Onestamente, come al solito, trovo queste indignazioni sul Berlusconi guascone un po inutili.
Ok, dire che cambia il nome del Pdl in Partito della gnocca non è ortodosso, è lesivo della Costituzione, ecc. ecc.
Ora, se noi cominciassimo ad uscire dalla sottomissione culturale in cui siamo stati cacciati, rimettendoci in bocca parole come uguaglianza, serietà, cultura, innovazione, ricerca, merito, forse ci preoccuperemmo di più di un paese moribondo che delle battute stupide di un Presidente del Consiglio al crepuscolo della sua carriera politica.
Se non faremo questo, quando B. se ne andrà, non saremo in grado di proporre un modello culturale e politico alternativo a quello creato in questi 20 anni.
La gente è stufa delle battute, ma è stufa anche di chi risponde indignato a queste battute
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