Io con questo modo di stare nel partito e di trattare gli altri comincio ad avere serie difficoltà. Perché non è tanto la linea prevalente sul mercato del lavoro il problema (che comunque, di sicuro, non corrisponde al 98%), ma la continua necessità di affermare sé stessi, le proprie idee, accusando gli altri, mettendoli in difficoltà non politicamente, ma sul personale (prima Renzi "figlio di papà", ora Ichino "costretto a scrivere sui giornali per avere visibilità").
Lo dico, Fassina non è all'altezza del ruolo che ricopre. Non regge al confronto con gli altri.
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