venerdì 18 aprile 2014

CITTADINANZA ATTIVA E LEGALITÀ - LINEE GUIDA PER LA STESURA DEL BANDO

Ho lavorato molto in questi mesi per creare le condizioni affinché questo Bando potesse venire alla luce.
Credo molto nello strumento, il Bando, che ci consente, spero, di uscire da una logica di chiamata diretta delle associazioni e di sperimentare una ancora maggiore trasparenza nelle decisioni.
Credo molto nella necessità di mettere in campo non solo piccoli eventi nel territorio, ma progetti di più ampio respiro che "costringano" le associazioni a fare rete, a mettersi insieme, a conoscersi meglio, creando soggetti terzi in grado di rispondere più efficacemente alle tante richieste che arrivano dal territorio, richieste alle quali tentiamo di rispondere con il nostro lavoro.

Da ultimo sono estremamente soddisfatto della scelta del tema su cui ci concentriamo. Siamo l'Istituzione più vicina ai cittadini e per questo abbiamo il dovere di lavorare di più e meglio sui temi della partecipazione, della cittadinanza attiva, del rispetto reciproco e quindi della legalità. Le linee guida per il Bando vanno proprio in questa direzione.

Di seguito trovate la relazione approvata dal Consiglio di Zona 9.

La cultura dei valori fondanti della legalità e del rispetto è alla base di una convivenza civile e la promozione della cittadinanza attiva sono una delle priorità su cui ci siamo più volte fermati a riflettere.
Anche in Zona 9 il fenomeno malavitoso e dell’infiltrazione mafiosa è presente e pericoloso, per questa ragione è fondamentale insegnare il rispetto delle regole, valorizzare la partecipazione attiva e consapevole, dare informazioni sui fenomeni illegali e su come contrastarli e dare voce e spazio a chi, con azioni quotidiane – nello sport, nell’arte così come nel commercio e nelle relazioni – contrasta questi fenomeni e riflette su questi temi.
Promuovere la cittadinanza attiva significa anche fornire uno strumento per creare senso di appartenenza alla comunità, contrastando qualunque forma di frammentazione sociale. È risaputo che fenomeni malavitosi aumentano laddove vi è solitudine e senso di impotenza. In base a questi principi si ritiene utile quindi sostenere iniziative volte alla promozione della legalità e alla diffusione dei valori e del rispetto. Si è scelto una modalità che possa incidere anche sulle fasce più giovani e, quindi, un modo coinvolgente che li veda protagonisti.
Le attività che verranno realizzate hanno lo scopo di attivare un percorso virtuoso di attenzione nei confronti della “res publica”, che non si esaurisca a conclusione del progetto, ma che possa essere proseguito poi da gruppi di cittadini o da soggetti interessati a mantenere vivo il tessuto sociale in cui si vive, attivando tutti quegli anticorpi che permettono di essere attenti e vigili di fronte ad episodi di violenza e di mancanza di rispetto delle persone o delle cose.
Le linee guida ispiratrici del progetto, vengono così di seguito dettagliate:

Il Consiglio di Zona 9 intende realizzare una rassegna di iniziative ed eventi tese a sensibilizzare il territorio della Zona 9 sul tema della legalità.

L’edizione della rassegna è prevista per il periodo ottobre /novembre, pertanto è necessario approntare tutti gli allestimenti in tempo utile a consentire l’avvio delle iniziative per la data prevista.
Le iniziative in questione dovranno essere realizzate in modo da interessare tutte le fasce di popolazione della Zona, con particolare riferimento a quelle maggiormente esposte, come i ragazzi, la popolazione femminile e i commercianti.

L’avvio delle iniziative sarà preceduto da un convegno/conferenza di apertura, organizzato dal Consiglio di Zona 9, teso a spiegare le motivazioni della scelta e ad illustrare il programma degli eventi.

Le iniziative dovranno essere distribuite su tutto il territorio della Zona e dovranno riguardare attività di interesse di tutte le Commissioni Istruttorie del Consiglio di Zona 9. Le stesse dovranno concentrarsi in un arco temporale di circa 2 mesi tra i primi di settembre e fine ottobre
Per garantire una capillare diffusione delle attività previste, si ritiene quindi opportuna la suddivisione della Zona in quattro macro quartieri:
  • AFFORI - BRUZZANO - COMASINA - BOVISASCA;
  • NIGUARDA – BICOCCA – PRATO CENTENARO;
  •  ISOLA – FARINI - GARIBALDI REPUBBLICA;
  • DERGANO – BOVISA – MACIACHINI
Le iniziative previste sono le seguenti:
  • Rimozione di tags e scritte imbrattanti dai muri, da realizzarsi in più quartieri della Zona, previa acquisizione delle necessarie autorizzazioni;
  • Pulizia di aree (giardini, strade, vie, piazze, parcheggi, etc.) con eliminazione di micro discariche, con il coinvolgimento attivo di cittadini, residenti, comitati e altre realtà territoriali, da realizzarsi nelle zone Dergano – Bovisa;
  • Realizzazione di due dipinti murali: uno in prossimità del sottopasso Affori-Comasina e uno sulle pareti dell’Auditorium Ca’ Granda, raffiguranti soggetti attinenti il tema della legalità (il cui progetto definitivo dovrà essere preventivamente autorizzato dal Consiglio di Zona);
  • Realizzazione di un’iniziativa da realizzarsi presso le tutte le scuole secondarie di secondo grado della Zona 9 tesa sensibilizzare sui temi della legalità, con particolare riferimento ai fenomeni del bullismo e della violenza sulle donne, attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti; 
  • Realizzazione di momenti di confronto sulla prevenzione da rischi e effetti del gioco e sul fenomeno delle estorsioni, con coinvolgimento dei commercianti, da realizzarsi in particolare delle Zone Maciachini, Bruzzano, Isola;
  • Realizzazione di un evento musicale che preveda il coinvolgimento dei giovani, da realizzarsi nella zona di Niguarda Pratocentenaro anche utilizzando spazi in carico al Consiglio di Zona, ovvero l’Auditorium Ca’ Granda; 
  • Realizzazione di eventi sportivi, nel quarteire di Bicocca, orientato a sensibilizzare sul rispetto delle regole del gioco,. Le iniziative dovranno favorire la coesione sociale ed il coinvolgimento delle comunità straniere;

Le iniziative potranno essere realizzate anche da più soggetti in rete tra loro per collaborare in differenziate aree di intervento.

Il Consiglio di Zona delibera di finanziare le iniziative sopra descritte con una somma pari a 10.000 euro.

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