domenica 3 aprile 2011

RIMETTERE LE COSE AL LORO POSTO



Classe genuina, sempre lui, come d'incanto Pato. Per una serata dal sapore di riscossa, per rimettere le cose al loro posto, noi si vince, loro perdono.

LE PROMESSE DELLA MILANO RISTORAZIONI

Promesse non matenute, quelle di Milano ristorazione, che vince un appalto per 15 anni, e poi disattende il contratto stipulato con il Comune: niente verdura fresca, carne trita anziché fettine, cibo che arriva freddo a causa della chiusura di molti centri cottura. E, dalla Milano ristorazioni, hanno anche il coraggio di lamentarsi. Io credo che con i bambini non si debba scherzare, né possibilmente speculare, al di là della formazione politica cui si appartiene; qualcuno invece credo non sarebbe d'accordo.

venerdì 1 aprile 2011

WINCIAMO?

L'analisi mi sembra giusta, come direbbe qualcun altro, yes,we can.

IDEE POCO CHIARE

Ecco perché questa legge elettorale fa schifo, ecco perchè sono necessarie le primarie per chi si vuole candidare in parlamento: così, poi, chi ha idee così ballerine si prende le proprie responsabilità davanti ai suoi elettori.

giovedì 31 marzo 2011

NAUSEA

Un deputato della Lega ad una deputata invalida del Pd:
"Falla stare zitta quell'handicappata del cazzo!"
Poi fanno le lotte per il crocifisso. Nausea.

DAL SEVESO ALL'AMSA

E' tragicomico che l'assessore Simini, che si sarebbe dovuto occupare di Expo, ora diventerà presidente di Amsa, per pulire meglio le strade sporche dopo che il Seveso esonda.

BOLLETTINO DI GUERRA

Una deputata disabile insultata, la tessera del Ministro Alfano che serve per votare lanciata contro l'Italia dei Valori (e verso tutti i cittadini che, comunque, il Ministro dovrebbe rappresentare), un giornale lanciato contro il Presidente della Camera.
Dovrebbero andare a fare un corso accelerato di educazione. perché, al di là delle contrapposizioni, certi limiti non andrebbero proprio sforati.

MILANO, WINCIAMO?

L'Appello di Pippo, per Milano, per tutti:
Appello di una qualche importanza rivolto (urbi ma anche orbi) a milanesi e lombardi del campo progressista.

Giuliano Pisapia, dicono i sondaggi, può vincere le elezioni e, tra due mesi esatti, potrebbe essere sindaco di Milano. Non tutti i milanesi, nemmeno quelli di centrosinistra, sembrano esserne del tutto consapevoli, ma le cose stanno così. Moratti è in difficoltà, il Terzo Polo (Palmeri) e il Quarto (Grillo) condurranno i due principali candidati al ballottaggio.

Quelle di cui stiamo parlando, non sono solo Amministrative. Lo ricordavo lunedì in direzione nazionale.

Da vent'anni Milano è in mano alla destra. La Weltanschauung che si è affermata a livello nazionale proviene, purtroppo, da qui. E non è un caso che da Milano e dalla Lombardia provengano molti ministri del governo B: da La Russa alla Gelmini, dai leghisti (tutti lombardi) allo stesso premier.

B&B è la sigla di Berlusconi e Bossi, bed (anche bad, se volete) e breakfast(polenta, non cous cous). Una targa che troviamo all'ingresso della città dal 1992.

Ora possiamo continuare a lamentarcene, o a indignarci, a prendercela con De Corato o con Salvini, arrabbiarci per l'Ecopass che non serve a un accidenti o per l'Expo che si farà, se andiamo avanti così, nel 2030, ma forse potremmo fare qualcosa. Anzi, dovremmo. Ora, subito, qui.

Potremmo contattare i candidati in Consiglio comunale, che trovate tutti suFacebook (a cominciare proprio dal candidato sindaco), e chiedere loro come possiamo aiutarli. Possiamo interpellare direttamente il comitato di Pisapia e mobilitare il nostro giro di amici e di colleghi. Ciò vale per i singoli, s'intende, per i city user, soprattutto, che sono l'altra Milano che vive la città ogni giorno. E che forse potrebbe trarre altrettanto giovamento da un cambio di amministrazione.

Il papà di Batman, come ognun sa, è ricco sfondato e ha già dimostrato di poter contribuire profumatamente alle campagne della moglie. Per questo, noi dobbiamo contribuire con risorse diverse. Con una campagna diffusa.

Per quanto riguarda le 'organizzazioni', credo che sia venuto il momento che i circoli della provincia e, più in generale, della Lombardia diano la loro disponibilità a partecipare alla campagna milanese: contattino i circoli milanesi, si associno a loro nella campagna, mettano a disposizione volontari e attivisti.

Milano ci riguarda: riguarda chi la vive di giorno, riguarda chi vuole cambiare governo, in città, in regione e nel Paese. In questa fase politica, l'unica cosa che dobbiamo fare, e in assoluto la più importante, è vincere a Milano. Con Pisapia, con Boeri che sarà capolista del Pd, pretendendo da loro il meglio che pretendiamo da noi stessi.

Se condividete l'appello, condividetelo. Appunto.

UN ASSESSORE CON LA LAUREA, O FORSE NO, PROPRIO NO.

per tutti quelli che hanno votato Formigoni, dopo Prosperini, Pezzano, ora un assessore allo sport che corre molto, ma che ha finto per anni di essere una psicoterapeuta infantile, senza nemmeno avere una laurea in psicologia.
E il super mega governatore perché non fa niente?

mercoledì 30 marzo 2011

STUPRATORI E RAPINATORI IN PRESCRIZIONE GRAZIE ALLA LEGA

Dario Franceschini alla Camera (e poi non si dica che il Pd non fa opposizione)
Vogliono approfittare della tragedia di Lampedusa per coprire questo fatto gravissimo". Poi si rivolge a Umberto Bossi e alla Lega. "Cosa andate a dire ai popoli padani - chiede ironico il capogruppo Pd - a cui avete promesso la sicurezza? Andrete a dire che volete liberare i criminali? Il processo breve ha come unico scopo di fermare il processo Mills del presidente del Consiglio, ma le conseguenze immediate saranno che migliaia di processi rischiano la prescrizione e saranno liberati anche imputati di rapina o violenza sessuale. Ma di fronte al presidente del Consiglio le rapine e le violenze non contano e vi comportate da servitori fedeli"

SICUREZZA DI STA CIPPA

La Lega parla di sicurezza, De Corato parla di sicurezza, ma questi sono i risultati di questa amministrazione lunga vent'anni: buio, quartieri popolari abbandonati, polizia non in condizione di operare.



Milano, non è tempo di riaccenderti e di risorgere?
W Milano, cambiare si può.

martedì 29 marzo 2011

RAGAZZI DELL'ORATORIO IN POLITICA/ 2

Qualcuno scrive un decalogo per la buona politica, qualcun altro scrive ai parroci come dicevo ieri. Letto il decalogo, nell'eventualità che vi troviate d'accordo, mi domando: ma come si fa poi a candidarsi con il Pdl se si è un ragazzo dell'oratorio? E perchè i parroci dovrebbero spingere i ragazzi verso un partito piuttosto che un altro anziché occuparsi dello stile di servizio per il bene comune?

lunedì 28 marzo 2011

RAGAZZI DELL'ORATORIO IN POLITICA

Da Affaritaliani:
LA CHIESA IN CAMPO/ Il coordinatore del Pdl, Mario Mantovani, ha preso carta e penna e ha scritto ai parroci lombardi: "Indicate i ragazzi da far eleggere". Le porte delle liste zonali del Pdl si aprono ai ragazzi dell'oratorio.
Premesso che sono orgogliosamente quello che si dice un ragazzo dell'oratorio, trovo imbarazzante:

  • che si dia per scontato che i ragazzi dell'oratorio si candidino per il Pdl. Ci sono valori del Vangelo ben rappresentati dalla cultura riformista del Pd.

  • che un politico chieda ai parroci di candidare qualcuno, come se fossero i parroci a scegleire quali ragazzi mandare in politica e non fosse invece una scelta da maturare dentro un percorso di fede nel cui sentirsi chiamati a occuparso del bene comune.

Usare la Chiesa, tirare la giacchetta come si dice, per avvicinare il voto cattolico, è quanto di meno cattolico possa esistere nell'affrontare la questione dei giovani e della politica.

venerdì 25 marzo 2011

UN PARCHETTO CHE NON ATTIRA BAMBINI

Pippo, con il suo solito humour, commenta l'ultima alzata d'ingegno del nostro (ancora per poco) sindaco:

La cosa più divertente è che secondo Letizia Moratti il tunnel automobilistico servirebbe, come le metropolitane (!), per ridurre le automobili. Anche gli stadi servono per ridurre i tifosi e i cinema per ridurre i film. I cretini, infine, per ridurre le cretinate.