giovedì 8 dicembre 2011

LA CONSAPEVOLEZZA

Francesco Costa sul Post evidenzia come le notizie che circolano in questi giorni, rispetto al famoso acquisto dei caccia bombardieri, siano state un tantino utilizzate in modo demagogico.
La faccenda è semplice: i 13 miliardi (non 15, né 16, né 17) saranno spesi e spalmati da qui al 2026, perciò il risparmio sarebbe, per quest'anno, di circa 500 milioni; questa cifra, ovviamente, non serve a coprire le pensioni, come insistentemente detto ieri dall'onorevole Donadi, che, come il miglior Berlusconi, per avere qualche consenso in più ha buttato un po' di fumo negli occhi degli italiani, salvo poi rettificare su giornalettismo.com (continuo a pensare che Idv e Sel stiano facendo sciacallaggio sugli italiani, oltre che sul PD,  e che le nostre strade si dovranno dividere se si continua così).
Qui trovate il tutto spiegato in modo chiaro.
Ovviamente con questo non voglio dire che le spese militari non vadano tagliate, anzi, ma per dire che devono essere tagliate sarebbe meglio avere chiaro di cosa si sta parlando.
E faccio ammenda io per primo.
Non è la prima né l'ultima notizia che in queste ore circola in maniera incontrollata, senza che abbia fondamento. Occhi aperti, tutti.
Perché il sale della democrazia, prima ancora che il voto, è la consapevolezza.
P.s. l'Italia spende per le spese militari l'1,7% del Pil, sotto la spesa di molti paesi, livello più basso dal 1988. Si può e si deve fare meglio, però almeno sappiamo di cosa parliamo.

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