giovedì 8 dicembre 2011

CARI AMICI DI CL

Stamattina leggevo su Repubblica questo articolo, dove è riportata una intercettazione riguardo il malaffare lombardo.
Copio dal blog di Andrea Sarubbi, che a sua volta copia dal blog di Gad Lerner.
Invito i miei amici di Comunione e Liberazione (sì, ne ho parecchi, specie fra i vecchi compagni di scuola) a leggersi l’articolo di Paolo Berizzi su ‘La Repubblica’ di oggi. (…) Credo che il vostro vecchio Don Gius si rivolti nella tomba, a essere citato come grimaldello per furbizie più o meno tangentare. Forse è venuto il momento per voi del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione di fare qualcosa: liberatevi degli affaristi, scacciate i mercanti dal Tempio. (Gad Lerner) 
Anch’io ve lo chiedo, cari amici di Cl, con la stessa forza con cui l’altro giorno ho difeso la Colletta alimentare. E non mi spinge tanto il desiderio di rimarcare le differenze politiche tra noi, ve lo garantisco, quanto piuttosto l’amore per il Vangelo: perché per colpa di quei mercanti, pochi o tanti che siano, qualcuno ha già smesso di entrare nel Tempio da un po’ e tanti altri potrebbero smettere presto. Ci avete pensato? (Andrea Sarubbi)
Lo dico con il cuore in mano pure io, che credo fermamente nella ricerca di uno stile diverso e condiviso che derivi dal Vangelo. Divisioni politiche, ma stile sobrio, al servizio, in ascolto, lontano dal malaffare.
Lo dico io che credo fortemente alla necessità di riportare all'interno delle nostre comunità la politica, e credo con altrettanta forza che lo si debba fare necessariamente insieme.
Lo dico io che conosco tante brave persone di Cl.
Lo dico non per interesse politico, ma perché credo che siamo noi, tutti, a dover dare testimonianza, perché è da questo, più che con le battaglie politiche e i soldi, che riporteremo i nostri fratelli e le nostre sorelle ad impegnarsi nella vita sociale e politica.

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