Ora abbiamo un'opportunità che proprio non è possibile sprecare: i 3 referendum.
Acqua pubblica, no al nucleare, no al legittimo impedimento: costretti dalla semplicità di un sì o di un no, inchiodati a doversi esprimere attraverso un cenno della testa, abbiamo l'enorme possibilità di farci capire, di urlare all'Italia che le proposte ce le abbiamo, qualche ideuzza per il futuro del paese c'è, che non siamo divisi.
Perché l'acqua è un bene di tutti, e non ci si può fare i soldi sopra, peggiorando il servizio e aumentando le bollette.
Il nucleare in un paese per metà a rischio alluvioni e per l'altra metà a rischio sismico non va bene, forse sarebbe meglio puntare sul sole e sul vento.
La giustizia così non va bene, ma non si può approcciare la situazione con il maxi conflitto di interessi del premier. Parliamo di informatizzazione e di risorse per le procure, parliamo anche di divisione delle carriere senza paura.
E' il nostro momento, il momento di attaccare e non di difenderci, di correre in avanti e non di rincorrere B.
3 Sì, per il futuro del paese, per il futuro del Pd, per il futuro di ciascuno di noi. Yes, we can.
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