mercoledì 12 ottobre 2011

CHI AIUTA AD AGGIUSTARE LA MACCHINA?

Ieri sera è successo che il tg5, facendo un servizio sui "rottamatori", passasse qualche secondo del mio intervento alla Leopolda (solo immagini, niente audio).
E' passato ormai quasi un anno, le strade di Pippo e di Matteo Renzi si sono divise, credo sia sotto gli occhi di tutti. Questa, al di là delle colpe di ciascuno, è una piccola grande sconfitta.
L'illusione che tutti gli under 40 la pensino alla stesso modo è una utopia anche un po stupida, la necessità di fare fronte comune su alcuni macro temi per forzare la mano al Pd è una consolidata necessità.
Non so se riuscirò ad andare a Bologna da Pippo, ma quell'opa che da lì verra lanciata è quello che ci serve adesso. Apriamoci, apriamo le porte, facciamo nostra la trasparenza prima di partito e poi di governo, respiriamo aria nuova.
Invitiamo tutti a pensare che il Pd non è una macchina sgangherata da buttare, ma uno straordinario rottame da aggiustare tutti insieme, un'opportunità per tutti di partecipare alla vita politica di questo paese.
E come sempre accade, quando si aggiusta qualcosa, arriveranno momenti in cui ci sarà bisogno di confrontarsi con altri, magari quei giovani che già stanno dentro il Pd, ci saranno momenti in cui non si saprà dove mettere le mani e si penserà di abbandonare l'opera, quando qualche "vecchio" cercherà di opporsi al cambiamento,
Se saremo forti, se guarderemo un po più in là del nostro naso, alla fine avremo la nostra macchina pronta per correre lungo le strade del futuro.
E servirà una macchina molto attrezzata, perché le strade attraverso le quali dovremo passare per un cambiamento reale, per una rivoluzione culturale dopo vent'anni di cazzi e fighe, saranno estremamente impervie.

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