E' una sensazione difficile da descrivere, perché non era semplice ottenere questo risultato, perché qualcuno ha provato a mettere i bastoni fra le ruote, perché spesso il fatto di avere 23 anni non aiuta granché, non ti prendono sul serio.
Ho girato per scuole, parchetti e mercato, ho bucato delle calze e ho parlato con un sacco di persone: è questa la cosa più bella che mi porterò in Consiglio, è questo che continuerò a fare da consigliere.
Voglio portare una ventata di aria fresca, voglio poter lavorare affinché i giovani ritornino a votare, perché anche questa volta ancora troppi sono rimasti a casa, voglio mettermi al servizio delle persone.
Ringrazio tutti di cuore per il sostegno e l'affetto che avete dimostrato, di questi tempi vedere muoversi una comunità in questo modo non è scontato, ed è una ricchezza che dobbiamo valorizzare.
Ringrazio la Giulia, che ha sopportato le mie scorribande e le mie distrazioni, che ha volantinato ovunque e ha convinto un sacco di persone come solo lei è in grado di fare, mi ha sostenuto e criticato, ma soprattutto leggevo nei suoi occhi l'orgoglio per quello che stavamo combinando.
Ringrazio Manuela, Simone, Andrea e Giovanni, perchè gli amici, quelli di una vita, si vedono in queste situazioni.
Ringrazio Francesca, Elena, Angela, Francesco, Angelo, Diego, Todos, Claudia, Debora, Carolina e Ale per la mano data quando e come potevano.
Ringrazio i miei ragazzi del gruppo, che mi hanno sfottuto con affetto in questo mese.
Ringrazio mamma e papà per lo spazio che mi hanno lasciato e per il sostegno incondizionato.
Ringrazio la mia famiglia che è ben voluta da tutti, che mi ha trasmesso questa passione sfrenata per l'uomo e la società, per la politica e la democrazia.
Ringrazio chi da lassù mi ha guidato, senza di lui sembra manchi sempre qualcosa, ma lo vedo negli occhi curiosi di Giulia e lo sento con me ogni volta che faccio politica, quella buona, naturalmente.
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