mercoledì 16 novembre 2011

QUALCOSA DI LEGHISTA?

Riflettevo sull'articolo del Corriere di ieri di Stella e Rizzo, che evidenziavano come molte Regioni sperperino il loro denaro a danno di altre.
Se utilizziamo il merito come chiave per portare il nostro paese fuori dalla crisi, credo che anche il Pd debba fare un esame di coscienza rispetto ad alcuni errori fatti in passato.
Perché non è plausibile che la Campania abbia più dipendenti di Lombardia, Piemonte e Liguria messi assieme, non è possibile che in Sicilia ci siano 144.147 dipendenti.
Un federalismo solidale si deve basare giustamente e necessariamente su meccanismi di aiuto reciproco, nei quali chi è in difficoltà fa dei sacrifici per riportarsi alla pari in efficienza e costi e chi ha di più, visto lo sforzo, aiuta nell'interesse del Paese questa lenta e faticosa risalita della china.
Credo di poter dire che non sia più tempo per gli aiuti incondizionati, come scrive Monsignor Bregantini:
Il federalismo è vero quando sa essere capace di stimolare la tipicità del Sud e mantenere alto e quindi custodire il bisogno di reciprocità del Nord: non un federalismo che scarica ma un federalismo che si intreccia e costruisce tra Nord e Sud un clima di insieme positivo.

Ecco, riappropriamoci e facciamoci promotore di un federalismo giusto, per tutti. Il tempo dell'assistenzialismo fine a sé steso è finito.

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