Pierfrancesco Maran, consigliere comunale del Pd ha scoperto una cosa interessante. L'assessore leghista di Milano, Morelli, ha pensato di inventrsi il marchio 100% made in Milano per pubblicizzare ulteriormente la città, in vista di Expo; il brand è utilizzato su magliette, felpe, palle di Natale, panettoni, ecc, ecc,
Il problema è che non c'è un prodotto che sia uno che è stato fatto a Milano: le felpe e le magliette sono fatte in Bangladesh, Cambogia e Cina, i panettoni in Veneto e così via.
A Milano e provincia ci sono 4000 fabbriche tessili che avrebbero potuto fare il lavoro (le felpe sono vendute a 40 euro, per dire), forse con una qualità migliore, semplicemente rispettando la dicitura del marchio.
La coerenza della Lega è monolitica.
Nessun commento:
Posta un commento