martedì 21 febbraio 2012

I VECCHI SCHEMI NOVECENTESCHI

Andrea mi segnala una bella lettera di alcuni giovani a Monti.
Bella.
Si valutino merito, creatività e talento: si premino i più bravi attraverso un nobile sistema di incentivi economici e sociali. Quella che auspichiamo è anche una riforma culturale, i nostri padri oggi vivono nella bambagia delle tutele grazie ad un «dispetto generazionale»: siamo costretti noi tutti a soccombere rispetto alle mille garanzie che le generazioni che ci hanno preceduti si sono arbitrariamente assegnate.

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