mercoledì 9 giugno 2010

IL ROSSO FORMIGONI

Per effetto della manovra finanziara di Tremonti e Berlusconi, la Regione Lombardia sarà costretta a tagliare il 30% dei trasporti regionali.

L’assessore Cattaneo spiega che:
Le ripercussioni saranno pesantissime, al punto da essere insostenibili. Si tratterebbe di ridurre i servizi fino al trenta per cento. Non è un aggiustamento o una razionalizzazione degli sprechi, ma un taglio netto, forte e insostenibile dei servizi. Faremo sentire la nostra voce e credo che in sede parlamentare si saprà trovare una soluzione più equilibrata. Quella contenuta nella manovra non è percorribile: o cambia o ci costringerà, senza possibilità di alternativa, a tagliare i servizi.

Nel programma elettorale dell’assessore, solo qualche mese fa, si leggeva:
Continueremo il lavoro di miglioramento e potenziamento del servizio ferroviario regionale a favore dei pendolari.
Realizzeremo il collegamento ferroviario Milano Centrale-Malpensa e quello Milano Fiera-Expo-Malpensa; potenzieremo la linea Rho-Gallarate con il 3° binario.

Perché poi, se il 6 febbraio spendi per l’inaugurazione del cantiere di Pedemontana (del cantiere! non di Pedemontana) 300mila euro, uno va a finire che ci crede pure, che i soldi ci siano.
Ricordo che cattaneo non è comunista, è assessore della giunta Formigoni. giusto per mettere puntini sulle i.

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