trasparenza, il fact checking quasi istantaneo non ti permette di citare dati e fonti non vere, e così via.
E’ ovvio che non si può esaurire tutto nel www, ma è anche vero che ormai non si può nemmeno prescindere dall’incontro virtuale. Qualche giorno fa Padre Antonio Spadaro, direttore di “Civilità Cattolica”, in un articolo pubblicato sul suo blog, rispondeva alle critiche mosse dall’Osservatore Romano al web in questo modo: 
"La vita è una sola, sia che essa viva nell’ambente fisico sia che essa viva nell’ambiente digitale. La rete non è una realtà parallela, ma è chiamata ad essere uno spazio antropologico interconnesso radicalmente con gli altri spazi della nostra vita (…) Credo che non si debba attribuire alla rete ciò che invece dipende dai nostri limiti relazionali e umani e che trasferiamo sul web esattamente come negli altri ambienti che frequentiamo offline. Attribuire al web le colpe che sono nostre è una forma di deresponsabilizzazione, di inaccettabile posizione di determinismo tecnologico.
La politica fatta sul web incontra gli stessi ostacoli che ha nella realtà. Abbiamo davanti una sfida enorme: riappropriarci insieme della parola responsabilità, facendola vivere nella nostra vita offline e online. Io credo che internet sia uno strumento essenziale per affrontare la sfida entusiasmante che abbiamo davanti: scrivere un futuro migliore di quello che ci hanno prospettato. Forse, se riusciremo a raccontare un Noi, un giorno ci sorprenderemo di quello che saremo riusciti ad immaginare.

lunedì 10 dicembre 2012

SILVIO FOREVER

Ecco la quarta puntata di Polifemo. Parliamo, ovviamente a nostro modo, del ritorno di Silvio, di primarie nazionali e regionali, di Milano, di Borghezio e la sua ossessione per gli ufo, della mega sclerata dio Emilio Fede. Ospite Simone Zambelli, Sel, Presidente del Consiglio di Zona 8.

LUOGHI AMPIAMENTE FREQUENTATI

Pierluigi Bersani, oggi. Poche parole e chiare.
"Dopo le primarie siamo tutti piu' in salute, con Renzi combatteremo insieme la battaglia" Il segretario Pd Bersani commenta cosi' le avances di Berlusconi a Renzi, gia' respinte dal sindaco di Firenze. "Sono cose che non esistono. Invito Berlusconi a non cadere nel ridicolo, anche se e' un luogo da lui ampiamente frequentato"

NEL FRATTEMPO

326, 327, 328, 329, 330,
Non ho più 7 anni, ho la barba e sono alto 1,85, peso 81 kg, e ho qualche baffo bianco,
331, 332, 333, 334,
Su Italia 1 non c'è più Beverly Hills 90210, non c'è più Costanzo su Canale 5, Emilio Fede è stato cacciato dal TG4 e, per inciso, Mediaset non gode di ottima salute,
335, 336, 337, 338
Formigoni non è più Governatore della Lombardia, Umberto Bossi è stato spodestato dal suo delfino, Veronica Lario è andata via sbattendo la porta,
339, 340, 341, 342,
The rhythm of the night non è più in classifica, non ci sono più i "Natale a..." con Boldi e De Sica insieme o separati, è rimasto molto poco di analogico,
Non ci sono più la Margherita, il Pds, i Ds, l'Asinello, l'Ulivo, la Quercia, Gad, Fed, l'Unione, i Popolari, e nemmeno per fortuna la gioiosa macchina da guerra,
343, 344, 345, 346,
Non c'è più il Milan che vince tutto, non ci sono più Sacchi e Capello, il capitano non è più Paolo Maldini, non si vedono nemmeno con il binocolo grandi acquisti,
347, 348, 349, 350,
Non ci sono più in coalizione Fini e Casini, non è più tempo di condoni, di scontri con la magistratura, di escort e nipoti di Mubarak, di discredito internazionale, di giullari di corte,
351, 352, 353, 354,
Non ci sono più Boris Eltsin, Helmut Khol, Jacques Chirac, Bill Clinton, José Aznar, Abete e Fossa, Giovanni Paolo II,
355, 356, 357, 358,
Non c'è più solo la televisione, non ci sono più soldi, non c'è lavoro, non c'è ricerca, non c'è cultura,  non c'è politica industriale,

Mentre lo spread continua a salire qualcuno avvisi il Caimano che non c'è più spazio per lui in questa Italia che prova con fatica e orgoglio a rialzare la testa. Perché ciascuno di noi, se si guarda un po' in giro, può accorgersi che non è più il 1994. Per questo non parlerò più di lui in modo serio. Appartiene al passato, mentre ho io ho tanta, troppa voglia di futuro.

venerdì 7 dicembre 2012

GRILLO AL TAPPETO

Una Giulia Innocenzi da applausi. E adesso vorrei sentire qualche Grillino (mi spiace, non seguo le regole, non li chiamo attivisti del Movimento) che mi dà lezioni di democrazia.

mercoledì 5 dicembre 2012

LA' DOVE C'ERA...

Incredibilmente vicino a noi, là dove è nata la democrazia. Per fermare queste persone non si deve mollare un centimetro. Anche da noi. Perché il rischio è dietro l'angolo.

36,1%

Questa la metto qui a futura memoria. Giusto per ricordarmi cosa succede quando questo partito fa quello che deve fare. Quasi mi viene un coccolone.


Se facciamo le primarie per i parlamentari Baumgartner ci fa un baffo: sfondiamo il muro del 40%.

martedì 4 dicembre 2012

CANDIDATI AL PARLAMENTO

Fatevi un giro su questo tumblr creato da Fabio Chiusi. Raccoglie i migliori video di presentazione dei candidati 5 stelle al Parlamento. Qui un antipasto.

PRIMARIE PER I PARLAMENTARI

Due articoli interessanti oggi.
L'editoriale di Ezio Mauro:
Ma guai se Bersani si farà riagguantare dagli "elefanti" del partito, se si farà rinchiudere nel recinto del suo gruppo di vertice, interessato al dividendo della vittoria. Ormai è chiaro che quel partito è forte solo se è contendibile, scalabile, aperto, nuovo davvero. E qui Renzi, apriscatole del sistema, può essere più utile del "renzismo": con un'alleanza per rinnovare metodi e politica e per battere la destra, visto che l'avversario - finite le primarie - torna a star fuori e non dentro il partito.
E l'intervista a Romano Prodi:
Il ricambio generazionale è necessario. Ma deve partire dal basso. Non è il segretario che deve circondarsi di chissà quale schiera di eletti, ma vanno create le condizioni perché possa emergere una nuova classe dirigente
C'è uno strumento che possiamo utilizzare, soprattutto se, come pare, non si farà la legge elettorale: le primarie per i parlamentari. Non farle sarebbe un errore madornale. Qui trovate qualche idea.

LETTERA A MATTEO (E A CHI L'HA SOSTENUTO)

Caro Matteo,
c'ero a quella prima Leopolda, nel 2010, quella della panchina e dei 5 minuti, quella di Willy il coyote che cattura Beep Beep, quella in cui c'era Civati, quella in cui per la prima volta abbiamo alzato la testa e immaginato la Prossima Italia da protagonisti, quella della rottamazione.
In questo mese, con qualche perplessità, ho scelto di sostenere Pierluigi Bersani. Non per calcolo politico, né per convenienza personale, come qualcuno potrebbe insinuare, ma per motivi che sono immediatamente riconducibili all'intervento che avevo fatto a Firenze nel 2010. Oltre a servizio, che le racchiudeva tutte, erano tre le parole chiave che avevo scelto: passione, concretezza, umiltà.
In questi anni ho continuato a seguirti con attenzione e stima, condividendo le tue battaglie per un rinnovamento politico, anche su questo blog.
Negli ultimi mesi hai lanciato la tua sfida ed è qui, secondo me, che hai commesso qualche errore.
Comincio dai meriti che ti vanno riconosciuti. Sei riuscito a suscitare una forte passione per la politica in molti che non ci credevano più e, fra quei molti, ci sono moltissimi della mia generazione che per la prima volta si sono interessati della "cosa pubblica". Per questo il Pd deve esserti riconoscente. Passione per la politica che è incontestabilmente presente in ogni tuo intervento, passione per la politica che ti ha portato a mettere in campo molti temi che da qualche tempo non entravano nella cosiddetta agenda del nostro partito.
Certamente hai provato ad essere concreto, presentando il tuo programma in modo chiaro (chi dice che è di destra farnetica), con strumenti di comunicazione adatti ai tempi che viviamo, girando per l'Italia, senza mai tirarti indietro.
Come avrai notato ho utilizzato due delle parole che citavo nell'intervento per Prossima Fermata Italia. I problemi, per me, iniziano quando si arriva all'ultima: l'umiltà. Non parlo dell'ambiziosa sfida lanciata per la premiership, legittima e meritevole, né del tuo carattere, né del linguaggio utilizzato nel corso della campagna, coerente con il racconto che hai portato avanti.
La cosa che contesto e che mi ha spinto a stare dall'altra parte è che non sei riuscito a fare squadra con chi ti aveva accompagnato in questi anni, mentre Bersani ha garantito, dal mio punto di vista, proprio questo. Hai lasciato per strada non solo i nomi noti, ma una intera generazione dentro e fuori il partito che aveva intravisto la possibilità di far saltare il banco, portando avanti nuove modalità di sintesi sui temi che più ci stanno a cuore. Me la prendo con te perché eri quello nella condizione di poter fare il capitano del famoso "squadrone", vincendo la partita, ed invece hai scelto di giocare in una squadra fatta a tua immagine e somiglianza, che è riuscita ad arrivare ad un buon risultato, ma, com'era prevedibile, non ha vinto. E non ha vinto perché hai lasciato fuori dalla porta un pezzo di Pd. Quello che sente sulla propria pelle tutti i giorni la necessità di un ricambio generazionale per affrontare al meglio le sfide che ci attendono, ma che comunque al proprio partito vuol bene. Io credo che tu non gliene abbia voluto abbastanza, o ,comunque, non l'abbia dimostrato con la necessaria forza. Perché c'è modo e modo di dire le cose.
Quando bisogna spronare qualcuno cui si vuole bene, qualcuno che deve affrontare una sfida terribile, bisogna capire il momento che sta vivendo per aiutarlo nel migliore dei modi. Se si trova in un momento di difficoltà credo sia inutile aggredirlo facendogli notare gli errori. E' meglio fargli capire con le buone che, nonostante gli errori fatti, può rialzare la testa e vincere la sfida che lo attende.
Tu hai scelto, legittimamente, di alzare la voce e hai creato una situazione in cui la tua vittoria avrebbe, di fatto, messo in crisi l'esistenza del Pd, per ragioni politiche che credo siano sotto gli occhi di tutti. Se avessi avuto il coraggio di confrontarti con altri sareste riusciti a formulare una proposta più forte, più condivisa e altrettanto rivolta al futuro, alzando ulteriormente l'asticella. Probabilmente avreste vinto.
Quel che è fatto è fatto, e con i se e i ma non si scrive la storia.
Passate queste primarie però non passano le battaglie che da anni proviamo a fare insieme.
E allora chiedo a te e a chi ti ha sostenuto di non scappare dal Pd e dalle responsabilità. Perché ci sarà bisogno di te e della proposta politica che rappresenti per governare al meglio delle nostre possibilità questo Paese. E ci sarà bisogno di tutti quelli che hai coinvolto per cambiare questo Pd dalla base.
Perché le cose si cambiano da dentro il partito, iscrivendosi, partecipando alla sua vita politica, scontrandosi con le difficoltà e con chi la pensa diversamente, come qualcuno di noi (nel noi, ovviamente, ci sono anche molti di "voi") fa già da qualche anno. Bello, ma troppo semplice, sarebbe salire sul carro dei Comitati e scendere proprio ora, quando serve tutta la vostra energia e lo straordinario impegno che avete messo in questa campagna per le primarie per provare a cambiare l'Italia e il Partito Democratico. Sporchiamoci le mani tutti insieme, tenerle pulite non servirebbe a nulla.

lunedì 3 dicembre 2012

RESTANO COMUNISTI

Terza puntata di Polifemo. Ospite Nicolò Mardegan. Parliamo di primarie del Pd (chi l'avrebbe mai detto), di quelle del Pdl (che non si faranno), ovviamente di Flavia Vento e del suo nuovo partito e tanto altro. Finito l'ascolto, se vi è piaciuta la puntata, condividete pure, non ci offendiamo ;)

INIZIATIVE NATALE ZONA 9


E' NATO

Lo pensavo ieri sera prima di andare a dormire. Lo scrive l'ottimo Claudio Cerasa oggi, togliendomi le parole dalla tastiera.
Renzi e Bersani, insomma, rappresentano due forme diverse e due modi diversi di intendere il centrosinistra ma per la prima volta nella storia recente soprattutto del Pd i due modi diversi di intendere la sinistra sembrano essere complementari, come se fossero due facce della stessa moneta che hanno bisogno di vivere insieme per dare un valore e un peso a quella stessa moneta.
Qui tutto l'articolo.

MONARCHICI CIVICI

I monarchici hanno intenzione di fare una lista con un nome fantastico: "Stella e Corona", per sostenere il "collega" (così lo chiamano loro, non sapevo che essere monarchici fosse un mestiere) Avvocato Umberto Ambrosoli, che descrivono così nel loro comunicato firmato da Vincenzo Forte dell'Unione Patriottica (ebbene sì, esiste una Unione Patriottica):
"Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (ordine dinastico della Real Casa Savoia), persona assolutamente perbene, borghese e benestante, cattolico e moderato, di antica tradizione famigliare patriottica e monarchica".  
Se è questa la società civile di cui tanto si parla, mi tengo stretto stretto il mio bel Pd. Ambrosoli dica qualcosa, please

P.s.
Per amor di cronaca, la replica di Ambrosoli:
Apprendo dalle agenzie di stampa di false iniziative a supporto della mia campagna elettorale promosse da persone che non conosco. Queste provocazioni sono il segno di come a destra la mia candidatura faccia paura. Sottolineo a tal proposito, che tutte le iniziative a mio supporto saranno concordate con il Comitato per Ambrosoli Presidente che si è costituito la scorsa settimana e che coordina le attività di relazione con la società civile e le forze politiche che mi sostengono pubblicamente". Lo scrive in una nota Umberto Ambrosoli.

domenica 2 dicembre 2012

IL NOSTRO LUNEDI'

Per la bambina e il bambino nati oggi e per il coraggio dei genitori nell'averli desiderati,
per la coppia di ragazzi che vorrebbe andare a vivere insieme a costruire futuro, ma i contratti a progetto in banca non valgono come garanzia,
per la stagista laureata a pieni voti che deve pagare per lavorare, perché lo stipendio sono i buoni pasto e l'autobus per andare a lavorare non è gratis,
per l'insegnante che alle 6 di pomeriggio è ancora a scuola solo perché ha a cuore il futuro dei propri allievi,
per il padre di famiglia messo in cassa integrazione a 50 anni che si domanda come pagare la mensa scolastica ai propri figli, nonostante anni di sacrifici,
per lo studente che sta facendo due lavori per pagarsi l'università,
per l'imprenditore in difficoltà che per garantire lo stipendio ai propri dipendenti non si mette in tasca nemmeno un centesimo,
per chi è in mezzo a una strada, nel vero senso della parola, e non sa come rialzare la testa,
per chi ha provato a fare impresa ed è stato sommerso da uno tsunami di scartoffie, 
per la restauratrice disoccupata e per le straordinarie bellezze trasformate in rovine da anni di incuria miope,
per chi è stato travolto dalla furia della natura e per la natura, che ha subito la furia incontinente dell'uomo,
per chi ha perso fiducia nella politica con molte buone ragioni,
per l'agricoltore che ha avuto la forza di credere alla qualità della sua terra e dei suoi prodotti,
per l'immigrato che ha nella profondità dello sguardo la sua storia di sofferenza e riscatto,
per la signora anziana che si trascina al seggio per votare, nonostante tutto, perché ricorda bene cosa è costato,
per chi non c'è più e che avrebbe desiderato un mondo migliore di questo, mettendosi in gioco per realizzarlo,
a loro dedico questo giorno di primarie, a loro dedico l'impegno di questi giorni, a loro dedico il mio provare a fare politica meglio che posso, a loro dovrà essere dedicato il nostro lunedì 3 dicembre, a loro dovranno essere dedicati i prossimi giorni e i mesi successivi.

UN MINUTO DOPO

Un ottimo Stefano Menichini.
Abbiamo anche scritto delle regole troppo burocratiche e restrittive e infatti sempre smentite dalla realtà, fino allo spettacolo evitabilissimo dei respingimenti per il ballottaggio; e delle forzature operate dai renziani, che partendo da ragioni condivisibili hanno compiuto mosse troppo aggressive, fino alla frenata di ieri. Che cosa resta da scrivere? Un augurio di buona domenica al popolo degli elettori e al popolo ammirevole dei volontari. E una rapida proiezione sul domani.
Qui tutto l'articolo.

venerdì 30 novembre 2012

IDEE CHIARE, FORSE, INSOMMA, NON SO

FAIR PLAY, PER FAVORE

Certamente le primarie per loro natura tendono a creare divisioni e conflitto. Sono una competizione e come in tutte le competizioni è bene che ci sia un po' di furore agonistico. Forse è per questo che la metafora calcistica viene così semplice.
Durante il campionato le squadre di club si incontrano e si scontrano. Ci sono veleni (onestamente mal tollerati dal sottoscritto), sgambetti (francamente mal tollerati dal sottoscritto), insinuazioni (sinceramente mal tollerate dal sottoscritto). Raramente ci si imbatte in giocatori che praticano qualcosa che dovrebbe essere la normalità e invece suscita sempre molto scalpore nel tifoso: il fair play (praticato, nel limite dei limiti umani, dal sottoscritto).
Basta ricordarsi che poi dobbiamo giocare tutti per la nazionale (il PD, il nostro, di tutti, quello per cui servirà un passo conseguente dopo queste primarie), possibilmente senza falciarci in allenamento fra di noi.
Nel caso non si fosse capito mi fa abbastanza schifo questo clima da riserva indiana da parte dei sostenitori di Matteo (tutti ci attaccano, tutti ce l'hanno con noi, siamo i pulcini neri) e mi danno altrettanto fastidio, forse ancor di più, gli attacchi frontali tipo "siete di destra". Capisco la sofferenza (perché se uno crede a quello che fa e alla politica di sofferenza si tratta) di chi in queste ore si è sentito attaccato e/o tradito, dall'una e dall'altra parte.
Trovo sia stato un errore strategico non aver permesso di far votare tutti, recintando il perimetro in modo così netto: mi stanno benissimo le regole che creano un argine, vanno meno bene i restringimenti di carreggiata. Trovo sbagliato continuare a insinuare il dubbio e prospettare una scissione dal Pd con liste separate. Chi crede in questo partito e vede in Matteo una risorsa proprio non se lo merita. Come scrive Serra oggi:
La verità è che un eventuale ticket Bersani-Renzi ricomporrebbe con buona approssimazione i connotati di una sinistra al tempo stesso dinamica e solida, vivace e attendibile e alle politiche sarebbe quasi imbattibile.  Bisognerebbe capire se i rispettivi staff sarebbero disposti, nel caso di un'intesa fra i due capi, a fare un passo indietro, riponendo nei bauli le armi improprie sfoderate per le primarie.
E' la mozione #3dicembre. Quella del giorno dopo. Quando bisognerà lasciar perdere le cicatrici di ognuno e dimostrare grande interesse per chi ci ha votato o guardato con curiosità e speranza. Altrimenti si perde il senso del fare politica. Altrimenti il bene comune passa in secondo piano. E questo Paese proprio non se lo può permettere.

P.s. La parola giustificazione in bocca a degli elettori non è che proprio mi faccia sentire orgoglioso, diciamo.

giovedì 29 novembre 2012

LE PAGELLE DI INDOVINO/2 - QUESTA E' LA MIA CASA, LA CASA DOV'E'?

L'ultima volta, dopo il dibattito, avevo provato a scrivere le pagelle. Tornano a grande richiesta (di chi, non si sa).

Bersani 8
Il Segretario Pierluigi ricorda quei centrocampisti che non si vedono in campo ma danno geometria alla squadra. Alla Demetrio Albertini o alla De Rossi, per intenderci. Niente strappi, niente scatti, poca eleganza. Molto mestiere, molta concretezza, molta sostanza. Non si fa intimorire dall'avversario con i piedi migliori, quando deve scivola per togliere la palla, passaggi semplici e poco rischiosi ma sempre efficaci, di quelli che ti fanno arrivare con la palla davanti al portiere. Senza di lui la squadra non sarebbe arrivata dov'è. Capitano.

Renzi 8
Matteo ricorda i trequartisti genio e sregolatezza. Alla Balotelli e alla Cassano. Prova fin dall'inizio a imporre il suo ritmo, piedi buoni, verticalizzazioni rapide, virtuosismi, goal da attaccante di razza. Ogni tanto sente il peso della partita, e il genio lascia spazio alla sregolatezza. Falli fuori tempo, tentativi di attaccar briga con l'avversario, poco spirito di squadra. La squadra, senza di lui, perderebbe incisività e freschezza e non potrebbe raggiungere i traguardi che si è prefissata. Trascinatore.

Non tutti saranno d'accordo (forse nemmeno io sono d'accordo con me stesso su questo pareggio, vado a momenti). La sensazione che ho è che questa squadra non può prescindere da nessuno dei due. Serve un centrocampo di quantità e un attacco di qualità. La difesa siamo tutti noi. Qualcuno si sentirà più terzino con propensione offensiva, qualcun altro si sentirà più centrale, solido a difesa della propria porta.
Il fatto è che senza lo spogliatoio unito non si vince. E allora, forse, dovremmo tutti smettere di azzannarci gli uni con gli altri. Perché le regole tutti hanno provato a modificarle e tutti le hanno violate, per un motivo o per l'altro. Questo clima da tifoseria è francamente intollerabile. Usciamo da vent'anni di starnazzi indegni. Di cori da stadio ne abbiamo avuti abbastanza. Andare a dormire sentendosi orgogliosi di questo centrosinistra (soprattutto dopo aver guardato Porta a Porta con quel che rimane del Pdl) e risvegliarsi con questo spettacolo indegno è veramente triste. Della serie, questa è la mia casa (ieri sera), la casa dov'è (stamattina).
Io, personalmente, preferisco un bel centrocampo ad un attacco strepitoso. Preferisco Pirlo a Ibrahimovic e Cambiasso a Sneijder. Ma sono gusti. E qualsiasi sia la preferenza di ciascuno il punto è che c'è bisogno di tutti. Soprattutto da lunedì, quando concluderemo le amichevoli estive e inizieranno campionato e champions league. Lì o ci sentiremo tutti sotto lo stesso tetto, in una casa comune, o non andremo molto lontano.

mercoledì 28 novembre 2012

CARDINAL SCOLA: UN PO' SI', UN PO' NO

Ieri il cardinal Scola ha diramato alcune "istruzioni per l'uso" per le imminenti campagne elettorali.
Provo ad analizzare alcune parti del testo, che prendo dal sito della Diocesi, e provo a dire cosa penso da cattolico impegnato in politica.
Come spiega Papa Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in Veritate, «la Chiesa non pretende minimamente d’intromettersi nella politica degli Stati. Ha però una missione di verità da compiere, in ogni tempo ed evenienza, per una società a misura dell’uomo, della sua dignità, della sua vocazione» (n. 9).
La premessa da cui parte Scola è questa. Mi pare importante citarla per calarci nella giusta ottica.
Di fronte alla tentazione molto diffusa del disimpegno e del disinteresse sui temi del bene comune e delle scelte che lo realizzano e governano, è necessaria e urgente l’opera educativa delle comunità cristiane affinché solleciti tutti alla partecipazione attiva e responsabile a questi appuntamenti elettorali attraverso: un’adeguata informazione su programmi e candidati, l’esercizio del proprio voto, l’impegno attivo di un numero sempre maggiore di laici cristiani nell’attività amministrativa e politica.
Su questo ho già avuto modo di scrivere su questo blog. La politica ormai da troppo tempo non entra nelle comunità, per paura di dividerle o perché non ci si vuole sporcare le mani. Invece, secondo me, non dovremmo aver paura di discutere, di confrontarci, di pensarla diversamente, anche di dividerci. Dovremmo avere il coraggio di rispettarci, di alzare l'asticella del dibattito, di aspirare ad un confronto approfondito, di sposare uno stile sobrio. Sarebbero i primi passi per creare un clima politico che ci aiuti a conciliare una volta di più cielo e terra.
Un clima di fiducia sarà realizzabile se insieme si lavorerà per salvaguardare dall’erosione dell’individualismo le questioni etiche rilevanti, promuovendo i valori ispirati alla retta ragione e al Vangelo. Per questo i cattolici faranno riferimento ai principi irrinunciabili dell’insegnamento del Magistero della Chiesa sulla famiglia, aperta alla vita, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, sul rispetto per la vita dal suo concepimento al termine naturale, sulla libertà religiosa, sul diritto alla libertà di educazione dei genitori per i propri figli, sulla tutela sociale dei minori e delle vittime delle moderne forme di schiavitù, sullo sviluppo di un’economia che sia al servizio della persona e del bene comune, sulla giustizia sociale, sul ruolo da riconoscere ai principi di solidarietà e di sussidiarietà, sulla pace come valore supremo a cui tendere.
Qui c'è, giustamente, un super compendio della dottrina sociale della Chiesa ad oggi. La colpa non è di Scola (forse si poteva citare prima la giustizia sociale e poi i temi etici, ma capisco sia questione di gusti e priorità legate alle proprie sensibilità). Il problema è una Dottrina Sociale della Chiesa secondo me ferma al palo, incapace di parlare al presente (e ai presenti, nel senso dei giovani) e tanto meno del futuro. Ne ho scritto diffusamente. E' ora si smetterla di fare le battaglie contro il riconoscimento dei diritti per alcuni, è ora di battersi per il riconoscimento dei nostri diritti. Se daremo diritti agli omosessuali, per dirne una, forse poi più facilmente potremo legittimamente pretendere sostegno al reddito per le giovani coppie con figli.
Dai cattolici in particolare ci si attende l’impegno per rafforzare la credibilità di un impegno speso al servizio della politica: siano esemplari per rigore morale, attenzione alla gente, spirito di servizio, professionalità, capacità non solo di rifiutare ogni forma di corruzione ma anche di anteporre il bene comune ai propri anche legittimi interessi di parte.
Ecco, forse questo andava detto qualche anno fa. Quando tutti sapevano del bunga bunga e nessuno ha osato aprire bocca, perché comunque si tutelavano i Family day.
Si vigili per evitare che le attività pastorali vengano strumentalizzate a fini elettorali: durante questo periodo, è prudente non programmare iniziative che coinvolgano persone candidate o già impegnate a livello politico.
Ecco, questo è profondamente sbagliato e contraddittorio. Bisognerebbe incentivare confronti fra candidati, incontri, momenti di riflessione comune. Se no come si fa ad incentivare la partecipazione? Torniamo a parlare di politica nelle nostre comunità. 
Ogni persona che riveste e mantiene compiti o ruoli di responsabilità nelle istituzioni e negli organismi ecclesiali è invitata ad astenersi rigorosamente da ogni coinvolgimento elettorale con qualsiasi schieramento politico.
Questo mi sembra molto sensato e corretto.

In generale non mi sembra una lettera così terribile, anche se, evidentemente, non condivido alcuni passaggi. Credo però che nella situazione in cui ci ritroviamo oggi la Chiesa abbia una grande responsabilità e per essere all'altezza di questo compito servirebbe maggior coraggio e maggior coinvolgimento. Che non significa necessariamente doversi schierare, anzi. Significa aiutare tutti noi a ridare dignità alla parola politica, riconsegnando alle nostre comunità il senso del servizio al bene comune come aspirazione alla miglior conciliazione possibile fra cielo e terra.

martedì 27 novembre 2012

IL RISCHIO DI ELISIONE

Ilvo Diamanti, oggi, su Repubblica:
Nel Pd occorre fare attenzione a non trasformare la competizione fra i "duellanti" in antagonismo. Renzi e Bersani e, soprattutto, i mondi che si sono aggregati e mobilitati intorno a loro: non debbono diventare alternativi. Ed esclusivi. C'è il rischio, altrimenti, che si elidano a vicenda. E che, invece di favorire la partecipazione larga e paziente di questo periodo, producano disincanto e frammentazione. Divisione.
Ecco, magari evitiamo di suicidarci questa settimana e, soprattutto, il secondo dopo l'annuncio dei risultati.

CDZ9 - 53

MOZIONI
INIZIATIVE
MODIFICHE VIABILISTICHE
PARERI

MOZIONI
Si chiede di omologare e potenziare l'illuminazione di via Arezzo e Piazza San Giovanni

INIZIATIVE
Fiera mercato alternativo "Alter Bej" - Associazione "Altrimenti"
La fiera si svolgerà da giovedì 6 a domenica 9 dicembre, presso il Cavalcavia Bussa all'Isola, con la presenza quotidiana di almeno 70 banchi provenienti da tutto il territorio nazionale, con merceologie tipiche e una vasta presenza di artigiani e di piccole botteghe. Saranno inoltre presenti numerose realtà associative che presentaranno e organizzeranno laboratori ludici per bambini e adolescenti, intrattenimento musicale con gruppi di base, degustazione di cibi e bevande.
Patrocinio gratuitto

"Sportello Zona 9 - Caf Energia" - Associazione "Mille città del sole"
Il progetto, cofinanziato attraverso un bando della Comunità Europea, prevederebbe, tra l'altro, l'apertura ogni 15 giorni di uno sportello rivolto a cittadini, condomini e amministratori di condomini per assisterli nell'utilizzo razionale dell'energia e nell'istruzione delle pratiche per ottenere degli sgravi fiscali in merito ad adeguate ristrutturazioni edilizie.
Patrocinio gratuito e utilizzo gratuito per 12 mesi del locale di via Guerzoni 38 per un pomeriggio ogni 15 giorni.

MODIFICHE VIABILISTICHE
Parere favorevole al ripristino del doppio senso di marcia nel tratto di Via Cafiero compreso fra via Butti e via Bruni e l'istituzione del senso unico in Via Guerzoni allo scopo di consentire la sosta regolare su entrambe i lati

lunedì 26 novembre 2012

SIAMO TUTTI MATTI

Ecco il secondo episodio di Polifemo. Si parla di primarie con ospite Francesco Laforgia, della sempiterna Rosy Bindi, del partito di Cicciolina. C'è anche una puntatina del Sindaco di Milano Pisapia, perché non ci facciamo mancare mai niente. Ho provato anche a leggere, malissimo, il post che ho scritto ieri. La fatica di queste giornate si è fatta sentire, così come poche ore di sono alle spalle. C'è qualche incespicamamento di troppo.

LA FOLLIA DELLE PRIMARIE (HA RAGIONE GRILLO, FORSE)

Inizio da delirio sprezzante di un buffone per commentare la meravigliosa giornata di oggi:
 Le secondarie, terziarie, nullarie del pdmenoelle di questa domenica di novembre 2012, data che verrà ricordata come l'ennesimo giorno dei morti della Seconda Repubblica, sono una rappresentazione senza contenuti, un'auto celebrazione di comparse, un grottesco viaggio nella pazzia
Forse in parte il giullare del web ha ragione, forse ci vuole una buona dose di follia per rendere possibile una giornata di questo genere.
La follia di migliaia di volontari che da giorni donano il loro tempo libero per permettere le registrazioni e che oggi, pazientemente, hanno accolto e fatto votare nei seggi milioni di persone. Follemente innamorati della politica e follemente orgogliosi di vivere così la loro militanza a delle idee prima che ad un partito.
La follia di migliaia di elettori che hanno colto questa straordinaria occasione per esprimere il loro voto e la loro preferenza, nonostante qualche delusione di troppo che sicuramente questo centrosinistra negli ultimi anni ha regalato. C'è qualcuno che avrà mugugnato e qualcuno che sarà arrivato col sorriso, qualcuno che avrà deciso all'ultimo chi votare e qualcun altro che invece non ha nemmeno dovuto deciderlo, qualcuno pronto alle 8 meno 5 e qualcun altro arrivato affannato al seggio alle 20 meno 1. Tutti, certamente, follemente convinti che questa è una stupenda prova di democrazia.
La follia di chi cerca di mettere insieme tutti per governare, quella di chi vuole cambiare tutto, quella di chi crede ancora nella forza di appassionanti narrazioni.
La follia della vecchietta che si trascina al seggio perché ha visto morire amici per permetterle di esprimere il suo voto e quella di un ragazzo giovane che dalla politica e da questo centrosinistra si aspetta un regalo grande come il futuro.
La follia di chi, nonostante tutto, al Pd vuole bene.
La follia di chi viene preso per pazzo mentre posta, twitta, condivide, con 10 pagine aperte per controllare lo spoglio e i social network, mentre la/il fidanzata/fidanzato/moglie/marito/amica/amico lo guarda con la consapevolezza che sei di chi sa di avere di fronte un caso irrecuperabile, perché la politica è un virus che se ti acchiappa difficilmente ti molla.
La follia di chi crede che il web sia importante, ma ritrovarsi al seggio delle primarie e scambiare quattro chiacchiere sia molto meglio.
La follia di chi ha inventato regole un po' farraginose e quella di chi pensava a primarie senza regole. La follia di chi crede che, delle volte, la verità stia sempre nel mezzo. La follia di uno spoglio un po' troppo a rallentatore.
La follia di chi crede che questo centrosinistra alla fine troverà una quadra, perché è la casa di tutti noi (Di Pietro magari anche no) e nessuno di noi può essere accompagnato alla porta senza che crolli tutto (anche in termini di curva dei voti).
La follia di chi spera che la settimana prossima si voli alto, riducendo al minimo i colpi bassi, navigando a vele spiegate verso la vittoria alle secondarie, che poi sono quelle che più ci interessa vincere.
La follia di Rosy Bindi, alla quale pare interessi più straparlare che vincere.
La follia della sfida lanciata da Matteo, la follia di Pigi che l'ha accettata, la follia di chi queste primarie non le voleva per paura, la follia di una classe dirigente che prova ad essere impermeabile alla realtà e al tempo che passa. La follia di chi pensa che il 30% e passa di Matteo possa essere trascurato.
La follia di chi stanotte va a letto felice. La follia di chi oggi ha pronunciato una semplice parola, frequentata sempre meno da tutti noi: "Grazie".
La follia di chi crede che l'esercizio della ragione, dell'andare al fondo delle questioni, del non generalizzare, del guardare il mondo nelle sue caleidoscopiche mille sfaccettature e complessità, sia l'unica strada per risollevarci.
La follia di chi domenica prossima si ritufferà in questa grande avventura democratica.
La follia di un buffone che settimana prossima riverserà su questa meraviglia ancora un po' di bile. Senza capire che questa gente è solo una magnifica realtà, per fortuna di questa Italia rannicchiata su sé stessa da tanto, troppo tempo.

domenica 25 novembre 2012

martedì 20 novembre 2012

APRE LA M5. FINALMENTE.

Finalmente è arrivato l'ok da Roma. Fra qualche giorno comincerà il pre-esercizio per la tratta Zara-Bignami, affidato ad Atm, che dovrà avere una durata di almeno 45 giorni, conclusi i quali il Ministero si esprimerà definitivamente sull'apertura al pubblico esercizio.
Diciamo che, a Dio piacendo, a febbraio potremmo avere la linea in funzione.
Incrociate le dita. Vista tutta la trafila che ci ha portati fin qui, non si sa mai. (aggiornamento del 2/12. Pare slitti ancora la data di apertura. Situazione imbarazzante)

FOR-COMINCIAMO

Eccola, la puntata 0 di Polifemo. Chi non ascolta ha problemi di vista!

lunedì 19 novembre 2012

LOMBARDIA, GRECIA, 350 A.C.

Francamente di questo proprio non si sentiva il bisogno.
Perché è tutto un fiorire di aristocrazie (e in alcuni casi di vere e proprie lobby o oligarchie, direbbero i più critici) che hanno il preciso intento di sostituirsi alle strutture democratiche per eccellenza, sfruttando la più straordinaria crisi dei partiti politici di tutti i tempi (soprattutto a destra, ma anche a sinistra) e la spinta di quella che gli antichi avrebbero definito oclocrazia, che ai nostri giorni si traduce in una sorta di iperdemocrazia diffusa (ed effusa) e che i commentatori si ostinano a chiamare antipolitica.
(...)
Nella principale regione del Paese, il centrosinistra si è fatto da parte, trasformando le proprie primarie, prerogativa identitaria del Pd come poche altre, in una competizione promossa da uno schieramento di forze civiche: è rimasto l’indirizzo web, ma non la testata, e dal comitato promotore sono usciti i segretari di partito per far posto ai sindaci e agli aristoi.
Continua qui.

POSTPARTUM

Ilda scrive pensieri condivisibili. Per chi, in quell'ormai lontano 2010, alla Leopolda ci era stato, prima di tanti altri, portandosi a casa una overdose di speranza e uno straripante attaccamento al nostro PD.
Nell’inevitabile postpartum dopo il 25 novembre, dovremmo avere tutti la saggezza, l’intelligenza e la voglia di trovare le ragioni per stare insieme. Perché sappiamo che nessuna nomenclatura è meglio di un’altra, anche se è giovane e meno usurata. Sostituire vecchi lupi stanchi e asserragliati con giovani lupi affamati e feroci non è quello che vogliamo. Ci deve stare a cuore l’intero branco compresi i cuccioli e i lupi anziani. So, in questo, che ci ritroveremo ancora insieme. Perché il mondo non finisce il 25 novembre. Se hanno ragione i Maya, abbiamo almeno un altro mese davanti…
Il nostro Pd. Quello di Pierluigi Bersani e Matteo Renzi. Quello che dopo le primarie avrà davanti la fermata successiva: l'Italia.

L'ELETTORE DI...

Geni senza se e senza ma.

sabato 17 novembre 2012

IL CIRCO DELLA FARFALLA

Ieri sera mi è capitato di vedere questo. Forse qualcuno di voi lo ha già visto. Chi non lo avesse fatto si prenda 20 minuti. Saranno spesi bene. Questa storia va dritta al centro del problema, punta il dito verso l'umanità e, per me che ci credo, della fede.

venerdì 16 novembre 2012

CDZ9 - 52

ASSOCIAZIONI
INIZIATIVE
PARERI
PROPOSTE RELATIVE ALLE MODIFICHE DELLE LINEE DI SUPERFICIE ATM IN RELAZIONE ALL'APERTURA DELLA LINEA M5
MOZIONI

ASSOCIAZIONI
Iscrizione all'albo dell'Associazione "Cena dell'amicizia" che si prefigge di recuperare i gravi emarginati sociali, anziani soli e indigenti, attraverso attività caratterizzate da rapporti di amicizia e solidarietà.

INIZIATIVE
"Il volo...viaggio di una Compagnia di Teatro" - Compagnia filodrammatica "I Gambadelegn"
Lo spettacolo si inserisce in una trilogia poetica, i cui primi due atti sono stati già realizzati in Zona 9. Il III atto è dedicato ai pensieri e alle voci dei componenti stessi della compagnia, e si sviluppa in un recital fatto di musica e parte recitata.
Contributo: 700 euro + utilizzo Auditorium Ca' Granda

"Concerto di Natale" - Associazione Coro sing a song
il progetto prevede la realizzazione di un concerto dal repertorio natalizio in chiave swing con inserimento di brani gospel, spiritual, arricchito da accompagnamento musicale, batteria e proposto da una formazione di 16 coristi. Il concerto sarà a ingresso gratuito e si terrà il 16 dicembre presso il teatro Pavoni.
Contributo: 2000 euro

"La villa delle meraviglie" Visita teatralizzata a Villa Clerici - Associazione Golden Ticket
Il progetto prevede la proposta al pubblico di un itinerario storico e fantastico a Villa Clerici, basato sulla storia architettonica del luogo e sui testi appositamente ideati con racconti, storie e leggende relativi a collezioni, personaggi, autori incontrati nella visita alla galleria d'arte della Villa stessa.
Due guide eccezionali accoglieranno i visitatori: Francesco Croce, architetto della Villa, e Giorgio Clerici, committente e nobile di Milano. Il percorso si snoderà all'interno delle sale per 1h e 30m circa, per due/tre turni.
Contributo: 640 euro

"Concerto di Coro Gospel di bambini" - Associazione Il giardino delle arti
Il progetto prevede la realizzazione di un concerto di Natale di musica gospel con coro di bambini che spazio dalla tradizione musicale religiosa cristiana alla musica cristiana contemporanea fino alla cultura urbana e hip hop.
Contributo: 2000 euro

"Una storia, la cantavano, te la canto - Canti popolari dall'Unità d'Italia ai nostri giorni" - Comunità di Santa Maria alla Fontana
Il progetto prevede la realizzazione di uno spettacolo teatrale-musicale a ingresso gratuito che si svolgerà il 30 novembre presso l'Auditorium Ca' Granda.
Contributo: 800 euro + utilizzo Auditorium Ca' Granda

"Strade a colori" - Associazione l'amico Charly Onlus
Il progetto prevede la realizzazione di un murales sulla parete esterna del muro di cinta della sede dell'associazione in via Guerzoni, dal tema:"La città". Gli educatori, attraverso la riqualificazione di una parete sporca e degradata, si prefiggono l'obiettivo di liberare la creatività giovanile e di abbellire il quartiere, con un forte richiamo ad una cultura della legalità, promuovendo l'utilizzo esclusivo di spazi autorizzati.
Contributo: 800 euro

"Poesiamoci in Zona 9" - Associazione Amici di Zona 9
Il concorso di Poesia a tema libero coinvolge le scuole primarie e secondarie di 1° grado della Zona 9, che dovranno presentare elaborati degli studenti realizzati nel corso delle ore di lezione. La partecipazione è libera e gratuita. Al termine del concorso si terrà una cerimonia di premiazione.
Patrocinio gratuito + utilizzo Auditorium Ca' Granda

PARERI
Parere relativo agli orari di apertura e chiusura del cancello dell'area verde compresa all'interno dell'incubatore dell'arte in via De Castillia.
Premesso che la gestione e l'utilizzo dell'ufficio pubblico prevede il coinvolgimento del Consiglio di Zona 9 che potrebbe utilizzarlo per incontri/dibattiti pubblici in ore serali e che la struttura è stata affidata in comodato d'uso all'Associazione Ada Stecca, che prevede di svolgervi dibattiti, attività sociali, culturali e artigianali in ore serali, si ritiene opportuno stendere il più possibile l'intervallo di apertura dei cancelli in modo che si concilino con le attività presenti. Per questo si propone di prevedere la chiusura dei cancelli non prima delle 22.30 in Estate e non prima delle 20 nel periodo invernale.

PROPOSTE RELATIVE ALLE MODIFICHE DELLE LINEE DI SUPERFICIE ATM IN RELAZIONE ALL'APERTURA DELLA LINEA M5
La Commissione ha espresso, dopo aver esaminato la documentazione tecnica (è molto pesante e non posso inviarla, per chiarimenti sono a disposizione), parere favorevole, con le seguenti precisazioni:

  • il nuovo assetto dovrà essere monitorato per un periodo congruo di 6-8 mesi al fine di valutarne l'efficacia. Al termine di questo periodo si dovrà svolgere una verifica ed un confronto con il CDZ9 per valutare eventuali correttivi;
  • occorre verificare con maggiore attenzione il nodo di Piazzale Istria con particolare riferimento all'attraversamento del Piazzale della linea 42 e 42/, e alla posizione di attestamento e capolinea delle linee 51 e 86, modificando l'attuale conformazione del nodo;
  • occorre prestare attenzione nella regolazione dell'incrocio semaforico fra via Murat-Taormina, onde agevolare l'immissione sulla via Murat della linea 51;
  • si propone di nominare diversamente la linea 42/ onde rendere maggiormente evidente la destinazione delle corse barrate
  • si propone di prolungare la via tranviaria 31 fino all'ingresso dell'Ospedale Niguarda in via Benefattori dell'Ospedale, sfruttando l'esistente sede tranviaria e l'esistente capolinea in viale Ca Granda. Tale prolungamento oltre a favorire un maggiore interscambio di mezzi di superficie, pone in collegamento ben quattro realtà ospedaliere esistenti sul tracciato della linea 31 (Ospedale Bassini, Ospedale Multimedica, C.T.O., Ospedale Niguarda) favorendone la connessione

MOZIONI
Si chiede di ripristinare integralmente il servizio anagrafe in via Bovisasca, considerando che questo rimarrebbe punto di riferimento per quattro quartieri periferici e popolosi del Nord Milano, di mantenere l'apertura del nuovo servizio in via Baldinucci e di potenziare in vista del decentramento amministrativo il personale dei Consigli di Zona, che attualmente, a fronte di una previsione d'organico di 24 dipendenti, ha un organico effettivo di 14.

Si chiede al Presidente del CdZ9 di chiedere l'intensificazione degli interventi, già attivati in due occasioni  dall'Amministrazione, per garantire la sicurezza e la fruibilità del parco di via Trevi e delle aree limitrofe.

Si chiede di far provvedere, tramite gli uffici competenti, ad effettuare una modifica al regolamento della sosta nel sotto ambito 9, al fine di permettere la sosta negli stalli delimitati dalle strisce color blu ai residenti

giovedì 15 novembre 2012

POLICIVICO E POLICLINICO

Francamente non capisco il dibattito surreale sulle primarie lombarde. E sulla differenza fra civico e politico. E sulle resistenze (e reticenze?) di Ambrosoli. E sulla incomprensibile testa bassa del Pd. E sul fatto che forse dovremmo andare a farci ricoverare tutti. Perché mentre vaneggiamo c'è una Regione che aspetta un progetto e un programma chiaro.
Prima di tutto per rispetto nei confronti di chi milita in quei partiti che tanto dispiacciono a chi si autodefinisce civico: i democratici, ad esempio, sono quasi tutti soggetti che sono «civici» fino alle 18, o le 19, o le 20, perché dedicano il loro tempo libero alla politica (diventando «politici» in serata), ma di giorno lavorano. E, vi giuro, sono in tutto simili ai professionisti del civismo. Anzi, di solito hanno meno potere di loro, nella società in cui vivono. (...) Anche perché a volte ciò che appare civico è più politico di quanto possa sembrare. E viceversa. E non è bello prendere lezioni di civismo da personalità, che spesso sono ex-politici del tempo che fu. E magari di altri schieramenti. Civici incursori, terzisti da sempre, che si sorprendono del fatto che poi a vincere sia stata per anni la destra, in questa regione. Che poi sono civici, ma non vogliono le primarie. Chi li capisce è bravo. (Pippo)
Costruiamo l'appuntamento delle primarie, che sono sempre state "civiche" per definizione, apriamo in tempi rapidi una discussione sul progetto di cambiamento della Lombardia, con un modello simile a quello delle Officine del Programma realizzate a Milano due anni fa e cambiamo finalmente, insieme, il volto e l'anima di questa regione. Se questo sarà lo spirito, e non ho dubbi che Ambrosoli lo condivida, sapremo mobilitare tanti cittadini che altrimenti decideranno di rimanere a guardare. (Francesco)

mercoledì 14 novembre 2012

POLIFEMO

E' da qualche mese che mi frullava in testa un'idea, ma non riuscivo a concretizzarla. Mi sembrava non avesse sbocchi e che non ci fossero strumenti adatti per realizzarla. Poi, come spesso accade, incontri qualcuno sulla strada che semplicemente ti carica su, la nebbia si dirada, e allora si parte insieme per nuove avventure.
Settimana scorsa è successo questo. Mattia mi ha teso la mano. E siamo pronti per quello che, speriamo, sarà un lungo viaggio. Ci portiamo dietro l'indispensabile voglia di divertirsi, la curiosità per quello che ci succede intorno, la voglia di approfondire le cose che non ci convincono, un'intesa da affinare ma che parte da buone basi, l'entusiasmo che si ha mentre si finisce di fare la valigia, la paura che ti coglie prima di partire, la sensazione di essersi imbarcati in qualcosa al di fuori della nostra portata, la certezza che la partenza non può essere rinviata. E una insanabile passione per la politica.
A giorni parte Polifemo. Stay tuned.


martedì 13 novembre 2012

LIBERAZIONE - MOSE' COV

Succede che in Zona 9 ci siano cose come questa. A cui bisogna dare spazio. Che bisogna sostenere. Per forza. Perché sono bravi e perché se lo meritano. Perché arrivano da quartieri non semplici. Perché spaccano. Perché abbiamo bisogno di gente così. E di musica così. E di parole così.

TREND TWEET DI IERI SERA

Ecco il grafico di ieri sera, preso da Repubblica. A parte le battute esilaranti che potete leggere in basso,  anche da questa infografica si può capire quanto quella di ieri sera sia stata una bella dimostrazione di serietà per il centrosinistra. Lo scrivevo già ieri nelle mie pagelle semiserie, il vero vincitore è stato il popolo del centrosinistra. Anche sul web.
Qui trovate invece l'analisi semantica dei discorsi. Con qualche sorpresa interessante.


DIGITAL CAMPAIGNS

Rubo del blog di Pippo (che nel frattempo oggi si candida per il congresso del Pd dell'anno prossimo).
Per evitare di riempire le città di cartelloni pubblicitari ed evitare il disboscamento stampando vagonate di volantini.
 

LE PAGELLE DI INDOVINO (ZILIANI DOCET)

Ecco le mia pagelle semiserie sul dibattito di stasera. Chi non è d'accordo può mettere la sua nei commenti.

Renzi 8
Il campo da gioco è quello che preferisce. In alcuni momenti sembra avere decisamente in mano le redini di questa partita (non del campionato). Ogni tanto si intestardisce nel dribbling, come nel caso dei dieci ministri, o cala fisiologicamente in alcune fasi di gioco (diritti civili). Qualche goal d'autore, con slogan che rimangono scolpiti nella pietra. Corsaro.

Bersani 7,5
Dopo la pompa di benzina scopriamo che il Segretario è un diesel. Parte lento all'inizio, ma senza mai farsi mettere nell'angolo. Difensore solido e di esperienza, non fa passare gli attaccanti avversari. I goal presi sono inevitabili, ma qualche sortita su calcio piazzato gli consente di pareggiare i conti (giovani, Marchionne, Europa). Cerca di fare squadra citando i colleghi. Custode.

Vendola 7
Ala fluidificante costretta in un campo di calcio a 5. Fatica a trovare il ritmo, ma cerca di risollevarsi con la tecnica. Solito repertorio di figure retoriche messe al servizio di un messaggio chiaro. Attacca sempre e solo da sinistra sui temi a lui cari (diritti civili e Marchionne), ma quando deve correre in difesa non ha più fiato. Perde liquidi e suda in maniera direttamente proporzionale alla quantità di parola pronunciate. Cantastorie.

Tabacci 6
Vecchia volpe, da lungo tempo calca questi campi da gioco, cambiando diverse casacche. Particolarmente ispirato, ma sente il peso dell'età. Non sappiamo ancora se questa squadra abbia o meno bisogno di lui, ma stasera convince. Camaleonte.

Puppato 4
Mai veramente in partita, sempre in affanno. Attacchi evanescenti, difesa che fa brodo da tutte le parti. La vera delusione della serata. Impalpabile.

Gianluca Semprini: 9
Impeccabile. Usa fischietto e cartellini in giusta misura. Interrompe e incalza quando deve, lascia correre il gioco senza timori. Professionista.

Centrosinistra: 10
Questa squadra vince e convince. C'è ancora molto da fare, ma stasera si è visto per la prima volta un collettivo che, messi da parte i giusti personalismi, può ambire allo scudetto. Che poi è quello che interessa tutti noi. Perché poi ci sarà da giocare la Champion's League. E allora serviranno tutti i giocatori in forma e a disposizione.

lunedì 12 novembre 2012

CDZ9 - 51

INIZIATIVE
PARERI
PIANO MOBILITA' SOSTENIBILE
SPAZI MULTIFUNZIONALI ZONA

INIZIATIVE
ZAC - 3° edizione mercato contadino in Zona 9 - Microrete GAS Zona 9
Il mercato si terrà in via Livigno presso il Parco Bassi sabato 1 dicembre, per tutta la giornata. Olter al mercatino ci saranno laboratori ludici per bambini, intrattenimento musicale, degustazione di cibi e bevande biologiche e presentazione di progetti.
Contributo: 1300 euro.

Inaugurazione "Sala Gerico" - Associazione La Locanda di Gerico
Progetto di aggregazione, aiuto sociale, sollievo dei bisogni e superamento del disagio quotidiano delle persone anziane e con fragilità economica.  L'Associazione a tale proposito ha aperto uno sportello, alcuni locali avuti in affitto da Aler in via cascina dei Prati 25/c nel quartiere Bovisasca, nei quali le persone anziane possano trascorrere i pomeriggi della settimana, dalle 15.30 alle 18. l'Associazione ha inoltre attivato un telefono anziani che consiste nel chiamare le persone anziane per cogliere i loro bisogni e rispondervi (fare la spesa, accompagnarli ad una visita medica, amdare in farmacia, ecc.), tutto ciò dalle 8.30 alle 12.30.
L'associazione ha aperto nei locali suddetti anche uno sportello ISEE, invio domande di invalidità, compilazione curriculum, rinnovi permessi di soggiorno e assistenza sanitaria, sempre per persone anziane e bisognose.
Contributo per a 1° parte del progetto, fino a dicembre 2012: 2000 euro.

Attività di volontariato presso i caseggiati Aler di via V. da Seregno civici 48, 50, 54, 56 - Comunità Suore Poverelle Onlus
la Comunità di Suore aiuta:
  • gli adulti in difficoltà e le famiglie, offrendo loro ascolto, orientamento, informazioni, segnalazioni a enti competenti e sostegno economico (borse spesa, pagamento affitti ed altri canoni, fornitura abiti ed arredi usati)
  • i minori in tutte le sue forme possibili
  • gli stranieri con il supporto per il disbrigo di pratiche burocratiche, sostegno economico temporaneo, apprendimento della lingua italiana attraverso la conversazione
  • gli anziani effettuando visita a domicilio, in ospedale e in casa di riposo e in tutte le altre forme già descritte, oltre a momenti conviviali, attività di socializzazione e organizzazione di periodi di vacanza estiva nella loro residenza a Pallanza.
Contributo: 3000 euro

Giorno della memoria
Realizzazione di un manifesto commemorativo unitario e partecipazione del Consiglio di Zona 9 alla commemorazione che si svolgerà domenica 27 gennaio 2013 presso il Monumento al deportato del Parco Nord, dove è stata edificata in ricordo delle vittime una stele circondata da lapidi.
Patrocinio gratutito

Giornata contro la violenza sulle donne - evento proposto dal Consiglio di Zona 9
L'iniziativa si terrà il giorno 26 novembre,a lle ore 18, presso l'auditorium Ca' Granda sito in viale Ca' Granda 19 a Milano. Interverranno all'iniziativa:
  • "Telefono donna" - Associazione di volontariato presente a Niguarda che offre un servizio anti-stalking: prendere coscienza della serietà delle persecuzioni subite, raccogliere prove di persecuzione, avvia l'iter processuale, iniziare con le vittime un percorso di uscita dalla violenza con l'aiuto delle psicologhe del servizio. L'associazione interviene sia sul fronte assistenziale sia su quello delle prevenzione fornendo un aiuto immediato per affrontare al meglio lo stato di difficoltà e organizzando seminari/incontri d'informazione e formazione per affrontare le cause e le condizione che producono disagio
  • "Il centro di mediazione sociale e penale" di via Paolucci di Calboli, 1 - La mediazione è fondata sulla cultura della comunicazione e della parola ed è un servizio rivolto a quanti vivono i disagi e le sofferenze provocate da situazioni conflittuali e di diversa natura ed entità, o dell'essere vittime di un reato. Si tratta di una grande portata preventiva, anche per limitare l'eventuale intensificazione del conflitto e il verificarsi di episodi lesivi.
  • Chiara Di Grandi - Pscicologa e fotografa, autrice di una mostra fotografica sulla violenza sulle donne e sulle donne in carcere in Perù.
  • Associazione Last - Associazione Culturale senza scopo di lucro volta a promuovere la libera e parta espressione delle persone attraverso l'ideazione, l'organizzazione, la gestione, la promozione e l'esecuzione di spettacoli, corsi, laboratori, attività sperimentali, concerti, rassegne.
  • Associazione "La cena dell'amicizia" - L'associazione accoglie e reinserisce nella società uomini e donne gravemente emarginati e senza dimora
Interverranno ulteriori personalità competenti sul tema, oltre all'attrice Olga Re, che per l'occasione reciterà letture sul tema.

Dodgeball - Associazione Orma
Il progetto è indirizzato ai bambini e alle bambine delle Scuole Primarie della Zona 9 e prevede un evento finale cittadino nel quale la scuola vincitrice sarà premiata con materiale didattico. Attraverso l'apprendimento di regole di un nuovo sport si impara si impara a collaborare nel gruppo in vista di un risultato e ad ideare strategie nuove per risolvere il problema.
Contributo: 1200 euro

Laboratori per i bambini delle scuole primarie - Associazione Metaeducazione
I laboratori sono rivolti ai bambini delle Scuole Primarie, dovrebbero svolgersi indicativamente martedì, venerdì e sabato dalle ore 16.30 alle 18.30, e hanno l'obiettivo di arricchire il loro orizzonte culturale e ad aiutarli nell'acquisizione di un metodo di studio e dell'ordine nell'esecuzione dei compiti a casa. Si è deciso di assegnare a titolo gratuito l'utilizzo dei locali al 1° piano di Villa Litta ad Affori.
Contributo: 1200 euro.

"Premio panettone d'oro 2013 - Coordinamento comitati milanesi
L'evento ha la finalità di identificare e premiare le Associazioni e i cittadini che si sono impegnati in varie attività per la crescita della zona. La manifestazione si terrà il 2 o il 3 febbraio 2013. I cittadini potranno segnalare associazioni e cittadini meritevoli tramite mail, siti web, tagliandi su giornali cittadini e di Zona.
Patrocinio gratuito

Evento pubblico di informazione e sensibilizzazione sulla morte improvvisa in culla dei neonati (SIDS - Sudden Infant Dead Syndrome)
L'iniziativa è stata proposta dal nonno del piccolo Keniv (per il quale è stato piantato un ciliegio con una targa a ricordo nel giardino di Villa Hanau la scorsa primavera) sig. Vailati.
L'iniziativa si terrà presso il Palazzo del Circolo della Stampa a Milano in Corso Venezia, 48, il giorno 1 dicembre dalle 9.30 alle 13. Parteciperanno il professor Raffaele Mantegazza, il professor Luigi Nespoli, la dott.ssa Luana Nasetti, la dott.ssa Maria Enrica Bettinelli e la dott.ssa Nicoletta Bucci.
Patrocinio gratuito

PARERI
Si esprime parere favorevole all'uso passaggio autoveicoli per l'accesso alla proprietà condominiale, e non più ad uso parcheggio, ai condomini nell'area comunale sita in via Cicogna Mozzoni, compresa tra i civici 1 e 23.
Durata: 5 anni. Canone annuale: 3722,64, oltre all'aggiornamento Istat. Obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'area a carico del Condominio.

Parere favorevole in merito alla riqualificazione di Via Cannero e delle aree limitrofe, secondo le seguenti indicazioni:
  • riqualificazione dell'area parcheggio prospiciente i civici 5, 7, 9 da attuarsi mediante la modifica degli accessi al parcheggio, riducendone il numero a quelli indispensabili per l'accesso ai passi carrai esistenti, ampliando la dotazione di parcheggi, ridisegnando le aiuole che proteggono le alberature lungo la via e riasfaltando il sedime secondo un progetto da valutare con il Consiglio di Zona.
  • Si propone di intitolare la via senza nome posta a nord di via Cannero
  • si propone di istituire un'area cani in uno spazio verde posto nelle vicinanze, eventualmente da collocare nella contigua area del parco di Via Trevi
  •  si chiede di non prevedere la pista ciclabile in via Cannero in quanto di calibro non adeguato, ma di effettuare il collegamento tra l'esistente pista lungo viale Enrico Fermi e la realizzanda pista lungo l'asse Imbonati - Pellegrino Rossi, utilizzando in parte il sedime di via Valeggio e in parte il parco di Via Trevi.
La Commissione PMZ approva il seguente indirizzo per il CAM di via Cirié:
  • trasformare in spazio multifunzionale i locali della Palestra e del Teatrino del CAM di via Ciriè e la stanza sita al piano inferiore della "x villetta del custode" sita in via Guerzoni, 36
  • La concessione degli spazi multifunzionali del CAM di via Ciriè dovrà dipendere dalle attività programmate del CAM stesso.
  • Si valuterà al momento della richiesta la disponibilità dei giorni e degli orari.
PIANO MOBILITA' SOSTENIBILE 
Chi volesse il file con tutte le osservazioni fatte dal Consiglio di Zona me lo chieda via mail e provvederò a inviarlo, purtroppo non posso caricare qui il pdf. Per chi non lo ricevesse già ricordo che invio via mail il report di ogni seduta di Consiglio di Zona, grazie al quale posso inviarvi anche allegati che qui non posso inserire.

MOZIONI
si ribadisce l'assoluta priorità e urgenza dell'intervento di abbattimento e ricostruzione della scuola Cassinis di via Hermada e si chiede che tale demolizione e ricostruzione sia da considerarsi in cima alle priorità per quanto attiene l'edilizia scolastica e che tale opera sia immediatamente finanziata.

Si chiede di attuare interventi che rendano l'area di parcheggio provvisoria in prossimità della stazione MM3 Comasina sicura. In particolare si chiedono interventi di consolidamento e appianamento del terreno per ridurre asperità, avvalamenti e la conseguente formazione di pozzanghere e ghiaccio. Si chiedono inoltre interventi per rendere agevole e sicuro l'ingresso e l'uscita delle auto dall'area.

Si chiede al Direttore di Settore di attivare le procedure necessarie per rendere disponibile sul sito comunale della nostra zona il modulo approntato dalla Commissione Decentramento per semplificare le richieste di finanziamento e renderle omogenee. L'utilizzo del modulo dovrà iniziare dal 1° trimestre 2013 e pertanto si dovrà provvedere anche ad una adeguata pubblicizzazione della nuova normativa. 
Ecco il nuovo modulo: