mercoledì 23 marzo 2011

martedì 22 marzo 2011

LE FANTASIE DELLA MORATTI

Fabio ha provato ad utilizzare il servizio di bike sharing del comune di Milano; stranamente ha avuto qualche problema, nonostante i manifesti della pseudo sindaca provassero a sostenere il contrario.
P.s. La fase due del Bike sharing non è nemmeno partita, ma Letizia, mai doma, annuncia che già stanno lavorando alla fase 3. Miracoli della campagna elettorale!

NICHI VENDOLA E LA PARACULAGGINE - 2

Daniel Cohn-Bendit è presidente dei Verdi al Parlamento europeo e oggi dice:
Chi scende in piazza contro la missione internazionale di fatto non è neutrale, bensì con Gheddafi. Perché niente cortei quando Gheddafi massacrava il suo popolo? [...] In Italia vedo appelli a protestare mossi dall’ossessione assoluta e accecante della mitica lotta contro l’imperialismo americano. Come fa Vendola a dire né con Gheddafi né con le bombe?
Non è che solo io sono pazzo.

lunedì 21 marzo 2011

PER STARE NEL PD

Le ragioni per cui stare nel Pd, per iscriversi, per pensare INSIEME ad un futuro migliore di quello che tutti noi ci aspettiamo, perchè provarci è quasi un imperativo morale

NICHI VENDOLA E LA PARACULAGGINE

Il parolaio matto questa volta sceglie, come la Lega, di non prendersi la responsabilità di "governo": la scelta.
Perché anche a me la guerra fa schifo, anche a me brucia la pancia a sentir parlare di raid e di morti, di scudi umani e di bombe, ma ragionando così avremmo dovuto rispedire a casa gli americani che ci stavano salvando dai nazisti e da quel che rimaneva dei fascisti.
Non si può non guardare alla nostra resistenza, agli occhi dei nostri nonni, festeggiarli ogni 25 Aprile e poi girare lo sguardo da un'altra parte quando quegli stessi occhi pieni di speranza e di desiderio di libertà sono stampati sui volti di altri popoli.
Non si può Nichi Vendola, hai dimostrato ancora una volta di non essere all'altezza.

PALAZZI DI VETRO POCO TRASPARENTE

Non c'è nemmeno una bandiera italiana nel nuovo palazzo di Roberto, pardon, volevo dire della regione Lombardia; oltre alla bandiera non c'erano nemmeno i cittadini, alla faccia della nuova "trasparenza" del palazzo.

giovedì 17 marzo 2011

BUONGIORNO ALL'ITALIA

Purtroppo abbiamo parlato moltissimo dell'Italia che è stata, non di quella che potermmo costruire tutti insieme, al di là dei derby politici su mignotte e giudici.
C'è chi ci è morto per regalarci questo splendido paese, con montagne stupende al nord, e spiagge meravigliose al sud, con persone, ovunque, pronte a dannarsi l'anima per quell'altro che hanno davanti, pronti ad aprire le braccia per accoglierlo.
Avremmo potuto parlare dei nuovi italiani, quelli nati qui da genitori immigrati, impregnati nel bene e nel male d'Italia.
Avremmo potuto parlare di cultura, di come sfruttare le meraviglie di questo paese.
Avremmo potuto parlare di cosa significa essere italiani oggi, del made in Italy, di imprenditori che sfidano tutto e tutti e con coraggio portano avanti le nostre eccellenze.
Avremmo potuto parlare di che maestre meravigliose abbiamo, e di che scuola pubblica vorremmo per il futuro.
Avremmo potuto parlare dell'università, di come vorremmo che fosse l'avanguardia culturale di tutti e non solo di qualche barone.
Avremmo potuto parlare di famiglie coraggiose, perchè mettere al mondo un figlio oggi non è semplice e di omosessuali impegnati nel far venire alla luce del sole il loro amore.
Avremmo potuto parlare di un sacco di cose, abbiamo parlato della Lega, delle cose che ci dividono, ma tant'è, siamo fatti così.
Auguri Italia, soprattutto per i prossimi 150 anni.

mercoledì 16 marzo 2011

VIA PIANELL, 15, LA CASA FANTASMA

In via Pianell 15 c'è un casa molto carina senza soffitto senza cucina...
E' una casa del comune, 11 appartamenti, diroccata dal 1999, abbandonata a sè stessa. Beatrice Uguccioni, la presidente del cdz 9 ha provato a smuovere le acque, ma la burocrazia italiana e la mancanza di volontà politica del comune sono un muro insormontabile per chiunque.
E così ci troviamo un progetto di adeguamento che avrebbe dovuto terminare oggi, dei lavori che non sono mai inizaiti, e una struttura abbandonata a sè stessa.

martedì 15 marzo 2011

(3) YES, WE CAN

La difficoltà del Partito Democratico di uscire fuori con delle proposte chiare è sotto il naso di tutti.
Ora abbiamo un'opportunità che proprio non è possibile sprecare: i 3 referendum.
Acqua pubblica, no al nucleare, no al legittimo impedimento: costretti dalla semplicità di un sì o di un no, inchiodati a doversi esprimere attraverso un cenno della testa, abbiamo l'enorme possibilità di farci capire, di urlare all'Italia che le proposte ce le abbiamo, qualche ideuzza per il futuro del paese c'è, che non siamo divisi.
Perché l'acqua è un bene di tutti, e non ci si può fare i soldi sopra, peggiorando il servizio e aumentando le bollette.
Il nucleare in un paese per metà a rischio alluvioni e per l'altra metà a rischio sismico non va bene, forse sarebbe meglio puntare sul sole e sul vento.
La giustizia così non va bene, ma non si può approcciare la situazione con il maxi conflitto di interessi del premier. Parliamo di informatizzazione e di risorse per le procure, parliamo anche di divisione delle carriere senza paura.
E' il nostro momento, il momento di attaccare e non di difenderci, di correre in avanti e non di rincorrere B.
3 Sì, per il futuro del paese, per il futuro del Pd, per il futuro di ciascuno di noi. Yes, we can.

'NDRINE MENEGHINE

Forse bisognerebbe farla questa commissione antimafia a Milano.