65 anni dopo la liberazione dell'Italia dai fascisti e dai nazisti il sogno dei padri costituenti, un'Italia libera, all'avanguardia nel mondo, onesta, corretta, democratica, è spesso disatteso dagli aventi che accadono nel belpaese.
65 anni fa' uomini di colore diverso (comunisti e cattolici per dirne due) scelsero di mettere in gioco lel loro vite, mettendole al servizio dei loro ideali e della collettività.
L'altruismo ed il coraggio che ebbero all'epoca lo si ritrova, ovviamente, nella nostra Costituzione, una delle più belle del mondo, se attuata.
Per metterla in pratica però serve che essa entri nel cuore delle persone, che la si senta propria come la nazionale di calcio. Questo si può fare solo se la Costituzione viene spiegata dalle scuole elementari, sponsorizzando quei valori così alti che ogni parola scritta dai padri costituenti porta in dote.
Ma questo Paese ha tanta strada da fare purtroppo, questo Paese è indietro rispetto all'amore per la collettività, al rispetto degli individui.
Fatti come quello accaduto in Sicilia, come la piccola nigeriana morta qualche giorno fa' perchè il padre licenziato aveva il permesso di soggiorno scaduto, come il problema della mensa dei bambini di Adro, ci dovrebbero far riflettere.
Abbiamo ancora tanta strada da fare.
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