E' una cosa che dico da tempo. La cultura dovrebbe essere il core business, mentre invece, allo stato attuale delle cose, non c'è messa a sistema, non c'è digitalizzazione, non c'è una strategia per creare indotto, non c'è un investimento serio. C'è la politica che non è riuscita a stare al suo posto, ci sono professori universitari poco avvezzi all'innovazione e molto attenti alla propria cattedra impolverata, ci sono sovrintendenti scriteriati, ci sono tagli, ci sono giovani con contratti assurdi.
Avere il 70% del patrimonio artistico mondiale e spendere lo 0,2% di PIL per mantenerlo è un delitto per cui questa classe politica deve dare spiegazioni.
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