giovedì 24 marzo 2011

IL CROCIFISSO DA DIFENDERE A TUTTI I COSTI

Quando leggo cose come questa mi commuovo, per la grandezza di quello che ci sta scritto nel vangelo, per la grandezza di un uomo che ogni giorno si fa carico non solo della sua croce, ma di quelle di molti altri.
Sto parlando di don Ciotti che ieri sulla stampa dice una cosa dirompente per la sua semplicità:

I crocifissi da difendere, quelli veri, non sono quelli appesi ai muri delle
scuole. Sono altri. Sono uomini e donne che fanno fatica. Che non ce la fanno e
muoiono di stenti. E' verso di loro che non possiamo e non dobbiamo restare
indifferenti. E' verso di loro che dobbiamo concentrare i nostri sforzi.
(...)
Bisogna imparare a vivere con corresponsabilità, come i tanti e tanti volontari che dedicano il proprio tempo a un bene che non è esclusivamente loro, ma pubblico, di tutti quanti. Dobbiamo sentirci tutti chiamati in causa, nei grandi nuclei urbani come nei tanti piccoli paesi di provincia. La partecipazione è il primo passo in favore dei più deboli.


Ecco, nel mio piccolo, veramente piccolo, è il motivo per cui provo a fare politica, il motivo per cui la faccio nel Pd e non in altri partiti.
Qui trovate il resto dell'articolo.

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