mercoledì 24 novembre 2010

CATENE DA NEVE

Casati (Pd): assessore dell’ordinanza incontra giornalisti in azienda produttrice. “Se fosse confermato quanto riportato da Il Giornale di Brescia, l’assessore De Nicola dovrebbe rassegnare le dimissioni immediatamente. E’ quanto meno inopportuno che l’assessore promotore dell’ordinanza che imponeva l’obbligo di catene o gomme da neve sulle strade provinciali, abbia dato appuntamento ai giornalisti in una azienda produttrice di catene da neve. Se non è conflitto d’interesse questo?”.
Queste la dichiarazione di Ezio Casati, vice presidente del Consiglio provinciale, commentando un articolo dal quotidiano Il Giornale di Brescia del 19 novembre scorso dal titolo “Catene: Con König è sempre più facile muoversi sui fondi innevati e ghiacciati” che riporta la notizia di un incontro con i giornalisti dell’assessore Giovanni De Nicola “nella sede lecchese della König”, il marchio più diffuso di catene per auto e mezzi pesanti.
“Considerando che l’assessore De Nicola è l’artefice dell’ordinanza che voleva obbligare i cittadini, per tutto il periodo invernale, ad avere in auto le catene da neve o le gomme termiche – aggiunge Casati - e che proprio in conseguenza di quell’ordinanza centri commerciali e gommisti sono stati presi d’assalto dai cittadini, ci chiediamo quale criterio l’abbia spinto a tenere una conferenza stampa in una azienda costruttrice proprio dei prodotti che lui imponeva di comprare. E perché spingersi addirittura al di fuori della Provincia di Milano? La König ha sede a Lecco e non pare proprio il luogo più comodo”.
Nel merito poi dell’intenzione della Provincia di Milano di ripresentare l’ordinanza Casati afferma: “noi ribadiamo la nostra posizione: l’amministrazione di Podestà, se ha veramente a cuore la sicurezza dei cittadini, preveda forme di incentivo per l’acquisto delle gomme termiche”.
Capito perchè abbiamo dovuto comprare tutti delle catene da neve?

P.s. Ringrazio Paolo Cova, consigliere provinciale, che con la sua mailing list mi tiene aggiornato sui fatti provinciali!

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