mercoledì 16 febbraio 2011

LIBERTA' DI PREGHIERA

L'aveva detto anche il card. Tettamanzi che a Milano una moschea ci deve essere, perché un diritto inalienabile dell'uomo poter professare la propria religione in condizioni adeguate.
E' responsabilità di chi governa creare le condizioni affinché questo succeda: mi sta bene la regolarizzazione dei centri culturali, che spesso si confondevano con quelli religiosi in una commistione che rendeva poco agevole il controllo, ma non si può associare questo giro di vite ad un divieto di costruzione di luoghi di culto, in particolare per i musulmani.
E' una politica miope, che non agevola l'integrazione, erige muri che poi sono sempre molto, a volte troppo, difficili da buttare giù.

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